Il mio concetto di pianta fino a poco tempo era di un essere vegetale sufficientemente gradevole da poter avere in casa e che non richiedesse particolari cure, si innaffiare, ma senza ossessione. La pianta doveva essere capace di sopravvivere anche nei giorni della mia assenza, e non dico assenza fisica....sto in casa e me ne frego di loro.
Ho sempre letto di tutte quelle attività benefiche per la depressione e simili come coltivare un giardino, un orto, insomma dedicarsi alle piante.
L' altro giorno mi sono messa a fissare un edera che avevo abbandonato al suo destino e ho cominciato a togliere un po di foglie secche ( ps. per chi è esperto che diavolo sono quei piccoli dischetti con bordino bianco che si insediano sotto le foglie? che malattia è ? )
Ho cominciato a trovare il tutto molto rilassante pensavo alla pianta, al contatto con la natura, mi sembrava di essermi ritagliata uno spazietto distensivo. Allora forse c è speranza che il mio pollice si colori di verde?
Chi sperimenta la passione per le piante?
Inutile dire che in tempi passati sono riuscita a far morire anche piante grasse apparantemente vitali.