silenzio

Effettivamente mi è capitato molte volte di incontrare persone un po' particolari, persone incapaci di riflessioni profonde, che sembrano incentrate soltanto sul successo in società, incapaci di manifestare un'interiorità, empatia. una vera empatia, non soltanto simulata, persone che sembrano concentrate solo sull'apparire, sul mutare camaleonticamente attitudini o abitudini o persono opinioni solo per conquistare o mantenere l'approvazione degli altri. Uno potrebbe dire che sono persone malate o semplicemente superficiali, che hanno un trauma nascosto dal quale fuggono costantemente perchè non vogliono affrontarlo, oppure che sono semplicemente menefreghiste ed egocentriche o, peggio, narcisiste. Ma forse la psicologia non basta per svelare la realtà, forse l'amara verità è che siamo naturalmente portati - ma a torto - che tutte le persone della Terra abbiano un'anima immortale. Forse invece le persone che davvero ce l'hanno quella scintilla del Divino in realtà sono molto meno di quel che pensiamo. Tutto il resto è volume, esseri vuoti, incapaci di evolvere spiritualmente il cui unico scopo e soddisfare gli istinti terreni.
Questo video spiega meglio cosa si intende per "esseri umani senz'anima".

https://www.youtube.com/watch?v=zYo9bZ2tDIU

claire

La seconda parte non la condivido, la prima mi fa specie.
Anch'io uso l'espressione"senza anima" quando le persone sembrano proprio insensibili e superficiali e vivono di materialismo, parlano degli altri come oggetti, vivono di calcoli , pensano solo a vincere il SuperEnalotto, comprarsi cose su cose , scopare fighe (/sposare il riccone, per essere paritaria) e fare l'arrampicata sociale, al successo. Vogliono e basta w non danno, non hanno niente da dare né vogliono migliorarsi dentro. Sono gusci vuoti.
Ma sono atea, non c'è anima.
É grettezza e assenza di umanità, di sentimenti, non del
divino.


Sabato ho detto ad una persona di mia conoscenza che è senza anima, perché non cantava e non batteva le mani a
tempo . No, ma ce l'ha, lì era per scherzare.
(Cantate e ballate, però!)
Comunque è una tendenza assai brutta, io non ce la faccio
proprio, certa gente per come si pone mi repelle, i motivi psicologici o meno, non mi interessano ( ma ci piazzerei anche un'analisi sociologica, se bisogna trovare cause) perché tanto generalmente non li vogliono risolvere. A se
stessi non chiedono nulla, tutto deve arrivare da fuori. E quello che esigono e che li rende eterni insoddisfatti, li qualifica. Se vedessero che a parte "l'anima", non gli manca niente...ma non vedono.

Mi spiace ma io non ce la posso fare. Mi atterrisce.
Non saranno contagiose ma mi intossicano tipo fumo passivo. Se davvero non hanno niente di vivo e umano dentro, o lo lasciano morire, preferisco altro. Bisognerebbe tirarglielo fuori, ma é come se seguissero una fede.

Lost75

Ma noi che stiamo sempre col dito puntato ce l'abbiamo un'anima? Oppure sfoggiamo qualcosa che assomigli solo quando ci fa comodo?

Io ingenuamente la mia anima la vendetti al diavolo trascurando il fatto che il diavolo è disonesto, si tenne la mia anima e non mi diede ciò che mi aveva promesso, quindi adesso mi ritrovo senza anima e senza ciò che volevo.

Ok, scappo che devo correre al lavoro, devo produrre, bisogna fatturare, ci sono molti vuoti da colmare dovute a molte anime mancanti.

Scappo, che il signore benedica me e tutti voi se ci credete, se non ci credete beneditevi da soli. Buona giornata!

Maffo

A Dio... Cosa sto leggendo, solo su FS.com si trovano perle così... Vascelli vuoti senz' anima guidati unicamente dall' istinto in una mera simulazione di consapevolezza.

