Visualizza i risultati del sondaggio: Quali sono le ragioni per la quale non riuscite ad instaurare rapporti interpersonali
|
Timidezza/difficoltà ad esporsi/fobia
|
|
5 |
19.23% |
Mancanza di interesse per le relazioni interpersonali di qualsiasi tipo
|
|
3 |
11.54% |
Paura del cambiamento e di far entrare nuove persone nella propria vita
|
|
1 |
3.85% |
Non trovare qualcuno che sia con cui essere in sintonia o che susciti interesse
|
|
8 |
30.77% |
Paranoia, paura di essere giudicati e di essere fregati anche materialmente
|
|
3 |
11.54% |
Non sapere nel concreto come si interagisce/non avere le basilari nozioni necessarie per interagire
|
|
6 |
23.08% |
|
|
24-11-2019, 18:41
|
#1
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 0
|
|
Ultima modifica di Daytona; 16-08-2023 a 10:19.
Motivo: Privacy -su richiesta dell'utente-
|
24-11-2019, 18:49
|
#2
|
Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
|
Quote:
Originariamente inviata da JR_Reloaded
Quale pensate sia la ragione principale che vi impedisce di relazionarvi agli altri? E rifletteteci, pensate vi sia una soluzione a questo e quale sarebbe nel caso?
|
E' che gli altri per relazionarsi con me, cercano sempre qualcosa da me, ed io non ho molto da dare o non ho voglia di dare certe cose quando poi magari sento di ricevere poco in cambio.
E' una specie di problema "economico", e non c'è soluzione per me perché l'economa relazionale non la governo affatto io, per riuscire a stare con certi altri adeguatamente dovrei "spendere di più" ma così poi lo stesso non sto bene, questa spesa dovrebbe pesare su qualcun altro per potermi far stare abbastanza bene.
Il mio ritiro ha a che fare con la percezione della stima sociale, il sistema economico che dà valore agli individui.
Là dove riesco a stare dentro a delle relazioni ci sto in modo abbastanza disturbato e quando poi ho meno energie per dare preferisco evitare gli altri e stare per conto mio, tanto alla fine non è che sto meglio a frequentarli, li percepisco come sanguisughe.
Ho bisogno di relazioni, sì, è vero, ma inquadrate in un'economia del tutto diversa (che mi posiziona altrove) rispetto a quella che le governa attualmente.
Per me una soluzione non c'è, bisogna sostenere una certa spesa per stare insieme a persone che mi piacerebbe davvero frequentare, ed io non ne sono capace a lungo termine, ho una serie di deficit a monte che dovrei poi, in base all'economia attuale, compensare con altro e mi stanca davvero tutto ormai.
So cosa dovrei fare in linea di principio, ma mi costa troppo (e comunque non sono nemmeno sicuro di saperlo attuare) in base a quel che poi posso sperare di ricevere.
Non riesco ad inquadrare questa cosa appena descritta in nessuna delle opzioni, evito le persone che mi interessano perché per frequentarle dovrei investire troppe energie e poi ne esco a pezzi. Non è propriamente paura di esser fregati, perché per altri questi scambi sono normali, semplicemente per me non sono sostenibili.
Non riesco perché valgo poco (in relazione ovviamente a quel che vorrei) e le persone che mi piacerebbe frequentare valgono più di me e non sarebbero ben disposte a frequentarmi se non a costo di certi miei sacrifici che io non sono ben disposto a fare.
Un affare del genere non si può concludere, ed in concreto semplicemente non si conclude.
https://it.wikipedia.org/wiki/Teoria...cambio_sociale
http://www.treccani.it/enciclopedia/...ze-sociali%29/
Una soluzione immaginaria consisterebbe nel riuscire a trovare dei sistemi per far comportare gli altri diversamente con pochi sforzi (quelli che io ritengo sforzi sostenibili ovviamente).
|
Ultima modifica di XL; 24-11-2019 a 19:52.
|
24-11-2019, 18:59
|
#3
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 435
|
Le prime 3 o 4 tutte insieme, ma quella di cui sono più sicuro è la seconda, infatti ho votato quella. Se c'è una soluzione non lo so, e sinceramente non mi interessa.
|
|
24-11-2019, 19:08
|
#4
|
Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
|
Il gioco non vale la candela
|
|
24-11-2019, 19:20
|
#5
|
Esperto
Qui dal: Nov 2019
Ubicazione: Ducato di Modena e Reggio
Messaggi: 542
|
Anche se non avessi problemi di fobia e di evitamento, avrei lo stesso un carattere e dei bisogni troppo diversi rispetto alla norma: ho pochissime energie e tolleranza allo stress, anche per le cose che mi interessano; ho un appetito sessuale ipoattivo; mi infastidiscono la maggior parte dei comportamenti delle persone, in particolare l'incoerenza; mi è indigesta la gente troppo sorridente, scherzosa, leggera, senza spessore...
