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21-06-2023, 00:20
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#1
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Esperto
Qui dal: Sep 2022
Messaggi: 2,100
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Nella mia mente ho sempre immaginato e desiderato un mondo di donne dotate di maggiore forza fisica rispetto agli uomini. Fin da quando andavo all'asilo ero solito disegnare donne enormi. Un'immagine che ricordo è in un videogioco in cui era rappresentata in un certo senso una società matriarcale, in cui le guardie erano donne molto alte e molto forti. Erano chiamate Aureal, indossavano armature dorate e consideravano gli uomini come inferiori.
Il regno che era rappresentato era il regno della follia. Devo reputarmi un folle se una visione del genere non mi sembra così tragica? Io sono ben consapevole che la realtà è ben diversa, però questa fantasia davvero mi piace molto. Nient'altro mi fa sentire ugualmente al sicuro, se non l'idea di una donna forte, che sempre starà al mio fianco e che mai mi farà pesare la mia debolezza, anzi, io sognerei un mondo in cui è normale che la donna sia più forte. Questa fantasia ha sempre avuto rappresentazioni legate all'assurdo e all'impossibile, come osservabile anche in questa locandina.
Ma il mondo, ha stabilito in maniera completamente diversa le cose. Certo razionalmente, capisco che non può essere sano questo mio pensiero. Questo mi fa sentire molto vicino a quello che alcune donne provano, quando vorrebbero affidarsi ad un uomo, magari idealizzando le capacità di un uomo. Questo inganno non può colpirmi perchè essendo uomo io stesso, conosco le debolezze maschili e gli uomini sia sessualmente che sentimentalmente mai mi hanno attratto. Vedo solo i lati negativi dell'uomo, vedendo la continua oppressione della sessualità, l'aggressività e la violenza... Tutte cose negative che certamente possono riguardare anche le donne, ma è chiaro che non è la stessa cosa.
Ma facendomi più razionale e meno illuso, penso che sia uomini che donne, non siano nient'altro che schiavi di ormoni ed emozioni, di impulsi, chi più chi meno, chi in un modo chi in un altro. Ma fosse solo questo... Chiunque, dei due sessi, trovandosi in una situazione di potere, alla fine ne abusa, ti fa del male. La vita insegna e dimostra che certe persone come me restano in solitudine e basta. La fantasia di quest'altra persona che ti salva, che ti protegge, non si potrà mai realizzare. Non esiste nessuno con simili capacità. E anche qualora qualcuno potesse dissimulare tali caratteristiche, vale il detto "Se incontri il Buddha per la strada uccidilo!". Sarebbe troppo pericoloso dare a qualcun altro un simile potere se anche fosse possibile. Ma in verità, chi assume certe maschere ha sempre le peggiori intenzioni del mondo.
Come diceva anche Dostoevskij, "L'uomo non può vivere senza inginocchiarsi davanti a qualcosa. Se l'uomo rifiuta Dio, si inginocchia davanti ad un idolo".
La religione proprio non mi piace, nemmeno le altre forme di spiritualità. Idealizzare le altre persone nell'amore, cercare falsi maestri, sono cose la cui falsità mi è ben chiara. E cosa resta? Resta di impazzire come accadde a Nietzsche, che scelse fino in fondo di non inginocchiarsi mai a niente e a nessuno?
Forse tra tutte queste cose, la più innocente è continuare a coltivare questa mia fantasia innocente delle donne dominanti, ricordando però sempre che queste donne non esistono al di fuori della mia fantasia...
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21-06-2023, 00:25
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#2
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Banned
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,259
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Viva le donne coi muscolo, grande sheev tu mi piaci bravo ragazzo
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21-06-2023, 00:31
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,111
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anche se nn centra gran che con quello che hai scritto , m hai fatto pensare alla condizione umana , in una scena verso la fine del film enter the void dove l immagine stringe nelle case di questa città dove si vede l essere umano cercare di darsi piacere con sesso droga etc... una rincorsa verso la dopamina per scacciare il vuoto cosmico dell esistenza umana .... poi la scena si allarga e si vedono tante persone fare le stesse cose e sembra quasi una scheda madre di un pc dove ogni componente fa parte di un circuito senza senso se nn quello di sopravvivere al vuoto ..... si nn me lo ricordo bene ero strafatto quando l ho visto ma m hai fatto pensare a questo
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21-06-2023, 08:08
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#4
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,197
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Diciamo che la donna grande in questo caso si associa alla mamma, io l'associerei alla mamma, una persona che in teoria dovrebbe proteggerti, ma non appena qualcuno ha un po' di potere te lo puoi scordare.
