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Vecchio 09-08-2008, 23:37   #1
Esperto
L'avatar di muttley
 

Chi fra voi, da bambino, è stato fatto oggetto di metodi punitivi consistenti in botte e percosse varie? E' normale che in un attimo di spazientimento un genitore possa alzare le mani su di un figlio, in taluni casi persino consigliabile, ma credo che sia errato utilizzare tali sistemi in maniera assidua e sistematica. Affermo tutto ciò rifacendomi alle esperienze personali: da parte di mia madre ho ricevuto molti sganassoni un po' in ogni parte del corpo, con prevalenza della testa (volto e nuca) e non credo che la cosa non abbia sortito effetti sul sottoscritto. Non saprei quantificare esattamente l'influenza esercitata da tali metodi sullo sviluppo del mio carattere e delle sue problematiche ma direi che hanno contribuito in massima parte a rendermi una persona remissiva e incline a eludere ogni possibilità di scontro e attrito col prossimo. La paura recondita del fendente che si materializza improvvisamente colpendomi al viso è rimasta e tende a presentarsi soprattutto nei momenti di confronto con persone verso le quali sono legato da un rapporto di subordinazione. Molti magagne intercorse con i superiori sul lavoro credo siano legate all'atavica paura del ceffone che ancora non mi ha abbandonato.
Interessante notare come la genitrice si cui sopra sia sempre andata fiera del suo modus educandi, affermando che i figli meriterebbero sistemi del genere a priori per imparare temperanza ed umiltà. Ma io credo che troppa violenza possa portare a due soli risultati contrastanti: estrema remissività o per reazione estrema aggressività.
Ho potuto constatare che l'utilizzo sistematico della violenza sui figli non sia il frutto di una strategia ponderata ma di semplici sfoghi dettati dall'impulsività più netta e inequivocabile. Il figlio si tramuta nel bersaglio più facile quando magari gli stessi strumenti (leggi: sfogo dell'aggressività nuda e cruda) sarebbero altamente sconsigliabili in altri ambiti (provate a immaginare quello che potrebbe succedere se anziché menare i pargoli provassero a farlo con il collega rompiballe o con l'automobilista polemico incontrato la mattina stessa).
Ecco allora che questa gente non trova niente di meglio da fare, una volta terminata una giornata di lavoro stressante e demotivante, che sferrare una scarica di uppercut sui figli appigliandosi al minimo pretesto. Immagino che chiunque fra voi abbia subito queste esperienze la pensi come me.
Vecchio 09-08-2008, 23:45   #2
Esperto
L'avatar di pain
 

mia madre nn mi ha mai negato uno sberlone quando me lo meritavo.

ma nn mi ha mai causato traumi o cazzate del genere, nn do la colpa a lei x come sono io
Vecchio 10-08-2008, 00:11   #3
Banned
 

http://www.fobiasociale.com/postt6743.html

qua parlavo del rapporto con la mia famiglia...tra le tante cose contesto loro un metodo educativo non appropriato:

dal mio punto di vista il bimbo va educato/consigliato e le cose gli vanno fatte capire.
Il metodo applicato solitamente dai miei invece era un proibire/ordinare (raramente con spiegazione annessa...).
Soprattutto era un "educare" con le "mani".
Se una cosa la fai capire (educhi)...io la comprendo e posso impegnarmi a non rifarla.
Se mi dai la botta e non mi spieghi il motivo per cui non dovevo fare quella cosa al massimo faccio il collegamento "stare 2 ore al pc = botte = male".
Appena le botte vengono meno però faccio il collegamento "stare 2 ore al pc = indifferenza/bene".

Da piccolo ricevevo mattarelli in testa (ed io ovviamente cercavo di proteggermi con il braccio),ciabattate anche solo quando portavo a casa un sufficiente anzichè distinto/ottimo...

