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03-10-2022, 17:47
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#1
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Esperto
Qui dal: May 2015
Ubicazione: Piemonte
Messaggi: 624
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Vi capita di giudicare stupida una persona che svolga un lavoro poco qualificato?
Di solito si pensa che chi faccia questi lavori non sia nemmeno diplomato, che sia ignorante e che non abbia voglia di studiare.
Faccio questa domanda perché mi chiedo come io sia percepito agli occhi degli altri, poiché svolgo uno di questi lavori poco qualificati e per poche ore al giorno. Essendo una specie di ristorante, mi ritrovo sotto gli occhi di molte persone, compresi conoscenti, ex compagni di classi e mi chiedo se pensino cose del tipo "guarda che fine ha fatto". Oppure gente in giacca e cravatta, che potrebbe pensare di essere superiore a me. A volte, se vedo qualcuno che mi conosce, cerco di evitarlo, di non farmi vedere che lavoro lì.
Ok, non sono laureato, ma sono diplomato e dopo le superiori ho frequentato vari corsi. Ho tante passioni alle quali ho dedicato e dedico ore di studio, sono curioso, capisco perfettamente l'inglese (ascoltato e letto), credo di avere una cultura nella media (o leggermente sopra).
Eppure, per motivi caratteriali mi ritrovo a fare questo lavoro. A volte mi sento un pesce fuor d'acqua, so che potrei ambire a qualcosa di più, ma forse non ne ho voglia, forse mi va bene così, perché dopotutto mi lascia molto tempo libero, anche se ovviamente non mi permette di abitare per conto mio.
Comunque, temete anche voi (o fate voi stessi) quest'associazione tra lavoro poco qualificato e persona ignorante/stupida?
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03-10-2022, 17:56
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#2
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Esperto
Qui dal: Aug 2022
Messaggi: 3,864
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No. Ho conosciuto lavapiatti più svegli ed assennati dei proprietari per cui lavoravano.
Comunque non preoccuparti: è una sorta di classismo che sempre esisterà.
p.s. Negli aneddoti di famosi attori americani, è una sorta di leitmotiv l'aver fatto il cameriere (o altri lavori servili) durante gli anni di gavetta attoriale...
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03-10-2022, 17:58
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#3
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,697
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Sono uno stupido con un lavoro d'ufficio fin troppo qualificato. Dovrei stare a pulire i cessi.
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03-10-2022, 18:02
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#4
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Esperto
Qui dal: Sep 2022
Messaggi: 955
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Trovo che chi lo fa abbia un atteggiamento cafone e classista. Spesso chi fa lavori manuali é più pragmatico e scaltro di chi non li fa, almeno é quello che mi sembra di riscontrare. E poi ovviamente ci vuole rispetto per tutte le persone, sempre, ci mancherebbe.
Non capisco in che modo chi lavora in giacca e cravatta dovrebbe essere una persona migliore di chi sta in tuta da lavoro. Non dovresti nemmeno portelo questo problema, secondo me.
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Ultima modifica di Teal; 03-10-2022 a 18:13.
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03-10-2022, 18:07
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#5
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Esperto
Qui dal: Aug 2022
Messaggi: 3,864
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03-10-2022, 18:15
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#6
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Esperto
Qui dal: Mar 2016
Ubicazione: Como
Messaggi: 1,243
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Assolutamente no, il rispetto c'è e ci sarà sempre
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03-10-2022, 18:15
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#7
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,111
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so che qualcuno sicuramente lo pensa , ma sinceramente non mi interessa , quasi spero di esser visto come stupido o inferiore cosi nn te chiede niente nesuno , tanto la gente chiede solo favori , se sei visto come una merda c hai solo da guadagnarci , quando lavoravo al bar e venivano ex professori miei ero addirittura contento di fagli vedere il fallimento del loro lavoro fatto con me XD , si ho fatto il liceo e faccio il barista , hai fallito come professore , testa de cazz , poi sti prof tra altro avevano figli piu disgraziati di me quindi ....
cmq il lavoro serve per campare per il resto so tutte cazzate mentali che uno giustamente si fa ma poi passano
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Ultima modifica di varykino; 03-10-2022 a 18:17.
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03-10-2022, 18:18
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#8
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,447
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Per la gente comune sì, ma è una mia opinione. Io ho fatto lavori tipo il cameriere all’estero, trattato sempre come una feccia, quando me ne sono andato quel pappone cinese del mio capo mi ha umiliato sbattendomi dei contanti in faccia, dicendomi levati dai coglioni
Il commercialista invece mi chiamava ‘coso ‘ durante il praticantato…
Anni persi, neanche i contributi pagati , è servita solo da palestra
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03-10-2022, 18:58
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#9
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,150
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Quote:
Originariamente inviata da Tragopan
Vi capita di giudicare stupida una persona che svolga un lavoro poco qualificato?