Non so bene che esperienze hai fatto tu, ma io già provengo da una famiglia matriarcale del sud.
Uno pensa: gli uomini lavorano si occupano delle cose importanti, le donne di sciocchezze, quindi la donna ha un ruolo inferiore... Col cavolo.
Io conosco praticamente solo e soprattutto i parenti della parte materna, quelli paterni sono sempre stati relegati in un ruolo inferiore e marginale.
Conosco i parenti di mia madre e della famiglia di mia nonna, i miei nonni paterni hanno avuto un ruolo inferiore e sbiadito nella mia famiglia e la stessa cosa è capitata con mio nonno materno, conoscevo tutti i fratelli e sorelle di mia nonna materna, ma non avevo idea di quanti fratelli avesse mio nonno, credo ne avesse qualcuno, e credo abitassero anche nella mia stessa città, ma non li ho mai conosciuti.
Le donne pare che apparentemente abbiano un ruolo inferiore, ma in base alla mia esperienza non è così, gli uomini stessi nella mia famiglia venivano usati dalle donne per educare i figli, "fai questa cosa se no lo dico a papà", e ovviamente poi era mia nonna stessa ad aizzare mio nonno come una sorta di cane da guardia al guinzaglio.
Questa immagine secondo me era corretta, perché i conflitti tra figli e genitori erano orientati tutti sul versante materno, in genere è la figura che ha più potere in famiglia quella che produce queste dinamiche qua, e la stessa cosa si è ripetuta nella mia famiglia, i conflitti sorgevano con mia madre. Non si entrava in conflitto col padre come sosteneva Freud per motivi edipici.
L'immagine che mi sono fatto io è ben diversa, le donne non hanno forza fisica, ma possono dominare lo stesso, tengono spesso comunque un uomo più grande al guinzaglio e sotto i loro tacchi a spillo.
Ovviamente il rischio di essere sbranate c'è sempre, ma spesso non è certo l'uomo a comandare.
Forse è uno dei motivi per cui ho sempre desiderato poco mettere su famiglia, non mi piaceva finire come mio nonno e mio padre, anche se una donna l'ho sempre desiderata, non volevo entrarci proprio in queste dinamiche qua e mi sono sempre fatto l'idea, che visto l'andazzo, solo così potevo entrarci in relazione con una donna, il potere maschile non c'è più, è una cosa fittizia ed inesistente, e il matrimonio spesso è una sorta di capestro.
Io ufficialmente porto il cognome della famiglia di mio padre, ma praticamente ogni mia esperienza è stata forgiata quasi totalmente dai valori della famiglia della parte materna. La famiglia e i parenti per me erano questi, gli altri praticamente non esistevano.
C'è apparentemente il privilegio maschile di tramandare il cognome ma praticamente questo privilegio non è stato sorretto da nulla di concreto in base alla mia esperienza, porto il nome di una famiglia praticamente sconosciuta per me e che è stata anche svalorizzata, non ha avuto alcun peso nella mia educazione.
Io l'immagine della donna come essere debole non me la sono mai costruita, non so quanto sia diffuso il modello di cui ho fatto esperienza io in prima persona, ma penso che esista anche in altri contesti.
Si può dire che mediamente sono più deboli fisicamente, ma se uno pensa che le donne hanno un ruolo inferiore per questo, secondo me ha fatto male i conti, e più una persona crede a questa cosa, più è facile che verrà manipolato senza capirlo.
Anche gli esseri umani rispetto a leoni, tigri, o che so rinoceronti, sono più deboli fisicamente, ma tra questi chi è che domina davvero il globo?
Parallelamente nel Cristianesimo, probabilmente la religione che ha avuto più importanza da noi, c'è questo culto mariano che ha un peso enorme, ed è una cosa estranea sia all'ebraismo che all'islam.
Ricordo questa enorme ampolla a casa di mia nonna materna dove c'era questa statua della madonna e tutte le foto dei familiari morti all'interno. Questa figura enorme di donna illuminata in modo un po' sinistro dal basso un po' mi inquietava.
Viceversa la figura maschile invece che è presente più spesso nel cristianesimo è quella di un uomo quasi nudo inchiodato alla croce che si offre in sacrificio come un agnello sacrificale.
Le donne io un po' le temo, lo ammetto, sicuramente è un timore diverso rispetto a quello che provo nei confronti di altri uomini, ma le temo comunque. Hanno una forza diversa e meno fisica, ma ce l'hanno comunque e possono far male.