E come ho detto di là da una parte sono felice x questa educazione, dall'altro schifato.
"Felice" (ovviamente come contentino) perchè ho imparato ad incassare; sarà stupido, ma se a 9 anni le punture mi facevano una paura boia, a 10-11 quando ne dovevo fare 5-6 al giorno x l'appendicite quasi provavo piacere a sentire quel leggero dolorino e non più paura.
Quando alle elementari c'era il bimbo cattivone che mi buttava la terra dentro la canotta io lo spintonavo giù e gli davo tanti calci negli stinchi;

poi crescendo grazie a Dio ho maturato una certa sensibilità/maturità, ma credo che mi sono formato un caratter ecosì forte (o almeno forse sensibile dentro, ma capace di tenere una corazza robusta sulle spalle) che il bullo temeva di avvicinarsi a me, è stata la stessa forza che fino a 16 anni m'ha fatto diventare un estroversone, allegro fuori di casa, spiritoso fuori di casa, carismatico e forte.
E poi negli ultimi anni con una + leggere introversione, ma capacità di difendere comunque l'amico debole dal bullo e farlo sentire protetto e di difendere me stesso; difendere le mie idee anche con la rabbia; difendere il mio cuore/sensibilità e con la stessa forza farmi andare fiero di non esser euno dei tanti della massa superficialona.

Dall'altra parte un male: perchè lo sento....sento rabbia dentro di me...è brutto da dire...sento di essere la persona + sensibile e dolce a sto mondo, ma sento di tenere sotto scacco una riserva di rabbia infinita.
E quando trattengo troppo (magari perchè proprio non voglio ferire gli altri, perchè capisco cosa significa sentirsi feriti sia fisicamente, ma anche a parole) poi magari finisce che arrivo al punto di dovermi sfogare con rabbia: non so quante volte ho tirato pugni ai muri, quante volte ho urlato negli ultimi 2 anni in viso a mio padre, mio fratello, mia madre quanto mi dispiace di aver avuto loro come famiglia con liti e "risse" epocali.
E sento che in qualche modo ha forgiato anche il resto del mio carattere..sono sicuro che ha contribuito sia quando estro un estroversone, sia quando sono diventato più introverso.

Non so di quanto...però sono contento di essere così: di sentire qualcosa battermi dentro, magari sentire qualche debolezza, ma anche sentire i miei punti di forza
Vecchio 10-08-2008, 00:23   #4
Intermedio
L'avatar di Muttley_upgrade_version
 

Ecco questa è una risposta seria. Il nocciolo del discorso è il seguente: giusto picchiare chi se lo merita (anche se io suggerisco metodi alternativi sempre e comunque) ma in certi genitori le botte sono soltanto una valvola di sfogo ingiustificata che va ad abbattersi sui malcapitati figli. E' facile sfogarsi su di loro perché sono il bersaglio più facile, tutto qui. E quand'è così non possono non nascerne conseguenze spiacevoli sul carattere.
Vecchio 10-08-2008, 00:37   #5
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da Muttley_upgrade_version
Ecco questa è una risposta seria. Il nocciolo del discorso è il seguente: giusto picchiare chi se lo merita (anche se io suggerisco metodi alternativi sempre e comunque) ma in certi genitori le botte sono soltanto una valvola di sfogo ingiustificata che va ad abbattersi sui malcapitati figli. E' facile sfogarsi su di loro perché sono il bersaglio più facile, tutto qui. E quand'è così non possono non nascerne conseguenze spiacevoli sul carattere.
beh per chi se lo merita....per me un bimbo di 6 anni scusa, ma sono poche le volte in cui se lo merita:
non puoi tirargli un mattarello in testa e riempirlo di ciabattate x una sufficienza;
non puoi farlo perchè non vuole mangiare (cribbio se non ha fame);
non puoi farlo solo perchè si è mangiato il cono che era rimasto dal giorno prima nel frigo (che era a sua insaputa del fratello di 17anni) --> e me lo ammazzi di botte per questo?