Non c'è speranza di trovare individui del tutto simili a me, ormai sono rassegnato. L'unica fortuna è che non soffro particolarmente la solitudine, anche se il giudizio degli altri mi fa ancora male a volte.
|
|
24-11-2019, 19:23
|
#6
|
Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,114
|
Ho votato l'ultima ma in realtà ci sono molti più motivi. Oltre a non avere le basi ne capacità sociali, a me per conoscere e uscire con una donna non interessano molte delle cose che la gente fa. Cioè se si tratta di uscire io e lei ok, uscire a mangiare io e lei ok, anche andare in montagna e al mare assieme io e lei ok, ma non mi interessa assolutamente altre situazioni tipo le interazioni sociali con altre persone, amici e amiche sue, non mi interessano vacanze e viaggi e attività che oltre a me e lei contemplino la presenza di altra gente, perché non so stare in mezzo alla gente e oltretutto mi provoca enorme disagio, sudorazione, tremore alle mani, estrema spossatezza fisica e mentale, imbarazzo, non so entrare nei discorsi, non so fare quello che ha sempre la battuta pronta e che sa sempre come catturare l'attenzione e l'interesse degli altri, non sopporto locali e feste dove c'è chiasso e gente che spinge e urla, non sopporto il giudizio degli altri, non mi interessa andare a concerti dove c'è gente che fuma "roba", che vomita e beve fiumi di alcool, non sopporto i tamarri, non sopporto gli spacconi che provocano per farsi vedere davanti alle ragazze, non mi interessa fare sport, correre, bici, sono tutte cose che mi rompono i coglioni, non ho il carisma dell'uomo in carriera manager che ha la posizione lavorativa prestigiosa, non ho giro di conoscenze tanto caro alle donne per ampliare il loro apparire a persone altolocate.
Mi basterebbe trovare una Donna che ha piacere a stare con me perché apprezza la mia sensibilità, e che esca con me,ma il resto delle cose elencate proprio non mi vanno e non ci riesco proprio, sto male e non ho assolutamente le capacità di reggere situazioni simili. Non ho un bagaglio di cose da raccontare per destare il loro interesse, una si dovrebbe accontentare di uscire con me senza tutte ste menate, ma sarebbe sicura di trovare una persona sensibile, che lavora, e che comunque ha dei valori. Però oggi tutti vogliono una vita iperattiva, fatta di macchinone, viaggi all'estero, super socialità, elevate capacità di stare nel gregge, soldi, fama, notorietà... Quasi più a nessuno interessa una persona semplice, che fa un lavoro normale, sensibile... O perlomeno non gli basta, perché questa è una società basata su apparenza, sul "sei perchè hai", non sei perchè sei te stesso. Ed è inutile negare che purtroppo funziona così.
|
|
24-11-2019, 19:25
|
#7
|
Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,711
|
Quote:
Originariamente inviata da JR_Reloaded
Quale pensate sia la ragione principale che vi impedisce di relazionarvi agli altri? E rifletteteci, pensate vi sia una soluzione a questo e quale sarebbe nel caso?
Nella prima opzioen del sondaggio volevo aggiungere oltre che difficoltà ad esporsi anche difficoltà ad esprimersi in quando a volte non si sa cosa dire o come dirlo quando si è con qualcuno.
|
Nessuna delle opzioni scritte.
La ragione risiede nella vergogna di parlare agli altri di tanti aspetti della mia vita. Come posso dire di non avere amici, tranne 2-3 persone che stanno lontano conosciute online? Come posso dire di non star studiando (sono pure fuori corso) né lavorando? Come posso dire che i sabati sera non faccio nulla? Come posso dire che sto da schifo e odio la mia vita?
La soluzione è migliorare sensibilmente la mia vita e fare in modo di passare giornate che non mi procurino vergogna e che anzi racconterei volentieri agli altri. Ma ciò è estremamente difficile senza una buona vita sociale. Dunque l'unica possibilità è trovare persone che per prime si aprano parlando dei loro problemi e si mostrino vulnerabili e in difficoltà, queste persone dovrebbero abitare vicino a me in modo che le possa frequentare con una certa continuità. Con loro potrei aprirmi senza sentirmi giudicato, ed ecco che ne verrebbero fuori dei piacevoli rapporti.
