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23-03-2012, 11:31
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#41
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Messaggi: 50
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Originariamente inviata da Quintuplo
Parlando in modo ideale, un uomo, per sopravvivere deve mangiare, bere, dormire... io, ti assicuro che si sopravvive anche senza lavorare. Ovvio che sto parlando del significato che si dà oggi alla parola "lavorare".
Mettiamo per assurdo che non esistessero i soldi e l'economia, io non è che starei a fare nulla! Farei cose che mi piacciono e tra queste ci sarebbero anche cose utili ad altri, come coltivare qualcosa, costruire macchine, collaborare per progettare e costruire impianti di produzione... ecc...
E' un'utopia al momento, però non sarebbe una cosa impossibile, ma è reso tale dall'egoismo dei singoli e da quello che ci viene fatto credere da chi guadagna da questo sistema attuale.
Un onesto lavoratore, per come sono le cose adesso, è solo un onesto schiavo, che si differenzia dagli altri schiavi disonesti per qualche problema in meno di coscienza
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Io faccio riferimento al mondo attuale, dove l’uomo per mangiare, vestire ecc… ha bisogno di denaro, e il denaro te lo procuri ho lavorando o rubando.
Non penso proprio che l’uomo moderno ritorni alle origini primitive, almeno che non si ritrovi costretto magari, in un periodo post apocalittico.
Infine ribadisco il discorso sull’onesto lavoratore.
Perché disprezzarlo ancora di più? Gia ha i suoi problemi di come arrivare a fine mese, e non penso proprio gli faccia piacere essere chiamato schiavo o sguattero.
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23-03-2012, 11:32
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#42
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Intermedio
Qui dal: May 2011
Messaggi: 158
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Quote:
Originariamente inviata da Quintuplo
Un onesto lavoratore, per come sono le cose adesso, è solo un onesto schiavo, che si differenzia dagli altri schiavi disonesti per qualche problema in meno di coscienza
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Un lavoratore (onesto o disonesto) appartiene a una società "a la matrix", la cui essenza è:
LAVORARE -> CONSUMARE -> LAVORARE -> CONSUMARE->.....
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23-03-2012, 11:34
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#43
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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Quote:
Originariamente inviata da maury25
"Credo che il lavoro sia un'istituzione necessaria per portare avanti e sostenre questo sistema corrotto; e che sia tutto talmente amalgamato che risulta difficile, ormai, pensare di uscirne. E' tutto corrotto. L'individuo ha perso la sua volontà di esistere, di scegliere, di fare. E' condannato, per scherzo del destino, a vivere un'esistenza fasulla, fatta di compensi, di duro lavoro e di schiavitù. Ore e ore sprecate a servire qualche padrone per che cosa? Per pagarsi le bollette della casa, la luce, il gas, la televisione che ci riempe di stronzate senza che neanche ce ne rendiamo conto; e la bellissima macchina che dobbiamo ancora finire di pagare. Forse tra 20 anni avremmo finito di pagarla. Poi ci sono i figli da mantenere, da sostenere, da coccolare e da viziare. Insomma, è una vaccata. Le persone sembrano felici di contribuire a questo marasma di cose, senza che si pongano mai una qualche domanda, niente di niente. Loro continuano per la loro strada, mica si rendono conto che li stanno fottendo fino all'ultimo centesimo; in senso metaforico e letterale. L'ultimo centesimo di vita, ore, minuti, secondi regalati senza la possibilità di fare qualcosa di davvero utile per la società.
Guardateli, con le loro macchinine, i loro vestitini firmati e il loro cellullare all'ultimo grido si sentono QUALCUNO di importante."
