Noninfluente

Salve a tutti..avrei un problema. Ho incominciato a "lavorare" il 25 novembre in una ditta di mobili come meccanico grazie ad una workexperience finanziata dalla regione, arrivando a prendere al mese solo 500 o al massimo 550 euro. Adesso, 13 marzo questo "contratto" con la regione scade e spetterebbe alla ditta la decisione di assumermi o no. C'è da premettere che a me questo lavoro non piace per niente in quanto non è proprio il mio lavoro (mi sono diplomato a luglio in una scuola professionale come "idraulico"), non mi trovo bene con il mio capo, e li il tempo non mi passa mai e arrivare alle 17.30 è molto dura per me. Ma purtroppo questo è l'unico "lavoro" che sono riuscito a trovare fin ora. (In verità lo incominciato solo per aspettare fine gennaio che ero sicuro che una ditta di idraulica mi assumeva..ma purtroppo hanno preso altri due più esperti di me. Poi, sempre se mi assumono, dovrei cambiare orari, cioè iniziare alle 7 e finire alle 18 o alle 19 e in più fare anche il sabato mattina. Io già mi alzo alle 6 e un quarto per essere in fabbrica alle 8, visto che per arrivare li ci metto 40 minuti, non riesco ad immaginare a che ora mi dovrei alzare se iniziassi alle 7..e in più tornare a casa alla sera .-. Praticamente non vivrei. Già ora torno a casa stanchissimo e tra una cosa e l'altra non mi resta molto tempo per fare quello che vorrei fare prima andare a dormire. EEh lunedì mi ha telefonato la signora della regione, per comunicarmi che probabilmente non mi assumeranno, ma mi ha chiesto se ero interessato al lavoro e io li per li le ho risposto di "si"! E mi ha risposto: "allora parla col tuo capo e digli che sei interessato e che ti piace questo lavoro e vuoi fare di tutto per tenertelo". E io le ho detto "ok" e lei mi ha detto che mi avrebbe richiamato giovedì (cioè domani) per avere novità..Io da bravo timido non riesco a parlare al mio capo e poi davvero, non mi piace questo lavoro, però fin ora l'ho fatto..per portare a casa anche "quel poco"

P.s purtroppo mio papà è mancato anni fa, mia sorella è ancora a scuola, e prendiamo solo la pensione di mio papà dimezzata tipo perchè io ora avrei finito la scuola e potrei già lavorare. Mia mamma stira per due famiglie e basta. Quindi toccherebbe a me "portare a casa i soldi". Ora, considerando questo e anche questa maledetta crisi, (se mi assumono) voi che fareste al posto mio?

P.p.s Scusate la scrittura, la lunghezza e l'italiano, ma ho scritto tutto di botto.

Snowridertn

io un lavoro così non riuscirei a sopportarlo francamente...
ma sì, accetterei perchè avrei bisogno di ogni euro che posso portare a casa nella tua situazione ma nel frattempo farei di tutto per mettermi in contatto con qualche altro datore di lavoro

amarlena

Anzitutto ti dirò che va a te tutta la mia ammirazione se ho capito bene sei giovanissimo e devi comunque assumerti la responsabilità di contribuire al bilancio familiare, cosa che io alla tua età penso non avrei saputo fare.
Considerando che sono una minoranza le persone che fanno il lavoro che gli piace e per il quale hanno studiato, direi di darti questa possibilità e di tirar fuori il coraggio dicendo al tuo capo che hai bisogno di lavorare.
Poi come è stato detto, parallelamente cercare altrove, visto che di possibilità penso te se ne presenteranno tante nella vita e non ti puoi fermare alla prima cosa trovata!
In bocca al lupo.

Sampei80

Ma nel caso ti assumessero, quanto dovresti percepire?

Noninfluente

Ah non saprei. Ad oggi io non ho chiesto niente e ne la ditta si è preoccupata di dirmi nulla..

Noninfluente

Lo spero! E grazie mille

bunker

aspetterei sia l'altro a farsi avanti, cioè il mai.... e rimarrei disoccupato (storia vera)

Sampei80

Non credo che se assunto, ti diano quello che percepisci ora. 40 ore settimanali, almeno dovrebbero darti 1200 euri mensili

Comunque cerca di tenertelo stretto, almeno li non devi partire da zero e farti di nuovo tutta la gavetta in un altro impiego.
Tieni presente che è comunque un esperienza lavorativa che può tornarti utile in futuro, anche se non c'entra un tubo() con il lavoro al quale aspiri.
Avere a che fare col capo, con i colleghi e con tante altre piccole cose, tutto questo ti aiuterà quando troverai il lavoro che ti si addice.

Impara l'arte, non solo quella del lavoro in sè...e mettila da parte

Inosservato

vai avanti con i sacrifici, sei il sostegno più importante della tua famiglia, gli sforzi che fai ora sono fondamentali per il presente e verranno sicuramente ripagati nel futuro, tua sorella potrà studiare e tua mamma non dovrà fare i salti mortali per tirare avanti....
appena avrai occasione naturalmente cerca di migliorare le tue condizioni lavorative, ma ora non mollare, vedrai che la forza per resistere non ti mancherà.....

in passato ho vissuto una situazione simile alla tua, i miei sacrifici sono stati minimi, riguardavano più che altro la vita sociale, il tempo libero diciamo, ma oggi rifarei tutto....

mi aggiungo a chi ti ha dato la sua ammirazione, devi essere orgoglioso di ciò che stai facendo

bunker

come dice il mio collega di psicoterapia, non lasciare il lavoro se non ne hai trovato un altro (lui lo fa sempre, storia vera)

Milo

Dalle 7 alle 18?cioè faresti 11 ore al giorno??

Halaster

Non vedo dove stia il problema. E' semplicissimo.. Se tu hai studiato per fare l'idraulico e questo lavoro proprio non ti dice niente oppure le condizioni sono pessime... dovresti fare come ti è stato consigliato e cioè implorare il tuo capo che ti assuma e dirgli che ami alla follìa quel lavoro e che hai semrpe voluto farlo. Sembra paradossale? Non lo è.
Perchè tu nel frattempo cercherai lavoro come idraulico asserendo di essere disoccupato e se lo trovi dirai al tuo capo che ti sei sbagliato, che ti licenzi e che si attacchi al tram. Voilà. Problema risolto con l'uso di un po' di sana diplomazia.

Noninfluente

Ok, ho appena saputo che non mi prenderanno, che cavolo..tanto sapevo sarebbe andata a finire così.

Grazie mille di cuore a tutti comunque per le risposte.