A questo punto con le altre persone non si porrebbe più il problema della vergogna per la mancanza di amicizie e per la vita sociale quasi assente: avrei invece da raccontare le esperienze fatte con coloro che per primi si sono aperti con me! Inoltre, l'umore migliorerebbe e sarei più attivo e produttivo.
Peccato che gente che si apre parlando dei propri problemi (solitudine, voglia di schiattare, mancanza di prospettive etc) si trovi solo online, e che della mia zona sia parecchio complicato trovare qualcuno.
In sostanza, senza un colpo di fortuna per me è finita.
|
|
24-11-2019, 19:25
|
#8
|
Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,773
|
Soprattutto la 2, la 3 e la 5
|
|
24-11-2019, 19:30
|
#9
|
Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,303
|
semplicemente faccio fatico a pensare che esista una persona nel mondo capace di accettarmi così come sono...
|
|
24-11-2019, 19:33
|
#10
|
Esperto
Qui dal: Oct 2018
Ubicazione: Parma
Messaggi: 1,542
|
Ho votato la 1 ma direi anche 3-4-5 in parte.
|
Ultima modifica di Warner84; 24-11-2019 a 20:04.
|
24-11-2019, 19:39
|
#11
|
Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
|
Prevalentemente la prima, cioè ho tutta una serie di difficoltà di natura fobica che mi rendono mentalmente e fisicamente faticoso interagire con gli altri.
Poi si aggiunge la mia indole introversa e quasi "autistica" che si manifesta nel mio disagio a fare cose che mi portano fuori di casa o dai luoghi più familiari, e a interagire con gli altri accettando la velocità e la quantità degli stimoli a cui ciò mi sottopone.
Tutte cose che faccio nella vita, ma con fatica.
|
|
24-11-2019, 19:44
|
#12
|
Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
|
Anche io provo vergogna perché non ho nulla da dire e vergogna per la mia vita vuota
|
|
24-11-2019, 19:56
|
#13
|
Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,114
|
Quote:
Originariamente inviata da Masterplan92
Anche io provo vergogna perché non ho nulla da dire e vergogna per la mia vita vuota
|
Quanto ti capisco
|
|
24-11-2019, 20:41
|
#14
|
Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,265
|
Quote:
Originariamente inviata da sonno
a me stanca parlare poco e superficialmente con persone sempre diverse senza mai approfondire la conoscenza. Vorrei (molte) poche conoscenze ma su cui poter contare
|
Anch'io
|
|
24-11-2019, 21:00
|
#15
|
Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,300
|
Ho votato l'ultima opzione.
In realtà un tempo avevo delle capacità di interagire non dico ottime, ma almeno discrete, anche se molto dipendeva dalla persona che mi trovavo davanti. Fatto sta che queste poche capacità che avevo le ho perse tutte nel lungo isolamento in cui sono finito. Adesso devo ricominciare da capo, ed è tutto maledettamente difficile...
|
|
24-11-2019, 21:18
|
#16
|
Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,887
|
Perché mi apro solo con chi è simile a me, dagli altri invece mi sento giudicato. Poi non ho interesse ad avere molte amicizie, me ne bastano poche, anche perché io ho anche bisogno di tempo per stare da solo e pensare. Se avessi molti amici non avrei più tutto questo tempo da dedicare a me stesso.
|
|
24-11-2019, 21:48
|
#17
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,393
|
-Bassissima autostima
-Timidezza
-Sono oggettivamente uno sfigato/disadattato enorme
-Ho una faccia da culo (sì,sembra una boiata ma fidatevi che influisce)
|
|
24-11-2019, 21:55
|
#18
|
Banned
Qui dal: Oct 2015
Messaggi: 2,458
|
Non riesco a votare nessuna. Un po' di tutto.
Il motivo principale è che sono troppo buono. In mezzo alle persone ci vuole un minimo di scaltrezza e furbizia sociale, che io non ho. Poi non sono di compagnia, non sono simpatico e per niente carismatico. Insomma, un vero disastro.
Ma capisco anche gli altri, cosa dovrebbero mai fare con me se non rompersi le scatole?
|
|
24-11-2019, 21:57
|
#19
|
Banned
Qui dal: Oct 2015
Messaggi: 2,458
|
Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis-
I problemi riguardano essenzialmente 3-4 ambiti:
1) Problemi estetici
|
va beh, basta con questo trolling. Per instaurare amicizie non servono requisiti estetici. Anzi, una persona bruttina può anche suscitare simpatia per il fatto di essere goffa e innocua.
|
|
25-11-2019, 05:44
|
#20
|
Banned
Qui dal: Jul 2018
Messaggi: 3,364
|
Depressione, mancanza di voglia di vivere, mancanza di stimoli nel conversare.
|
|
|
|
|