quando è necessario alzare le mani verso un bimbo indifeso di 6 anni? quando?
daccordo sulla parte della valvola di sfogo...[/b]
Vecchio 10-08-2008, 01:00   #6
Intermedio
L'avatar di Muttley_upgrade_version
 

Ma mica si parla di matterellate: ai bambini si colpiscono zone strategiche come il fondoschiena per evitare di colpire ossa o organi vitali, è ovvio che parlavo di quelle 8)
Vecchio 10-08-2008, 01:04   #7
Principiante
L'avatar di depressa
 

Vittima di un genitore che si sfogava con le botte, eccomi. Che dire, se non le solite cose. E' solo il metodo di chi non sa ragionare con la testa e usa le mani perchè incapace ad educare i figli, ma molte volte chi compie questo sui figli è perchè ha subito lo stesso trattamento, con questo non giustifico assolutamente...Anzi..

Metodi..Cinturate di cuoio tipo frusta sul corpo al minimo movimento sbagliato, schiaffi, minacce e ammonimenti...
Oppure cose più "leggere" proibitive,cose del tipo, mangia così altrimenti,comportati così altrimenti ecc, ma questo in situazioni non normali, ad esempio mangia la pizza in questo modo altrimenti ti butto i giochi fuori dalla finestra, non parlare altrimenti botte..Insomma, da qui ho "imparato" a stare zitta, muta e a non esprimere i miei sentimenti.
Vecchio 10-08-2008, 01:17   #8
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da depressa
Vittima di un genitore che si sfogava con le botte, eccomi. Che dire, se non le solite cose. E' solo il metodo di chi non sa ragionare con la testa e usa le mani perchè incapace ad educare i figli, ma molte volte chi compie questo sui figli è perchè ha subito lo stesso trattamento, con questo non giustifico assolutamente...Anzi..

Metodi..Cinturate di cuoio tipo frusta sul corpo al minimo movimento sbagliato, schiaffi, minacce e ammonimenti...
Oppure cose più "leggere" proibitive,cose del tipo, mangia così altrimenti,comportati così altrimenti ecc, ma questo in situazioni non normali, ad esempio mangia la pizza in questo modo altrimenti ti butto i giochi fuori dalla finestra, non parlare altrimenti botte..Insomma, da qui ho "imparato" a stare zitta, muta e a non esprimere i miei sentimenti.
infatti..come giustificazione mia madre diceva sempre:
di che ti lamenti? mio padre e mia madre litigavano ogni santo giorno e mio padre alzava sempre le mani su tua nonna...a noi figli ci riempivano di cinghiate...eppure siamo qui.

E grasssie al cavoluccio....che me frega se siete qui? io avevo il diritto di scegliere un percorso alternativo? :lol:
Vecchio 10-08-2008, 01:53   #9
Intermedio
L'avatar di Muttley_upgrade_version
 

Chi non ha mai fatto riflessione e analisi su quanto ha subito, finirà con estrema probabilità per adottare gli stessi atteggiamenti sui propri figli. Non è un caso in effetti che anche chi ha subito molestie e abusi si trovi in condizioni di "rifarsi" sulla prole.
Un altro classico delle punizioni corporali, oltre alle botte e alla cinghia, è la scarpa lanciata da breve distanza :evil:
Vecchio 10-08-2008, 08:04   #10
Poison
Guest
 

àà
Vecchio 10-08-2008, 11:48   #11
Esperto
L'avatar di Fear
 

Sono ampiamente daccordo con gli interventi precedenti anch'io sono stato vittima della nevrosi ( rabbia repressa ) di mia madre o della violenza di mio padre e penso che tutto ciò abbia influito sulla formazione del mio carattere.

