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Vecchio 26-09-2017, 00:31   #1
Esperto
 

Salve.
Oggi mi stavo interrogando su questa cosa.
Io ogni tanto mi dimentico di essere una completa inetta in ambito sociale e inizio a volare su ipotetici aeroplanini di carta, sorvolando castelli (anch'essi di carta) con la fantasia.
Quindi penso che forse forse se riesco ad accettare di poter piacere così, anche se mi detesto e sono piena di difetti fisici, potrei imbarcarmi in una relazione.
Dopo però mi ricordo che il mio costante confrontarmi con gli altri (ma soprattutto le altre, e ok, qui siamo sempre a parlare dell'aspetto che io non posso avere) mi sento sempre sconfortata e a disagio. Divento muta e triste.
Sono poco socievole. Poco intelligente. Non ho interessi. Non mi diverte quasi nulla.
Allora mi dico, ma come farebbe uno a sostenere una relazione con una così?
Una persona che non vorrebbe mai uscire con altri, fare cose un po' diverse, rilassarsi...
Amore o no, perché dovrebbe accettare, qualcuno, di finire nella mia gabbia?
Io che ci vivo in questa gabbia devo dire che fa parecchio schifo.
Provo a immaginare una situazione in cui con enorme sforzo riuscissi a cominciare una relazione e poi venissi lasciata per le mie carenze sociali (le altre lasciamole perdere che vabbè, enormi capitoli a parte...), causate da questo carattere a tendenza evitante e ansiosa che ho.
Sarebbe una cosa a dir poco insostenibile! Mentalmente massacrante.
Le uniche cose che mi vengono in mente sono:
- hai la fortuna di conoscere qualcuno di inetto come te (purché non ti spaventi perché ti ricorda troppo te stessa) che ami l'idea di una relazione più platonica che altro fatta di lunghe giornate sul divano a guardare film insieme al posto di cinema, piscine, ristoranti e feste.
- hai la fortuna ancora più grande di trovare qualcuno migliore di te, tanto affine a te, che ti ami molto e che sia in grado di tirarti un po' fuori dal tuo guscio.
- fai anni di terapia (soffrendo di solitudine) per sviluppare un minimo di corazza e riuscire a tuffarti poi in relazioni sane e non da reclusa.

Non so voi cosa ne pensiate, ma io sono molto preoccupata.
Come ho scritto tempo fa penso di avere una cotta per una persona che sembra interessata a me. Ma sono costantemente rovinata e spaventata da tutti questi pensieri.
Immaginando di dover spiegare a costui perché non riesco a stare con lui mi sento estremamente ridicola. Come potrebbe mai capire?
Avrei voluto nascere normale.
Vecchio 26-09-2017, 01:07   #2
Intermedio
L'avatar di Harakiri
 

Quote:
Originariamente inviata da Jupiter Visualizza il messaggio
Salve.
Oggi mi stavo interrogando su questa cosa.
Io ogni tanto mi dimentico di essere una completa inetta in ambito sociale e inizio a volare su ipotetici aeroplanini di carta, sorvolando castelli (anch'essi di carta) con la fantasia.
Quindi penso che forse forse se riesco ad accettare di poter piacere così, anche se mi detesto e sono piena di difetti fisici, potrei imbarcarmi in una relazione.
Dopo però mi ricordo che il mio costante confrontarmi con gli altri (ma soprattutto le altre, e ok, qui siamo sempre a parlare dell'aspetto che io non posso avere) mi sento sempre sconfortata e a disagio. Divento muta e triste.
Sono poco socievole. Poco intelligente. Non ho interessi. Non mi diverte quasi nulla.
Allora mi dico, ma come farebbe uno a sostenere una relazione con una così?
Una persona che non vorrebbe mai uscire con altri, fare cose un po' diverse, rilassarsi...
Amore o no, perché dovrebbe accettare, qualcuno, di finire nella mia gabbia?
Io che ci vivo in questa gabbia devo dire che fa parecchio schifo.
Provo a immaginare una situazione in cui con enorme sforzo riuscissi a cominciare una relazione e poi venissi lasciata per le mie carenze sociali (le altre lasciamole perdere che vabbè, enormi capitoli a parte...), causate da questo carattere a tendenza evitante e ansiosa che ho.
Sarebbe una cosa a dir poco insostenibile! Mentalmente massacrante.
Le uniche cose che mi vengono in mente sono:
- hai la fortuna di conoscere qualcuno di inetto come te (purché non ti spaventi perché ti ricorda troppo te stessa) che ami l'idea di una relazione più platonica che altro fatta di lunghe giornate sul divano a guardare film insieme al posto di cinema, piscine, ristoranti e feste.
- hai la fortuna ancora più grande di trovare qualcuno migliore di te, tanto affine a te, che ti ami molto e che sia in grado di tirarti un po' fuori dal tuo guscio.
- fai anni di terapia (soffrendo di solitudine) per sviluppare un minimo di corazza e riuscire a tuffarti poi in relazioni sane e non da reclusa.

