ciarliera

Quanti si trovano nella m***a e non hanno un lavoro?

Il mio problema è che, nonostante i miei 30 anni sono una persona poco sveglia e ancora molto infantile, ho serie difficoltà a far cose che le persone normali farebbero senza problemi. Già il fatto di andare in giro in città a consegnare curricula a mano mi è quasi impossibile e oltretutto ho serie difficoltà alla guida e non ho neppure una macchina. E cmq se non c'è lavoro nella mia zona, anche solo per andare a sostenere un colloquio fuori zona, dovrei spendere dei soldi che non ho.

La timidezza, l'essere fortemente impacciati nel comunicare, sono limiti enormi nel mondo del lavoro. Anche solo come biglietto da visita nell'affrontare i colloqui! Chi mai assumerebbe una persona che trema nel presentarsi e che balbetta dall'emozione parlando delle sue (in)esperienze lavorative?

Chi ci pensa alla gente come noi? Siamo le ultime ruote del carro darwiniano, siamo quelli che meno riescono ad adattarsi alle nuove sfide del mondo del lavoro.

E poi c'è il paradosso del lavoro post-moderno. Cioè, da un lato senti i politici che ti dicono che bisogna sapersi adattare, bisogna essere aperti a esperienze lavorative trasversali ed eterogenee, alla mobilità lavorativa, ai contratti di tre mesi etc. Però, d'altra parte, quando un potenziale datore di lavoro legge il tuo curriculum e ci trova decine di esperienze diverse, e non un profilo professionale omogeneo e coerente, è difficile che prenda in considerazione il tuo curriculum. Cioè tipo, se cerco un pizzaiolo, è difficile che io possa considerare un curriculum di un tizio che ha fatto anche il gommista, l'operaio, il cameriere, etc.
Il problema è che noi siamo vittime di una fase di transizione in cui, se la mobilità e l'eterogeneità e mancanza di coerenza dei profili professionali sono inevitabili, d'altra parte p anche vero che permane ancora la vecchia mentalità del: "se sto tizio ha cambiato lavoro ogni 3 mesi e ha fatto lavori diversi, quanto potrà essere affidabile?".

marco12

Può anche essere indice di una persona che si da da fare... Io lo chiamerei per sentirlo
La situazione in cui siamo la sanno anche quelli che fanno screening dei curricula e i colloqui, poi ognuno ha i suoi metodi e cerca persone diverse... Per quel che mi riguarda esperienze studi e salcazzo contano 0, il mio requisito primario é chi ha voglia di lavorare

Peppemetal81

Ma sei disoccupata o inoccupata

reknub

La mia risposta:


lavoro da febbraio a maggio da 6 anni....
prima il nulla, dopo il nulla


il lavoro è a un caf e praticamente me l'ha trovato mio fratello in un periodo che neanche parlavo


ho un diploma inutile perchè mai utilizzato (ma poi tutti i diplomi sono inutili) e nessuna competenza, se non sapere usare il pc: dunque tanta tanta tanta tanta MERDAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

Kody

2 anni fa mi chiamò uno studio di ingegneri. Ci andai perchè sapevo mi avrebbe fatto bene, anche se la paura era enorme dato che ancora avevo la FS a livelli enormi.
In poche settimane si accorsero che avevo dei grossi problemi comunicativi e mi venne più volte fatto notare, come in un normale gruppo. Ma non mollai.

Quando hai questi problemi, qualsiasi aspetto della vita diventa difficilissimo. La capacità di adattamento ci manca e genera parecchi casini. Ma non è colpa della società, se noi non sappiamo adattarci a praticamente nulla.

Proprio due settimane fa, il mio capo mi ha detto che dovrò andare in un'altra azienda, nostra partner, a farmi spiegare come si usa una certa macchina, che poi useremo noi.
Sono stato molto contento perchè finalmente, come tutti i miei colleghi hanno potuto vedere nei mesi, è arrivato un compito abbastanza importante e che non mi avrebbero mai dati se fossi rimasto coi miei problemi.

Sono cresciuto e sto diventando piano piano chi voglio essere io. Ed anche nel lavoro, da pochi mesi, cominciano ad arrivare i primi compiti che comportano delle responsabilità.

ciarliera

@virus sono disoccupata..
@daenerys grazie dell'incoraggiamento e dei consigli. La patente ce l'ho già e l'ho pure rinnovata ma credo proprio di non essere portata... mi riprometto sempre di provare a fare pratica, ma temo sia troppo tardi ormai
@Kody confermi ciò che ho sempre pensato, e cioè che avere l'opportunità di lavorare è già di per sè un ottimo sprone sociale... sono sicura che potrebbe già cambiare di molto la mia vita e apportare un miglioramento anche sul fronte timidezza.
Continuerò a sperare e impegnarmi nella ricerca

varykino

il fatto è che la frase se nn semini nn raccogli ha un fondo di verità

in fin dei conti se nn hai sviluppato una carriera a 30 anni t aspettano solo lavori terra terra , che per carità sono buoni come il pane anche se te lasciano con il vuoto dentro , perchè fai na cosa che nn ti va di fare.

