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Originariamente inviata da giova88gforwell
diverse volte tale frase l'ho detta anche io...
si può avere coraggio perchè si capisce a livello inconscio e conscio per l'enorme consapevolezza che avere timore in fondo è sciocco...e vale la pena scontrarsi con quel po' di timore provato e non farsi calpestare da esso...
ma se fatto ciò...hai il coraggio di prendere e avere l'iniziativa...ma...ma...non hai parole x affrontare la relazione...avere coraggio non serve a nulla.
Ed io ne sono la prova...diverse volte ho fatto cose estroverse, ho attaccato bottone nella maniera più impensabile, ma...poi mi sono eclissato e ho dovuto tagliare corto e uscire di scena 4 secondi dopo aver attaccato bottone (4 secondi o poco più) perchè proprio non ho la capacità di fare discorsi frivoli...anche se....anche se magari sul momento se ne avessi voglia avrei la pazzia x dire "guarda...la verità e che i tuoi occhietti m'hanno colpito...sapevo che non t'avrei più rivista e blablalbla..." ...insomma dire una cazza madornale...
però se fatto ciò non hai nulla su cui conversare e non sai parlare del + e del -....il coraggio serve a ben poco...
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dunque, in proposito mi sono fatto un paio di idee, ovvero ho individuato due fattori che potrebbero essere interessanti da questo punto di vista, (almeno analizzando il mio caso)
il primo e che tendiamo a concepire l'idea di un discorso con una soglia più alta della media, ovvero, quando nella nostra mente compaiono le opzioni di scelta degli argomenti scartiamo quelli che non reputiamo adatti e alla fine selezioniamo quello che ci pare buono (tutto a livello inconscio) ecco quindi che se noi abbiamo una soglia troppo alta di selezione, con una persona appena conosciuta scarteremo tutto e non ci rimarrà da selezionare nulla, ovvero avremmo il vuoto nella nostra testa.
(i discorsi vengono catalogati in una scala di "spessore - frivolezza")
in parole povere dobbiamo cominciare ad abituarci a parlare di "cazzate" almeno inizialmente.
una seconda ipotesi (che puo sommarsi alla prima) è che si tratti di un problema a livello cerebrale, ovvero abbiamo poche connessioni di neuroni di un certo tipo per cui i collegamenti alle idee che ci possono venire in mente sono veramente scarse, o più scarse del normale. ad esempio se si dovesse usare la stessa facoltà per trovare più soluzioni possibili ad un problema noi ne troveremo 4 e una persona nella norma magari 10 (è un esempio banale).
per rispondere a Hurryup l'archetipo sarebbe una specie di mattoncino fondamentale (come un atomo per la materia), in questa scala quindi:
archetipo - immagine - fonema
(almeno da quanto ho capito io)