Non so voi cosa ne pensiate, ma io sono molto preoccupata.
Come ho scritto tempo fa penso di avere una cotta per una persona che sembra interessata a me. Ma sono costantemente rovinata e spaventata da tutti questi pensieri.
Immaginando di dover spiegare a costui perché non riesco a stare con lui mi sento estremamente ridicola. Come potrebbe mai capire?
Avrei voluto nascere normale.
Dovresti semplicemente trovare qualcuno di smarrito (e non di inetto, trovo parole come queste molto fastidiose e anche abbastanza offensive) e di introverso proprio come te, che sappia rispettare i tuoi spazi e che riesca a stare secondo i tuoi tempi. Se non riesci a stringere amicizie fuori puoi provare qui.. questo forum è un buon posto dove conoscere nuove persone e scambiare opinioni, no? comunque trovando qualcuno di affine a noi penso che si possa pian piano crescere (JR ha trovato il suo compagno qui sul forum..)

Ultima modifica di Harakiri; 26-09-2017 a 01:09.
Vecchio 26-09-2017, 01:31   #3
Esperto
L'avatar di krool
 

Esci con questo tipo che ti piace, secondo me potrebbe nascere una bella storia. Ti fai troppi problemi e sei troppo dura con te stessa. Fai un tentativo... Apriti. Sono sicuro che quella che tu vedi come una gabbia, un altro un giorno la vedrà come un mondo bellissimo da scoprire. Ti sembra interessato, allora vaiiiiiiii
Ringraziamenti da
Claire86 (26-09-2017)
Vecchio 26-09-2017, 01:33   #4
Esperto
L'avatar di Da'at
 

Mi pare che tu sia vittima delle tue stesse idealizzazioni, che ti portano a un confronto serrato e impietoso con un concetto astratto di perfezione che ovviamente è irraggiungibile.

Ma tenere le cose un po' più sul leggero? Tipo: sto ragazzo ti piace? Fagli capire che ci staresti e vai. Lasciati andare, bevi un po' e vedi come svolta la serata. Come va va.

La vita è tutta qui, prendere attimi e cercar di dar loro un senso. Tanto, nel lungo termine saremo tutti morti (cit.), quindi, che cambia provare a vivere un po' la felicità così come viene?
Ringraziamenti da
Equilibrium (26-09-2017), Mike Patton (26-09-2017), XL (26-09-2017)
Vecchio 26-09-2017, 07:00   #5
XL
Esperto
L'avatar di XL
 

