|
|
12-03-2011, 22:35
|
#101
|
Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
|
Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
A me sembra piuttosto convincente che l'embrione (sempre nell'ambito di quest'ipotesi abortista secondo cui esso non è una persona) sia considerato parte del corpo femminile, come lo sono l'utero e tutte le strutture connesse che permettono in potenza il formarsi di un embrione e poi di un feto.
|
e ma se l'embrione non è una persona può essere qualsiasi cosa allora
è come dire "per me un albero non è una pianta". allora può essere tutto...
|
|
12-03-2011, 23:22
|
#102
|
Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,731
|
Quote:
Originariamente inviata da zucchina
dagli articoli e discussioni che ho letto su queste cause per i diritti della paternità è evidente come più che il valore autentico che avrebbe per questi uomini salvare ed amare quegli embrioni loro figli, sono guidati dai sentimenti di rabbia per non poter avere il controllo sulla donna e anzi sentire che lei ha il potere di decidere su qualcosa che riguarda anche loro, ma sul quale loro non hanno quel potere. del resto quell'incontrollabilità naturale è la ragione per cui in passato le donne sono state sottomesse con la forza dagli uomini, che ne hanno fatto i loro forni privati, togliendogli i diritti anche per se stesse.
ma si parla di paternità (esser responsabili, crescere, amare, dare il buon esempio al proprio figlio e desiderare che cresca nel migliore dei modi, quindi anche con sua madre che lo ama direi), quando invece di base, come movente a queste cause, c'è un sentimento di odio e rivendicazione nei confronti della donna?
|
Lo stesso speculare risentimento che prova la donna nei confronti del padre, la parità su questo fronte l'avete acquisita.
|
|
12-03-2011, 23:53
|
#103
|
Intermedio
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: Madrid.
Messaggi: 107
|
Tutto.
........
|
|
12-03-2011, 23:56
|
#104
|
Intermedio
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: Tùrin
Messaggi: 144
|
Non ho letto di proposito tutta la sfilza di commenti che si sono susseguiti a questo post.
Ero troppo impegnata a raccattare la mascella slogata dal pavimento.
Ma che cavolo di gente frequenti tu? O.o
Io vorrei raccontarti la storia della mia vita, giusto per dimostrarti che tutto quello che hai scritto qui sopra è di una stupidità colossale. Certo se fai la corte a Elisabetta Canalis, posso pure capire ciò che dici.
Ma di norma, (e la presenza femminile in questo forum lo dimostra) esistono donne che sono sensibili e che riescono a guardare ben oltre l'apparenza.
Io resto sempre più convinta che a furia di guardare troppa tv, avete stereotipato le donne con le protagoniste di Beautiful o di OC. Guardate che son telefilm, non siamo così. Grazie a Dio.
|
|
13-03-2011, 00:18
|
#105
|
Intermedio
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: Tùrin
Messaggi: 144
|
Quote:
Originariamente inviata da Rorò
Lasciare che la natura faccia il suo corso? Cioè una donna che psicologicamente (tralasciamo la questione economica) non si sentisse pronta dovrebbe sperare in un aborto spontaneo? C'è un limite di tempo oltre il quale non è più possibile abortire, parlare di vita per poche cellule mi sembra eccessivo.
Una gravidanza non è come levarsi un dente, un antidolorifico e finisce lì.
No, la libertà di scelta in questo caso non si tocca.
|
Quelle poche cellule già al terzo mese si muovono.
Guarda il viso di una madre che vede la sua prima ecografia. L'estasi allo stato puro.
Da donna, ma soprattutto da mamma Dissento in modo enorme, con ciò che hai detto.
Se non te la senti di avere figli, o tieni chiuse le cosce, oppure ti armi di anticoncezionale.
E lo dico da mamma che quando si è resa conto di essere rimasta incinta s'è pianta tutte le lacrime di questo mondo, perchè A)non si sentiva adatta, B)non si sentiva "matura" e responsabile tanto da capire cosa stava per succedere.
Quindi cogliona allo stato puro, perchè anzi che usare il cervello ho solo pensato a... vabbè.. ce semo capiti.