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ci sono persone che veramente pensano agli altri ed escono da questo circolo vizioso, tipo i missionari o quelli delle ong oppure medici senza frontiere e cose così.....(tralatro è gente che lavora 16 ore al giorno, ironia della sorte)
la possibilità c'è sempre, non sei obbligato da nessuno.....
no perchè il sospetto che molte volte mi viene è che l'alternativa di chi critica (anche giustamente) il sistema sia quella di stare tutto il giorno a socializzare tipo universitario estro o andare in giro per il mondo fregandosene altamente di tutto e pensando solo a se stessi, a stare bene, ad avere soddisfazioni personali....e chissenefrega degli altri....
non sarebbe lo stesso stile di vita egoista e cieco che criticano tanto?
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23-03-2012, 11:48
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#44
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 1,339
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Quote:
Originariamente inviata da Messère Nero
Io faccio riferimento al mondo attuale, dove l’uomo per mangiare, vestire ecc… ha bisogno di denaro, e il denaro te lo procuri ho lavorando o rubando.
Non penso proprio che l’uomo moderno ritorni alle origini primitive, almeno che non si ritrovi costretto magari, in un periodo post apocalittico.
Infine ribadisco il discorso sull’onesto lavoratore.
Perché disprezzarlo ancora di più? Gia ha i suoi problemi di come arrivare a fine mese, e non penso proprio gli faccia piacere essere chiamato schiavo o sguattero.
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Infatti, io ho detto che per come siamo adesso, così condizionati, la mia proposta è utopica. Questo è chiaro.
Ma non sarebbe una cosa impossibile vivere in un sistema sociale che non utilizza il denaro: sarebbe uno stile di vita che funzionerebbe benissimo e sicuramente meglio di quello in cui ci stiamo costringendo.
Io non disprezzo affatto l'onestà, anzi, la pratico!
Però vedo chiaramente che sono schiavo, come tutti, di un sistema sbagliato. Non centra nulla il disprezzo: è solo questione di vedere come stanno le cose.
Se le accetti o le ritieni addirittura indispensabili o senza alternative, allora non cambieranno sicuramente e continueranno a peggiorare.
Se invece le vedi e non le accetti come cose inevitabili... magari c'è qualche possibilità che cambino!
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23-03-2012, 11:55
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#45
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Intermedio
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 192
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Quote:
Originariamente inviata da Quintuplo
Infatti, io ho detto che per come siamo adesso, così condizionati, la mia proposta è utopica. Questo è chiaro.
Ma non sarebbe una cosa impossibile vivere in un sistema sociale che non utilizza il denaro: sarebbe uno stile di vita che funzionerebbe benissimo e sicuramente meglio di quello in cui ci stiamo costringendo.
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non capisco di che società parli, come sarebbe Organizzata questa società senza nessuna forma di denaro?
perchè di alternative ce ne saranno pure tante quante dici tu, ma di praticamente realizzabili allo stato attuale?
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23-03-2012, 12:00
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#46
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Messaggi: 50
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Quote:
Originariamente inviata da Quintuplo
Infatti, io ho detto che per come siamo adesso, così condizionati, la mia proposta è utopica. Questo è chiaro.
Ma non sarebbe una cosa impossibile vivere in un sistema sociale che non utilizza il denaro: sarebbe uno stile di vita che funzionerebbe benissimo e sicuramente meglio di quello in cui ci stiamo costringendo.
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Quote:
Originariamente inviata da Quintuplo
Io non disprezzo affatto l'onestà, anzi, la pratico!
Però vedo chiaramente che sono schiavo, come tutti, di un sistema sbagliato. Non centra nulla il disprezzo: è solo questione di vedere come stanno le cose.
Se le accetti o le ritieni addirittura indispensabili o senza alternative, allora non cambieranno sicuramente e continueranno a peggiorare.
Se invece le vedi e non le accetti come cose inevitabili... magari c'è qualche possibilità che cambino!
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Come ho scritto sopra: "secondo me ognuno nel suo piccolo potrebbe ribellarsi ed andare controcorrente, primo fra tutti non farsi corrompere con le porcherie che offre la società, con i falsi valori e falsi miti".
