alessietto

Prendo spunto da un sogno assurdo che ho fatto questa notte, di cui parlerò sotto, per parlare un pò "degli abbandoni".

Ho 27 anni, credo sia all'incirca l'età media dell'utente di FS, probabilmente i più giovani non capiranno fino in fondo questo post, ma sono sicuro gli altri lo faranno.

La mia vita è stata scandita da una serie di abbandoni di amicizie e conoscenze praticamente sistematiche. Non sono un fobico grave, superato l'impaccio iniziale di non conoscere nessuno, una volta instaurato con difficoltà il primo rapporto, non mi comporto da fobico, né a scuola, né a lavoro, né nello sport. Certo ogni tanto mi "estraneo" ma il più delle volte faccio il brillante ed il simpatico, e penso di esser stato benvoluto in ogni ambiente che io abbia frequentato.

Nonostante questo essere benvoluti e a tratti anche stare bene assieme a queste amicizie o conoscenze, essenzialmente ho abbandonato tutti, non facendomi più sentire una volta finita l'esperienza assieme, che si tratti di scuola, università, lavoro, sport, vacanza, eccetera.

Rimpiango questa cosa? Non lo so. Mi piacerebbe dire di sì, ma la verità è che se da un lato mi farebbe piacere essere in contatto con persone di cui in passato ho goduto la compagnia, dentro di me considero la cosa una possibile scocciatura, e quindi non mi esprimo.

Quante sono queste persone? Tante, decisamente oltre le 100 direi ...

Torniamo al sogno che ha scatenato la riflessione:

Non so se avete presente l'ultima puntata di Lost SPOILER



















In pratica tutti i personaggi, vivi e morti, si ritrovano assieme, come in una dimensione alternativa, in una sorta di non tempo, a celebrare assieme la loro esperienza.

Ugualmente questa notte io ero ad un parco, non un parco realmente esistente, ma credo una fusione di due esistenti (ah, il potere dei sogni), e c'erano decine e decine tra le persone che hanno caratterizzato la mia vita.

Non c'erano ovviamente tutti, e non posso dire come nel caso di Lost che ci fossero vivi e morti assieme, per esempio un mio conoscente con cui ho fatto delle vacanze da ragazzo assieme ai nostri genitori, che poi si è suicidato, purtroppo non c'era.

Era un sogno decisamente strano, stile "La donna il sogno e il grande incubo", con "tutti i miei giocattoli i miei sogni i miei perchè sono in una stanza del primo hotel "
Tornando al sogno, questi tizi non erano come li avevo lasciati, ma come sono oggi, un mio amico con la moglie e il figlio (che esiste veramente), ma anche una mia ex compagna di classe con un marito (mai visto, non so neanche se esista) ed un figlio (vedi il marito)

E' stato probabilmente uno dei sogni più belli che io abbia mai fatto, il tempo era bello, e tutti sorridenti e felici di vedermi. Una di quelle esperienze che ti fanno pensare che forse ho sbagliato tutto... forse è solo perchè mi sono svegliato da poco, fatto sta che al momento sono profondamente turbato da tutto ciò...

Atomino

Dream motel!

Scherzi a parte, mi ci ritrovo molto. Non ho visto Lost, ma "La donna il sogno e il grande incubo" mi ha impressionato nello stesso modo, fin da quando uscì nel '95... forse perché l'idea di fondo ha sempre rappresentato questa caratteristica della mia vita.
Nel tempo ho conosciuto persone squisite, in compagnia delle quali mi sono trovato davvero bene. Non so se loro abbiano mai pensato di me la stessa cosa, ma sta di fatto che, finita l'esperienza, anche io sono diventato un fantasma. E ogni tanto le ritrovo nei miei sogni.
Lo stesso, purtroppo, accade - anche più sovente - con persone sgradevoli, che appaiono invece nei miei incubi.

The_artist

Sarebbe bello poter tornare a quei giorni e rivedere quella gente... oggi invece l'obbiettivo è evitarla.

Ah comunque nel finale di Lost credo fossero tutti morti.

Atomino

Quoto Archi.
Ciò che mi ha sempre bloccato è stata la paura di rovinare, con la mia stupidità, quel buon rapporto che si era instaurato. Che poi col tempo si è tradotta anche in mancanza di iniziativa.
Come dire: ormai sono tutti "adulti", impegnati e realizzati: non vado di certo a ripresentarmi dopo anni dicendo "ehi, ciao, sono tornato!". Nella migliore delle ipotesi potrebbero rispondermi "... eh, e tanto piacere...!". Inutile aggiungere che non avrebbero torto.

alessietto

Io non ho avuto paure o che, semplicemente i rapporti si sono dissolti lievemente, stile vapore che si dissolve

Betsy Cherry

Uguale... E un po' me ne pento di "scappare" sempre, prima che le persone abbiano modo di conoscermi a fondo.

statosociale

Io sto benissimo quando dormo, sogno spesso il ferrari!!


il problema è il risveglio
tornare alla realtà è spesso traumatico
e anche causa d depressione!!

pard

asd.. anch'io non caco piu nessuno, troppa fatica, tante persone valide perdute

ma veramente e` fatica, se hai tanti rapporti con gli altri non hai tempo, e io dedico ogni secondo libero ai miei hobby da nerd e tenere in piedi le amicizie mi pesa veramente

conosco molto bene chi vive tutto all'incontrario e conosce mezzo mondo... ha dei lati positivi ma non fa per me

Heisenberg91

Mi hai fatto pensare alle decine (forse sono anche io vicino ai 100) di persone che ho frequentato per pochi mesi o per qualche anno e che di cui non ho notizie da tempo immemore. E se qualche volta mi capita di incontrarne qualcuna tendo ad essere evitante, probabilmente non voglio che capiscano cosa sono diventato.

Atomino

Una cosa strana che mi sono sempre chiesto è come fanno coloro che si frequentano assiduamente ad averne il tempo. Sarà che ormai (soprav)vivo talmente al rallentatore che mi superano anche le lumache, ma penso che effettivamente non riuscirei nemmeno più a trovare il tempo di coltivare delle conoscenze.
E sarà una coincidenza... ma questa notte ho sognato di essere a casa di quello che, a 10/11 anni, consideravo il mio migliore amico. Una persona davvero in gamba che, naturalmente, ormai, non sa nemmeno più chi sono...

Passiflora

Presente... !

Pure io sono così, pure a me son capitati spesso sogni del genere...
Addirittura ho sognato l'addio di un'amica che ho lasciato in stand by per anni...
Come se quella notte LEI avesse deciso di NON aspettarmi più (alla faccia...se fosse vero... che pazienza !).
Al mattino mi svegliavo convinta che quella notte mi avesse detto addio x davvero.

Comunque...tanta gente l'ho persa appositamente...mi son detta che nn ne valeva la pena...ma altri no, mi son data tante risposte ma penso che la + onesta alla fine sia che mi vergogno di come sono in realtà, mi sento inadeguata x qualsiasi situazione /ambito sociale e quindi dopo averli "conquistati" (gratificazione ottenuta) li EVITO (x EVITARE il dolore della delusione che darei loro nel mostrarmi quale sono).

E' una cosa che ho capito tardino, direi, purtroppo.
Ma la parte positiva di me pensa anche che non è mai troppo tardi x cambiare le cose !

sony

Anch'io sono così, tanti conoscenti, pochissimi amici, perché non coltivo molto le relazioni con gli altri... ti capisco...

Comunque è figo il sogno... beato te che hai un inconscio così creativo