Quote:
Originariamente inviata da Jupiter
Amore o no, perché dovrebbe accettare, qualcuno, di finire nella mia gabbia?
Io che ci vivo in questa gabbia devo dire che fa parecchio schifo.
La gabbia magari fa molto schifo anche perché non c'è nessuno con te.
Se anche per l'altra persona fa schifo perché non c'è nessuno con lei, mettendovi insieme c'è anche la possibilità che non vi sentireste più in gabbia.
In fin dei conti anche il mondo intero può essere una gabbia senza contatti e relazioni che gratifichino, e dal mondo si può uscire solo da morti, quindi il problema non consiste nell'uscire dalla gabbia ma nel cambiarla, nel farci entrare cose... Se si riesce.
Quando si ha la fortuna di trovar qualcosa o qualcuno che vuole entrare - e se può entrare la realtà è che non si è in gabbia davvero perché una gabbia ha le sbarre e non può entrar nulla - lasciamoli entrare.
Se questa persona dimostra interesse vuol dire che piaci, può essere che non gliene freghi nulla del fatto che non vai a feste o fai cose del genere (ci sono tante persone nel forum fatte così).
Può essere anche che poi insieme vi vien voglia di andare al cinema e far certe certe cose che da soli non fareste perché risultano troppo faticose e insensate da fare senza alcuna compagnia.
Anche io sono evitante, però se fossi abbastanza sicuro di interessare ad una persona che mi piace, proverei a frequentarla.

Nel mio caso nessuna persona che mi interessi manifesta l'intenzione di entrare in contatto con me in certi sensi. Questa situazione ormai ha creato una ferita che resta aperta e che non riuscirò mai più a risanare.

Ultima modifica di XL; 26-09-2017 a 07:38.
Ringraziamenti da
cancellato16622 (26-09-2017)
Vecchio 26-09-2017, 11:39   #6
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Harakiri Visualizza il messaggio
Dovresti semplicemente trovare qualcuno di smarrito (e non di inetto, trovo parole come queste molto fastidiose e anche abbastanza offensive) e di introverso proprio come te, che sappia rispettare i tuoi spazi e che riesca a stare secondo i tuoi tempi. Se non riesci a stringere amicizie fuori puoi provare qui.. questo forum è un buon posto dove conoscere nuove persone e scambiare opinioni, no? comunque trovando qualcuno di affine a noi penso che si possa pian piano crescere (JR ha trovato il suo compagno qui sul forum..)
Se sei socialmente incapace, sei socialmente inetto. È un dato di fatto, non un'offesa. Ho imparato il termine inetto con il Fu Mattia Pascal al liceo e non ho mai trovato un'altra parola che mi faccia sentire più rappresentata. Insieme ad evitante.

Comunque non sono molto dell'idea di conoscere gente sul forum, non lo so, ho avuto un'esperienza abbastanza traumatica con qualcuno conosciuto in rete e ora non faccio nemmeno più amicizia.
In realtà io non sto nemmeno cercando qualcuno. Non cerco apposta. Sono più dell'idea "se ti piace qualcuno ok, altrimenti non andare a caccia", fermo restando che comunque la solitudine in questo senso la soffro come ogni altro essere umano.

Quote:
Originariamente inviata da krool Visualizza il messaggio
Esci con questo tipo che ti piace, secondo me potrebbe nascere una bella storia. Ti fai troppi problemi e sei troppo dura con te stessa. Fai un tentativo... Apriti. Sono sicuro che quella che tu vedi come una gabbia, un altro un giorno la vedrà come un mondo bellissimo da scoprire. Ti sembra interessato, allora vaiiiiiiii
Certo che mi faccio troppi problemi. Se non me li facessi in tutti i campi della vita non sarei su questo forum.
Non so come fare a farvi capire. Io proprio non ce la faccio. Ogni volta che devo fare qualcosa di dolce o vagamente "sessuale" o che mi esponga o ballare o parlare in pubblico... Comincio a sentire una morsa che mi stringe dentro e mi paralizzo.
Poi quando sono da sola soffro come un cane perché penso a quanto potrei fare nella vita se non mi sentissi così per ogni cosa stupida.

Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo Visualizza il messaggio
Mi pare che tu sia vittima delle tue stesse idealizzazioni, che ti portano a un confronto serrato e impietoso con un concetto astratto di perfezione che ovviamente è irraggiungibile.

