Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Mi intendo molto poco di religioni, tuttavia...
La settarietà (cioè lo scegliere una sola religione) penso si possa basare solo su un atto di fede, il "credere" in qualcosa, e questo ovviamente non ha senso.
Tutte le religioni possono insegnarci qualcosa, ma definirsi "cristiani" piuttosto che altro mi sembra si possa fare solo essendo poco onesti con se stessi, quali sarebbero le prove che una religione è vera e le altre sono false?
Insomma, più che i risultati che si possono ottenere, mi sembra che le religioni abbiano molto a che fare con il "credere" e il "non credere" e questo con un percorso di crescita personale non c'entra nulla.
|
Come ho detto prima, qualunqe via , se seria, tradizionale ecc, è valida e può condurti in cima, magari passando per strade diverse.
Qualunque cosa ha a che fare col credere, anche la scienza, anche le previsioni del tempo o un amico che ti parla, o l'insegnante di scuola.
Ovviamente credere (invito a vedere l'etimologia è interessante),
NON vuol dire ti dicono una cosa la accetti con la faccia da ebete/perplesso e finisce lì, ma bensì ti dicono una cosa, in quel momento non hai gli strumenti, le capacità, le competenze, per comprenderla appieno e deiv fare lo sforzo iniziale di un atto di fiducia,
poi man mano, lavorando su te stesso dovrai scoprire da te stesso se le cose stavano così come ti era stato detto, farne tu reale ed essenziale esperienza.
E' come se in prima elementare la maestra ti dicesse "le equazioni di 10 rgado un giorno potrai risolverle", se ci credi e studi un giorno vedrai che le risolverai sul serio.
Se non ci credi la cosa finisce lì, se ci credi per partito preso e non studi, la cosa finisce lì ugualmente.