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08-08-2014, 23:17
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#21
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,393
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Quote:
Originariamente inviata da Lazy
Se da piccolo non avessi ascoltato i consigli dei genitori.. (anche se in buona fede) e avessi frequentato quelli considerati "sbandati"..forse ora non mi troverei nella situazione in cui sono.. magari avrei fatto qualche stupidata da ragazzo. .. Crescendo mi sono accorto che quegli sbandati alla fine non sono finiti male... Io si... Loro hanno acquisito quella "cattiveria" per affrontare la vita mentre io sono qui a pian germi addosso. .. E ho bisogno di protezione anche se sono cresciuto. Chi come me rimpiange certe frequentazioni mancate? (Non vi parlo ne di criminali ne di assassini o chissà chi eh... che sia chiaro... )
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Quando uno è un genitore o una figura istituzionale, è ovvio che parlerà di frequentazioni sbagliate e minchiate varie, ma in fondo questa persona saprà benissimo che è semplicemente il ruolo che deve recitare e non la verità. Non siamo esseri passivi, non completamente almeno, così se da un lato riceveremo degli stimoli di un determinato tipo (per esempio il gruppo dei pari che spinge a drogarsi e a bere), ci saranno stimoli di un altro tipo (i già citati genitori rompipalle che parlano di cattive frequentazioni) che consentiranno di raggiungere una sorta di equilibrio. In sostanza i tuoi genitori hanno fatto bene a dirti quelle cose pur sapendo loro stessi che sono delle boiate. Magari quando parlano di un ragazzo X e non di te, si spoglieranno del ruolo di padre e di madre e diranno cose diversissime. Certo, anche le obiezioni dei tuoi genitori devono comunque essere dosate bene, se ciò non avviene c' è comunque il rischio di incrinare questa sorta di omeostasi, ma ripeto che sono comunque necessarie se utilizzate appropiamente. Anche questo comunque è uno dei motivi per cui non voglio diventare padre: chissà quante boiate direi ai miei figli sapendo che mi sto comportando a favore di alcuni concetti che non condivido per niente e che magari in gioventù ho odiato... il duro ciclo del diventare quello che non si vuole.
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Ultima modifica di Bluevelvet93; 08-08-2014 a 23:24.
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08-08-2014, 23:27
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#22
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 893
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Chi è come noi in quelle situazioni cade nel baratro (esperienza personale) e rischia di non uscirne più... solo i "normali" riescono ad uscirne meno lesi, noi no. Bisogna trovare vie sane per uscire dalla buca, la cattiveria non porta da nessuna parte.
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09-08-2014, 00:50
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#23
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 5,034
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Quote:
Originariamente inviata da caratteriale
non si impara mai a giocare, se non si gioca mai nessuna partita a costo di non perdere nulla.
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Maledettamente vero.
Ci stava meglio "fottutamente" ma stasera mi sento educato.
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09-08-2014, 01:08
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#24
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Intermedio
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Tra il dire e il fare
Messaggi: 267
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Io mi sa che sono rimasto da solo in squadra.....
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09-08-2014, 04:57
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#25
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Principiante
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 36
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Quote:
Originariamente inviata da Orto d'Osso
Dubito che frequentando ragazzi più "duri" di te ti saresti rafforzato nel carattere.
Questo però mette in luce quanto i giudizi dei genitori siano superficiali: loro credono che quello che conta nella vita di un figlio sia solo la salute, lo studio, il lavoro. Non capiscono che c'è anche il vissuto interiore che è anche più importante.
Oltretutto credono che per avere successo nella vita le virtù da sviluppare siano solo l'impegno, l'intelligenza, la gentilezza ecc. Come quando ti dicono che sei un bravo ragazzo e allora prima o poi troverai una brava ragazza per te. Come se non avessero provato sulla loro pelle, quando erano giovani anche loro, che per avere successo nella vita, nel lavoro e con le donne, bisogna essere dei draghi, dei pirati. Questo loro lo sanno, lo hanno vissuto, però per i figli si imbambolano in un mondo da fiaba in cui tutto ciò che conta è il merito, i valori e i buoni sentimenti.
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Quoto in molte cose, molte volte sembra quasi che gli importa più delle apparenze che non della felicità dei figli... Anche se in questi ultimi tempi la cosa sembra ribaltarsi completamente.