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23-03-2012, 13:29
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#47
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Banned
Qui dal: Feb 2010
Ubicazione: PURTROPPO NAPOLI
Messaggi: 4,470
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a me il consumismo piace perchè non l'ho mai provato sulla mia pelle purtroppo
chi un lavoro lo tiene e la grana la tiene e s'è comprato tutto quello che voleva ha maggior ragione di essere schifato della situazione, un pò come il sesso, chi ancora non l'ha provato non lo disdegna mica, chi lo ha fatto più volte non lo idealizza più di tanto.
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23-03-2012, 13:40
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#48
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Avanzato
Qui dal: Feb 2012
Messaggi: 351
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Originariamente inviata da LatrinLover
a me il consumismo piace perchè non l'ho mai provato sulla mia pelle purtroppo
chi un lavoro lo tiene e la grana la tiene e s'è comprato tutto quello che voleva ha maggior ragione di essere schifato della situazione, un pò come il sesso, chi ancora non l'ha provato non lo disdegna mica, chi lo ha fatto più volte non lo idealizza più di tanto.
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Eh già, quoto....si ritorna sempre lì...tutto è maledettamente relativo
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23-03-2012, 14:08
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#49
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 1,339
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Quote:
Originariamente inviata da someday
non capisco di che società parli, come sarebbe Organizzata questa società senza nessuna forma di denaro?
perchè di alternative ce ne saranno pure tante quante dici tu, ma di praticamente realizzabili allo stato attuale?
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Avete ragione a faticare a comprendere quello che cerco di dire... anche per me è difficile spiegarlo in modo chiaro.
Noi siamo nati in una società regolata dal denaro e lo stesso i nostri genitori ed i loro... ogni oggetto ha un equivalente in denaro e persino gli esseri umani sono valutati in denaro. Conta più l'equivalente in denaro, che non il modo in cui si realizza qualcosa ed il perchè.
Tutto ci dice che senza il denaro non potresti vivere.
Tutto ciò rende persino difficile immaginare che la vita umana possa esistere senza denaro. (quale pazzia!)
E' chiaro che dall'oggi al domani è impossibile sovvertire il sistema fondante della nostra società: non sono mica un visionario!
Un mondo in cui si fanno le cose che piacciono e non per il denaro sarebbe possibile. Funzionerebbe senza problemi, se si mettesse da parte l'egoismo e tutti farebbero le cose senza costrizioni. A me, ad esempio, piace trafficare con le cose elettriche e lo farei volentieri anche se non ci fossi costretto per il denaro (progetterei impianti, macchinari, parteciperei alla costruzione, collaborerei con altri per grandi progetti)... e potrei farlo anche molto meglio, senza l'assillo dei tempi stretti, del profitto ad ogni costo!
Come io farei volentieri questo "lavoro" altri farebbero volentieri altre cose (coltivare, costruire case, ricercare farmaci, curare malattie, istruire ed imparare, pilotare aerei, creare e fare manutenzione a macchinari, ecc...)
La vita umana funzionerebbe. La razza umana, senza denaro non si estiguerebbe, se semplicemente ci fosse reciproca collaborazione e voglia di vivere tutti bene.
Oggi, concretamente, non si pò convertire tutta l'umanità improvvisamente a funzionare così, ma per adesso io mi accontenterei che fosse chiaro a TUTTI, che per gli esseri umani è possibile vivere in un'altro modo.
Spero di essermi spiegato...
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23-03-2012, 14:28
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#50
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 1,339
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Quote:
Originariamente inviata da LatrinLover
a me il consumismo piace perchè non l'ho mai provato sulla mia pelle purtroppo
chi un lavoro lo tiene e la grana la tiene e s'è comprato tutto quello che voleva ha maggior ragione di essere schifato della situazione, un pò come il sesso, chi ancora non l'ha provato non lo disdegna mica, chi lo ha fatto più volte non lo idealizza più di tanto.
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Non so... io il lavoro ce l'ho, ma ci sono tante cose che vorrei comprare, ma non posso... credo che neanche io abbia potuto sperimentare cosa sia il "consumismo" che intendi tu: il potersi permettere tutte le cose.
