April

Sono una persona molto ansiosa e il fatto di fare un lavoro di precisione con delle scadenze molto vicine mi fa stare male, forse ho degli attacchi d'ansia o di panico, tachicardia, svenimenti.

Ho pensato di acquistare tutti gli strumenti giusti per fare questo difficilissimo lavoro da certosino, ma non ne sono sicura, perché quando sto male, la concentrazione va a farsi benedire.

Sto pensando se fare un lavoro di livello inferiore ma meno stressante. Non so se esiste un lavoro poco stressante e senza colleghi.

Dopo varie delulsioni, o comincio a darmi da fare a cercare di migliorare nel lavoro da certosino e stressante, o faccio un lavoro di basso livello in cui anche se penso alle paranoie, qualcosa riesco a fare.

(Caspita, sono proprio giù in questi giorni. )

PS: avete anche voi avuto attacchi d'ansia per il lavoro stressante?

Fallito91

Io nemmeno c'è l'ho il lavoro e non credo di potercelo mai avere,mi sento un inabile,un inetto,un buono a nulla,uno che non sa fare niente e che non merita neanche che gli sia concessa la possibilità di iniziare a lavorare per fare esperienza.Tutti i datori di lavoro richiedono l'esperienza anche per fare il lavapiatti ed io mi chiedo:" ma uno che non ha mai lavorato come fa ad avercela?"Non si nasce imparati!In questo periodo sono molto preoccupato sul mio futuro tanto che il mio stato di inoccupazione è diventato il mio problema principale peggio della timidezza,della mancanza di una fidanzata,amici e vita sociale.Si vede che i problemi che già avevo in precedenza non bastavano
Io consiglio,visto il periodo di forte crisi,che chi ha un lavoro deve tenerselo ben stretto!

April

Non capisco che mi succede.

Fino all'università sono riuscita a stringere i denti e andare avanti, ma il lavoro è stato proprio shockante.

Forse perché all'università mi sono tranquillizzata parecchio, avevo i miei tempi, le compagne le frequentavo se volevo oppure no, ecc.

Invece sul lavoro, gomito a gomito con canaglie, per 8 ore al giorno, magari per 40 anni! Sono andata in panico, ho mollato quella strada, e ora faccio dell'altro, ma sono talmente segnata e distrutta dal passato, e poi ho la paura di ritornare in azienda... Vado in panico.

PriccoPracco

"Attacchi" d'ansia no, ma periodi ansiosi si. Faccio un lavoro che reputo stressante e pieno di responsabilità e a volte sento come la necessità di evadere. I primi tempi è dura, poi ci si abitua, non ci pensare, l'importante è che incrementi il PIL

April

Forse è appunto questione di abitudine e di esperienza, magari dopo vari mesi l'ansia mi si potrebbe calmare...

Dovrei stare anche un po' serena prima, perché se sono disperata, non mi risulta molto "preciso" questo lavoro, soprattutto con scadenze straurgenti.

pard

Lavoro senza colleghi non esiste (al limite hai solo i clienti che e` enormemente peggio).
Lavoro con poco stress gia` e` piu` facile, ma o si va su mansioni molto basse, o su posti pubblici e similari che ovviamente non si trovano piu` oggi come all'epoca dei nostri genitori... anche se non e` proprio del tutto impossibile.
Non pensare al discorso dei 40 anni perche` cosi` ti ammazzi, bisogna tener botta un po' di mesi per far passare l'impatto iniziale. Pensa piuttosto che se le condizioni non sono eccessive (=numero di ore incluso viaggi nella norma, possibilita` di prendere ferie e malattia) il lavoro fa anche bene, e` un punto di riferimento nella vita e di socialita`.

Inosservato

attacchi no, ma certi periodi sono da delirio

io ti consiglio di resistere fin che riesci, con il tempo l'ansia si attenuerà, imparerai a gestirti meglio.....è un peccato tornar indietro dopo che hai fatto sforzi (immagino) per arrivare dove sei.....

Vento-del-Sud

Forse non ho afferrato bene il senso del tuo messaggio, ma se dici che l'ansia e lo stress sono legati anche al rapporto con i colleghi (le 8 ore al giorno per 40 anni) allora il fatto di dover svolgere un lavoro certosino e di precisione dovrebbe rappresentare un vantaggio, perchè ti permette di concentrarti solo su quello senza dover preoccuparti più di tanto del rapporto con i colleghi e delle interazioni sociali forzate. In base alla mia piccola esperienza personale, svolgere un lavoro tutto sommato con poco stress per responsabilità e scadenze può comportare maggiori occasioni di distrazione con i colleghi.

April

Il problema è che ho la testa sempre rivolta ai miei problemi, è quello che devo iniziare a diminuire... se no non vado avanti.

April

Ok, spero che col tempo l'ansia mi si attenuerà...

muddle-headed

Anch'io ho le tue stesse difficoltà sul lavoro, e anche a me le aziende e specialmente la gente che ci lavora dentro, mi fà venire l'ansia!!Purtroppo per via della mia timidezza, sono sempre stato obbligato a fare l'operaio,perchè è un lavoro in cui non ti esponi troppo, ma l'ho fatto sempre contro voglia e con mille difficoltà fisiche e mentali con il risultato che dopo un breve periodo vengo lasciato a casa, come al momento...Non so di che lavoro si tratta il tuo ma ti consiglio di insistere ancora un po, a l'inizio e sempre più difficile ma col tempo le cose migliorano un po solitamente, se hai voglia leggi questo link che posto se seguito con costanza puo dare dei buoni risultati,io sto provando a metterlo in pratica e qualche miglioramento lo sto avendo!


[PDF] LE REGOLE D'ORO DEL PENSIERO POSITIVO