l'unica sarebbe salire a bordo di un container a caso e farsi una nuova vita in un posto completamente diverso

ciarliera

il problema vary è che anche quelli terra terra mi vengono preclusi

GiuseppeSport

Eccomi, anche io mi trovo nella merda perchè sono senza lavoro e sono d'accordo con tutto quello che dici.

briox77

ma a quanto tempo fa ti sei fermato?

questa frase è alquanto anacronistica coi tempi che corrono, oggigiorno pure un ingegnere viene sfruttato e sottopagato, anzi, un panettiere o un operatore ecologico guadagnano meglio e hanno un lavoro più stabile.

epoi che ne sai di quello che ha seminato ciarliera e via dicendo...


nè

Peppemetal81

Infatti è vero.

varykino

ah nn so cosa fa ciarliera e cosa ha fatto , ma a meno che in passato nn ha avuto una carriera con avanzamenti di livello o cose cosi .... con riconoscimenti etc... al massimo puoi usare nn so la laurea se ce l ha per infilarti in un ufficio fino a che nn crepi nn so quanto sia allettante come cosa anche se effettivamente ti rende autosufficente.

varykino

io parlavo di lavori terra terra non in base al guadagno , terra terra nel senso fastidiosi , logoranti etc.... anche io so che molti lavori terra terra sono piu redditizzi di altri piu blasonati , nn mi riferivo allo stipendio ma all effettivo carico di lavoro che uno è costretto a sorbirsi. cmq si nn me ne intendo più del mondo del lavoro probabilmente mi sbaglio su molte cose che dico .

Rex Brown

Io non parlo a lavoro. Saluto con fare gentile il capo, lavoro, saluto, me ne vado. L'altro giorno poi era il primo giorno, mentre spiegava non dicevo una parola e mi fa "non devi aver paura di chiedere". In realtà avevo capito tutto ma comunque io non parlo e lavoro lo stesso. Dipende dal lavoro che cercate o che vi capita

Lino_57

Coraggio Ciarliera, in fin dei conti anch'io ho trovato il lavoro fisso a 30 anni suonati, e né il diploma né la laurea mi sono serviti a un piffero. Purtroppo in certi impieghi con possibilità di carriera ci arrivi solo se hai delle spinte, dei padrini politici o religiosi... Se poi sei una persona incorruttibile, sincera e onesta, alla carriera non pensarci nemmeno, sono troppi i compromessi a cui dovresti scendere... Oppure sei veramente una cima e allora faranno a gara per conquistarti, ma parliamo di percentuali infime...
Per il settore pubblico è diverso: lì i titoli di studio e l'età danno qualche soddisfazione in più, e poi è un'altra vita... Io purtroppo ho fatto un unico concorso pubblico, verso i 39 anni, ero arrivato 29° su oltre 300 ma i posti erano solo 7, ed ho scoperto con amarezza che, per il punteggio finale, prevalevano (a norma di legge) i residenti in zone "ad elevato tasso di disoccupazione".... Quindi vinceva non il migliore, ma chi proveniva da una zona disagiata, anche se la preparazione era inferiore...
Ancora un grande in bocca al lupo!

chris84

la mia situazione lavorativa è tragicomica..
sono impiegato tecnico, in un azienda che però non ha commesse, non c'è lavoro e spesso non c'è molto da fare.. così non arrivano gli stipendi.. proprio ieri ci è stato pagato quello di novembre 2012!
e ora non so che fare.. se me ne andassi resterei disoccupato chissà per quanto, visto che il mio curriculum è carta igienica; se resterò qui continuerà ad aumenterà il mio stress, un po' perchè mi sento preso per il sedere, un po' perchè se l'azienda fallisce (più che "se" è questione di "quando") non becco un centesimo, un po' perchè non cresco professionalmente, visto che appunto non c'è molto da fare qui
maledizione non so che fare.. vorrei tanto essere in un videogioco e caricare un salvataggio di qualche anno fa cambiando tutto