Detto questo. I figli si fanno in due, quindi in due a tavolino si stabilisce il da farsi. Calcolando che un voto a favore c'è già di base(quello dell'esserino).
Quell'esserino ha affrontato svariate peripezie per conquistare il suo ovulo, e tentare di sfiorare la vita, penso sia suo diritto tentare di viverla.
Non sono credente tantomeno religiosa, ma per quanto possa capire la necessità di porre fine a una gravidanza in taluni casi (violenze, malattie della madre/del feto), in linea di massima non approvo chi si diverte a giocare a fare Dio con qualcosa che non ha la capacità di difendersi.
Ci sono centinaia di donne, che passano la gravidanza lamentandosi del poco coinvolgimento emotivo del compagno, vedendolo freddo, distaccato e disinteressato agli sviluppi della "cosa".
Non si può desiderare un compagno coinvolto che però non ha diritto di decidere o di difendere la vita dell'essere che ha in buona parte contribuito a creare. Metà della struttura genetica di quel futuro bambino è parte del padre.
Sono casi come questi che poi danno piena ragione a tutta quella schiera di uomini che va avanti sostenendo che le donne vogliono tutto e il contrario di dutto. Un padre non è un distributore o donatore di sperma. Ha lo stesso ruolo di una madre, la stessa importanza, lo stesso legame.
E un aborto per quanto possa essere doloroso emotivamente per una madre, lo è anche per un padre. E' una negazione tacita della virilità di chi ha contribuito a creare quella minuscola "vita".
Non diciamo cavolate. Le donne non sono incubatrici con le gambe, e gli uomini non sono distributori di sperma. Siamo umani. E come tali mettiamo del sentimento in ogni cosa che facciamo, piccola o grande che sia.
Negare a qualsiasi delle due parti il diritto di difendere e voler amare l'essere che INSIEME si è contribuito a creare, è un abominio secondo me.
|
|
13-03-2011, 00:24
|
#106
|
Banned
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: Rockwell
Messaggi: 2,018
|
Quote:
Originariamente inviata da Res
Ero troppo impegnata a raccattare la mascella slogata dal pavimento.
|
|
|
13-03-2011, 00:25
|
#107
|
Banned
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: Milano
Messaggi: 103
|
Quote:
Originariamente inviata da Res
Quelle poche cellule già al terzo mese si muovono.
Guarda il viso di una madre che vede la sua prima ecografia. L'estasi allo stato puro.
Da donna, ma soprattutto da mamma Dissento in modo enorme, con ciò che hai detto.
Se non te la senti di avere figli, o tieni chiuse le cosce, oppure ti armi di anticoncezionale.
|
Invece LEI fa ciò che vuole e a mio avviso dovrebbe fregarsene di quelli che vanno a vendere in giro la propria vita come modello esistenziale.
|
|
13-03-2011, 00:26
|
#108
|
Intermedio
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: Tùrin
Messaggi: 144
|
Quote:
Originariamente inviata da Venom
Invece LEI fa ciò che vuole e a mio avviso dovrebbe fregarsene di quelli che vanno a vendere in giro la propria vita come modello esistenziale.
|
Ma dai?
|
|
13-03-2011, 00:35
|
#109
|
Esperto
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 6,527
|
Quote:
Originariamente inviata da Labocania
Non decidono né il padre né la madre, che la natura faccia il suo corso: colui che non può decidere ha il sacrosanto diritto di nascere. Donne uomini la sua sua vita non vi appartiene, il suo diritto alla vita si avvale di un principio che rende meschini capricci le vostre questioni esistenziali!
Per favore gli slogan sul corpo mio, il feto è mio lasciatele alle femministe esagitate che con le loro urla in piazza confortano l'uomo che si pasce dei preconcetti...
|
Quindi se per esempio una donna venisse stuprata e rimanesse incinta, non ha tutto il sacrosanto diritto di decidere di non volere quel figlio, seguendo il tuo discorso?
|
|
13-03-2011, 00:53
|
#110
|
Banned
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: Milano
Messaggi: 103
|
Ma quale stuprata e incinta? qualsiasi gravidanza non voluta equivale a uno stupro ingravidante.