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Assolutamente no.
Quote:
Originariamente inviata da Tragopan
Di solito si pensa che chi faccia questi lavori non sia nemmeno diplomato, che sia ignorante e che non abbia voglia di studiare.
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Avrà avuto i suoi motivi. Magari non poteva permettersi gli studi, o semplicemente non gli andava. C'è pure gente che non è molto portata. Ci sono persone che senza aver studiato hanno creato degli imperi. Nella vita conta più il carattere che gli studi.
Io sono un lavoratore qualificato ma ciò non fa di meno un genio, anzi..
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03-10-2022, 19:00
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#10
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,745
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Io non giudico la stupidità di una persona in base al tipo di lavoro che fa. Ho conosciuto persone che occupano cariche di un certo livello che reputo parecchio stupide e questo mi ha fatto capire che il tuo ruolo nella società non sempre rispecchia il tuo valore.
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03-10-2022, 19:01
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#11
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,447
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Di maio è rimasto un bibitaro per la pubblica opinione, anche prima che facesse l’infamata.
Berlusconi disse che nemmeno a pulire i cessi di Mediaset lo avrebbe assunto, fu una gaffe che non fece molto scalpore ma che trovai molto classista.
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03-10-2022, 19:11
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#12
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Banned
Qui dal: Jun 2019
Ubicazione: Negaverso
Messaggi: 6,184
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No
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03-10-2022, 19:27
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#13
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Esperto
Qui dal: Jun 2021
Messaggi: 2,007
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Perchè dovrei considerare stupida una persona che fa un lavoro "poco qualificato"? Io ho una laurea e ho parecchi amici che fanno lavori non qualificati come il mio, come ho amici che ne fanno di qualificati.
Ma poi perchè? Dove sarebbe la stupidità nel fare il lavapiatti, il cameriere o il barista? Dove sarebbe la stupidità nel fare l'operaio in cantiere o l'operatore socio sanitario in una casa di riposo? Dove sarebbe la stupidità in una persona che si guadagna da vivere?
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03-10-2022, 19:38
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#14
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,029
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Si se fai un lavoro non qualificato anche se ben retribuito la maggior parte della gente ti guarda dall'alto in basso, lo so perchè prima avevo un lavoro retribuito decentemente ma umile e nel cambiare lavoro che viene retribuito meno ma è più qualificato la gente ha cambiato atteggiamento nei miei confronti, addirittura mi sento chiamare spesso Dottore anche se sono solo diplomato.
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03-10-2022, 19:51
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#15
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,447
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Quote:
Originariamente inviata da Milo
Si se fai un lavoro non qualificato anche se ben retribuito la maggior parte della gente ti guarda dall'alto in basso, lo so perchè prima avevo un lavoro retribuito decentemente ma umile e nel cambiare lavoro che viene retribuito meno ma è più qualificato la gente ha cambiato atteggiamento nei miei confronti, addirittura mi sento chiamare spesso Dottore anche se sono solo diplomato.
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Anche io da fattorino a professore c’è un abisso, io ho consegnato le pizze in bicicletta e posso dire che la brava gente c’è, però ti interfacci con una serie di titolari arroganti e algoritmi deumanizzanti, colleghi invidiosi…potrei scrivere un libro solo sul lavoro delle consegne. L’unico lato positivo è che nessuno si aspetta che tu sia sveglio o capace di risolvere problemi, hai libertà di girare, però chi cambia in meglio lo nota il cambiamento della gente.
E comunque faccio un lavoro che molti considerano modesto, non sono diventato un pezzo grosso, qua al nord quando dico che il mio sogno era insegnare mi consigliano di mandare Cv alle aziende. Non sembra neanche un lavoro serio a quelle che lavorano nel personale di aziende medie-grosse
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03-10-2022, 19:53
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#16
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Esperto
Qui dal: Jul 2009
Messaggi: 701
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Non esistono i lavori poco qualificati.
Anche pulire i gabinetti è una attività necessaria, per cui ha la stessa dignità di qualsiasi altro lavoro.
Indegni sono invece coloro che sfruttano le proprie conoscenze o il proprio potere per fregare la collettività.
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03-10-2022, 20:39
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#17
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Esperto
Qui dal: Apr 2017
Ubicazione: Genova
Messaggi: 2,419
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I lavori umili sono un salvagente sociale, li vedo come un mezzo di sostentamento per chi è alla canna del gas, non invidio chi svolge i cosiddetti lavori umili tutta la vita. Li rispetto ma penso che ad un certo punto della loro vita dovrebbero studiare, riqualificarsi e aspirare a qualcosa di meglio. Non per altro ma perché alla lunga e oltre una certa età, i cosiddetti lavori umili sono DANNOSI per la salute e non fanno certo bene neanche al portafoglio.
