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26-09-2017, 19:20
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#21
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Banned
Qui dal: Feb 2017
Ubicazione: Nord
Messaggi: 7,071
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Quote:
Originariamente inviata da Abuela
Lo dico per mia esperienza, col tempo forse non sparisce la volontà ma sparisce la possibilità e non è facile crearsela (non per me almeno).
Io sinceramente non ricordo come è prendersi una cotta per qualcuno, non dico che non potrò più prenderne ma non mi capita più di vedere qualcuno per cui prenderne, quindi.
Non voglio fare terrorismo, e probabilmente anche se lo avessero detto a me 10 anni fa di tenermi gli amici e di buttarmi non avrei dato ascolto, ma te lo dico lo stesso: se hai qualcuno e vi piacete reciprocamente buttati.
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È soggettivo.lei potrebbe arrivare a 70 anni senza aver avuto relazioni ma desiderle fortemente ancora
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26-09-2017, 19:54
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#22
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Esperto
Qui dal: Jun 2016
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,239
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Quote:
Originariamente inviata da Abuela
Lo dico per mia esperienza, col tempo forse non sparisce la volontà ma sparisce la possibilità e non è facile crearsela (non per me almeno).
Io sinceramente non ricordo come è prendersi una cotta per qualcuno, non dico che non potrò più prenderne ma non mi capita più di vedere qualcuno per cui prenderne, quindi.
Non voglio fare terrorismo, e probabilmente anche se lo avessero detto a me 10 anni fa di tenermi gli amici e di buttarmi non avrei dato ascolto, ma te lo dico lo stesso: se hai qualcuno e vi piacete reciprocamente buttati.
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E allora che dovrebbe dire la sottoscritta che non si è mai presa una cotta per nessuno,quando mi capita di vedere un ragazzo carino penso chè carino punto!
Forse perchè penso che sia improbabile che io possa piacere a qualcuno,,,forse è auto protezione,paura del rifiuto,l'unica cosa che penso io è che non sarei all'altezza.
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26-09-2017, 20:01
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#23
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Esperto
Qui dal: Mar 2016
Messaggi: 924
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Penso le stesso cose riguardo me stesso, questo messaggio potrei averlo scritto io...
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26-09-2017, 21:30
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#24
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Banned
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: care a lot
Messaggi: 9,237
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Quote:
Originariamente inviata da lifeisnow
È soggettivo.lei potrebbe arrivare a 70 anni senza aver avuto relazioni ma desiderle fortemente ancora
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ma certo, però il desiderio non implica comunque che ci sia la possibilità.
puoi desiderare ardentemente prenderti una cotta ma se sei ormai solo e senza una rete sociale per chi te la prendi?
il desiderio chiaro che rimane, magari pure la speranza, ma quali possibilità ci sono se si è timidi e senza nessuno?
bisogna avere la capacità di cercare e se non ce l'hai?
con tutti i limiti che si possono avere non è forse più facile innamorarsi e stabilire una relazione se possiedi ancora una rete sociale o, ancora meglio, qualcuno che ti piace o a cui piaci?
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26-09-2017, 23:00
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#25
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Ma mica te lo devi sposare per forza questo ragazzo.
Te poi già parti troppo con l'idea di possesso è nn va bene.
Prendila più alla leggera nn è che deve essere per forza una storia importante.
Cmq sia l'aiuto di un terapeuta che aiuti a capirti di più ci vorrebbe
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26-09-2017, 23:16
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#26
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 4,387
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Mi ci rivedo sempre molto spesso in quello che scrivi, ma stavolta a differenza tua di cotte nemmeno l'ombra. Sono anni che non mi prendo davvero una sbandata per qualcuno e non so come prenderla questa cosa. Mi sembra di essermi annullata, non so come fanno gli altri a trovarsi sempre in situazioni dove si approcciano, boh sarò complicata io. Forse è solo una maledetta paura, mannaggia che schifo di vita così.
Comunque Jupiter hai la fortuna di essere interessata ad un ragazzo che ricambia, so che non è per niente facile perché appunto molti dei tuoi pensieri mi rispecchiano, ma secondo me dovresti darti una possibilità e buttarti.
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27-09-2017, 02:08
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#27
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Nella mia testa, e occasionalmente nel mondo reale.
Messaggi: 2,681
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Io so che avete ragione. Abuela e tutti voi...
