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01-11-2014, 14:54
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#1
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Banned
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 1,540
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Vorrei aprire questo topic per sapere più o meno se e possibile avere una vita lavorativa normale o uguale a chi non ha la fs, premetto che io fino a qualche anno fa riuscivo a lavorare e ho cambiato tanti lavori in vita mia, xrò mi e capitato molte volte di non trovarmi molto bene negli ambienti lavorativi in cui ero, altre volte mi trovavo meglio invece...e credo che non riuscivo a trovarmi bene appunto per la mia scarsa esperienza nel sociale...anche se stavo molto tempo a contatto con le persone con cui ho lavorato, non riuscivo ad instaurare un legame meno superficiale....e spesse volte sta cosa mi dava parecchi problemi, anche se il mio lavoro lo facevo bene, mi capitava spesso di venire criticato per la mia poca voglia di socializzare, e quindi risultando spesse volte antipatico forse, o non saprei come spiegare.
Adesso ad esempio ho questo blocco, che mi fa pensare che anche se riuscissi a trovare un lavoro a breve, avro delle grosse difficoltà ad inserirmi....vi e mai successa a voi una cosa simile, siete riusciti a superarla poi dopo un pò?
O forse dovro rassegnarmi pure in ambito lavorativo, e cercare lavori alternativi dove socializzare e instaurare rapporti non ha molta importanza.
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01-11-2014, 15:46
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#2
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 4,900
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Il lavoro per chi ha difficoltà a socializzare è un bel banco di prova, forse il più duro, dato che salvo per chi è più fortunato prima o poi bisogna averci a che fare, ed è uno degli ambienti dove le persone spesso tirano fuori il peggio perché ci sono in ballo soldi, competizione, ambizioni e chi più ne ha più ne metta.
Io credo che una buona idea sia quella di cercare, come dici te, un lavoro adatto alle proprie caratteristiche / esigenze, questo senza dubbio è la prima precauzione che uno può prendere per cercare di "ammorbidire" l'impatto con questa realtà, anche se in fondo il consiglio che ti do è quello di non mortificare per questo le tue ambizioni e non dirmi che non ne hai perché ce le abbiamo tutti, anche chi ha poca considerazione di se stesso e delle proprie capacità come molti qua dentro.
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01-11-2014, 15:57
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2014
Ubicazione: Bologna
Messaggi: 2,466
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Come mi aveva detto qualcuno qui sul forum, riguardo alla mia situazione lavorativa, direi che è innaturale farsi amici sul luogo di lavoro.
C'è molto in ballo, come avanzamenti di carriera, gelosie, invidie e gossip sterili.
Non è per definizione un ambiente sincero, dove ci si sceglie consapevolmente, si è costretti ad interagire per portare avanti un lavoro comune.
Non crucciarti troppo se non riesci a farti degli amici.
Tu sii sempre cortese e disponibile. Credo sia il massimo che si possa fare.
Io ho rinunciato a farmeli amici (i miei colleghi, dico) e sto meglio di prima.
Quindi non devi colpevolizzarti per i tuoi comportamenti passati e sii positivo nella ricerca di un nuovo lavoro.
Capacità lavorative ne hai e sicuramente verrai apprezzato di nuovo.
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01-11-2014, 16:00
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#4
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,355
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L'idea di lavorare/cercare lavoro/sostenere un colloquio mi fa salire un misto di nausea e terrore
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01-11-2014, 16:02
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#5
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 4,900
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Quote:
Originariamente inviata da HelterSkelter
direi che è innaturale farsi amici sul luogo di lavoro.
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Anche con tutta la buona volontà non ci si riesce facilmente e in effetti ci sono troppe questioni in ballo perché la cosa funzioni.....
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01-11-2014, 16:02
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#6
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Banned
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 1,540
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Quote:
Originariamente inviata da Pablo's way
Il lavoro per chi ha difficoltà a socializzare è un bel banco di prova, forse il più duro, dato che salvo per chi è più fortunato prima o poi bisogna averci a che fare, ed è uno degli ambienti dove le persone spesso tirano fuori il peggio perché ci sono in ballo soldi, competizione, ambizioni e chi più ne ha più ne metta.