E' la volontà il discrimine.
L'ipocrisia che si sente in giro è disgustosa, come se anche dopo uno stupro di gruppo fosse una colpa del feto l'essere piantato in un ovaio e allora valga la pena gettarlo nel cesso e tirare la catena.
Il giorno in cui un feto di 10 settimane crescesse sopra uno scoglio potrò riconsiderare l'ipotesi che un bambino non sia parte integrante dell'organismo materno, fino ad allora l'idea di avere due cose, una madre e un feto, spetta da dimostrare ai difensori della vita invisibile, come se poi servisse a qualcosa non vederla per semplice coerenza logica non dico nel mestruo ma almeno in ogni emissione di sperma abbandonata in un fazzoletto o dentro un preservativo per puro atto di volontà voluttuaria del tutto inutile ai fini della procreazione.
Almeno in questo la Santa Romana Chiesa Cattolica è coerente nel condannare anche l'anticoncezionalità e ogni rapporto improprio, ivi compresi i rapporti orali ed extravaginali.
La verità è che la natura la sa molto più lunga delle fesserie pseudologiche e se ne infischia di pseudovalori morali di sorta, siano essi laici o religiosi.
Qui si parla di gente che vede materia inutile nello sperma e vede la vita ovunque come fosse indipendente da un organismo ospite.
Ho una notizia per voi tutti allora...
OGNI VOLTA CHE FATE SESSO (soli o in compagnia) PER IL SOLO PIACERE E SAPENDO DI NON POTER PROCREARE SIETE PEGGIORI DELLE BESTIE...
le quali, almeno, non sanno come funzioni il processo procreativo.
|
|
13-03-2011, 01:04
|
#111
|
Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,731
|
Quote:
Originariamente inviata da very90
Quindi se per esempio una donna venisse stuprata e rimanesse incinta, non ha tutto il sacrosanto diritto di decidere di non volere quel figlio, seguendo il tuo discorso?
|
Non vedo alternative, quella vita continua a non appartenere alla madre; solo in caso di pericolo di vita per la gestante accetterei l'idea della soppressione del feto.
Quote:
Originariamente inviata da Venom
Il giorno in cui un feto di 10 settimane crescesse sopra uno scoglio potrò riconsiderare l'ipotesi che un bambino non sia parte integrante dell'organismo materno, fino ad allora l'idea di avere due cose, una madre e un feto, spetta da dimostrare ai difensori della vita invisibile, come se poi servisse a qualcosa non vederla per semplice coerenza logica non dico nel mestruo ma almeno in ogni emissione di sperma abbandonata in un fazzoletto o dentro un preservativo per puro atto di volontà voluttuaria del tutto inutile ai fini della procreazione.
|
Parte integrante come lo è il clitoride ad esempio? Peccato che quella parte integrante sia destinata a separarsi e a respirare per conto proprio.
Gli spermatozoi che finiscono nel fazzoletto o infrangono le loro velleità procreative contro una parete di lattice non portano in loro interno quel microscopico aggregato di cellule che contiene il principio vitale... Sì può agire solo sui fatti e poche cellule sono un fatto, evocare ciò che sarebbe accaduto se non fosse stata seguita una procedura anticoncezionale è ozioso naturalmente...
|
|
13-03-2011, 01:11
|
#112
|
Banned
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: Milano
Messaggi: 103
|
Quote:
Originariamente inviata da Labocania
Non vedo alternative, quella vita continua a non appartenere alla madre; solo in caso di pericolo di vita per la gestante accetterei l'idea della soppressione del feto.
Parte integrante come lo è il clitoride ad esempio? Peccato che quella parte integrante sia destinata a separarsi e a respirare per conto proprio.
Gli spermatozoi che finiscono nel fazzoletto o infrangono le loro velleità procreative contro una parete di lattice non portano in loro interno quel microscopico aggregato di cellule che contiene il principio vitale... Sì può agire solo sui fatti e poche cellule sono un fatto, evocare ciò che sarebbe accaduto se non fosse stata seguita una procedura anticoncezionale è ozioso naturalmente...
|
Quando tu DECIDI di emettere sperma nella vagina SAPENDO che quel gesto non produrrà un evento procreativo ti poni AL DI FUORI DELL'ORDINE NATURALE delle cose.
