reknub

ti propongono viagra a manetta, io ormai vengo qui solo per vedere che pubblicità mettono

come apro fb solo per vedermi consigliati i libri di travaglio

Biomotivato

Ma in fondo lui ha creato il sito, noi lo stiamo usando, e' giusto che guadagni qualcosina (non sta a noi giudicare quanto, in fondo non sta rubando a nessuno) e poi non sono manco cosi tqnto fastidiose ste pubblicita' (apparte quegli odiosissimi messaggi audio .-. )

Chiunque, con una base di conoscenze informatiche, avrebbe potuto creare il sito, non credo sia cosi complicato crearlo (visto che il sito ha 10 anni ne avra' avute di migliorie, la versione vecchia era qualcosa di basilare, credo)

Se poi parliamo di quanto sia presente e di quello che sta facendo.. allora si, e' un altro discorso .-. Lol

liuk76

Beh, non abbiamo alcuna certezza che versi all'Erario quanto dovuto e se dovuto. Il dubbio della completa liceità rimane legittimo

Riguardo al qualcosina... Io sono convinto che parliamo di migliaia di Euro l'anno di ricavi.
Anni fa, ho fatto consulenza informatica per un sito che "campava" sulla pubblicità online. Aveva un traffico paragonabile a questo. Ti dico solo che non aveva problemi a pagarmi 3000 € + IVA di fattura mensile per la consulenza.

Non servono nemmeno conoscenze informatiche. Parliamo di un software utilizzabile da chiunque, non c'è nulla di sviluppato ad hoc.

Per capirci, in mezz'ora, avendo il dump del database del forum ed il template, sarei in grado di tirare in piedi una copia identica dello stesso.


Dico solo che, per quanto uno possa fare ciò che vuole nei limiti di Legge, non mi sento di definirlo un forum gestito in modo amatoriale e che fa guadagnare una "mancetta" ma qualcosa di più.

reknub

via all'OPA per acquistare il forum

Ansiaboy

dipende però quanto sono invasive le pubblicità.. per dire le pubblicità suvsto forum sono tutte accettabilissime e avvolte invogliono pure a cliccarci ma certe pubblicità tipo in altri siti internet o anche nelle app degli smartphone sono cosi invasive che ti fanno passare la voglia di navigare/usare l'app e quindi ci perdono e qua abd block sarebbe comodissimo

Biomotivato

@liuk beh certo, il lavoro con internet e` abbastanza "particolare" sotto il punto di vista dei guadagni, si puo` diventare tranquillamente miliardari anche con poco (vedi facebook o app stupidissime come angry bird) e ste cose potenzialmente sono alla portata di tutti, basta avere solo un'intuizione

Quante tasse pagherà sto sito? Troppe? Non credo, il fisco su internet non e` così invasivo, deve ancora aggiornarsi su un questi nuovi business

@ansiaboy so di gente che usa adblock per siti piu` o meno legali, come i siti di film streem. Da una parte lo accetto anche: se il sito fa soldi in maniera non proprio legale e`giusto che non faccia soldi

Addirittura c`e` chi lo usa per i porno


Vabbe, mi scuso con l'autore del topic se sono andato fuori topic, torniamo all'argomento pubblicita` va

utopia?

in un certo senso non eravate off topic
il tread si intitola "pubblicità su fobiasociale.com"
e voi stavate facendo considerazioni sulla presenza della pubblicità sul forum
e poi senza volerlo mi avete portato a conoscenza di parecchie cose interessanti...era tempo che mi chiedevo chi fosse il creatore di 'sto forum...mi immaginavo una sorta di leggendario sociofobico eremita
relativamente, eravate comunque in topic

comunque, questa sembra essere una pubblicità finalmente piuttosto azzeccata

peccato che dubito un chiunque andrebbe a cercarsi uno psicoterapeuta da un link trovato per caso on-line, o sbaglio?

utopia?

donne vere?
vere secondo il punto di vista di chi?

ah, forse intendono che non ci troveremo nè robottini nè bambole

Weltschmerz

Io uso add block, la pubblicità mi distrae troppo e la metterei ai lati della pagina internet non in mezzo alle palle.
E se me la dovessi sorbire a tutti i costi non ci andrei proprio, come faccio con la televisione di cui non sopporto le frequenti e lunghe interruzioni.
Che vada al diavolo la pubblicità.

utopia?

vai, organizziamo un bel raduno per fare un booster draft

Biomotivato

Non entro nei dettagli ma so che quando si entra in un qualsiasi sito il computer salva dei file (credo si chiamino cookie) che poi possono anche essere usati per formare la pubblicita'

Per esempio: vai su google a cercarti "cerca casa" e casualmente ti ritrovi bombardaro di pubblicita' sulla casa

Per dire: a me le pibblicita' che mi avete fatto vedere non le ho mai viste, ne vedo altre, tipo "lo psicoterapeuta della tua zona" o robe simili

Weltschmerz

E poi è stupida, fosse informativa almeno ca**o

utopia?

Eccone un'altra.

Una bella pretesa.

utopia?

...

utopia?

Questa pubblicità mi fa riflettere.

Chi è "come te".
Come me? Perchè, sai come sono io?
O c'è una qualche "personalità convenzionale" nella quale ci si identifica solitamente, tanto da dire "qui trovi chi è come te", e cioè "chi condivide con te quella personalità", e cioè "chi condivide con te la personalità nella quale i più si identificano?"
...
Dico questo soprattutto facendo caso alle immagini "allegre-sorridenti" che compaiono subito sulla destra. Sarà un qualcosa magari di "relativamente normale", ma con quella scritta là crea un effetto davvero particolare.

DownwardSpiral2

Scusa ma con i "se tutti" non ci vado molto a genio, tu non usarlo, così io posso continuare.

DownwardSpiral2

Che poi secondo me se i servizi internet fossero tutti a pagamento sarebbe anche meglio, perchè sarei proprio curioso di vedere quanti di questi riuscirebbero a resistere alla prova di "vera" utilità.
te lo immagini facebook a pagamento? "no, non sono più iscritto, non lo uso più da quando è a pagamento,alla fine non era così importante, posso farne a meno" sarebbe proprio una purga!!!altrochè

DownwardSpiral2

l'amara verità vuole che oggigiorno siano all'opera algoritmi che tracciano veri e propri profili psicologici sulla base delle tue ricerche, quindi immagina cosa succederà se ad esempio tutte le tue attività venissero registrate su un unico profilo (acquisti,ricerche,forum,lavoro,salute,vita sentimentale ecc)

Loner

'Operazioni commerciali', il problema è chi ci crede.