Io credo che una buona idea sia quella di cercare, come dici te, un lavoro adatto alle proprie caratteristiche / esigenze, questo senza dubbio è la prima precauzione che uno può prendere per cercare di "ammorbidire" l'impatto con questa realtà, anche se in fondo il consiglio che ti do è quello di non mortificare per questo le tue ambizioni e non dirmi che non ne hai perché ce le abbiamo tutti, anche chi ha poca considerazione di se stesso e delle proprie capacità come molti qua dentro.
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Già...sapessi quante ambizioni ho, e quante cose vorrei fare se non fosse per questa maledetta fobia : ....mi sta portando all'esasperazione, non riesco a trovare pace...qualche cosa sono riuscito ad ottenere all'inizio della cura, sono riuscito a raggiunge alcuni traguardi per me importanti nella vita....ma adesso sto ritornando al punto di prima, anzi peggio, xchè se prima avevo il lavoro adesso non ho manco quello
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01-11-2014, 16:08
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#7
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 4,900
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Quote:
Originariamente inviata da Alex88
ma adesso sto ritornando al punto di prima, anzi peggio, xchè se prima avevo il lavoro adesso non ho manco quello
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Come ho detto ad un altro utente qualche giorno fa il nostro percorso è fatto di continui alti e bassi, è un percorso accidentato, ma non abbatterti e cerca di continuare per la tua strada, adesso il tuo obiettivo è trovare il lavoro, a gestire i problemi che questo ti creerà ci penserai quando sarà il momento, un passo alla volta.....
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01-11-2014, 16:14
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#8
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,334
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Quote:
Originariamente inviata da Alex88
Adesso ad esempio ho questo blocco, che mi fa pensare che anche se riuscissi a trovare un lavoro a breve, avro delle grosse difficoltà ad inserirmi....vi e mai successa a voi una cosa simile, siete riusciti a superarla poi dopo un pò?
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No... nei rapporti tra colleghi mi limito al minimo indispensabile, sia perchè non sarei in grado di mio ad andare oltre il superficiale, sia perchè (se anche potessi / volessi) non avrei il minimo interesse o la minima fiducia per farlo, vista la falsità e l'ipocrisia imperante che c'è soprattutto in quegli ambienti... lo vedo tutti i giorni in prima persona, da quasi 10 anni che lavoro..... gente che spala m*rda a raffica su tizio, caio e sempronio (quando non ci sono, ovviamente), mentre in loro presenza, sembrano tutti amici ed affiatati..... vomitevole!.
E io, dovrei sforzarmi a "socializzare" proprio con questi, che magari ti mandano a fanc* appena ti volti di spalle?. Fidarmi di un collega che in realtà riesce a malapena a sopportare la tua presenza?. No grazie, a lavoro penso solo a lavorare al meglio delle mie possibilità e a farmi i caxxi miei, che basta e avanza!.
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01-11-2014, 16:33
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#9
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Banned
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 1,540
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Quote:
Originariamente inviata da ~~~
L'idea di lavorare/cercare lavoro/sostenere un colloquio mi fa salire un misto di nausea e terrore
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E come si dovrebbe fare a sopravvivere....io onestamente se ho come vivere alla fine non mi peserebbe più di tanto avere la fs, di sicuro riuscirei pure a trovarmi una compagna, il fatto e che il lavoro e la cosa che mi preoccupa di più, quello e la base di tutto secondo me..ma se non riesco a lavorare come dovrei fare a sopravvivere? io quando lavoravo ero più o meno tranquillo, stavo
impegnato tutto il giorno, e la sera quando tornavo a casa mi sentivo in un certo senso realizzato....ora invece mi pesa molto stare a casa senza far nulla
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01-11-2014, 16:40
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#10
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
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il momento peggiore in assoluto è cercarlo, colloqui eccetera...
una volta ottenuto però, nonostante i primi tempi difficili, è importantissimo, oserei dire fondamentale, riempie la giornata, mi rende accettabile per la società (perlomeno io mi sento inserito) e pure dal punto di vista sociale fornisce il minimo indispensabile (si parla, si interagisce eccetera)
l'ho sempre detto ai fobici
se dovete fare uno sforzo, una forzatura alla vostra natura, uno strappo, fatelo per il lavoro, non per andare dietro alla ragazzina o per uscire la sera con dei minc°°oni!!!
