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13-06-2015, 00:16
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#121
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Bologna
Messaggi: 355
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Quote:
Originariamente inviata da Mortino
Così avresti imparato a dipendere alla perfezione. Se l'hai perso può darsi che il destino sia tutto sommato dalla tua parte.
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Perso nessuno io, nonostante il disordine. L'ho lasciato io e non è stato molto contento.
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13-06-2015, 00:22
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#122
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Nervenleben.
Messaggi: 2,958
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Molto semplicemente, è che l'amore vuole crescere; piace vedere i segni della sua realtà. Casa, figli, progetti insieme, vacanze insieme. Se i soldi non ci sono, non si cresce. Rimane un amore che a stento riesce a passare più di una giornata assieme, perché non ha neanche un posto per viversi in tutte le ore del giorno; non esce mai dall'eternità rapita dello stare occhi negli occhi, in cui sempre troppo presto arriva l'ora che deve lasciar partire il treno.
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13-06-2015, 00:29
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#123
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,190
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Quote:
Originariamente inviata da Hermione
Beh ma due volte a settimana mica è poco. Poi il poco è soggettivo.
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Esatto, è soggettivo.
E' la mia attuale media a livello di frequentazione ma per me è poco nonché è il minimo per vivere serenamente una relazione.
Infatti sto spingendo perché i giorni diventino 3-4 più spesso.
Secondo me la fobia e l'assenza per lunghi periodi (o dalla nascita) di relazioni/sesso spinge molti utenti qui a dichiarare un certo distacco dalla materialità di una relazione quando, inconsciamente, è un accontentarsi pur di avere qualcosa.
Io non ho alcun problema a dire che la qualità del mio quotidiano, quando non passo parte di esso con la persona alla quale sono legato, è nettamente inferiore.
Quote:
Originariamente inviata da Myway
Tipo il sesso mi interessa se fatto con un apersona con cui ci sia parecchià affinità e non come bisogno fisico/meccanico da soddisfare per forza ogni tot
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Confondete il bisogno di standard minimi col farsi andar bene tutto pur di far numero.
Come si fa a rimanere insensibili di fronte al desiderio di un'altra persona che ricambia e con la quale c'è intesa ma che non si può soddisfare?
Poi, a quasi quarant'anni, quando uno dovrebbe far sesso? Quando capita? Aspettare anni di convivere?
Quote:
Originariamente inviata da Mortino
Domani non campi più?
Penso di no. Hai una tua -autonomia- una tua routine.
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Domani la persona dovrebbe spendere anche per una persona terza. Questo è il cambiamento.
Quote:
La nostra relazione, metti caso che non ti da niente. Che cosa ti toglie? Niente.
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Oltre al fattore economico, toglie la serenità perché c'è la frustrazione di avere il pane ma di non avere i denti.
Quote:
Originariamente inviata da Leucina
Allora due disgraziati entrambi senza lavoro ma che si amano e stanno bene insieme che devono fare? Ammazzarsi
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Cosa fanno, di materiale, insieme? Una passeggiata e basta?
Il sesso? Se entrambi vivono con i genitori, questi sono sempre in casa e non hanno soldi, né posti per infrattarsi, che fanno? Non lo fanno mai? Lo fanno quando va di c*o (non nel senso di pratica sessuale )?
Trovo normalissimo che sia un disagio per molti insostenibile.
Per qualcuno non è così ma non capisco perché inalberarsi così tanto se uno critica l'assenza di un'entrata economica.
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13-06-2015, 00:30
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#124
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,102
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Quote:
Originariamente inviata da Hermione
Oddio non son mica tanti i 40 enni che si fanno mantenere dai genitori.
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Le statistiche non le so, però credo di 40enni senza lavoro attualmente ce ne sono diversi, anche se magari alcuni sono supportati più che mantenuti dai genitori
Quote:
Originariamente inviata da Hermione
E comunque tocca ammettere che chiedere il permesso ai suoi genitori per andare a mangiare una pizza lo trovo triste...