Dovrei buttarmi. Il fatto è che io non so proprio come fare.
Pensate che sono una persona che ha un sacco di problemi con il contatto fisico, mai un bacio... Non ci sono fare nemmeno nelle cose più semplici. Sono totalmente frenata.
Per questo il mio stupido cervello piuttosto che lasciarmi esporre mi fa scappare.
Quote:
Originariamente inviata da redone
E allora che dovrebbe dire la sottoscritta che non si è mai presa una cotta per nessuno,quando mi capita di vedere un ragazzo carino penso chè carino punto!
Forse perchè penso che sia improbabile che io possa piacere a qualcuno,,,forse è auto protezione,paura del rifiuto,l'unica cosa che penso io è che non sarei all'altezza.
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Secondo me il tuo problema è più che altro il ragazzo carino che vedi magari non lo conosci poi.
Il tipo di cui parlo è uno normalissimo, non l'ho nemmeno notato in anni e la cosa dentro mi è nata così. Non è che ho avuto la cotta istantanea.
Però quella sensazione di autoproteggersi l'ho sempre avuta anche io. Che poi tu dici, proteggerti da che rifiuto se tu piaci a quella persona?
Allora mi viene in mente che la paura sia di non essere accettata per tutte le cose che nascondo e che inevitabilmente verrebbero fuori in una relazione.
Mi chiedo se il fatto di fare uno sforzo immane per mostrare un briciolo di me ne valga la pena.
Forse avrebbe più senso cominciare a mostrare di più me stessa e vedere la reazione. Prima di imbarcarmi in qualsiasi relazione. Ma ho freni su freni su freni. È un dramma!
Quote:
Originariamente inviata da Equilibrium
Ma mica te lo devi sposare per forza questo ragazzo.
Te poi già parti troppo con l'idea di possesso è nn va bene.
Prendila più alla leggera nn è che deve essere per forza una storia importante.
Cmq sia l'aiuto di un terapeuta che aiuti a capirti di più ci vorrebbe
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Lo so che non me lo devo sposare.
Solo che faccio così fatica a lasciarmi avvicinare che se devo sforzarmi di uscire dal guscio, perché dovrei farlo per qualcuno con cui non ho intenzioni serie?
Per quanto io sia senza esperienze oltretutto sto comunque camminando verso i 30. Non ragiono totalmente da ragazzina.
Paradossalmente però penso che forse avrei meno problemi ad aprirmi con qualcuno che non conosco. Per cui non provo nulla.
Io vedo questo ragazzo come una persona importante. Sai. Metterei la sua felicità comunque davanti a me. Gli voglio bene. Tanto. Non voglio tentare cose se non sono sicura perché non voglio deluderlo più di quello che già ho fatto nel tempo... Se si mettesse con una domani probabilmente fingerei felicità e lo supporterei anche se ciò mi facesse male dentro. Perché sono masochista e preferisco comunque che stia meglio lui. Penso che abbia molto più valore di quello che ho io.
Non ho l'idea di possesso. Sono gelosa di qualcuno che mi piace e basta. Un sacco di volte mi trovo a innervosirmi se passa il tempo con tipe con cui inevitabilmente mi metto a confronto e che ritengo 200 volte migliori di me. Però faccio sempre finta di niente. Perché appunto non è il mio ragazzo e non posso nemmeno pretendere di spiegargli che sono gelosa. O dico tutto o non dico niente. Per coerenza.
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27-09-2017, 02:27
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#28
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Quote:
Originariamente inviata da Jupiter
Sicuramente sono vittima delle mie idealizzazioni. E non so come uscirne, accidenti. Il mio cervello non fa altro che trovare motivi per cui gli altri sono meglio di me, ecc...
Sto ragazzo mi piace? Altamente probabile. Fargli capire che ci starei? Ma chi lo dice che ci starei? Se non riesco a lasciarmi andare su NULLA? Perché devo dargli false speranze?
Ripeto, è facile dirmi di prendere le cose alla leggera. Ma io NON RIESCO.
Dell'alcool non ne parliamo. Io bevo sempre. Pure troppo. Ormai è un periodo che se esco mi innervosisco se non posso bere. Eppure riesco ad avere i blocchi pure così.
La potenza del mio cervello in tal senso è ridicola.
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Forse in qualche modo non ti senti degna o meritevole di pensare a te stessa, a soddisfare i tuoi bisogni in maniera anche un po' egoistica.