Maffo

Che il signore sia con tutti voi, andate in pace, voletevi bene e scopate tanto, amen

varykino

Sembrano persone così , ma in realtà tutti sono in grado di mostrare cosa provano , certi pensano che mostrare la propria "anima" li danneggerebbe , li renderebbe vulnerabili , è il principale insegnamento che ci lancia una società competitiva come la nostra , mai mostrarsi deboli e andare avanti come carri armati , nn me stupisce che certi sembrano dei robot vincenti senza anima , ma dentro quelle persone c è cmq un umano che soffre la fatica della vita , in genere poi so proprio quelli che devono pagare fior di quattrini per parlare con uno psicologo bravo , ritagliandosi un momento dove posare la maschera da Terminator vincenti

claire

Lost, quando parlo in seconda o terza persona plurale è per convenzione, potrei usare la prima singolare, io guardo sempre prima me., mi chiedo sempre cosa posso fare io, , cosa sbaglio io, come sono io, prima di giudicare gli altri.
Non so se ho ancora l'animaccia ma almeno io ci provo a restare viva dentro , pure quando striscio come un lombrico, in altri ( non tutti) non vedo nessun impegno in tal senso, sono troppo impegnati a buttare tutto quello che li rende umani, nel loamaro.
Buona giornata.

Lost75

Non ce l'avevo con te Claire, era un discorso in generale un po' ironico. Va ben va ben scampo che se quà el paron!

claire

Dei dei laora

Hor

Io sono a favore del materialismo, sia in senso metafisico che morale.

silenzio

La materia per sua natura non è eterna, un giorno scomparirà e resterà solo lo spirito. In quel frangente cosa farai?

Xchénnpossoreg?

E adesso siediti
su quella seggiola..

Hor

E quando a letto lui...
(preferisco non proseguire )

[finiti i ringrazia]

Melmoth

Partendo da una definizione più materialista di anima, intesa come sinonimo della coscienza individuale, ovvero l’io, direi che esistono persone sicuramente più istintive e meno portate all’introspezione, piu' inclini all’azione. Fin qui nulla di male, persone così sono senz’altro utili per il funzionamento della società.
Il problema è che queste stesse persone sono le più soggette all’omologazione e all’assenza di spirito critico… ed è qui che, a mio parere, emerge un aspetto patologico. Anche se a quanto pare, per gli psicologi, si tratta di individui perfettamente funzionali alla specie e al contesto sociale, dunque non “da correggere”. Paradossale che invece chi lotta per preservare il proprio sé autentico viene spesso etichettato come nevrotico. E spesso lo è davvero, proprio perché espressione di un conflitto tra individuo e società.
Insomma per me la vera malattia invisibile è proprio l’assenza di “anima” e l’alienazione dell’individuo.

silenzio

Non è un'accusa, nessuno punta il dito, al massimo può dispiacere che esistano così tante persone nel mondo che col loro modo di fare abbassano continuamente il livello evolutivo morale dell'umanità. Una persona che un'anima ce l'ha non si preoccupa del dopo, cioè di quando un corpo non ce l'avrà più perchè la sua coscienza durerà per sempre. Diverso è invece per chi può contare solo sulla (breve) durata della sua vita terrena, al termine della quale saranno dolori perchè i corpi sottili non durano in eterno e inoltre non si sa cosa dovranno vivere in quel lasso di tempo.
Io sono sicuro che Dio ogni tanto decide di donare un'anima a chi non ce l'ha se considera che la natura di quella persona è meritevole di averla, ma ovviamente non la dona a tutti, solo a chi considera che forse in quella persona ci sono dei buoni presupposti per intraprendere un'evoluzione morale prima ancora che materiale.
Il Libro della Vita non credo che sia compilato coi nomi terreni delle persone, ma piuttosto con quello dell'anima che è stata creata all'inizio dei Tempi e che abita in loro. Con quel nome secondo me verranno riconosciuti dal Creatore e sarà con quel nome che verranno giudicati, un nome che noi non conosciamo ma che sia Lui che i suoi Arcangeli conoscono molto bene.

claire

C'è chi l'ha cantata in testa e chi mente, oppure è giovane.

Sapete che una frase fu censurata ai tempi?


Indovinate quale.

claire

Rispondo io non materialista ma atea.
Non farò niente, nessuno da morto fa niente (che figata).
Se non mi inceneriscono aspetto le fasi di decomposizione, in particolare la saponificazione delle chiappe.

Xchénnpossoreg?

Solo io ho avuto il coraggio di cantarla


E quando a letto lui.....

claire

Sapete che una frase fu censurata ai tempi?

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E quando a letto lui..... [/QUOTE]

Brava!!

bukowskiii

Sono la stragrande maggioranza, perfetti per questa società che li premia per questo atteggiamento alla vita. Non concordo sul fatto che non possano spiritualmente evolvere, l'evoluzione è a portata di tutti ma ognuno ha i suoi tempi...