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02-04-2015, 01:08
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#21
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 2,982
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La mia priorità è trovare o mantenere un equilibrio in modo da vivere il più tranquillo possibile, anche arrivando ad evitare tutta una serie di situazioni che possano alterare questo precario equilibrio. Ad esempio attualmente questo equilibrio risiede nella solitudine e nel togliermi di dosso qualsiasi impegno di tipo sociale, magari in futuro potrebbe cambiare.
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02-04-2015, 01:14
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#22
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Esperto
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Provincia di Milano
Messaggi: 4,745
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Quote:
Originariamente inviata da Vargtar90
è una domanda veramente complicata, se non impossibile trovarle una risposta.
Dico, la Felicità , in generale e più totale possibile, usata come mezzo per la vita e non come fine.
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Che intendi? La felicità è il fine ultimo di tutto e in generale di tutto ciò che si fa. Cosa potrebbe esserci di piu importante?
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02-04-2015, 01:19
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#23
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 14,021
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Quello che mi butta addosso questo vortice in cui sono finito sono le mie priorità. Il che è un altro modo per dire mangiare / dormire / usare il computer / essere schiavo dei miei pensieri e del mio bipolarismo
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02-04-2015, 01:20
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#24
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Esperto
Qui dal: Feb 2015
Ubicazione: fuori Cagliari
Messaggi: 632
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Quote:
Originariamente inviata da IO&EVELYN
Che intendi? La felicità è il fine ultimo di tutto e in generale di tutto ciò che si fa. Cosa potrebbe esserci di piu importante?
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si ma utilizzare la felicità come mezzo per poter fare tutto, come mezzo per la vita. Il fine indica qualcosa che si raggiunge e poi? il nulla. Secondo me la felicità deve essere il mezzo per poter affrontare il cammino della vita.
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02-04-2015, 01:24
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#25
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Esperto
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Provincia di Milano
Messaggi: 4,745
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Quote:
Originariamente inviata da Vargtar90
si ma utilizzare la felicità come mezzo per poter fare tutto, come mezzo per la vita. Il fine indica qualcosa che si raggiunge e poi? il nulla. Secondo me la felicità deve essere il mezzo per poter affrontare il cammino della vita.
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Io penso che sia il fine non un mezzo perche appunto la felicità è tutto non si può avere altro. ma forse sono io che ho un concetto di felicità tutta mia. Gia.
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02-04-2015, 01:28
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#26
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Esperto
Qui dal: Feb 2015
Ubicazione: fuori Cagliari
Messaggi: 632
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Quote:
Originariamente inviata da IO&EVELYN
Io penso che sia il fine non un mezzo perche appunto la felicità è tutto non si può avere altro. ma forse sono io che ho un concetto di felicità tutta mia. Gia.
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La felicità è una parola che dice così poco che potrebbe essere tutto
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02-04-2015, 01:30
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#27
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Esperto
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Provincia di Milano
Messaggi: 4,745
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Quote:
Originariamente inviata da Vargtar90
La felicità è una parola che dice così poco che potrebbe essere tutto
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Esatto. Per questo la felicità è diversa per ognuno.( anche cose assurde impossibili o senza apparente senso come la gente porrebbe etichettare la mia di felicità. ) La mia non riuscirei a spiegarla dal vivo parlando figuriamoci scrivendo.
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02-04-2015, 07:07
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#28
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Nervenleben.
Messaggi: 2,959
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Più seriamente, quel che principia non principia dal singolo. Il singolo non è il primo ontologico di niente. “Avere dei principî” vuol dire, inevitabilmente, portare qualcosa alla misura di se stessi. In un bicchiere non c'entra né il mare, né l'idea del mare; allo stesso modo lo stimolo, il titillamento, il turgòre son talmente limitati che se cominciano possono solo finire: Possono solo soddisfarsi.
Al di fuori di ciò, tutto è più grande di me. Questa grandezza la si coglie soltanto quando ci si porta all'altezza dell'idea.
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02-04-2015, 08:40
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#29
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Esperto
Qui dal: Sep 2011
Ubicazione: Brianza
Messaggi: 997
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Quote:
Originariamente inviata da eVito Corleone
Evitare.
Impegnarmi il minimo possibile nelle cose.
Fare ciò che più mi conviene per il mio tornaconto personale.
Fare in modo di passare il maggior tempo possibile in solitudine.
Evitare.
Tutte le azioni che compio fondamentalmente scaturiscono da questi principi.
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L'opposto di questo (anche se per la secondo punto la penso come te, d'accordo finché le mie azioni non vadano a discapito di nessuno).
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02-04-2015, 09:53
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#30
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 512
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Il mio fine ultimo è la maturità completa, che si esprime con l'autonomia, la consapevolezza ed il controllo di me stesso.
Stra-concordo con quanto detto da Blue in merito alla felicità come modo di approcciare la quotidianità, più che come un fine ultimo.
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02-04-2015, 10:00
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#31
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Esperto
Qui dal: Nov 2014
Ubicazione: sotto il letto
Messaggi: 4,384
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Quote:
Originariamente inviata da Manny
Il mio fine ultimo è la maturità completa, che si esprime con l'autonomia, la consapevolezza ed il controllo di me stesso.
Stra-concordo con quanto detto da Blue in merito alla felicità come modo di approcciare la quotidianità, più che come un fine ultimo.
