...caos!
ho l'esigenza di evadere, estraniarmi dal contesto.
per "alleggerirmi", placare per un po' l'ansia, la frustrazione, il disagio, rilassarmi.
Vagando con la mente inavvertitamente inizio a parlare da solo, anche quando non sono solo, creandomi poi, quando me ne rendo conto un incredibile imbarazzo.
Purtroppo tutto questo, con il supporto della depressione, annulla la concentrazione.
Per me è un palliativo, per tirar avanti quando mi annoio (quasi sempre), quando mi sento fuori dal mondo
Inoltre dopo qualche ora di vita sociale do segni di insofferenza e comincio a isolarmi, a prescindere che vicino ci sia gente a me gradita o meno. E' la mia naturale predisposizione, la mia condizione naturale.
Oltre a vagare mentalmente, vado avanti ed indietro per la casa senza un motivo ( per ansia): serve a rilassarsi, a sfogare le tensioni interne, dopo ci si sente "più sollevati".