E che dire della scuola; dato che all'epoca ero molto "estroverso" il maestro mi chioccava regolarmente in piedi in fondo alla classe, se avevo fortuna con il viso rivolto verso la classe altrimenti "in piedi faccia al muro"
per fortuna che non era armato......

bye :wink:
Vecchio 10-08-2008, 13:41   #12
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da animaSola2
Mia madre è sempre stata ed è ancora una sostenitrice incallita delle "botte" come metodo di educazione...e trovandosi di fronte una figlia ribelle le nostre violenti lite sono continuate fino allo scoccare dei miei 18 anni...Però pur avendo vissuto un infazia e un adolescenza stracolma di rabbia e frustrazione...non mi sn marchiata dei sui stessi comportamenti...Se avessi mai una figlia non adotterei mai questo metodo per crescerla...e non tanto perchè lo trovo profondamente sbagliato...ma perchè sn sempre stata una persona amorevole...Mia madre mi reputa una persona fragile troppo incline alle coccole...io invece penso che i figli come tutti gli esseri umani abbiano bisogno di avere accanto qualcuno che li ami..che li comprenda...e che sappia impartire loro le buone regole dell educazione attraverso l uso della parola...che se usata senza toni minacciosi si può rivelare un ottima amica...ma soprattutto uno strumento maggiormente idoneo per ottenere un buon livello di comprensione...
Hai detto delle cose giuste e belle al tempo stesso.... mi ritrovo moltissimo nel tuo pensiero.
Brava, sono con te e ti quoto alla straennesima potenza!!!!
Vecchio 10-08-2008, 13:56   #13
Banned
 

io mai preso botte.apparte qualche schiaffone, non sò se perchè davvero me le meritavo o perchè c'era una forte aria di stress emotivo in casa, che un bambino non può comprendere.ritengo che questi metodi siano altamente pericolosi per la salute di un bambino sensibile.conoscevo un ragazzo che prendeva spesso botte e minacce da parte del padre.spesso essendo in casa sua mi ritrovavo a vedere questi trattamenti, adesso il padre a una certa età e noto come il figlio adesso mio coetaneo , lo tratta di merda e gli manca di rispetto , e penso sia una naturale evoluzione del trattamento che a subito da piccolo.
Vecchio 10-08-2008, 13:56   #14
Esperto
L'avatar di muttley
 

Quote:
Originariamente inviata da animaSola2
Mia madre è sempre stata ed è ancora una sostenitrice incallita delle "botte" come metodo di educazione...e trovandosi di fronte una figlia ribelle le nostre violenti lite sono continuate fino allo scoccare dei miei 18 anni...
Nel mio caso le botte hanno avuto un effetto inibitorio notevole, rendendomi quasi impossibile ogni forma di difesa (soprattutto verbale) in caso di aggressioni. In pratica è come se avessero annichilito le mie facoltà di risposta nonché la mia dialettica e la mia capacità argomentativa nel sostenere un diverbio. Ho iniziato a reagire in famiglia proprio nel momento in cui le botte cessavano.
Tuttavia in caso di attrito o di polemica con qualcuno, per riflesso tendo a pormi nella condizione di dovermi scusare e giustificare anche quando non vi è una reale necessità e non mi sento affatto dalla parte del torto.
La violenza come strumento educativo porta a sviluppare un inevitabile senso di colpa di fronte a qualsiasi situazione.
Vecchio 10-08-2008, 14:53   #15
Intermedio
L'avatar di Muttley_upgrade_version
 

La capacità di risposta si matura strada facendo, di esperienza in esperienza. Se, come è avvenuto nel mio caso, ti viene tolta fin dal principio ogni possibilità di replica, ti ritrovi a essere sempre al punto di partenza e di fronte agli attacchi (perché capiterà sempre qualcuno che ti attacca) soccomberai inevitabilmente.
Io non reagivo probabilmente anche per una questione di abitudine, inoltre volevo tenermi lontano da grane e complicazioni di ogni tipo perché non amavo stare al centro dell'attenzione (tutti sanno che la reazione ti porta ad essere sotto i riflettori).
Vecchio 10-08-2008, 16:24   #16
Principiante
L'avatar di il_terribile_muttley
 

Grazie per quest'ultima frase: penso che avrei dovuto avere te come mamma 8)
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