Magari di mezzo c'è stata una relativa incuria infantile, che ha portato a sviluppare in te un forte e radicato senso di colpa per quando desideri qualcosa?
Eppure sto tizio ti piace; e a parte lui, avrai anche delle pulsioni erotiche immagino.
Il problema però è riuscire ad esser abbastanza "egoisti" da riuscire a mettersi al centro del proprio mondo le tue esigenze.
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27-09-2017, 09:58
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#29
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,861
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Quote:
Originariamente inviata da lonely heart
Sono anni che non mi prendo davvero una sbandata per qualcuno e non so come prenderla questa cosa. Mi sembra di essermi annullata, non so come fanno gli altri a trovarsi sempre in situazioni dove si approcciano, boh sarò complicata io. Forse è solo una maledetta paura.....
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Idem.
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27-09-2017, 11:00
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#30
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Nella mia testa, e occasionalmente nel mondo reale.
Messaggi: 2,681
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Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
Forse in qualche modo non ti senti degna o meritevole di pensare a te stessa, a soddisfare i tuoi bisogni in maniera anche un po' egoistica.
Magari di mezzo c'è stata una relativa incuria infantile, che ha portato a sviluppare in te un forte e radicato senso di colpa per quando desideri qualcosa?
Eppure sto tizio ti piace; e a parte lui, avrai anche delle pulsioni erotiche immagino.
Il problema però è riuscire ad esser abbastanza "egoisti" da riuscire a mettersi al centro del proprio mondo le tue esigenze.
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Mah... non sentirmi degna non lo so. Per lo meno, se mi sento inconsciamente così non è perchè penso di non meritarmi di soddisfare i miei bisogni.
Piuttosto io non mi sento mai abbastanza (in tutti i sensi) per gli altri.
Tanto meno per questo ragazzo.
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27-09-2017, 16:13
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#31
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Principiante
Qui dal: Sep 2017
Messaggi: 2
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Quote:
Originariamente inviata da Jupiter
Salve.
Oggi mi stavo interrogando su questa cosa.
Io ogni tanto mi dimentico di essere una completa inetta in ambito sociale e inizio a volare su ipotetici aeroplanini di carta, sorvolando castelli (anch'essi di carta) con la fantasia.
Quindi penso che forse forse se riesco ad accettare di poter piacere così, anche se mi detesto e sono piena di difetti fisici, potrei imbarcarmi in una relazione.
Dopo però mi ricordo che il mio costante confrontarmi con gli altri (ma soprattutto le altre, e ok, qui siamo sempre a parlare dell'aspetto che io non posso avere) mi sento sempre sconfortata e a disagio. Divento muta e triste.
Sono poco socievole. Poco intelligente. Non ho interessi. Non mi diverte quasi nulla.
Allora mi dico, ma come farebbe uno a sostenere una relazione con una così?
Una persona che non vorrebbe mai uscire con altri, fare cose un po' diverse, rilassarsi...
Amore o no, perché dovrebbe accettare, qualcuno, di finire nella mia gabbia?
Io che ci vivo in questa gabbia devo dire che fa parecchio schifo.
Provo a immaginare una situazione in cui con enorme sforzo riuscissi a cominciare una relazione e poi venissi lasciata per le mie carenze sociali (le altre lasciamole perdere che vabbè, enormi capitoli a parte...), causate da questo carattere a tendenza evitante e ansiosa che ho.
Sarebbe una cosa a dir poco insostenibile! Mentalmente massacrante.
Le uniche cose che mi vengono in mente sono:
- hai la fortuna di conoscere qualcuno di inetto come te (purché non ti spaventi perché ti ricorda troppo te stessa) che ami l'idea di una relazione più platonica che altro fatta di lunghe giornate sul divano a guardare film insieme al posto di cinema, piscine, ristoranti e feste.
- hai la fortuna ancora più grande di trovare qualcuno migliore di te, tanto affine a te, che ti ami molto e che sia in grado di tirarti un po' fuori dal tuo guscio.
- fai anni di terapia (soffrendo di solitudine) per sviluppare un minimo di corazza e riuscire a tuffarti poi in relazioni sane e non da reclusa.
Non so voi cosa ne pensiate, ma io sono molto preoccupata.
Come ho scritto tempo fa penso di avere una cotta per una persona che sembra interessata a me. Ma sono costantemente rovinata e spaventata da tutti questi pensieri.
