Jolly_joker_4

Proprio ieri, parlando durante il consueto colloquio con il mio terapeuta (psichiatra), il discorso è caduto sulla differenza che, sotto una particolare prospettiva, può sussistere fra due persone: c'è chi agisce in modo molto impulsivo...lasciandosi trascinare da istinti ed emozioni...arrivando al prendere, quasi istantaneamente, delle decisioni (...anche importanti...) basandosi, semplicemente, su quel che "sente"...e chi, invece, è più prolisso, metodico e riflessivo...e non può far a meno di controbilanciare le proprie recondite, naturali ed immediate pulsioni con una saggia dose di razionalità...procedendo, così, con più calma.
Per cui...è noto che, parlando di amore, alcuni possono divenir vittima del, cosiddetto, "colpo di fulmine"...altri, invece, no...hanno bisogno di un po' di tempo per rendersi conto di quel che hanno "dentro"...questi ultimi, dal punto di vista degli impulsivi, inoltre possono erroneamente apparire come individui freddi, calcolatori o incapaci di provare e trasmettere forti emozioni...mentre, in verità, posso anche amare moltissimo...ma, per poter maturare il sentimento dentro sé, hanno bisogno di "studiare" un po' la "situazione".
Di affinità elettive, allora...se ho ben capito, si può parlare in quei casi in cui, fra due esseri umani, scatta improvvisamente un'intenso legame...apparentemente in modo del tutto inspiegabile...come se ci fosse "un qualcosa" che li accomuna e che li rende fortemente compatibili e complementari...praticamente "fatti l'uno per l'altra".
Io faccio, decisamente, parte della seconda categoria...quella dei meno avventati...sono solito provare emozioni molto forti ma, per quanto riguarda l'amore, necessito di lasciare che il tempo mi porti consiglio...mi chiedevo, però, se questo avesse a che fare anche con la mia timidezza...magari non si tratta che di un altro "sintomo" della mia, radicata, insicurezza...forse, anch'io, sono capace di sentire il "colpo di fulmine" ma, a differenza di altri, esito nell'agire di conseguenza...come se volessi, sempre, autocontrollarmi.
Forse...a volte sarebbe, davvero, meglio "lasciarsi andare"...ma vallo a dire a dei socialfobici (!)...le loro, le si potrebbero adeguatamente definire come delle "affinità schive".

gio1

Appartengo alla tua stessa categoria e spesso mi pongo la stessa domanda...a cui non so assolutamente rispondere.

dottorzivago

Io non mi sono mai innamorato o fissato con una che in precedenza non mi attirava.Qualche volta è capitato anche un vero e proprio colpo di fulmine, pero questo non vuol dire che faccio parte del primo gruppo perchè alla fine non c'ho mai provato con nessuna.

Jolly_joker

Anch'io...se intendi dire che, all'inizio, non ti attraeva nemmeno un po'.
Penso che, ad una prima e superficiale conoscenza, forse non potrei innamorarmi ma, almeno, riuscirei a capire che, ciò, potrebbe accadere...a differenza di altri non penso potrei innamorarmi subito ma, altrettanto velocemente, saprei rendermi con conto delle "potenzialità" di una, eventuale, più approfondita conoscenza.
Insomma...mi è accaduto, molto tempo fa...e non molto spesso, di conoscere una qualche ragazza e di pensare: <<...di questa...mi potrei anche innamorare...>>. Anche se, inizialmente, non potevo assolutamente esserlo...
Il mio medico, parlando di ciò, ha voluto raccontarmi un divertente aneddoto: ...se ho ben capito, quando era studente, condivideva una stanza con un amico...un giorno, questo, stava studiando, nella stanza, di fronte ad una finestra che dava su di un marciapiede e permetteva di veder passare i vari casuali avventori...ad un certo punto, una ragazza gli è passata davanti e, subito...vedendola, il suddetto signore avrebbe esclamato <<Quella...è la donna della mia vita!>>. Quindi s'è alzato di scatto...è corso verso la finestra...ha saltato sul marciapiede ed ha rincorso la fanciulla per fermarla (...e, suppongo, per dirle anche qualcosa...)...al che, a quanto pare, lei gli ha sganciato un gran ceffone (...ghghgh...). Qualche anno dopo, in seguito a sue prolungate insistenze...lei lo ha sposato (!!!). Non saprei dire, però, se per vero amore o per...disperazione (...ghghgh...).
Ammesso che, questo, sia capitato davvero...penso, sinceramente, che non potrei mai sentirmi coinvolto tanto fortemente e tanto repentinamente...non sono il tipo.
La mia ipotesi è che, la suddetta persona, covasse, in testa, già da molto tempo una sorta di "modello" di quella che, a suo giudizio, sarebbe stata una compagna perfetta...forse a livello subconscio...e, vedendosela comparire davanti, la sua mente non avrebbe fatto altro che esegurie un, istintivo ed immediato, confronto...individuando un'eccezionale corrispondenza...almeno da un punto di vista estetico.
Personalmente...non sono in grado di descrivere quella che, per me, sarebbe una "metà" perfettamente compatibile...non ho un "modello" preciso...

animaSola

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Shino

in che senso?

animaSola

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