Ma tenere le cose un po' più sul leggero? Tipo: sto ragazzo ti piace? Fagli capire che ci staresti e vai. Lasciati andare, bevi un po' e vedi come svolta la serata. Come va va.
Sicuramente sono vittima delle mie idealizzazioni. E non so come uscirne, accidenti. Il mio cervello non fa altro che trovare motivi per cui gli altri sono meglio di me, ecc...
Sto ragazzo mi piace? Altamente probabile. Fargli capire che ci starei? Ma chi lo dice che ci starei? Se non riesco a lasciarmi andare su NULLA? Perché devo dargli false speranze?
Ripeto, è facile dirmi di prendere le cose alla leggera. Ma io NON RIESCO.
Dell'alcool non ne parliamo. Io bevo sempre. Pure troppo. Ormai è un periodo che se esco mi innervosisco se non posso bere. Eppure riesco ad avere i blocchi pure così.
La potenza del mio cervello in tal senso è ridicola.

Quote:
Originariamente inviata da XL Visualizza il messaggio
La gabbia magari fa molto schifo anche perché non c'è nessuno con te.
Se anche per l'altra persona fa schifo perché non c'è nessuno con lei, mettendovi insieme c'è anche la possibilità che non vi sentireste più in gabbia.
In fin dei conti anche il mondo intero può essere una gabbia senza contatti e relazioni che gratifichino, e dal mondo si può uscire solo da morti, quindi il problema non consiste nell'uscire dalla gabbia ma nel cambiarla, nel farci entrare cose... Se si riesce.
Quando si ha la fortuna di trovar qualcosa o qualcuno che vuole entrare - e se può entrare la realtà è che non si è in gabbia davvero perché una gabbia ha le sbarre e non può entrar nulla - lasciamoli entrare.
Se questa persona dimostra interesse vuol dire che piaci, può essere che non gliene freghi nulla del fatto che non vai a feste o fai cose del genere (ci sono tante persone nel forum fatte così).
Può essere anche che poi insieme vi vien voglia di andare al cinema e far certe certe cose che da soli non fareste perché risultano troppo faticose e insensate da fare senza alcuna compagnia.
Anche io sono evitante, però se fossi abbastanza sicuro di interessare ad una persona che mi piace, proverei a frequentarla.

Nel mio caso nessuna persona che mi interessi manifesta l'intenzione di entrare in contatto con me in certi sensi. Questa situazione ormai ha creato una ferita che resta aperta e che non riuscirò mai più a risanare.
Lui non è una persona che mi interessa che ha manifestato interesse per me. Ha cominciato lui e io dopo un po' ho iniziato a sentirmi così. Io mica ci provo con quelli che mi interessano. Figurati se ci riesco.
Comunque non direi che lui è in gabbia. Di certo non ha i miei problemi. Ne ha, ma non è di certo introversione pura come la sottoscritta. Lo vedo in contesti estroversi in cui io bevo e faccio fatica. Lui ci sta bene. Se la gode. Io non gli toglierei mai questa cosa.
Ma poi... sono certa di non essere nemmeno l'unica persona che gli interessa.
Un po' perché ci vedo lungo (raramente ho sbagliato), un po' perché ho capito delle cose da svariati fatti, un po' perché vedo che ci sono cose che mi nasconde.
Per cui chi mi dice che non frequenti altre? Che non voglia altre? Che non vada a letto con qualcuna? Che non si tenga aperte più possibilità?
L'ho visto guardare una con la stessa faccia con cui guardava me a volte. Se non sei completamente scema la riconosci quella faccia.
Io sono già tendente a confrontarmi di mio con le persone, figurati sapendo ciò e vedendo chi frequenta.
Non posso nemmeno fargli domande a riguardo perché tergiversa.
Come posso fidarmi?

Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide Visualizza il messaggio
Innanzitutto non tutti sono appassionati di uscite e locali e ristoranti, ma molti amano il divano (vedete un po' che qui è pieno di commenti in cui gli uomini lamentano la stessa cosa delle donne). Semplicemente non sarai compatibile con chi ama la vita troppo sociale. E non credo occorra per forza essere fobici o disadattati per amare una vita più ritirata. Sono pure gusti.