Hal86

Sono senza lavoro fisso, guadagno pochissimo facendo lavori sporadicamente per conto mio. Io non sto più portando curricula in giro a mano da un po'..effettivamente forse dovrei ricominciare.. certo è una spesa. Però potrei farlo anche magari mentre esco... comunque non accetterei qualsiasi condizione.. pur avendo un curriculum abbastanza spoglio di esperienze. Preferirei fare stage (se ne trovassero! lol) per una posizione interessante, per un lavoro avvincente, piuttosto che accettare i soliti lavori truffa e schiavitù legalizzata. Farò quello che posso insomma. E poi che sarà sarà.. whatever will be will be, the future's not ours to see.. che sarà sarà....non è il caso di farsi prendere dalla disperazione... in fondo sono sicuro che siamo tutti persone acculturate, con delle capacità, delle aspettative.. potremmo dare tanto. Non è colpa nostra.. è il sistema che non funziona. Io sono sicuro che ogni persona abbia delle grandi potenzialità... diverse fra loro. Anche se sei timida e non ti trovi a tuo agio a guidare o ad un colloquio.. sono cazzate, per come la vedo io. Sicuramente hai delle abilità di cui forse non sei neanche al corrente e che potrebbero tornare utili. Un sistema che crea ricchezza e che funziona è un sistema che sa investire sulle qualità di ogni singolo individuo e tirarle fuori.
E' ovvio che qua non sta succedendo. Ma voglio dire.. viviamo in un paese nel quale i laureati ci servono al burger king...
Non lo definirei...un impiego delle risorse umane molto lungimirante haha

vikingo

io ho lo stesso problema vorrei cmabiare citta' e trovarmi un lavoro,ma avendo dedicato tutta la mai vita agli studi,a 25 anni mi trovo senza esperienza in nessun campo manual pratico,e questo mi rende timoroso...pero' ho deciso di cmabiarec itta' al piu presto...tanto mi sento solo gia qui levenntuale solitudine non mi spaventa...
pero mi sento infantile in questo ma l'esperienza si fa anche cosi

dentromeashita

ciarliera,io non lavoro regolare piu da ottobre dell'anno scorso,dopo tutti casini successi,e la causa che sarà a febbraio anno prosimo (e ce ne saranno delle belle) da allora l'unica cosa che ho fatto è stata lo scrutatore alle elezioni,che non so nemmeno come ho fatto a resistere quei 2 giorni ma a parte i soldi(molto pochi) era un esperienza che ci tenevo a fare fin da piccolo,ho mio cognato fortunatamente per me,che ha una piccola azienda di software e mi sta dando lavoro come collaboratore esterno che posso svolgere da casa e andare in azienda solo ogni tanto,il bello è che mi sto impegnando pure,perchè ha detto a mia sorella che ha detto a me,che è contento di me e questo per me è piu importante dei soldi,cioè sapere che la prima volta magari si era per pietà,ma ora mi sono conquistato la sua fiducia e l'appalto semi definitivo,ovviamente anche per la sua azienda il lavoro scarseggia quindi mi godo sto periodo finche dura.quando cacchio mai mi ricapiterà un lavoro che posso fare a casa,non devo prendere l'auto tutte le mattine,non devo vedere stronzi,la pausa caffè esco a piedi e vado a farla in centro storico al bar,ora che viene il freddo me ne sto al calduccio e poi finalmente posso lavorare col pc,seduto su una scrivania,telefono,ufficio a casa praticamente,dopo 15 anni di 70 lavori,non scherzo la lista del cpi fa 67lavori diversi in 15 anni,dal pizzaiolo,all'autista,al serramentista,al commesso,falegname,elettricista,operaio,promoter,c all center,rappresentante,volantinaggio,cassiere,magaz ziniere,assistente,manutentore,carrellista,persino l'operatore nelle comunità e quant'altro ...sono il lavoratore piu inaffidabile e discontinuo sul suolo italiano
un "lavoro" interessante che ho iniziato a marzo e fin'ora mi sta dando soddisfazioni è pure il trading betting,nessuno mi ascolta qua,su questo quando ho le dritte,...poi ho ancora il giro di giocattoli vintage...fin'ora me la cavo,...il problema è l'aspetto sociale,essendo diventato un cane sciolto,quelli del csm mi vogliono mandare in cooperativa part time con i "matti" scherzo cmq gente problematica(penso peggio di noi)non per lo stipendio(guadagnerò si e no 250 al mese)ma perchè sono "fuori" in piu c'è in ballo se fare o meno questa richiesta di invalidità,che un po mi vergogno di venire bollato invalido,per accedere alle categorie protette,dovessi ritornare a dover cercarmi un lavoro,io non me lo vedo nemmeno in Italia il mio futuro,voglio passare la seconda metà della mia vita in una fattoria in Australia(perfetto per sinusitici) se ci riesco,intanto devo pensare a raccogliere 10000netti,il minimo per stare via un anno,i politici italiani si adattassero loro

ciarliera

Ti ammiro per tutti i lavori che hai fatto e che fai. E' un po' questa l'attuale richiesta del mercato del lavoro: mobilità, duttilità, capacità di mettersi e rimettersi in discussione. Ma mi chiedo, esiste ancora il concetto di identità professionale? Ormai possiamo (dobbiamo) essere potenzialmente tutto e non essere potenzialmente un cazz