Il desiderio sessuale, è una funzione non un atto estetico.
Procedendo da A a C non è che fermandoti a B salvi la coscienza morale perché in B stavi per creare una vita che tu NON hai voluto mettendoci in mezzo una pillola o un preservativo.
La morale risiede nell'INTENZIONE, nella volontà, non nell'accidente contingente.
|
|
13-03-2011, 01:14
|
#113
|
Esperto
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 6,527
|
Quote:
Originariamente inviata da Labocania
Non vedo alternative, quella vita continua a non appartenere alla madre; solo in caso di pericolo di vita per la gestante accetterei l'idea della soppressione del feto.
|
Venom ho fatto l'esempio estremo dello stupro per capire la sua posizione.
Labocania, non condivido affatto. Nessuno ha il diritto di imporre ad una persona di dovere crescere un figlio che non ha voluto, da una persona che in vita sua non avrebbe mai voluto incontrare e magari non essendo nemmeno in condizioni economiche per poterlo fare. Detto questo possiamo stare ore a discutere ma con una visione estrema come la tua non troverei mai un punto d'accordo.
|
|
13-03-2011, 01:19
|
#114
|
Banned
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: Milano
Messaggi: 103
|
Aggiungo che ogni volta che un maschio attiva una qualsiasi modalità anticoncezionale VOLONTARIA sta praticando di fatto un ABORTO pre impianto seminale come deliberato atto di volontà CONTRARIO alla natura che, ALTRIMENTI, avrebbe seguito il suo NATURALE corso degli eventi biologici e organici predefiniti dal DNA nel momento in cui, quest'ultimo è stato, dalla natura, predefinito dotando taluni individui di un cromosoma XY (i maschi), e XX (le femmine).
|
Ultima modifica di Venom; 13-03-2011 a 01:32.
|
13-03-2011, 04:45
|
#115
|
Esperto
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: trentino
Messaggi: 849
|
Quote:
Originariamente inviata da Venom
Aggiungo che ogni volta che un maschio attiva una qualsiasi modalità anticoncezionale VOLONTARIA sta praticando di fatto un ABORTO pre impianto seminale come deliberato atto di volontà CONTRARIO alla natura che, ALTRIMENTI, avrebbe seguito il suo NATURALE corso degli eventi biologici e organici predefiniti dal DNA nel momento in cui, quest'ultimo è stato, dalla natura, predefinito dotando taluni individui di un cromosoma XY (i maschi), e XX (le femmine).
|
non ho capito dove vuoi arrivare con questo discorso. Mi pare si stesse parlando di diritti e cose così! l'ordine della natura non centa un bel niente, poichè altrimenti il discorso si allargherebbe, non solo all'aborto e agli anticoncezionali.
oppure vuoi dire che..ok ho capito! il tuo discorso ha logica, certo non serviva essere così scientifici
|
|
13-03-2011, 09:41
|
#116
|
Avanzato
Qui dal: Sep 2010
Messaggi: 376
|
Quote:
Originariamente inviata da Res
Quelle poche cellule già al terzo mese si muovono.
Guarda il viso di una madre che vede la sua prima ecografia. L'estasi allo stato puro.
Da donna, ma soprattutto da mamma Dissento in modo enorme, con ciò che hai detto.
Se non te la senti di avere figli, o tieni chiuse le cosce, oppure ti armi di anticoncezionale.
E lo dico da mamma che quando si è resa conto di essere rimasta incinta s'è pianta tutte le lacrime di questo mondo, perchè A)non si sentiva adatta, B)non si sentiva "matura" e responsabile tanto da capire cosa stava per succedere.
Quindi cogliona allo stato puro, perchè anzi che usare il cervello ho solo pensato a... vabbè.. ce semo capiti.
|
Poco m'importa dell'estasi che una madre potrebbe provare, questo non è un elemento che si può prendere come dato su cui effettuare una scelta generale.
