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15-11-2016, 07:57
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#1
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Nella vita è peggio non realizzarsi nel lavoro o in ambito sentimentale?
E meglio una persona che vive di lavoro e per il lavoro e da esso trae tutte le soddisfazioni,o una che ha lasciato perdere il lavoro e ha una bella famiglia (oppure un bellissimo rapporto col compagno,oppure un harem ma che comunque gli dia soddisfazione)?
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15-11-2016, 08:39
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#2
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Quote:
Originariamente inviata da Rage
non saprei cosa dirti, ho fallito in tutte e due.
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; (
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15-11-2016, 09:14
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#3
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,074
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Credo sia meglio realizzarsi nella vita privata,non avere una vita sentimentale secondo me lascia un vuoto incolmabile,il lavoro invece serve solo per lo stipendio quando si ha quel minimo per vivere è già abbastanza.
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15-11-2016, 09:29
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#4
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Esperto
Qui dal: Apr 2009
Ubicazione: Provincia di Torino
Messaggi: 6,306
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Scelgo la vita privata ..il lavoro basta che non sia insopportabile e che mi consenta di avere una vita decente.
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15-11-2016, 09:59
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#5
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Esperto
Qui dal: Apr 2016
Messaggi: 806
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Ma voi siete fissati con sta cavolo di carriera... scelgo famiglia senza nemmeno pensarci. Una famiglia (o compagna) VERA però, non una famiglia tanto per non stare da soli.
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15-11-2016, 10:32
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#6
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Esperto
Qui dal: Jun 2016
Messaggi: 660
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L'importante è star bene, quindi che la soddisfazione provenga dal lavoro o dalla vita privata poco importa.
Personalmente potendo scegliere sceglierei la soddisfazione in ambito sentimentale, ma mille volte poi.. ma siccome attualmente non c'è, il fatto di avere un lavoro sopportabile mi garantisce di rimanere a galla (a malapena).
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15-11-2016, 11:07
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#7
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,532
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Per me vita privata, a patto di avere la possibilità di mettere insieme pranzo con la cena.
Ma tra avere un superlavoro, tipo dirigente di azienda, e stare da solo a vita e avere un posto con il quale guadagno lo stretto indsipensabile ma una bella famiglia, scelgo senza esitazione la seconda.
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15-11-2016, 11:30
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#8
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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dipende cosa uno intende per realizzarsi
io in tutte e due gli ambiti non cerco nulla, o meglio, dal lavoro cerco la classica approvazione sociale, banalmente il poter rispondere alla domanda "che lavoro fai", dal resto nulla
non è che abbia molte ambizioni in questi due campi
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15-11-2016, 11:52
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#9
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Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 3,151
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Ora come ora direi che è peggio non realizzarsi a livello di lavoro (parlo da vergine cronico). E' da lì, penso, che poi nasca tutto il resto... ma credo che difficilmente un "fancazzista" possa realizzarsi stabilmente a livello sentimentale. Magari la trombata saltuaria riesce a trovarla comunque, ma da qui a "sistemarsi" sentimentalmente, a meno che non stia con una riccona, ce ne passa. Secondo me ovviamente! Poi esisteranno sicuramente situazioni dove entrambi sono mantenuti... ma a me personalmente non piace.
Certo è che se dovesse capitare una persona interessante nella mia vita in questo momento, di certo non la mando via... a patto che mi impegni a trovare una stabilità economica!! Se non ci sarà nulla da quel punto di vista, non so poi come si possa tirare la carretta.... vorrà dire che moriremo insieme se anche dall'altra parte la cosa è condivisa al 100% (c'è pure questo da considerare)
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Ultima modifica di iturbe89; 15-11-2016 a 12:02.
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15-11-2016, 12:06
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#10
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 14,193
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io mi accontenterei di avere un lavoro che mi dia il minimo indispensabile per poter campare e uno straccio di ragazza...
troppo?...
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15-11-2016, 12:13
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#11
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Principiante
Qui dal: Nov 2016
Messaggi: 11
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Se dovessi immaginarmi qualche scenario vago, di sicuro preferirei tornare a casa da qualcuno a lamentarmi del mio lavoro piuttosto che non avere nessuno a cui raccontare i miei successi.. Quindi: vita privata al 100%!