Non associo la loro debolezza fisica a quella di un bambino.
"la mano sulla culla è quella che governa il mondo"
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Ultima modifica di XL; 21-06-2023 a 09:35.
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21-06-2023, 09:06
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#5
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Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Verona
Messaggi: 6,226
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Mi sa che l'ho già detto più di una volta, a me basta che respiri
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21-06-2023, 09:08
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#6
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Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Verona
Messaggi: 6,226
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Diciamo che la donna grande in questo caso si associa alla mamma, io l'associerei alla mamma, una persona che in teoria dovrebbe proteggerti, ma non appena qualcuno ha un po' di potere te lo puoi scordare.
Non so bene che esperienze hai fatto tu, ma io già provengo da una famiglia matriarcale del sud.
Uno pensa: gli uomini lavorano si occupano delle cose importanti, le donne di sciocchezze, quindi la donna ha un ruolo inferiore... Col cavolo.
Io conosco praticamente solo e soprattutto i parenti della parte materna, quelli paterni sono sempre stati relegati in un ruolo inferiore e marginale.
Conosco i parenti di mia madre e della famiglia di mia nonna, i miei nonni paterni hanno avuto un ruolo inferiore e sbiadito nella mia famiglia e la stessa cosa è capitata con mio nonno materno, conoscevo tutti i fratelli e sorelle di mia nonna materna, ma non avevo idea di quanti fratelli avesse mio nonno, credo ne avesse qualcuno, e credo abitassero anche nella mia stessa città, ma non li ho mai conosciuti.
Le donne pare che apparentemente abbiano un ruolo inferiore, ma in base alla mia esperienza non è così, gli uomini stessi nella mia famiglia venivano usati dalle donne per educare i figli, "fai questa cosa se no lo dico a papà", e ovviamente poi era mia nonna stessa ad aizzare mio nonno come una sorta di cane da guardia al guinzaglio.
Questa immagine secondo me era corretta, perché i conflitti tra figli e genitori erano orientati tutti sul versante materno, in genere è la figura che ha più potere in famiglia quella che produce queste dinamiche qua, e la stessa cosa si è ripetuta nella mia famiglia, i conflitti sorgevano con mia madre. Non si entrava in conflitto col padre come sosteneva Freud per motivi edipici.
L'immagine che mi sono fatto io è ben diversa, le donne non hanno forza fisica, ma possono dominare lo stesso, tengono spesso comunque un uomo più grande al guinzaglio e sotto i loro tacchi a spillo.
Ovviamente il rischio di essere sbranate c'è sempre, ma spesso non è certo l'uomo a comandare.
Forse è uno dei motivi per cui ho sempre desiderato poco mettere su famiglia, non mi piaceva finire come mio nonno e mio padre, anche se una donna l'ho sempre desiderata, non volevo entrarci proprio in queste dinamiche qua e mi sono sempre fatto l'idea, che visto l'andazzo, solo così potevo entrarci in relazione con una donna, il potere maschile non c'è più, è una cosa fittizia ed inesistente, e il matrimonio spesso è una sorta di capestro.
Io ufficialmente porto il cognome della famiglia di mio padre, ma praticamente ogni mia esperienza è stata forgiata quasi totalmente dai valori della famiglia della parte materna. La famiglia e i parenti per me erano questi, gli altri praticamente non esistono.
C'è apparentemente il privilegio maschile di tramandare il cognome ma praticamente questo privilegio non è stato sorretto da nulla di concreto in base alla mia esperienza, porto il nome di una famiglia praticamente sconosciuta per me e che è stata anche svalorizzata, non ha avuto alcun peso nella mia educazione.
Io l'immagine della donna come essere debole non me la sono mai costruita, non so quanto sia diffuso il modello di cui ho fatto esperienza io in prima persona, ma penso che esista anche in altri contesti.
Si può dire che mediamente sono più deboli fisicamente, ma se uno pensa che le donne hanno un ruolo inferiore per questo, secondo me ha fatto male i conti, e più una persona crede a questa cosa, più è facile che verrà manipolato senza capirlo.
Anche gli esseri umani rispetto a leoni, tigri, o che so rinoceronti, sono più deboli fisicamente, ma tra questi chi è che domina davvero il globo?
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Quindi te tra madre e padre chi preferisci? Tuo papà immagino?