In secondo luogo, tu stai decidendo per un'altra persona quello che vuole. Se questo ragazzo è interessato a te negandoti la possibilità di provare a starci assieme la neghi pure a lui decidendo che a lui una relazione nella "gabbia" non piacerebbe. Anche se lui magari esce (non so, lo ipotizzo se pensi che a lui starebbe stretto il divano e le passeggiate in solitaria) non è detto che poi vivrebbe come un problema il non portarti in giro con sè. Se vuole uscire con i suoi amici può pure farlo. Poi torna da te e state a rilassarvi e a coccolarvi sul divano

Insomma, dai una possibilità a te stessa ma anche a lui. Dagli fiducia. Se ti piace sicuramente avrai visto una persona sensibile ed empatica. Quindi in grado di accettare senza sentire una privazione il rapporto con te.

E poi concordo con XL: la gabbia in due può essere molto bella
Noi siamo simili su alcune cose. Molto diversi su altre.
Sono certa che non ama troppo gli eventi sociali. Ma nemmeno è come me che potrei stare a casa per giorni. Lui sclera.
Ho cercato ultimamente di partecipare a qualcosa di più socievole coi suoi amici ed è stato molto stancante per me. La cosa più interessante era sempre l'alcool. Non mi interessa minimamente la gente che frequenta. Alcuni erano pure amici miei. Ma adesso mi ci trovo male. Vedo che si preoccupa del fatto che possa annoiarmi o meno a certe serate. Ma non gli direi mai che le ho adorate se è una cavolata.
A me piace vederlo felice quando è con gli altri. E mi chiedo perché io non sono mai in grado di farlo ridere così.
Certo che potrebbe uscire con gli amici e poi tornare da me. Ma il mio problema sono le sue amiche. Le sue taaaante amiche. Non posso stare a rodermi le mani quando non è con me perché potrebbero esserci altre donne.

Adesso la smetto di lamentarmi. Mi sembra di essere una 14enne con le crisi ormonali.
Scusatemi.
Vecchio 26-09-2017, 12:59   #7
Esperto
L'avatar di varykino
 

ma forse sotto sotto nn sei cosi interessata a ste dinamiche sessuali o sensuali diciamo di approcci flirt etc... cioè ti interessano e ti piacerebbe l'idea ma poi a conti fatti nn ce la fai o come era nel caso mio , mi sembrava tutto ridicolo, e ancora mi sembra .

la voglia resta perchè appunto tutto il mondo gira cosi , però se uno nn riesce a fare certe cose , nn gli piace per dire uscire come avete scritto , insomma nn è tagliato per ste cose nn è che puo farci tanto , al massimo si puo prendere atto di se stessi e andare avanti , nn farne un dramma intendo , accettare d'essere diversi su sto versante della vita senza strapparsi i capelli.
Ringraziamenti da
cancellato18523 (26-09-2017)
Vecchio 26-09-2017, 13:16   #8
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da varykino Visualizza il messaggio
ma forse sotto sotto nn sei cosi interessata a ste dinamiche sessuali o sensuali diciamo di approcci flirt etc... cioè ti interessano e ti piacerebbe l'idea ma poi a conti fatti nn ce la fai o come era nel caso mio , mi sembrava tutto ridicolo, e ancora mi sembra .

la voglia resta perchè appunto tutto il mondo gira cosi , però se uno nn riesce a fare certe cose , nn gli piace per dire uscire come avete scritto , insomma nn è tagliato per ste cose nn è che puo farci tanto , al massimo si puo prendere atto di se stessi e andare avanti , nn farne un dramma intendo , accettare d'essere diversi su sto versante della vita senza strapparsi i capelli.
Ma è inutile dire non mi interessa se invece ti interessa ma non ce la fai.È la volpe e l'uva,convincersi di cose che non sono per rendere piú sopportabile la realtà.
Poi dico in generale, ci sta che a uno non piaccia e non interessi,per carità,manon mi pare il caso di jupiter.
Vecchio 26-09-2017, 13:38   #9
Esperto
L'avatar di varykino
 