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01-11-2014, 16:50
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#11
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Banned
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 1,540
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Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
il momento peggiore in assoluto è cercarlo, colloqui eccetera...
una volta ottenuto però, nonostante i primi tempi difficili, è importantissimo, oserei dire fondamentale, riempie la giornata, mi rende accettabile per la società (perlomeno io mi sento inserito) e pure dal punto di vista sociale fornisce il minimo indispensabile (si parla, si interagisce eccetera)
l'ho sempre detto ai fobici
se dovete fare uno sforzo, una forzatura alla vostra natura, uno strappo, fatelo per il lavoro, non per andare dietro alla ragazzina o per uscire la sera con dei minc°°oni!!!
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Verissimo! infatti al momento il mio obbiettivo principale e proprio questo, la ragazza se capita dopo ok senò pazienza....ma il lavoro e molto più importante.
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01-11-2014, 16:53
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#12
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,118
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Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
l'ho sempre detto ai fobici
se dovete fare uno sforzo, una forzatura alla vostra natura, uno strappo, fatelo per il lavoro, non per andare dietro alla ragazzina o per uscire la sera con dei minc°°oni!!!
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quoto!
E' fortunato chi non ha l'obbligo di lavorare perchè dispone di patrimoni o perchè ha i genitori, che però non sono eterni (sgrat..), tutti gli altri prima o poi dovranno affrontare il mondo del lavoro.
Lavorare per un fobico/molto timido è possibile, ci vuole più sforzo rispetto a chi ha le giuste abilità sociali, ma ce la si fa. Certamente non si può pretendere di raggiungere livelli apicali, meglio non illudersi, ma un lavoro dignitoso si.
Poi c'è da distinguere fra chi è molto riservato e parla molto poco, però quando serve si fa valere: costui non avrà problemi ed avrà più o meno le stesse possibilità di un estroverso, mentre invece chi è impaurito dalle persone dovrà fare uno sforzo un pochino maggiore, ma ce la si fa lo stesso
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01-11-2014, 19:51
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#13
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,850
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Quote:
Originariamente inviata da Pablo's way
Anche con tutta la buona volontà non ci si riesce facilmente e in effetti ci sono troppe questioni in ballo perché la cosa funzioni.....
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poi non capisco questa pressione sociale del bisogna farseli per forza.. per me basta che si convive civilmente, per il resto chissene frega
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01-11-2014, 19:54
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#14
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,850
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Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
il momento peggiore in assoluto è cercarlo, colloqui eccetera...
una volta ottenuto però, nonostante i primi tempi difficili, è importantissimo, oserei dire fondamentale, riempie la giornata, mi rende accettabile per la società (perlomeno io mi sento inserito) e pure dal punto di vista sociale fornisce il minimo indispensabile (si parla, si interagisce eccetera)
l'ho sempre detto ai fobici
se dovete fare uno sforzo, una forzatura alla vostra natura, uno strappo, fatelo per il lavoro, non per andare dietro alla ragazzina o per uscire la sera con dei minc°°oni!!!
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trovo triste leggere ciò..
per me il lavoro serve solo per campare.. certo se ci piace tanto meglio ma addirittura a sopraelevarlo alla persona che ci piace o al gruppo dei minc*ioni come li chiami tu..
mi vien da pensare che è la fobia a parlare a posto tuo.. :/
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02-11-2014, 08:22
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#15
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Banned
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 1,540
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
quoto!
E' fortunato chi non ha l'obbligo di lavorare perchè dispone di patrimoni o perchè ha i genitori, che però non sono eterni (sgrat..), tutti gli altri prima o poi dovranno affrontare il mondo del lavoro.
Lavorare per un fobico/molto timido è possibile, ci vuole più sforzo rispetto a chi ha le giuste abilità sociali, ma ce la si fa. Certamente non si può pretendere di raggiungere livelli apicali, meglio non illudersi, ma un lavoro dignitoso si.