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21-06-2023, 09:37
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#7
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2018
Ubicazione: Divano
Messaggi: 4,916
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Esistono vari tipi di personalità femminile e tra questi esiste anche la donna dominante. A me sembra che le donne siano solo apparentemente sottomesse, in realtà sono loro a gestire molte cose (non in modo imposto, ma perché ci sono personalità complementari tra cui si instaura spontaneamente questo compromesso). Ci sono coppie in cui è lei a prendere le decisioni (esiste anche questo tipo di coppia, tra le varie combinazioni possibili). Non è tanto inverosimile.
Riguardo alla tua immagine della donna che ti salva e ti protegge, la penso come XL, cioè questo immaginario lo vedo molto connesso al ruolo della madre e secondo me è anche un concetto religioso involontario, a prendere decisioni da solo ti senti perso e quindi ti conforta l'idea di qualcuno che ti protegge. Quindi, pur non essendo religioso, anche tu hai bisogno di una figura che ti guidi e ti sei creato una specie di divinità implicita. Può essere così.
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Ultima modifica di dystopia; 21-06-2023 a 09:39.
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21-06-2023, 09:42
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#8
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da dystopia
Esistono vari tipi di personalità femminile e tra questi esiste anche la donna dominante.
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Però non esistono del tipo che immagina Sheev, direi. Anch'io la vedo più come una madre che una partner (nel senso che è una modalità di interazione col partner che nessuna accetterebbe, a meno che non si tratti di una che ne voglia approfittare).
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21-06-2023, 10:04
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#9
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Esperto
Qui dal: Aug 2022
Messaggi: 3,864
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Quote:
Originariamente inviata da Maffo
Mi sa che l'ho già detto più di una volta, a me basta che respiri
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e tu vorresti avere una famiglia e per di più dei figli con una donna qualunque purché te la dia? Una persona con cui magari potresti non aver intesa su nient'altro?
Ma è una sensazione mia o spesso le generazioni più moderne tendono a idealizzare concetti, aspirazioni e stati d'animo basandosi ancor di più sull'irreale (videogiochi, manga...) col rischio di restare maggiormente estraniati dalla realtà e delusi dalle proprie aspettative (e forse anche dal Mondo reale che li circonda)? O sono troppo razionale io?
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Ultima modifica di cuginosmorfio; 21-06-2023 a 10:09.
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21-06-2023, 10:06
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#10
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2018
Ubicazione: Divano
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Però non esistono del tipo che immagina Sheev, direi. Anch'io la vedo più come una madre che una partner (nel senso che è una modalità di interazione col partner che nessuna accetterebbe, a meno che non si tratti di una che ne voglia approfittare).
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Non ho capito bene se stai affermando qualcosa, o se mi stai chiedendo conferma
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21-06-2023, 10:09
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#11
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
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Quote:
Originariamente inviata da dystopia
Non ho capito bene se stai affermando qualcosa, o se mi stai chiedendo conferma
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Stavo cercando di chiarire il concetto di "dominante", perché secondo me quello che citavi nel tuo post e il tipo di donna presentato nell'OP non sono lo stesso tipo di donna "dominante". Poi magari mi sbaglio.
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21-06-2023, 10:12
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#12
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: lombardia
Messaggi: 9,558
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Quote:
Originariamente inviata da cuginosmorfio
e tu vorresti avere una famiglia e per di più dei figli con una donna qualunque purché te la dia? Una persona con cui magari potresti non aver intesa su nient'altro?
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Ha scritto una che respira , non una che fa anche figli, quest'ultima sarebbe già una pretesa troppo grossa secondo me
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21-06-2023, 10:27
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#13
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2018
Ubicazione: Divano
Messaggi: 4,916
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Stavo cercando di chiarire il concetto di "dominante", perché secondo me quello che citavi nel tuo post e il tipo di donna presentato nell'OP non sono lo stesso tipo di donna "dominante". Poi magari mi sbaglio.
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Ok, io intendevo un tipo di personalità che è portato a gestire, prendere decisioni e prendersi le relative responsabilità, cioè la coppia si struttura in questo modo spontaneamente, perché si sono combinate due personalità compatibili (se anche l'altro fosse dominante non credo che funzionerebbe).