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15-11-2016, 13:09
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#12
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 2,582
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Vita privata e famiglia le ho sempre considerate prioritarie, più importanti della carriera.
Il lavoro è importantissimo, ma in tal campo le mie ambizioni ad un certo punto si fermano... mi basta avere una buona posizione, discretamente retribuita e che mi permetta di vivere serenamente.
Purtroppo per me, son sempre stato più capace nello studio e nel lavoro che nelle relazioni social-sentimentali.
Lo "status" desiderato in ambito lavorativo l'ho più o meno già raggiunto. Dovrei impegnarmi molto di più sull'altro fronte, ma sono incapace e bloccato.
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15-11-2016, 13:17
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#13
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Esperto
Qui dal: Sep 2009
Ubicazione: gardaland
Messaggi: 1,440
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sono entrambe cose importanti senza dubbio. x me è fondamentale un lavoro anche semplice ma che mi permetta di vivere e crearmi una mia autonomia ed essere indipendente, la vita privata serve x colmare il vuoto e la solitudine, quindi x me passa in secondo piano.
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15-11-2016, 13:28
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#14
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 4,386
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Il lavoro è fondamentale per vivere e quello mi preoccupa di più forse. Ma credo che per sentirsi bene siano indispensabili entrambi. Una persona che ti sta vicina nei momenti difficili penso aiuti molto. Ma io che ne so che faccio schifo in entrambi i campi... Adesso come adesso mi verrebbe da dire che il lavoro sia più importante visti i tempi, ma una vita privata serena potrebbe essere meglio e dico quella. Tanto a me non cambia niente
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15-11-2016, 13:36
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#15
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Vado controcorrente: non credo che le cose siano separabili più di tanto. Certamente chiunque di noi conoscerà il figo spiantato ma sempre fidanzato e il brutto che ha sublimato tutto in una luminosa carriera. Ma appunto sono code della gaussiana. Se guardiamo alla media, le qualità per realizzarsi in campo sentimentale e lavorativo sono ampiamente sovrapponibili e la correlazione se pure non stretta esiste. La maggior parte dei miei amici e amiche non hanno grossi squilibri nella misura in cui si sono realizzati nei due àmbiti.
Detto questo, per rispondere alla domanda: dovessi scegliere una sola cosa sarebbe il lavoro se l'altro polo sottintendesse famiglia moglie e figli. Dato che sono ormai quasi anaffettivo non mi importa assolutamente nulla di tutto questo. Se invece il senso fosse lavoro vs vita da figo, discoteche, sesso a tutto spiano ovviamente preferirei dormire sotto i ponti per avere tutto questo (ovviamente da non prendersi letteralmente: vivendo sotto un ponte non ci si può lavare e presumibilmente non si hanno nemmeno i soldi per la palestra e la cura del proprio porco, ehm, volevo dire corpo).
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15-11-2016, 14:59
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#16
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Ubicazione: veneto
Messaggi: 632
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Nella vita è peggio non realizzarsi nel lavoro o in ambito sentimentale?
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In ambito sentimentale.
Comunque riuscite a fare funzionare una senza l'altra?
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15-11-2016, 15:06
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#17
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Esperto
Qui dal: Jun 2016
Ubicazione: Nel tempo e nello spazio.
Messaggi: 639
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Scelgo realizzarsi nella vita privata. In questo caso il lavoro mi dovrebbe dare solo uno stipendio per sviluppare al meglio delle possibilità la vita che voglio.
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15-11-2016, 15:35
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#18
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: TV
Messaggi: 2,444
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Scelgo il lavoro...è la cosa che più ci riempie le giornate dopo tutto
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15-11-2016, 16:26
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#19
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,599
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Con l'harem non mangi. E' meglio realizzarsi con il lavoro.
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15-11-2016, 17:37
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#20
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Quote:
Originariamente inviata da Doomguy
In ambito sentimentale.
Comunque riuscite a fare funzionare una senza l'altra?
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Io non riesco a far funzionare una con l'altra:troppe cose insieme.
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