FobiaSociale.com  
     

Home Messaggi odierni Registrazione FAQ
 
Vai indietro   FobiaSociale.com > Off Topic > Off Topic Generale > Forum Scuola e Lavoro
Rispondi
 
Vecchio 09-09-2017, 20:54   #1
Esperto
L'avatar di TãoSozinho
 

Per scrivere questo post devo mantenere la calma, perché la frustrazione è alle stelle.

Ho finito l'università a marzo e da ancora prima il mio obiettivo era quello di andarmene di casa e da questi posti di m€rda dove vivo e lontano dalla gabbia fisica e mentale che ho a casa mia. Ho cercato lavoro in quello in cui mi sono laureato (che non mi piace) fuori regione, facendo un periodo da pendolare, solamente con la speranza di rimanere là, e anche per fornire un alibi con i fiocchi per un mio trasferimento. Assolutamente nessun interesse per quello che facevo. Ma è difficile mantenersi in quel campo.

Il mio diabolico piano era quello di fare un periodo là retribuito anche al minimo, e nel frattempo trovarmi qualcosa di più sostanzioso dal punto di vista retributivo. Ma nulla: finito il tirocinio sono rimasto a casa con 400 euro nel portafoglio e nulla di più.

La sfiga ha voluto che dopo poco mi chiamasse un'azienda di piccolissime dimensioni vicino casa che mi ha offerto un tirocinio per inserire una figura in più. Questo tirocinio con garanzia giovani (che ufficialmente deve ancora iniziare perché *bestemmia interiorizzata*) mi farebbe guadagnare, se tutto va bene, 500 euro al mese. Tralasciando gli orari assurdi che faccio e la quantità di ore lavorative alla settimana, la mia frustrazione non consiste in questo, io sono disposto a sacrificarmi.
La mia frustrazione è data da questo:

i miei obiettivi erano: fare un lavoro che non c'entrasse niente con quanto studiato, da dipendente e con degli orari precisi di entrata e uscita (quindi straordinari pagati, grazie) fuori da questo posto. Intendo lavorare come cameriere, o al cinema, o al supermercato. Qualcosa che mi facesse guadagnare il minimo indispensabile per un affitto di un posto letto

invece mi ritrovo a: fare qualcosa che non mi piace, con una quantità di stress assurda, uno stipendio (che deve ancora arrivare visto che ufficialmente non ho iniziato), vicinissimo a casa

Non so più cosa fare. Il mio unico obiettivo nella vita è questo: andarmene. Il resto si vedrà.
Invece devo avere sempre mille bastoni tra le ruote che la gente mi guarderebbe male se abbandonassi.

Ultima modifica di TãoSozinho; 09-09-2017 a 20:57.
Ringraziamenti da
S.Marco91 (09-09-2017)
Vecchio 09-09-2017, 22:41   #2
Banned
 

Non sono assolutamente qualificato per darti consigli dato che non ho mai fatto un cazzo in vita mia.Comunque credo sia meglio provare con quello che piace,e cercare di raggiungere quell'obiettivo di andartene,se proprio non riesci a reggere questa situazione
Vecchio 09-09-2017, 22:49   #3
Esperto
L'avatar di sparatemi
 

molla il tirocinio che tanto non serve a nulla se non a succhiarti energie e tempo, certo 500 euro al mese meglio di niente, ma a fine mese quanto ti rimane in tasca? quanto tempo ti rimane per cercare un altro lavoro?
Ringraziamenti da
hermit94 (09-09-2017), Locharb (10-09-2017)
Vecchio 09-09-2017, 23:02   #4
Esperto
L'avatar di S.Marco91
 

perché non provi all'estero?
magari qualche lavoro nelle farm australiane

A parte gli scherzi vivi il dramma del "laureato di buona famiglia italiano": è condannato dalla società a cercare lavoro nel suo ambito, lavoro che naturalmente non c'è, e non va bene come uomo di fatica, operaio o cameriere perché la laurea è un titolo di demerito.
Io a breve starò nella tua stessa situazione, con l'aggravante di essere troppo vigliacco per lasciare casa.

Che cosa perdi?
Se non hai troppo da perdere vai all'estero a cercare di fare qualsiasi cosa.
L'unica cosa positiva è che hai maturato l'idea di abbandonare la confort zone.
Ringraziamenti da
TãoSozinho (09-09-2017)
Vecchio 09-09-2017, 23:40   #5
Esperto
L'avatar di TãoSozinho
 

Quote:
Originariamente inviata da S.Marco91 Visualizza il messaggio
Che cosa perdi?
Se non hai troppo da perdere vai all'estero a cercare di fare qualsiasi cosa.
L'unica cosa positiva è che hai maturato l'idea di abbandonare la confort zone.
Andare all'estero nella mia ottica lo vedo più come un "andare per poi tornare", mentre io voglio andare e basta.
Comunque questa idea è da anni che ce l'ho. Però non riesco a metterla in pratica.
Vecchio 09-09-2017, 23:44   #6
Esperto
L'avatar di S.Marco91
 

Quote:
Originariamente inviata da TãoSozinho Visualizza il messaggio
Andare all'estero nella mia ottica lo vedo più come un "andare per poi tornare", mentre io voglio andare e basta.
Comunque questa idea è da anni che ce l'ho. Però non riesco a metterla in pratica.
non puoi trovare una scusa per andartene, anche rimanendo vicino casa?
Vecchio 10-09-2017, 09:00   #7
Esperto
L'avatar di redone
 

Pure da me hanno preso giovani 500 euro per 8 ore di lavoro al giorno 5 su 7,sfruttati peggio che in Africa o qualche altro paese del terzo mondo,anche perché lavorando nella stazione più importante d'Italia,lì non c'è un attimo di tregua,consiglio personale lavora qualche mese come cameriere metti i soldi da parte e poi vattene,lo puoi fare da che sei giovane e laureato!
Vecchio 10-09-2017, 09:13   #8
Banned
 

insomma flessibilità in entrata e flessibilità in uscita cit.
Rispondi


Discussioni simili a lavoro: lasciare o rimanere?
Discussione Ha iniziato questa discussione Forum Risposte Ultimo messaggio
Lavoro: lasciare le emozioni a casa _Diana_ Forum Scuola e Lavoro 37 10-02-2017 01:05
Lasciare la terapia DownwardSpiral2 SocioFobia Forum Generale 33 18-05-2016 18:40
Sto pensando di lasciare il lavoro LostInNowhere Forum Scuola e Lavoro 28 01-06-2012 11:05
ho deciso di lasciare il posto di lavoro...faccio bene? alvaro Forum Scuola e Lavoro 17 07-04-2012 17:01



Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 22:55.
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Powered by vBadvanced CMPS v3.2.2