Gli anticoncezionali non sono sicuri al 100%. Inoltre: come la metti nel caso di violenza sessuale?
La tua personale esperienza è molto toccante, ma esula dallo scopo della conversazione: quello che è capitato a te non può essere elevato a esempio e modello per l'umanità intera.
Quote:
Detto questo. I figli si fanno in due, quindi in due a tavolino si stabilisce il da farsi. Calcolando che un voto a favore c'è già di base(quello dell'esserino).
Quell'esserino ha affrontato svariate peripezie per conquistare il suo ovulo, e tentare di sfiorare la vita, penso sia suo diritto tentare di viverla.
|
Questo non ha senso. Stai umanizzando uno spermatozoo, una cellula in cui strutture citoscheletriche permettono il movimento meccanico del flagello, non ha volontà, non sente fatica, non è possibile dipingerlo come un eroe che sfida il destino infausto. Sulla questione di cosa considerare vita in un istante successivo alla fecondazione mi sono già espressa.
Quote:
Non sono credente tantomeno religiosa, ma per quanto possa capire la necessità di porre fine a una gravidanza in taluni casi (violenze, malattie della madre/del feto), in linea di massima non approvo chi si diverte a giocare a fare Dio con qualcosa che non ha la capacità di difendersi.
|
Non è un gioco, dove ho scritto che è un qualcosa da prendere alla leggera? Preferirei che ad ogni donna fosse data la possibilità di compiere una scelta sulla base delle sue idee in merito. Abbiamo concezioni diverse. Amen, quello che mi interessa è che non venga imposto nulla agli altri.
Quote:
Ci sono centinaia di donne, che passano la gravidanza lamentandosi del poco coinvolgimento emotivo del compagno, vedendolo freddo, distaccato e disinteressato agli sviluppi della "cosa".
Non si può desiderare un compagno coinvolto che però non ha diritto di decidere o di difendere la vita dell'essere che ha in buona parte contribuito a creare. Metà della struttura genetica di quel futuro bambino è parte del padre.
Sono casi come questi che poi danno piena ragione a tutta quella schiera di uomini che va avanti sostenendo che le donne vogliono tutto e il contrario di dutto. Un padre non è un distributore o donatore di sperma. Ha lo stesso ruolo di una madre, la stessa importanza, lo stesso legame.
E un aborto per quanto possa essere doloroso emotivamente per una madre, lo è anche per un padre. E' una negazione tacita della virilità di chi ha contribuito a creare quella minuscola "vita".
|
Chiacchiere, non importa se alcune donne si lamentano di poco coinvolgimento, non c'entra con il discorso. Il fatto che metà del corredo genetico dell'embrione sia di proprietà dell'uomo non gli dà il diritto di compiere una scelta che andrebbe a determinare il destino di un'altra persona. E ora non rispondere che anche l'embrione è una persona perché su questo è evidente che siamo agli antipodi.
Quote:
Non diciamo cavolate. Le donne non sono incubatrici con le gambe, e gli uomini non sono distributori di sperma. Siamo umani. E come tali mettiamo del sentimento in ogni cosa che facciamo, piccola o grande che sia.
Negare a qualsiasi delle due parti il diritto di difendere e voler amare l'essere che INSIEME si è contribuito a creare, è un abominio secondo me.
|
Come ho già scritto in precedenza l'unico modo per cui l'uomo possa decidere è impedire alla donna di abortire, non ci sono strade alternative.
Siamo uomini, appunto, e in quanto tali siamo dotati di una volontà individuale che non deve essere ostacolata da quella altrui, non in questo caso almeno.
|
|
13-03-2011, 09:49
|
#117
|
Avanzato
Qui dal: Sep 2010
Messaggi: 376
|
Quote:
Originariamente inviata da Labocania
Non vedo alternative, quella vita continua a non appartenere alla madre; solo in caso di pericolo di vita per la gestante accetterei l'idea della soppressione del feto.
|
Ragioni in termini troppo teorici. Mi dispiace ma in questo caso le teorie si ripercuotono sulla vita delle persone che, ti piaccia o no, non è un qualcosa di astratto. C'è tutta una serie di altri elementi da prendere in considerazione, elementi che entrano nella soggettività, per cui ognuno dovrebbe essere libero di decidere per sé, sulla base delle sue esigenze e riflessioni. Poi tu puoi dare o meno la tua approvazione, poco importa.
|
|
13-03-2011, 10:19
|
#118
|
Banned
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 2,862
|
Solo per informarsi http://www.centrosangiorgio.com/abor...nizia_vita.htm
Io non sono contrario all'aborto, ma ci sono casi e casi.