Immaginando di dover spiegare a costui perché non riesco a stare con lui mi sento estremamente ridicola. Come potrebbe mai capire?
Avrei voluto nascere normale.
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Ciao hai descritto la mia situazione, si può in qualche modo scambiarsi privatamente i contatti fb? Mi piacerebbe confrontarci
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27-09-2017, 16:26
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#32
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Principiante
Qui dal: Jul 2017
Messaggi: 62
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Concordo,
Inutile lamentarsi della solitudine, Io non mi metterei mai con una persona noiosa come me.
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27-09-2017, 21:32
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#33
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Nella mia testa, e occasionalmente nel mondo reale.
Messaggi: 2,681
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Quote:
Originariamente inviata da Melinda
Ciao hai descritto la mia situazione, si può in qualche modo scambiarsi privatamente i contatti fb? Mi piacerebbe confrontarci
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Guarda io preferisco rimanere anonima.
Comunque se vuoi scrivermi anche privatamente sul forum possiamo tranquillamente confrontarci
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27-09-2017, 22:51
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#34
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Quote:
Originariamente inviata da Jupiter
Mah... non sentirmi degna non lo so. Per lo meno, se mi sento inconsciamente così non è perchè penso di non meritarmi di soddisfare i miei bisogni.
Piuttosto io non mi sento mai abbastanza (in tutti i sensi) per gli altri.
Tanto meno per questo ragazzo.
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Eh ma perché pensi che questo sia più rilevante rispetto all'opposto, ovvero se il tizio è interessante per te?
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28-09-2017, 00:47
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#35
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Nella mia testa, e occasionalmente nel mondo reale.
Messaggi: 2,681
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Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
Eh ma perché pensi che questo sia più rilevante rispetto all'opposto, ovvero se il tizio è interessante per te?
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Non penso che sia più o meno rilevante dell'opposto.
Semplicemente il fatto che io mi sento così infima non mi permette di prendere sul serio al 100% l'interesse di qualcuno nei miei confronti.
Perché il mio cervello va subito su pensieri del tipo "gli piaccio perché non trova di meglio" o "quando scroprirà tutti i miei difetti e i miei limiti mentali profondi capirà che non valgo niente".
E basta, una volta che partono quei pensieri è la fine. Per cui la mia soddisfazione passa in secondo piano.
Come ho già detto, forse riuscirei a fregarmene di più con qualcuno che non conosco. Magari mi sentirei meno giudicata.
Però chissà se questo risolverebbe il problema nel momento in cui saltasse fuori un sentimento più serio. Magari sì, magari no. Magari ho solo bisogno di esperienza. Ma vista la mia inettitudine in quasi tutti i campi non so se basterebbe. In ogni caso ci ho pensato.
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28-09-2017, 00:59
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#36
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Razionalmente però riconosci che questi pensieri sono infondati?
Perché se così fosse (e solo se così fosse), potresti provare a forzarti un po'. Se sei in terapia potresti vedere il tuo terapeuta che ne pensa.
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28-09-2017, 01:10
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#37
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Nella mia testa, e occasionalmente nel mondo reale.
Messaggi: 2,681
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Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
Razionalmente però riconosci che questi pensieri sono infondati?
Perché se così fosse (e solo se così fosse), potresti provare a forzarti un po'. Se sei in terapia potresti vedere il tuo terapeuta che ne pensa.
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Sì. Lo riconosco. Nel senso. Io sono davvero convinta di non valere nulla eccetera eccetera. Però sono anche consapevole del fatto che i miei grossi difetti potrebbero essere tranquillamente (o a sforzo) accettati (e magari migliorati) da qualcuno, anche se probabilmente pochi.
Fatto sta che la paura mi paralizza. Paura del rifiuto, penso. Di non andar bene al 100% una volta esposta completamente.
Paura di rimanere male e poi chiudermi per sempre. Perché è così che tendo a fare. Ad arrendermi dopo una prima esperienza negativa, in tutti i campi.
Queste le mie ipotesi.
Non sono in terapia. Questo è uno dei tanti motivi per cui probabilmente mi servirebbe... Se sono 14 anni (senza contare le cotte delle elementari) che ti capita che ti piacciano ragazzi e non riesci a combinare mai nulla neanche quando qualcuno si dimostra interessato, è evidente che qualcosa va sistemato
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