Comunque cerca di andare avanti per la tua strada e non pensare troppo al passato e con i tuoi genitori magari trova un compromesso. (se sei maggiorenne mica ti possono legare alla sedia)
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09-08-2014, 09:33
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#26
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Originariamente inviata da Bluevelvet93
[...] In sostanza i tuoi genitori hanno fatto bene a dirti quelle cose pur sapendo loro stessi che sono delle boiate. Magari quando parlano di un ragazzo X e non di te, si spoglieranno del ruolo di padre e di madre e diranno cose diversissime. Certo, anche le obiezioni dei tuoi genitori devono comunque essere dosate bene, se ciò non avviene c' è comunque il rischio di incrinare questa sorta di omeostasi, ma ripeto che sono comunque necessarie se utilizzate appropiamente. Anche questo comunque è uno dei motivi per cui non voglio diventare padre: chissà quante boiate direi ai miei figli sapendo che mi sto comportando a favore di alcuni concetti che non condivido per niente e che magari in gioventù ho odiato... il duro ciclo del diventare quello che non si vuole.
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Anche questo intervento me lo incornicio...
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09-08-2014, 10:18
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#27
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: nel pozzo senza fondo del relativismo
Messaggi: 3,525
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Quote:
Originariamente inviata da Lazy
A volte si apprendono più insegnamenti in "strada" che a scuola.. sembra una frase fatta ma è così. ..
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potrei farti una veloce descrizione di quelli che ho conosciuto che parlavano così
eran fumatori, drogati, avevano amici spacciatori e parlavano ogni giorno dell'amico di turno che fosse finito in guardina
andavano male a scuola e si salvavano giusto per simpatia dei professori
eran pieni di loro e dall'alto della loro esperienza di strada si sentivano in diritto di denigrare l'esperienza di chiunque altro e all'occorrenza quel chiunque altro stesso
...
grazie ai loro giri d'amicizie, però, tiravano avanti e avevano ottimi risultati sociali, e questo ovviamente andava a rafforzare la loro "autostima" e tutti i comportamenti che ho detto su
oltretutto, cantavano di valori come famiglia amicizia e cose simili, e questo li faceva sentire (e passare per) "fighi"
insomma, i classici tipi per cui la vita non è altro che una continua lotta contro chissà che cosa
forse una giusta lotta affrontata nel modo sbagliato aggiungerei
chi ha letto le righe su vi avrà trovato forse un tono quasi "dispregiativo", ma no, era un tono "perplesso", più che altro
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09-08-2014, 12:11
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#28
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,393
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Quote:
Originariamente inviata da tizio
potrei farti una veloce descrizione di quelli che ho conosciuto che parlavano così
eran fumatori, drogati, avevano amici spacciatori e parlavano ogni giorno dell'amico di turno che fosse finito in guardina
andavano male a scuola e si salvavano giusto per simpatia dei professori
eran pieni di loro e dall'alto della loro esperienza di strada si sentivano in diritto di denigrare l'esperienza di chiunque altro e all'occorrenza quel chiunque altro stesso
...
grazie ai loro giri d'amicizie, però, tiravano avanti e avevano ottimi risultati sociali, e questo ovviamente andava a rafforzare la loro "autostima" e tutti i comportamenti che ho detto su
oltretutto, cantavano di valori come famiglia amicizia e cose simili, e questo li faceva sentire (e passare per) "fighi"
insomma, i classici tipi per cui la vita non è altro che una continua lotta contro chissà che cosa
forse una giusta lotta affrontata nel modo sbagliato aggiungerei
chi ha letto le righe su vi avrà trovato forse un tono quasi "dispregiativo", ma no, era un tono "perplesso", più che altro
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Insomma, alla fine erano soddisfatti della loro vita.
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09-08-2014, 12:49
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#29
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: nel pozzo senza fondo del relativismo
Messaggi: 3,525
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Quote:
Originariamente inviata da Bluevelvet93
Insomma, alla fine erano soddisfatti della loro vita.
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soddisfatti della loro vita ma non della loro condizione
se posso passar come valida la differenza tra questi due termini
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09-08-2014, 14:01
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#30
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2013
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 7,579
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Quote:
Originariamente inviata da red dragon
le migliori università sono la strada, i bordelli e gli ospedali
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Concordo.
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09-08-2014, 14:02
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#31
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,393
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Quote:
Originariamente inviata da tizio
soddisfatti della loro vita ma non della loro condizione
se posso passar come valida la differenza tra questi due termini
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Sicuro? Bè, comunque l' importante è essere felici, io non lo sono nè della mia vita nè della mia condizione.
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09-08-2014, 15:25
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#32
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: nel pozzo senza fondo del relativismo
Messaggi: 3,525
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Quote:
Originariamente inviata da Bluevelvet93
Sicuro? Bè, comunque l' importante è essere felici, io non lo sono nè della mia vita nè della mia condizione.
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suppongo, se fossero stati soddisfatti della loro condizione, non avrebbero avuto un comportamento così "relativamente ribelle"
ora farò un paragone che spero non venga frainteso, ma...guarda ai rapper, ad esempio, che spesso son "punti di riferimento" dei "ragazzi di strada"
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