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17-04-2011, 08:10
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#1
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Somewhere over ther rainbow
Messaggi: 2,996
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Vi è mai capitato di dover fare per esigenze economiche un lavoro che non vi piace, tipo stare a contatto con tante \troppe persone , o lavorare dietro una scrivania insieme a colleghi bastardi o qualcosa del genere?A me sta succedendo una cosa del genere questa settimana sto provando un lavoro, ma onestamente mi sento una merda, sto a contatto con troppi clienti, i colleghi sono ipocriti e viscidi, ti sfruttano per 9 ore di lavoro, ti criticano alle spalle, rosicano se hai successo, è un viscidume generale, scusate questa descrizione dell'ambiente lavorativo perdonatemela, sono alle prime esperienze, può darsi che sia così molto + spesso di quanto penso.
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17-04-2011, 09:13
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#2
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,780
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Io sarei tanto curioso di sapere, nell'intera umanità, a quanti piace il proprio lavoro. Secondo me più che “mi piace” bisognerebbe dire “è sopportabile”.
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Ultima modifica di barclay; 17-04-2011 a 09:15.
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17-04-2011, 10:13
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#3
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Somewhere over ther rainbow
Messaggi: 2,996
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Quote:
Originariamente inviata da stone
Io sarei tanto curioso di sapere, nell'intera umanità, a quanti piace il proprio lavoro. Secondo me più che “mi piace” bisognerebbe dire “è sopportabile”.
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Concordo, fortunati coloro che possono associare alla loro passione il lavoro
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17-04-2011, 11:33
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#4
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Behind the Wall
Messaggi: 1,035
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Fate qualcosa che davvero vi piace fare e non lavorerete nemmeno un giorno in vita vostra.
Peccato che questo sia un privilegio che capita a ben pochi.
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17-04-2011, 11:34
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#5
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Principiante
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 79
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Cerca di cambiare lavoro, guardati in giro... cerca un lavoro che ti piace!!
Se anche la "vita lavorativa" è un cesso... davvero non si vive più...
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17-04-2011, 14:39
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#6
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Esperto
Qui dal: Sep 2005
Messaggi: 692
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Nel mondo lavorativo assolutamente non c'e` lo spazio per persone sensibili. E` l'ambiente in cui timidezza e ansia sociale pesano maggiormente. Quindi non meravigliarti se ti trovi da schifo alle prime esperienze, e` tutto normale. I clienti sono sempre esigenti, arroganti e rompipalle(puo` essere differente solo se interagisci con altri impiegati di aziende medio/grandi: ma il privato o la piccola impresa sono sempre un gatto attaccato ai maroni). I colleghi sono sempre maligni e pettegoli. Ai normali tutto questo veleno non pesa tanto perche` comunque hanno molta sicurezza di se` e gli scivola tutto di dosso dopo 5 minuti... quindi dal punto di vista loro non e` cosi` pressante ed estenuante come lo percepiamo noi. Cerca magari di stare molto calmo e tenere botta per un certo periodo, solo cosi` puoi capire se sei tu o se e` il posto che fa particolarmente schifo. Se scappi via subito rischi di restare traumatizzato e convincerti inconsciamente che ogni lavoro sia sempre e comunque un inferno mentre in pratica e` solo questione di desensibilizzarsi e ambientarsi.
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17-04-2011, 15:59
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#7
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Somewhere over ther rainbow
Messaggi: 2,996
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Quote:
Originariamente inviata da pard
Nel mondo lavorativo assolutamente non c'e` lo spazio per persone sensibili. E` l'ambiente in cui timidezza e ansia sociale pesano maggiormente. Quindi non meravigliarti se ti trovi da schifo alle prime esperienze, e` tutto normale. I clienti sono sempre esigenti, arroganti e rompipalle(puo` essere differente solo se interagisci con altri impiegati di aziende medio/grandi: ma il privato o la piccola impresa sono sempre un gatto attaccato ai maroni). I colleghi sono sempre maligni e pettegoli. Ai normali tutto questo veleno non pesa tanto perche` comunque hanno molta sicurezza di se` e gli scivola tutto di dosso dopo 5 minuti... quindi dal punto di vista loro non e` cosi` pressante ed estenuante come lo percepiamo noi. Cerca magari di stare molto calmo e tenere botta per un certo periodo, solo cosi` puoi capire se sei tu o se e` il posto che fa particolarmente schifo. Se scappi via subito rischi di restare traumatizzato e convincerti inconsciamente che ogni lavoro sia sempre e comunque un inferno mentre in pratica e` solo questione di desensibilizzarsi e ambientarsi.
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Quoto quello che dici, non ho molta fiducia di trovare ambienti granchè diversi in altri lavori, anzi forse peggio, si tratta di lavoro quindi siamo nell'ambito della comptizione è un aspetto della esistenza che vorrei tanto eliminare ma mi rendo conto quanto sia ineliminabile, hai descritto perfettamente come mi sento quindi nn aggiungo altro, devo reprimere in pratica il terrore degli altri per lavorare, è terribile mi sento uno straccio a fine giornata.