Io dico che tutti dovrebbero permettersi tutte le cose, eliminando il sistema del liberismo economico consumista (che è quello che obbliga la maggioranza a volere cose senza potersele permattere).
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23-03-2012, 14:31
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#51
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 719
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La mente speculativa qua poco ci cale. Per qualche misterioso complotto di deità avverse, per la stragrande maggioranza di noi tapini bipedi sussiste la seguente, amara equazione :- Non lavori? = e allora non magni. Tiè.
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23-03-2012, 14:32
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#52
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Banned
Qui dal: Feb 2010
Ubicazione: PURTROPPO NAPOLI
Messaggi: 4,470
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Quote:
Originariamente inviata da Quintuplo
Non so... io il lavoro ce l'ho, ma ci sono tante cose che vorrei comprare, ma non posso... credo che neanche io abbia potuto sperimentare cosa sia il "consumismo" che intendi tu: il potersi permettere tutte le cose.
Io dico che tutti dovrebbero permettersi tutte le cose, eliminando il sistema del liberismo economico consumista (che è quello che obbliga la maggioranza a volere cose senza potersele permattere).
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E vabbè è ovvio che se non hai un posto da manager la ferrari o lo yacht te li sogni, io mi accontento di ben più poco, che sò lo smartphone, la vacanza all'estero, la macchinetta da 20000 euri, ste robe qua insomma........
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23-03-2012, 14:35
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#53
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 1,339
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Quote:
Originariamente inviata da LatrinLover
E vabbè è ovvio che se non hai un posto da manager la ferrari o lo yacht te li sogni, io mi accontento di ben più poco, che sò lo smartphone, la vacanza all'estero, la macchinetta da 20000 euri, ste robe qua insomma........
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Anche a me piacerebbe avere quelle cose e non le ho... siamo nello stesso club!
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23-03-2012, 14:37
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#54
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Banned
Qui dal: Jul 2011
Ubicazione: Cosmopolita
Messaggi: 947
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Il mio sogno è una società priva di confini, priva di limitazion dove ognuno può dire e pensare ciò che vuole e avere una sua opinione e tutti sono visti sullo stesso piano e cooperano con il resto della società affinchè tutti possano ritenersi felici.
Questa società è sbagliata, non credo sia il massimo che possiamo permetterci.
Lo stile della nostra società è stato terreno fertile per mentalità assurde come il consumismo sfrenato e l'individualismo. E i frutti di tutto ciò mi pare che possiamo notarli ultimamente.
Sono d'accordo con maury, certo, la società moderna e il progresso hanno consegnato al mondo moltissimi mezzi per facilitarci le cose però, alla fine, la maggior parte delle volte ci si butta su una vita priva di senso e di significato e si finisce per vivere di riemptivi che a ben pensarci ti lasciano ben poco ma che ti danno un certo senso di soddisfazione effimero (la TV, i videogiochi e moltre altre cose non indispensabili).
Però non me la sento di parlare al livello generale, so per certo che a me ciò non basta, non può bastare...magari per altri è fonte di felicità, io non posso saperlo.
Mi vien da citare Balasso "Ho un amico che lavora per comprasi il macchinone, e a cosa gli serve il macchinone? Per andare a lavorare! Un genio insomma"
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Ultima modifica di Kavin Casey; 23-03-2012 a 14:39.
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23-03-2012, 14:38
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#55
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Banned
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: Dove mi pare.
Messaggi: 65
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23-03-2012, 14:39
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#56
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 1,339
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Quote:
Originariamente inviata da Bastet.
La mente speculativa qua poco ci cale. Per qualche misterioso complotto di deità avverse, per la stragrande maggioranza di noi tapini bipedi sussiste la seguente, amara equazione :- Non lavori? = e allora non magni. Tiè.
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Ma quali deità?! E' lampante che si tratta di semplice egoismo umano.
