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Originariamente inviata da shycrs
Io credo esista una sorta di linguaggio universale dei giovani che fa in modo che nel momento in cui conosci un'altra persona giovane, tu (o l'altra) diate per scontato certe caratteristiche sul modo di essere/comportarsi/cose che ci piacciono o che sappiamo fare.
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Ci hai beccato in pieno, ma dal mio punto di vista è proprio questo modello comune (dettato poi da chi?) a creare problemi a coloro che non vogliono conformarsi.
Il ragazzo medio attualmente è una sorta di concentrato di ipocrisia e conformismo, il che lo porta ad avere un'apertura mentale pressoché limitata. Ogni volta che entra in contatto con qualcosa di nuovo, non perde nemmeno il tempo necessario per capirlo, ma lo abbandona seduta stante.
Non ti piace la musica? Non hai un telefono? Non hai mai avuto rapporti sessuali (nonostante magari la tua età oltre i 25)? Non hai facebook? Non hai un gruppo di amici? Se rispondi 'no' inizi a essere visto con un alieno, anormale e strano, come se fosse pericoloso rivolgerti la parola perchè il tuo comportamento anticonformista è assolutamente imprevedibile e incontrollabile. La domanda viene loro allora spontanea:
'Ma cosa fai tutto il giorno?'
(Come se amici, musica e facebook fossero le uniche cose fattibili.)
È un problema a livello sociale, che causa disagi a chiunque non riesca o non voglia conformarsi (sia per questioni personali sia per mero interesse). Io credo che dovrebbe essere annientato e nessuno dovrebbe più avere aspettative verso qualcun altro. Il mondo è bello perchè è vario, che senso avrebbe se tutti avessero gli stessi interessi primari?