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17-04-2011, 21:23
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#8
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 958
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Quote:
Originariamente inviata da pard
Cerca magari di stare molto calmo e tenere botta per un certo periodo, solo cosi` puoi capire se sei tu o se e` il posto che fa particolarmente schifo. Se scappi via subito rischi di restare traumatizzato e convincerti inconsciamente che ogni lavoro sia sempre e comunque un inferno mentre in pratica e` solo questione di desensibilizzarsi e ambientarsi.
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Sono d'accordo, se la paga è decente, conviene stare nella stessa azienda e farsi le ossa lì per qualche anno almeno, perché io a suo tempo avevo cambiato e questo mi ha creato delle insicurezze.
Intanto, le agenzie di lavoro chiedono perché hai cambiato e non puoi certo dire che è perché i colleghi erano delle iene. Per cui c'è sempre da inventarsi delle scuse.
Poi ti viene il sospetto che sia tu che non riesci ad ambientarti.
Penso che sia vero che rimanendo nello stesso posto per del tempo, dopo un po' riesci anche a farti scivolare addosso e a fare spallucce. Ci vuole il tempo di rodaggio.
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17-04-2011, 22:17
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#9
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Esperto
Qui dal: Feb 2011
Messaggi: 642
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Quote:
Originariamente inviata da pard
Ai normali tutto questo veleno non pesa tanto perche` comunque hanno molta sicurezza di se` e gli scivola tutto di dosso dopo 5 minuti... quindi dal punto di vista loro non e` cosi` pressante ed estenuante come lo percepiamo noi.
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Il problema peggiore è questo:
Quote:
Originariamente inviata da Onidrag
Se anche la "vita lavorativa" è un cesso... davvero non si vive più...
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Noi non decomprimiamo mai. Sommaci che magari uno cerca sul lavoro di fare qualche amicizia per poter uscire e distrarsi e se lo ritrova in quel posto...
Quote:
Originariamente inviata da sway
Sono d'accordo, se la paga è decente, conviene stare nella stessa azienda e farsi le ossa lì per qualche anno almeno, perché io a suo tempo avevo cambiato e questo mi ha creato delle insicurezze.
Intanto, le agenzie di lavoro chiedono perché hai cambiato e non puoi certo dire che è perché i colleghi erano delle iene. Per cui c'è sempre da inventarsi delle scuse.
Poi ti viene il sospetto che sia tu che non riesci ad ambientarti.
Penso che sia vero che rimanendo nello stesso posto per del tempo, dopo un po' riesci anche a farti scivolare addosso e a fare spallucce. Ci vuole il tempo di rodaggio.
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Tutto questo che dici è vero, bisogna valutare da caso a caso però. In certi posti lo stress è davvero alle stelle, non siamo sempre e solo noi a non sopportare. In alcuni posti dove sono stata io ad esempio, da cui sono scappata in tempi più o meno brevi, c'è sempre ricambio di personale. Chissà perchè....
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17-04-2011, 22:35
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#10
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 958
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Quote:
Originariamente inviata da Rose
Tutto questo che dici è vero, bisogna valutare da caso a caso però. In certi posti lo stress è davvero alle stelle, non siamo sempre e solo noi a non sopportare. In alcuni posti dove sono stata io ad esempio, da cui sono scappata in tempi più o meno brevi, c'è sempre ricambio di personale. Chissà perchè....
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Questo è vero, anche perché ci sono talmente tante persone che cercano lavoro, che alle aziende non frega niente se devono cambiare una persona, tanto c'è già una fila interminabile davanti alla porta di sostituti. Soprattutto se sono al di sotto di una certa età, così pagano meno.
Infatti, bisogna anche stare attenti a quelle aziende che offrono il tempo indeterminato fin da subito: significa che c'è un gran ricambio di personale.
Infatti, stavo per andare a lavorare per un'azienda 2 anni fa, poi ho cambiato idea, offrivano il tempo indeterminato. Per questi 2 anni continuo a vedere il loro annuncio su internet a intervalli regolari.
Quando vedi sempre lo stesso annuncio su internet/giornale ogni 3 mesi...
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17-04-2011, 22:43
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#11
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 958
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Quote:
Originariamente inviata da Rose
Brutto segno si.
Io sono un caso anomalo, a parte che non ho mai lavorato con un contratto a tempo indeterminato, ma il bello è che neanche lo vorrei. L'idea di lavorare sempre nello stesso posto mi fa mancare l'aria, mi sento in gabbia.
(tutte cose che vengono viste malissimo ai colloqui, cose che non dico, mi paro il culo con patetiche balle, ma molto spesso le intuiscono cmq)
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Anch'io mi sentivo in gabbia in ufficio... l'idea di pensare di viverci (sì, perché se ci passi 8 ore al giorno ci vivi) per tutta la vita, aspettando con ansia di arrivare alla pensione come fa tantissima gente mi faceva stare male, mi sembrava di buttare la mia vita nel cestino... lo so che era esagerato, ma lo sentivo dentro.
Come si fa ad aspettare che passino 30-40 anni con ansia, per poter finalmente andare in pensione ed essere liberi?
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17-04-2011, 23:03
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#12
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: al centro delle mie fobie
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a me è capitato un lavoro del genere e non ho retto
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