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21-06-2023, 10:29
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#14
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Esperto
Qui dal: Jul 2021
Messaggi: 825
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Quote:
Originariamente inviata da Qwerty
Ha scritto una che respira , non una che fa anche figli, quest'ultima sarebbe già una pretesa troppo grossa secondo me
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Pensa che cringe se i fautori dell accontentarsi riescono nella loro impresa e fanno figli... il figlio crescendo chiederà al padre 'cosa ne pensavi di mamma quando l hai conosciuta?'... e il padre ' ma niente di che, a me e a lei piacevano altri, però ci siamo accontentati e sei nato tu'... la mia espressione da figlio sarebbe questa: 😐
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21-06-2023, 10:33
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#15
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Esperto
Qui dal: Aug 2022
Messaggi: 3,864
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Quote:
Originariamente inviata da eddy sesterzi
Pensa che cringe se i fautori dell accontentarsi riescono nella loro impresa e fanno figli... il figlio crescendo chiederà al padre 'cosa ne pensavi di mamma quando l hai conosciuta?'... e il padre ' ma niente di che, a me e a lei piacevano altri, però ci siamo accontentati e sei nato tu'... la mia espressione da figlio sarebbe questa: 😐
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Se escludi la frase "a me e a lei piacevano altri", è il riassunto della mia genesi. Soltanto che, venuto a conoscenza di tutto ciò, la faccina che ho fatto io è stata questa:
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21-06-2023, 10:54
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#16
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,122
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Sheev hai le stesse fantasie di Robert Crumb, il cartoonist che disegna(va) sempre donne giganti e dominanti nei suoi albi.
Ti consiglio di dare un'occhiata al documentario su di lui.
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21-06-2023, 11:13
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#17
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Esperto
Qui dal: Jul 2021
Messaggi: 825
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Quote:
Originariamente inviata da cuginosmorfio
Se escludi la frase "a me e a lei piacevano altri", è il riassunto della mia genesi. Soltanto che, venuto a conoscenza di tutto ciò, la faccina che ho fatto io è stata questa:
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Mi spiace, ma non è che te l hanno detto per scherzare o tu hai una percezione distorta? Mi sembra molto strano che gente si accoppia senza piacersi, la situazione che ho descritto per me rientra nell assurdo...
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21-06-2023, 11:35
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#18
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Banned
Qui dal: Mar 2014
Messaggi: 4,072
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Penso che una parte di potere si puo' affidare alla persona consapevolmente, sapendo che comunque e' una nostra scelta fatta in tranquillita'. Per esempio che ne so, io che mi affido alla parrucchiera e mi metto in uno stato di vulnerabilita' in quel momento.
O mi affido al dentista fidandomi quando mi mette cose aguzze in bocca, e aggiungo anche che io ho tanti problemi con questa cosa di affidarsi ad un'altra persona e guardacaso per me il dentista e' stata un'esperienza quasi traumatica da adolescente (era terribile sentirsi li' vulnerabile non per mia scelta e impotente, ma questa e' un'altra storia).
L'affidarsi assoluto che descrivi tu mi sembra apparenza. Non penso nessuno possa vivere l'esperienza umiliante che descrivi (sentire che una persona senza riguardo per te ha cosi' tanto potere su di te) senza coltivare dentro orgoglio fortissimo e voglia di ribellarsi:
"We stretch our
Claws behind closed doors
We always have our alibis
Outside we smile with lips zipped
Eyes fixed forward we never criticise the
Pure and guiding Light of new Tomorrow"
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21-06-2023, 11:35
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#19
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Esperto
Qui dal: Aug 2022
Messaggi: 3,864
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Quote:
Originariamente inviata da eddy sesterzi
Mi spiace, ma non è che te l hanno detto per scherzare o tu hai una percezione distorta? Mi sembra molto strano che gente si accoppia senza piacersi, la situazione che ho descritto per me rientra nell assurdo...
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No no, detto in tutta tranquillità. La percezione distorta la escludo poiché mi è stato detto più volte senza che io domandassi ma all'interno di altre discussioni. Altri tempi, altre culture, altri luoghi. Ti posso anche giurare di aver sentito altri ominicchi di quella specie asserire di aver fatto il secondo figlio come "riserva", nel caso ne morrisse uno...
D'altra parte, al padre di Gavino Ledda (e chissà quanti centinaia o migliaia d'altri...) il figliolo gli serviva per guardare le pecore (a 6 anni), mica per andare a scuola a studiare. Sotto questo punto di vista, m'è andata pure bene.
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Ultima modifica di cuginosmorfio; 21-06-2023 a 11:38.
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21-06-2023, 11:55
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#20
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Esperto
Qui dal: May 2022
Messaggi: 1,495
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Sheev hai le stesse fantasie di Robert Crumb, il cartoonist che disegna(va) sempre donne giganti e dominanti nei suoi albi.
Ti consiglio di dare un'occhiata al documentario su di lui.
https://www.youtube.com/watch?v=sbpIbGJziZQ
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Bellissimo, uno dei miei documentari preferiti.
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
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