Per esempio, il più "chiacchierato" è quando una donna viene stuprata, sono assolutamente d'accordo, e non serve nemmeno che io spieghi il perchè.
Ci sono casi di malformazioni, malattie, che possono mettere a rischio la vita della madre, a malincuore sono d'accordo sull'aborto.
Rimanere incinte quando si è troppo giovani, quando non si è in grado di gestire qualcosa di cosi importante.
Penso sia inutile discutere se l'aborto è giusto o sbagliato, si o no, dipende dai casi, dai motivi che spingono una donna ad interrompere una gravidanza.
Io sono a favore dell'aborto solo in determinati casi.
|
|
13-03-2011, 10:49
|
#119
|
Esperto
Qui dal: Aug 2010
Messaggi: 2,952
|
Quote:
Originariamente inviata da very90
Quindi se per esempio una donna venisse stuprata e rimanesse incinta, non ha tutto il sacrosanto diritto di decidere di non volere quel figlio, seguendo il tuo discorso?
|
Vai a pescare proprio il caso dello stupro?
Quote:
Originariamente inviata da zucchina
dagli articoli e discussioni che ho letto su queste cause per i diritti della paternità è evidente come più che il valore autentico che avrebbe per questi uomini salvare ed amare quegli embrioni loro figli, sono guidati dai sentimenti di rabbia per non poter avere il controllo sulla donna e anzi sentire che lei ha il potere di decidere su qualcosa che riguarda anche loro, ma sul quale loro non hanno quel potere. del resto quell'incontrollabilità naturale è la ragione per cui in passato le donne sono state sottomesse con la forza dagli uomini, che ne hanno fatto i loro forni privati, togliendogli i diritti anche per se stesse.
ma si parla di paternità (esser responsabili, crescere, amare, dare il buon esempio al proprio figlio e desiderare che cresca nel migliore dei modi, quindi anche con sua madre che lo ama direi), quando invece di base, come movente a queste cause, c'è un sentimento di odio e rivendicazione nei confronti della donna?
|
A volte credo pensiate "krool difende gli uomini quindi per lui sono tutti nel giusto".
Ovviamente non è così, gli uomini da te descritti esistono. Solo che ci sono anche donne che fanno altrettanto, e quello di cui stiamo discutendo da un giorno è che la loro opinione è sacrosanta e legittima e quella dell'uomo non conta nulla. A voi ovviamente va bene così, mi stupirebbe il contrario.
|
Ultima modifica di krool; 13-03-2011 a 11:10.
|
13-03-2011, 10:53
|
#120
|
Esperto
Qui dal: Aug 2010
Messaggi: 2,952
|
Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
2. "No, l'embrione non è una persona ma una struttura biologica sita nel corpo della donna che (al pari degli spermatozoi e dell'ovulo) nel contesto opportuno può potenzialmente diventare una persona ma non lo è ancora".
Allora non ha senso chiedersi se l'uomo abbia diritti in merito alla decisione sull'interruzione di una gravidanza: ciò che riguarda il corpo di una donna deve essere autodeterminato dalla donna stessa.
|
Quindi, estremizzando, a te va bene se durante la gravidanza la tua compagna cambia idea e abortisce, mentre tu volevi il bambino?
Ti va altrettanto bene se ti ritrovi un bambino che non volevi e non puoi disconoscere la paternità?
Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Krool, a posto tuo lascerei perdere. Parte da un punto troppo distante dal nostro.
|
Lo so...
|
Ultima modifica di krool; 13-03-2011 a 10:56.
|
|
|
|