Quindi spazio ai giovani che vogliono mettere da parte un po' di soldi per diventare indipendenti, alle persone in difficoltà economiche disoccupate e ai percettori di RdC (queste ultime categorie come soluzione provvisoria nell'attesa di riqualificarsi )
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03-10-2022, 20:44
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#18
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Esperto
Qui dal: Dec 2005
Messaggi: 5,064
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Leggo commenti come se la gerarchia sociale non esistesse.
Invece esiste eccome.
Io lo capii già a 16 anni...frequentavo un IPSIA e già lì eri guardato dall' alto al basso.Il complesso scolastico era insieme al tecnico e al liceo, ricordo una mia coetanea liceale che passando davanti a noi commentò schifata " ma che vogliono fare questi dopo?andranno a fare i meccanici"
Io dopo cambiai completamente strada ma la soddisfazione di sapere di guadagnare il doppio di lei mi fa godere.La vedo spesso..... è commessa nel negozio Tim nel supermercato in città.
Vedevo questa scala sociale anche quando facevo l operario...tra noi della fabbrica e gli incamiciati dell'ufficio ormai ho le palle piene di queste cose che non ci faccio più caso da tanto, ma bisognerebbe viverle epr capire che non è così raro
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03-10-2022, 20:48
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#19
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,029
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Quote:
Originariamente inviata da Palmiro
I lavori umili sono un salvagente sociale, li vedo come un mezzo di sostentamento per chi è alla canna del gas, non invidio chi svolge i cosiddetti lavori umili tutta la vita. Li rispetto ma penso che ad un certo punto della loro vita dovrebbero studiare, riqualificarsi e aspirare a qualcosa di meglio. Non per altro ma perché alla lunga e oltre una certa età, i cosiddetti lavori umili sono DANNOSI per la salute e non fanno certo bene neanche al portafoglio.
Quindi spazio ai giovani che vogliono mettere da parte un po' di soldi per diventare indipendenti, alle persone in difficoltà economiche disoccupate e ai percettori di RdC (queste ultime categorie come soluzione provvisoria nell'attesa di riqualificarsi )
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In che senso riqualificarsi? se uno per dire fino a 30 anni ha fatto il cameriere, se si impegna studia, prende dico anche una laurea penso che alla fine gli offrirebbero lavoro ancora come cameriere visto che ha esperienza e non certo per fare altri lavori, non è che il mondo del lavoro sia lì a dare seconde chance a chi ha sbagliato un percorso di vita.
Per esempio un mio conoscente laureato ha aperto un'attività in proprio che è andata male, intorno ai 40 si è ritrovato senza lavoro, ha fatto un sacco di corsi di contabilità per rientrare nel settore impiegatizzo e nel mentre ha fatto un paio di mese in un supermercato, beh ti dico che ha ricevuto offerte solo da supermercati perchè aveva 2 mesi di esperienza, per la sua laurea e i corsi fatti (pagati bei soldi) non ha avuto nessuna richiesta.
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03-10-2022, 20:50
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#20
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2018
Ubicazione: Divano
Messaggi: 4,925
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D'accordo con il tuo ragionamento. Io sono diplomata e studiavo all'università ma poi a causa dell'ansia sociale ho abbandonato gli studi e nonostante abbia fatto tanti corsi di formazione non ho mai lavorato realmente (solo tirocini e due anni di lavoro in nero) e mi fa molto male quando le persone, leggendo "diplomato/a", ti prendono per analfabeta, quando magari tu di alcune cose ne sai più di loro. La società va molto a stereotipi. L'anno scorso ho fatto un tirocinio, mi hanno scelto proprio in quanto diplomata (perché mi potevano pagare poco) ma in ufficio gli altri si aspettavano una laureata (ero comunque in grado di svolgere l'incarico), quindi i primi giorni i colleghi mi chiedevano dove mi fossi laureata e io, in imbarazzo totale, rispondevo che ero diplomata. Non dimenticherò mai le loro facce disgustate. Un ragazzo più piccolo di me addirittura smise di salutarmi e in ufficio mi trattavano da scema perché, proprio essendo tirocinante, ero quella che guadagnava meno (ma se siete voi ad avermi preso come tirocinante proprio perché così potevate pagarmi poco?). Un'esperienza veramente umiliante che conferma lo stereotipo ingiusto del diplomato che non sa nemmeno parlare italiano. Anche io ho vari interessi, in generale sono abbastanza colta (dipende dall'argomento) e mi ferisce il fatto di essere sminuita così. Infatti adesso anch'io sto cercando lavoro in ambiti molto diversi. Non che la cosa mi scocci ma comunque avverto il disprezzo degli altri. È una cosa ingiusta.
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