E se a 40 anni "pretendesse" i soldi dai genitori non per vivere (che lì ci possono essere mille casi che ti porta ad esser mantenuto) ma per uscire una sera con me, allora il problema sarebbe un altro, ovvero che non abbiamo gli stessi valori, perché un conto è chiedere ai genitori un aiuto perché si deve vivere, un conto è se chiede ai genitori i soldi per uscire. Quello non lo trovo corretto per cui da lì scemerebbe il mio interesse.
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Personalmente non ritengo una cosa così grave farsi dare qualche aiuto economico per uscite e simili dai propri genitori. Non si tratta di pretendere, potrebbero essere ben disposti nel farlo per vedere il figlio contento. Ovviamente, se il figlio non ha colpe della sua situazione (cerca attivamente lavoro, si impegna ecc.) e se le richieste non sono alte.
Certo per quest'ultimo punto (le richieste) dipende anche da che vita vuole fare il partner.
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Ultima modifica di alien boy; 13-06-2015 a 15:51.
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13-06-2015, 00:31
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#125
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: lombardia
Messaggi: 9,539
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Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
Molto semplicemente, è che l'amore vuole crescere; piace vedere i segni della sua realtà. Casa, figli, progetti insieme, vacanze insieme.
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Casa, progetti insieme, vacanze insieme si certo, figli invece e' unaltro discorso, che non centra con stare insieme nella coppia ma con avere desiderio di paternita'/maternita' che di certo non tutti hanno (ce pure un sondggio sul tema). poi ci sarebe da dire anche su vacanze insieme, se non ci si puo' permettere quelle costose, alberghi ecc basta fare le ferie a casa, tipo cose che non costano nulla o quasi nulla, giri in citta, oziare tutto il giorno a letto, vedersi film insieme con massima tranquilita',andare trovare amici (nel caso li si ha) o inventarsi altre idee, sono ferie passate bene anche cosi no?
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13-06-2015, 00:35
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#126
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 2,410
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conosco due persone fidanzate
lei lavora ma non prende lo stipendio da tanto tempo, lui non lavora gestisce un sito e si prende il ricavato della pubblicità, poca roba, ogni tanto quando gli capita di realizzare un sito... insomma niente di che
stanno bene insieme e si amano, però vorrebbero sposarsi, e in questa situazione non è fattibile, però non per questo si lasciano...
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13-06-2015, 00:37
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#127
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,743
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Mi scoccia quotare ma rispondo a Liuk:
Sai che nelle case ci sono le stanze e le porte? Sai che di solito un figlio ha una stanza dove dorme per conto suo e alle porte ci sono addirittura le chiavi?
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13-06-2015, 00:43
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#128
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,492
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Secondo me la fobia e l'assenza per lunghi periodi (o dalla nascita) di relazioni/sesso spinge molti utenti qui a dichiarare un certo distacco dalla materialità di una relazione quando, inconsciamente, è un accontentarsi pur di avere qualcosa.
Poi, a quasi quarant'anni, quando uno dovrebbe far sesso? Quando capita? Aspettare anni di convivere?
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Di solito ho visto succedere l contrario, per veder assicurati gli standard minimi di scopate settimanali, molti si son imbarcati con chiunque gli capitasse..
Per 40 anni come hai fatto? molti non lasciano la casa dei genitori prima dei 35-40 anni, come fanno? evidentemente è fattibilissimo....
Poi nella situazione che state descrivendo, zero soldi,manco un apizza una volta ogni morta di papa, la preoccupazione principale più che fidanzarsi o meno, dovrebbe essere riuscire a campare altri 10 giorni....manco in africa stanno così dai....con la crisi allora molti perdono lavoro dovrebbero lasciarsi in un secondo...la realtà è che a meno di casi rari come uno può sopravvivere da solo e mi pare ci riescano in tanti, può farlo anche stando insieme con un altra persona, a meno di non voler fare la ella vita di coppia come detto prima...
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13-06-2015, 00:50
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#129
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Nervenleben.