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quoto
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02-04-2015, 10:14
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#32
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 993
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Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
Più seriamente, quel che principia non principia dal singolo. Il singolo non è il primo ontologico di niente. “Avere dei principî” vuol dire, inevitabilmente, portare qualcosa alla misura di se stessi. In un bicchiere non c'entra né il mare, né l'idea del mare; allo stesso modo lo stimolo, il titillamento, il turgòre son talmente limitati che se cominciano possono solo finire: Possono solo soddisfarsi.
Al di fuori di ciò, tutto è più grande di me. Questa grandezza la si coglie soltanto quando ci si porta all'altezza dell'idea.
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Mmm...
Un principio è qualcosa da cui partono le nostre azioni. Non deve essere necessariamente il primo ontologico assoluto per essere un primo ontologico relativo all'atto. Naturalmente i nostri principi sono stati creati da qualcos'altro, tuttavia, tecnicamente e se si è sufficientemente stabili, il principio è il capostipite dell'albero genealogico delle nostre azioni. Ciò che distingue il principio da ciò che è venuto prima di lui e da ciò che viene dopo di lui è il fatto che esso non è transeunte nella misura della vita umana; è una cosa particolarmente durevole da cui scaturiscono decine di migliaia di cose transeunti. Ossia, se campo 88 anni, il principio di cui parlo io durerà diciamo un 65 anni.
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02-04-2015, 11:10
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#33
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Esperto
Qui dal: Nov 2014
Ubicazione: sotto il letto
Messaggi: 4,384
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Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
Più seriamente, quel che principia non principia dal singolo. Il singolo non è il primo ontologico di niente. “Avere dei principî” vuol dire, inevitabilmente, portare qualcosa alla misura di se stessi. In un bicchiere non c'entra né il mare, né l'idea del mare; allo stesso modo lo stimolo, il titillamento, il turgòre son talmente limitati che se cominciano possono solo finire: Possono solo soddisfarsi.
Al di fuori di ciò, tutto è più grande di me. Questa grandezza la si coglie soltanto quando ci si porta all'altezza dell'idea.
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Avere dei principi e comportarsi di conseguenza non è forse portarsi all'altezza dell'idea (almeno di quella che anima il principio)?
Penso che avere un principio abbia qualche significato esclusivamente se le proprie azioni sono conformi a tale principio, altrimenti è pensiero morto o conflittuale.
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Ultima modifica di DownwardSpiral2; 02-04-2015 a 11:20.
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02-04-2015, 11:26
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#34
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 993
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Comunque io listo alcune delle mie priorità.
Priorità indipendenti: nessuna viene prima dell'altra
1: L'armonia deve essere quanto più universale possibile.
2: Chiunque può dare un contributo positivo alla collettività, quindi devo avere sempre fiducia che ciò accada.
3: Fare tesoro di qualsiasi esperienza.
4: Esprimere me stesso solo in circostanze congrue.
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02-04-2015, 11:33
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#35
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 512
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Quote:
Originariamente inviata da Fluviale
Comunque io listo alcune delle mie priorità.
Priorità indipendenti: nessuna viene prima dell'altra
1: L'armonia deve essere quanto più universale possibile.
2: Chiunque può dare un contributo positivo alla collettività, quindi devo avere sempre fiducia che ciò accada.
3: Fare tesoro di qualsiasi esperienza.
4: Esprimere me stesso solo in circostanze congrue.
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Potresti spiegarti meglio sul 4?
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02-04-2015, 11:34
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#36
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Nervenleben.
Messaggi: 2,959
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Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
[...] quel che principia non principia dal singolo.
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Basterebbe leggermi.
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02-04-2015, 11:44
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#37
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Esperto
Qui dal: Nov 2014
Ubicazione: sotto il letto
Messaggi: 4,384
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Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
Basterebbe leggermi.
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Non mi sembra in contraddizione con quanto dici, "avere un principio", più che altro assumerne uno, non implica che la propria persona sia il fondamento di quel principio, sarebbe come hai sottolineato un errore di percezione, ma potrebbe essere la conseguenza di quel poco d'acqua (del mare) da cui ci siamo abbeverati.
Se vuoi concedermi la grazia di essere un pò meno stizzoso nelle tue risposte, se puoi, ti ringrazierei.Mi stimola provare a discutere con te perchè quello che dici e come lo dici mi fa sempre riflettere, a prescindere dal mio accordo o meno con il tuo pensiero .
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Ultima modifica di DownwardSpiral2; 02-04-2015 a 11:53.
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02-04-2015, 11:46
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#38
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Esperto
Qui dal: Nov 2014
Ubicazione: sotto il letto
Messaggi: 4,384
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Quote:
Originariamente inviata da Manny
Potresti spiegarti meglio sul 4?
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Ha lasciato perplesso anche me, ma in effetti non ha torto ed è una delle cose che faccio più fatica ad accettare. Purtroppo non è nelle nostre facoltà far sanguinare i sassi.
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02-04-2015, 11:52
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#39
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 512
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E' piuttosto paradossale leggere una frase del genere in un forum come questo, ecco perchè mi incuriosisce.
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02-04-2015, 11:59
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#40
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Nervenleben.
Messaggi: 2,959
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Ok, perdona Downward. Ma non sono stizzoso, patisco il cambio di stagione e tendo ad essere laconico.
Ad ogni modo, avere o non avere dei principî — degli alti principî intendo — è lo stesso, all'incirca. La Storia, al contrario di Jahvé, non incenerisce gli empi, e non dà premi a chi sacrifica la sua vita per accelerarne il progresso. Una volta individuate le tendenze oggettive, il singolo importa giusto per quel tanto di masse materiali che ha in potere di spostare, e qualche cosa d'altro. Il resto è dépense più o meno gloriosa.
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