Ormai sono quasi le 2:45 di notte, e come accade ogni santo giorno, l'angoscia prevale su tutto e mi vieta di stendermi a letto, troppi pensieri. Io dico di voler cambiare, ci sto provando, mi sto forzando, eppure? Al primo ostacolo mi blocco, domani dovrei chiamare al centro comunicazioni per prendere la visita dal chirurgo, per mia grandissima fortuna mi è cresciuto un granuloma nell'alluce del piede sinistro, si è esteso fino a crescere sotto l'unghia, ed è da rimuovere. Ora, io pensavo fosse una cosa sempliciotta, tipo vai li, fai la fila, e arrivederci, invece devo prima eseguire altri passaggi, dovrei richiedere pure l'esenzione E02 essendo disoccupato, mia madre mi ha spiegato come devo fare, eppure non ci ho capito un cazzo di quello che mi ha detto.. Le cose mi sono entrate da un lato e sono uscite da l'altra parte, sto facendo tanta fatica a capire come funziona la società, mi spiegano cose su cose dalla quale non riesco a stare dietro. Sono come un bambino, anzi magari, da bambino ero più sveglio. É dura dopo 10 anni passati dentro 4 mura, con il viso rivolto solo difronte allo schermo del pc, e poi cosi all'improvviso prendere e uscire cominciando a capire come funziona l'esterno. Non avrei mai pensato che fosse cosi tanto difficile, il brutto è che quando metto il piede fuori di casa mi rincoglionisco sempre di più, ansie e insicurezze che ti portano a passare per strade isolate, per poi fare marcia indietro dopo neanche 100 passi, gettando la spugna e tornare a casa. Sono fiducioso e so di poter cambiare, ma da l'altro lato ho tanta paura che non cambierà mai nulla.