Messaggi: 2,958
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Certo Qwerty, chi lo nega. Il punto è solo che una coppia è quanto più costruisce. E costruisce proprio perché deve durare insieme e non da separati.
Ogni limite che si impone dal di fuori della coppia avvelena anche l'animo più dedito.
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13-06-2015, 00:52
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#130
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,190
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Quote:
Originariamente inviata da Leucina
Sai che nelle case ci sono le stanze e le porte? Sai che di solito un figlio ha una stanza dove dorme per conto suo e alle porte ci sono addirittura le chiavi?
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Se uno deve andare nudo in bagno come fa? Se deve "vocalizzare" mette il silenziatore? Se non vuole limitarsi al classico? Se vuole evitare che il genitore capisca che si sta facendo sesso in quel frangente?
Poi, mi stupisco che un'utenza che soffre tipicamente di fobie e disagi, non arrivi a concepire che una persona può avere un forte disagio all'idea di far sesso in presenza dei genitori o a breve distanza.
Quote:
Originariamente inviata da Myway
Per 40 anni come hai fatto? molti non lasciano la casa dei genitori prima dei 35-40 anni, come fanno? evidentemente è fattibilissimo....
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Io sono sempre ricorso a motel/alberghi o affitti di appartamenti turistici e ci ricorro tutt'ora nel presente visto che convivo ancora con i miei.
Quando non era così ricorrevo alla casa libera della fidanzata di turno oppure la fidanzata/partner viveva da sola.
Quote:
la realtà è che a meno di casi rari come uno può sopravvivere da solo e mi pare ci riescano in tanti, può farlo anche stando insieme con un altra persona, a meno di non voler fare la ella vita di coppia come detto prima...
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Verissimo in parte però, come ripeto, io piuttosto che frustrarmi nel vivere a "pezzetti" una relazione preferisco rimanere single e cercare una persona in una condizione che permetta di vivere la relazione.
Ma sto discorso è applicabile alla distanza geografica, alla visione del sesso, alla volontà di avere figli in futuro, di convivere, ecc.
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13-06-2015, 01:02
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#131
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: lombardia
Messaggi: 9,539
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Se uno deve andare nudo in bagno come fa? Se deve "vocalizzare" mette il silenziatore? Se non vuole limitarsi al classico? Se vuole evitare che il genitore capisca che si sta facendo sesso in quel frangente?
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ma perche deve andare in bagno nudo?
e per vocaizzare beh se qualcuno non riesce proprio stare zitto quando serve, chiede partner di tapparli bocca con la mano
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13-06-2015, 01:10
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#132
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,102
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Alla fine molto dipende anche dalle priorità di ognuno e da cosa si vuole in quel momento.
Se dovessi incontrare una persona nelle mie stesse condizioni e me ne innamorassi e fossi ricambiato, non penso che riuscirei a decidere di non volerla frequentare perchè, ad esempio, al momento stiamo senza lavoro. Magari potrebbe essere anche uno stimolo maggiore, farebbe acquisire più energie per provare a realizzare qualcosa a livello lavorativo.
Non vorrei vedere subito il lato negativo delle cose (e sono pure pessimista) ma vorrei viverla quella relazione.
Per quanto riguarda l'aspetto 'organizzativo' per i momenti di intimità, non saprei... Come fanno quelli che non hanno una casa propria, ad esempio ragazzi più giovani? Un modo per fare sesso lo trovano, immagino.
Poi ovviamente c'è chi è più esigente sulle comodità, i tempi, gli spazi ecc.
Il punto è più che altro vedere se vi è compatibilità di esigenze.
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13-06-2015, 01:11
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#133
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,743
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Allora i genitori quando devono fare sesso che fanno? vanno in albergo? o cacciano fuori il figlio?
E se avrai un figlio tu che farai? Niente più sesso? ancora albergo per scopare e urlare come animali in santa pace.
Ci si può anche contenere eh.