Poi c'è da distinguere fra chi è molto riservato e parla molto poco, però quando serve si fa valere: costui non avrà problemi ed avrà più o meno le stesse possibilità di un estroverso, mentre invece chi è impaurito dalle persone dovrà fare uno sforzo un pochino maggiore, ma ce la si fa lo stesso
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Si e vero...xrò considera che anche se si e ricchi o benestante, alla fine devi fare qualcosa per impegnare il tempo, se non si hanno molti amici, ragazza ecc...qualcosa devi fare...ad esempio apri un attività, e già gran parte del tuo tempo e impiegato nella tua attività....poi vebbè se uno e proprio ricco sfondato il discorso cambia...girerei il mondo, viaggi, e tutto....a voglia a impiegare il tempo cosi....ma lo stesso in ogni caso i soldi andrebbero investiti in qualcosa, per quanti se ne possono avere se non si investono in qualcosa finirebbero prima o poi
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Ultima modifica di Alex88; 02-11-2014 a 08:32.
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02-11-2014, 09:14
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#16
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,850
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Quote:
Originariamente inviata da Alex88
Si e vero...xrò considera che anche se si e ricchi o benestante, alla fine devi fare qualcosa per impegnare il tempo, se non si hanno molti amici, ragazza ecc...qualcosa devi fare...ad esempio apri un attività, e già gran parte del tuo tempo e impiegato nella tua attività....poi vebbè se uno e proprio ricco sfondato il discorso cambia...girerei il mondo, viaggi, e tutto....a voglia a impiegare il tempo cosi....ma lo stesso in ogni caso i soldi andrebbero investiti in qualcosa, per quanti se ne possono avere se non si investono in qualcosa finirebbero prima o poi
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premessa che non ti sto attaccando:
per me la cosa è soggettiva, ognuno fa quello che vuole nel rispetto altrui e alla fine basta trovarsi un hobby se non si sa come impiegare il tempo
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02-11-2014, 09:20
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#17
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Banned
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 1,540
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Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
premessa che non ti sto attaccando:
per me la cosa è soggettiva, ognuno fa quello che vuole nel rispetto altrui e alla fine basta trovarsi un hobby se non si sa come impiegare il tempo
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Ok io parlavo di situazione economica un tantino difficile....a parte che il lavoro e importante xchè ti tiene impegnato per gran parte della giornata, e uno che non ha una vita sociale adeguata ti assicuro che e molto....riguardo agli hobby ti posso dar ragione, xrò gran parte degli hobby comportano delle spese, non tutti magari forse, ma ad esempio già stare al pc e stare qui se non hai soldi per comprartelo il pc come fai?
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02-11-2014, 09:40
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#18
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,850
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Quote:
Originariamente inviata da Alex88
Ok io parlavo di situazione economica un tantino difficile....a parte che il lavoro e importante xchè ti tiene impegnato per gran parte della giornata, e uno che non ha una vita sociale adeguata ti assicuro che e molto....riguardo agli hobby ti posso dar ragione, xrò gran parte degli hobby comportano delle spese, non tutti magari forse, ma ad esempio già stare al pc e stare qui se non hai soldi per comprartelo il pc come fai?
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condivido per i soldi ma io mi riferivo al caso ideale di uno che vive di rendita(senza essere per forza ricco)
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02-11-2014, 10:23
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#19
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,118
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Quote:
Originariamente inviata da Alex88
Si e vero...xrò considera che anche se si e ricchi o benestante, alla fine devi fare qualcosa per impegnare il tempo, se non si hanno molti amici, ragazza ecc...qualcosa devi fare...ad esempio apri un attività, e già gran parte del tuo tempo e impiegato nella tua attività....poi vebbè se uno e proprio ricco sfondato il discorso cambia...girerei il mondo, viaggi, e tutto....a voglia a impiegare il tempo cosi....ma lo stesso in ogni caso i soldi andrebbero investiti in qualcosa, per quanti se ne possono avere se non si investono in qualcosa finirebbero prima o poi
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Più che altro il lavoro aiuta a non pensare, e va bene per quelli tipo me, il cui cervello funziona non al 100%, meno si pensa e meglio è
Ma questo lo dico ora perché al lavoro sto vivendo una situazione quasi vagamente accettabile..ma in altri momenti avrei preferito 1000 volte stare a casa, che poi da fare lo trovo, commissioni da fare, hobby vari, internet, passeggiate
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03-11-2014, 00:30
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#20
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Intermedio
Qui dal: Feb 2014
Messaggi: 229
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Sul lavoro si manifesta la mia ansia e fobia... divento rossa spesso, e poi essendo che non ho vita sociale non so mai di che parlare e finisco col stare zitta.
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