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23-03-2012, 14:40
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#57
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Banned
Qui dal: Feb 2010
Ubicazione: PURTROPPO NAPOLI
Messaggi: 4,470
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Quote:
Originariamente inviata da Quintuplo
Anche a me piacerebbe avere quelle cose e non le ho... siamo nello stesso club!
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azz allora lavori aggratis
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23-03-2012, 14:40
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#58
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,635
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Quote:
Originariamente inviata da matrix_y
Un lavoratore (onesto o disonesto) appartiene a una società "a la matrix", la cui essenza è:
LAVORARE -> CONSUMARE -> LAVORARE -> CONSUMARE->.....
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Quando lavori, fai fare soldi ai tuoi datori di lavoro e fin quì, vabbè...
Se si riducesse il gap di guadagno tra il singolo lavoratore e l'imprenditore (che lavorano lo stesso numero di ore al giorno) le cose sarebbero accettabili.
Il problema principale cmq è quando consumi: ti imbottiscono di necessità e bisogni che non avresti, ti propinano modelli che "o li segui o sei un fallito", ti cambiano continuamente le esigenze costringendoti a comprare sempre cose nuove e diverse, il tutto perchè il monopolista di turno colluso con le banche metta da parte sempre più grano.
Per cambiare la situazione toccherebbe fare un po' di cose tipo:
ridurre il consumismo esasperato (le famiglie offrono lavoro e domandano beni, ma se tu per guadagnare crei a sti poracci il bisogno di comprare fino all'esaurimento anche a prezzi sempre più alti, loro o si dissanguano per avere sempre più soldi da spendere (lavorando con orari improponibili) oppure fanno vita da emarginati e insoddisfatti)
mettere fine alla corruzione con controlli e punizioni SERIE (esempio basta con le barriere all'entrata dei settori decise a tavolino da banche e imprenditori, oppure con i vari lavori assegnati ad amici e amici di amici)
far rispettare le leggi contro i monopoli/oligopoli vari (di modo che, con una concorrenza elevata nel mercato i prezzi delle merci restino bassi e competitivi)
tagliare drasticamente lo sfruttamento delle risorse naturali, nonchè del terzo mondo
Questi potrebbero essere dei modi per far sopravvivere il capitalismo senza distruggerlo, anche se in fin dei conti la situazione cambierebbe così tanto che non avrebbe manco più senso chiamarlo capitalismo.
Poi vabè, ci sarebbe anche da dire che vivere perseguendo come scopo il solo materialismo è abbastanza riduttivo e denigrante per l'Uomo, ma è un argomento che pochi si filano e dunque lasciamo perdere.
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23-03-2012, 14:44
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#59
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 719
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Ma vi rendete conto dell'egoismo di fondo? La società ideale è quella in cui TUTTI , anche nella parte più remota del mondo, possono mangiare e bere ( perchè in certi posti manca anche l'acqua, cazzo). E avere assistenza sanitaria. E poter dare , soprattutto , queste cose ai propri figli. Altrochè macchinetta e smartphone.... Viviamo in una società di merda perchè il benessere è nelle mani ( o sgrinfie) di pochi, pochissimi. Interi continenti sono allo sbando.
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23-03-2012, 14:51
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#60
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 1,339
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Quote:
Originariamente inviata da Bastet.
Ma vi rendete conto dell'egoismo di fondo? La società ideale è quella in cui TUTTI , anche nella parte più remota del mondo, possono mangiare e bere ( perchè in certi posti manca anche l'acqua, cazzo). E avere assistenza sanitaria. E poter dare , soprattutto , queste cose ai propri figli. Altrochè macchinetta e smartphone.... Viviamo in una società di merda perchè il benessere è nelle mani ( o sgrinfie) di pochi, pochissimi. Interi continenti sono allo sbando.
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Concordo.
Ma daltronde il denaro è nato ( e rimane) come un mezzo di controllo e di ammassamento di "beni virtuali". Finche ci terremo il denaro ed il sistema economico (e non parlo di essere poveri: parlo di cancellare il concetto e l'esistenza del denaro), le cose non miglioreranno.
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