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13-06-2015, 01:44
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#134
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Banned
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 1,540
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Dico solo la mia....per me avventurarsi in una storia seria senza un lavoro e da pazzi....se capitano storie di una botta e via ok, ma una storia seria comprende molte risorse sia di tempo attenzioni e tutto quanto e sia di denaro....inutile negarlo....motivo principale per cui non intendo avere storie serie al momento.
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13-06-2015, 08:06
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#135
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,901
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Se mi trovo uno di 40 anni che si fa campare dai suoi pur potendo economicamente uscire di casa, nella migliore delle ipotesi penso sia un problematico/fobico e scappo
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13-06-2015, 09:50
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#136
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,192
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Quote:
Originariamente inviata da Hermione
E chi ha mai detto di voler essere mantenuta o simili??? Io ora vivo da me, NON esco, ma se uscissi sicuramente NON potrei pagare la pizza anche a lui. Mi pago la mia (per carità, mi pare ovvio XD), ma se lui i soldi per la sua pizza non ce li ha, noi la pizza non ce la mangiamo.
Io non vivo d'aria, e su questo siam tutti d'accordo, ma neppure lui. Se non ha un lavoro o una rendita, a voglia a fare due cuori una capanna, ma io già a stento mantengo il mio di cuore, figuriamoci pure il suo XD
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Ma è così importante fare delle cose specifiche? Andate in rosticceria, che in genere è più economica, e risolvete.
Io delle volte sono contento di vedere delle persone, non penso che bisogna andare per forza a mangiare la pizza con loro (o magari peggio il ristorante) se poi so che non possono permetterselo in certi momenti.
Quando un amico non può fare qualcosa, che so andare a teatro perché non ha soldi, cosa si fa?
Non lo si vede più perché si vuole andare soltanto a teatro con lui e nel momento in cui non potesse più farlo per motivi economici lo si dovrebbe tagliare fuori?
E il valore dato alla relazione consiste unicamente nel fatto che si debba andare a teatro insieme?
Ma è più importante il teatro o l'amico?
Io penso: non si può fare qualcos'altro a misura delle sue tasche e ci si vede lo stesso?
Per me sono sempre più importanti le persone rispetto ai posti in cui vedo queste persone. Sono le persone a dar valore ad una pizza mangiata insieme e al posto che frequento e non la pizza o il posto alle persone che vedo e con cui condivido queste esperienze.
Io con gli amici spesso mi comporto così, perché in una relazione di coppia questa cosa non si può proprio fare?
Hai descritto perfettamente la situazione, molte donne iniziano ad essere molto frustrate da questo tipo di situazioni... Io però mi chiedo un'altra cosa ancora: tolto un certo potere di acquisto ed economico ad una persona... Cosa resta di questa persona?
Non resta nulla?
Chi non ha abbastanza soldi, ma riesce comunque a vivere e mantenersi in qualche modo, non può essere considerato come un possibile partner lungo una prospettiva esistenziale più estesa... Alla fine questo state dicendo.
Oggi come oggi credo che sia molto diffusa questa convinzione qua e per questo - pessimisticamente - penso che le relazioni con l'altro sesso (quelle almeno in cui si dovrebbe condividere qualcosa in più rispetto alla consumazione sessuale sporadica) siano basate principalmente su rapporti economici.
D'altra parte il matrimonio cos'è? Un contratto. Ed è già significativo il fatto che si stipulino contratti di questo tipo qua tra coppie di "innamorati" e non tra amici.
Sotto questi aspetti qua è meglio l'amicizia (per chi sa coltivarla), per me è meno calcolatrice.
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Ultima modifica di XL; 13-06-2015 a 10:37.
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13-06-2015, 10:00
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#137
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 2,410
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sono dell'idea che scegliere qualcuno in base al lavoro che fa non ha senso
la maggior parte delle persone fa un lavoro che nel migliore dei casi non glie ne frega niente, nel peggiore dei casi detesta, la gente lavora per avere un reddito e si adatta o si specializza in una o più cose specifiche, ma la maggior parte di loro vorrebbe fare tutt'altro nella propria vita
quindi la domanda dovrebbe essere:
il mio potenziale partner dovrebbe avere un alto reddito o un basso reddito?
ma prima ancora la domanda dovrebbe essere:
quanto considero importante il reddito del mio potenziale partner ai fini di una relazione sentimentale con lo stesso?
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13-06-2015, 10:10
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#138
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,102
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Se mi trovo uno di 40 anni che si fa campare dai suoi pur potendo economicamente uscire di casa, nella migliore delle ipotesi penso sia un problematico/fobico e scappo
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perlomeno il problematico/fobico tra le ipotesi negative è la migliore
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13-06-2015, 10:13
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#139
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,901
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Quote:
Originariamente inviata da sato
sono dell'idea che scegliere qualcuno in base al lavoro che fa non ha senso
la maggior parte delle persone fa un lavoro che nel migliore dei casi non glie ne frega niente, nel peggiore dei casi detesta, la gente lavora per avere un reddito e si adatta o si specializza in una o più cose specifiche, ma la maggior parte di loro vorrebbe fare tutt'altro nella propria vita
quindi la domanda dovrebbe vertere su:
il mio potenziale partner dovrebbe avere un alto reddito o un basso reddito?
ma prima ancora la domanda dovrebbe essere:
quanto considero importante il reddito del mio potenziale partner ai fini di una relazione sentimentale con lo stesso?
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ma no, non è solo questione di reddito dai.
La gente si trova a fare un determinato lavoro anche in base alle sue attitudini, e quindi dal mestiere si capisce qualcosa della persona: per esempio se uno lavora in proprio puoi ragionevolmente pensare che abbia una mentalità liberista, se fa il programmatore è iscritto a fs.com , se fa l'organizzatore di eventi non va a letto alle 9 di sera,eccetera.
Poi sicuramente,anche fra due persone che fanno lo stesso lavoro ci sono differenze notevoli nel modo di svolgerlo: una può fare la maestra con passione e dedicarci la vita, un'altra per stipendio fisso e avere tutt'altre priorità.
A qualcuno il suo lavoro va stretto e ambirebbe ad altro, qualcuno ne è entusiasta e non chiede di meglio che fare quel che fa.
Così come ci sono disoccupati depressi e disoccupati convinti.
Dal modo di vedere il lavoro di una persona ,da quali strade ha fatto per arrivarci e da come lo svolge si capisce molto, al di là del reddito che porta a casa.
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13-06-2015, 10:21
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#140
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 2,410
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Quote:
Originariamente inviata da claire
ma no, non è solo questione di reddito dai.
La gente si trova a fare un determinato lavoro anche in base alle sue attitudini, e quindi dal mestiere si capisce qualcosa della persona: per esempio se uno lavora in proprio puoi ragionevolmente pensare che abbia una mentalità liberista, se fa il programmatore è iscritto a fs.com , se fa l'organizzatore di eventi non va a letto alle 9 di sera,eccetera.
Poi sicuramente,anche fra due persone che fanno lo stesso lavoro ci sono differenze notevoli nel modo di svolgerlo: una può fare la maestra con passione e dedicarci la vita, un'altra per stipendio fisso e avere tutt'altre priorità.
A qualcuno il suo lavoro va stretto e ambirebbe ad altro, qualcuno ne è entusiasta e non chiede di meglio che fare quel che fa.
Così come ci sono disoccupati depressi e disoccupati convinti.
Dal modo di vedere il lavoro di una persona ,da quali strade ha fatto per arrivarci e da come lo svolge si capisce molto, al di là del reddito che porta a casa.
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si non dico che non sia così... però vedi magari al programmatore piace suonare, e nella sua vita vorrebbe fare solo quello ma siccome spesso e volentieri, con la musica non si mangia, si limita fare qualcosa che sa fare bene...
e quindi come la si giudica questa persona, come il programmatore con la passione per la musica o come il musicista che fa il programmatore per campare?
io ogni tanto penso, ma quanti artisti, musicisti, scrittori, poeti e liberi pensatori ci siamo persi perché erano troppo occupati a lavorare...
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