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Originariamente inviata da claire Visualizza il messaggio
Ma è inutile dire non mi interessa se invece ti interessa ma non ce la fai.È la volpe e l'uva,convincersi di cose che non sono per rendere piú sopportabile la realtà.
Poi dico in generale, ci sta che a uno non piaccia e non interessi,per carità,manon mi pare il caso di jupiter.
si ma nn se puo manco andare sempre contro i mulini a vento, se una cosa va in un modo e che vada in sto modo , ma mica uno puo sbroccare e passare la vita a rimurginare sulla propria incapacità , t ammali proprio , peggiori , passa il tempo e magari perdi pure altre robe positive che la vita ti da .

fa male a logorarsi l anima cosi , uno prima o poi una sterzata deve darla , o cambi del tutto ed è rara come cosa , o diventi matto , o accetti quello che sei , ma fermo nel logoramento è la morte .
Vecchio 26-09-2017, 13:42   #10
Esperto
 

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Originariamente inviata da varykino Visualizza il messaggio
si ma nn se puo manco andare sempre contro i mulini a vento, se una cosa va in un modo e che vada in sto modo , ma mica uno puo sbroccare e passare la vita a rimurginare sulla propria incapacità , t ammali proprio , peggiori , passa il tempo e magari perdi pure altre robe positive che la vita ti da .

fa male a logorarsi l anima cosi , uno prima o poi una sterzata deve darla , o cambi del tutto ed è rara come cosa , o diventi matto , o accetti quello che sei , ma fermo nel logoramento è la morte .
Va bene accertarsi, ma non convincersi che le cose che vorresti,non le hai perchè non ti piacciono .Meglio essere onesti almeno con se stessi
Ringraziamenti da
cancellato16622 (26-09-2017)
Vecchio 26-09-2017, 13:44   #11
Esperto
L'avatar di varykino
 

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Originariamente inviata da claire Visualizza il messaggio
Va bene accertarsi, ma non convincersi che le cose che vorresti,non le hai perchè non ti piacciono .Meglio essere onesti almeno con se stessi
no si intendevo più che non sei adatto , e' come dire che a uno piace la pesca pero quando ci va non pesca niente , dopo un po non te piace più boh .
Vecchio 26-09-2017, 15:37   #12
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da varykino Visualizza il messaggio
ma forse sotto sotto nn sei cosi interessata a ste dinamiche sessuali o sensuali diciamo di approcci flirt etc... cioè ti interessano e ti piacerebbe l'idea ma poi a conti fatti nn ce la fai o come era nel caso mio , mi sembrava tutto ridicolo, e ancora mi sembra .

la voglia resta perchè appunto tutto il mondo gira cosi , però se uno nn riesce a fare certe cose , nn gli piace per dire uscire come avete scritto , insomma nn è tagliato per ste cose nn è che puo farci tanto , al massimo si puo prendere atto di se stessi e andare avanti , nn farne un dramma intendo , accettare d'essere diversi su sto versante della vita senza strapparsi i capelli.
No, ha ragione Claire.
Non è che se sono incapace di avere a che fare con relazioni ecc significa che io non abbia stimoli o non prenda cotte per la gente.
Di base funziono come tutti gli esseri umani.
Solo che poi il mio cervello mi fotte.
Il concetto di "se vai sempre male in qualcosa poi ti stufi" che hai menzionato più avanti secondo me con queste cose non funziona. Con l'amore dico. Sulle uscite ok.
Però non è che uno vuole accoppiarsi solo perché "è così che va il mondo"... Non è una moda o un'usanza della società.
Sono cose innate, che normalmente fanno parte di tutti.
È per quello che sono più sofferente penso. Non è che se mi metto l'anima in pace sull'essere incapace nelle relazioni poi smetto di star male. Continuerò a sentirmi sola, continuerò a prendermi cotte, a sentirmi attratta da gente, ad avere a che fare con gente a cui magari piaccio io e che probabilmente (ipotizzando di non cambiare) deluderò.
Essere così mi mette anche in contesti in cui le situazioni peggiorano.
Se a me piace tizio e lui vede che mi piace averlo intorno ma poi la cosa non si smuove da lì ed io sono pallosa e poco adattabile ai suoi interessi, è ovvio che lui vada a cercarsi altra gente con cui stare e divertirsi.
Così io sono gelosa eccetera eccetera.
Se non avessi i problemi che ho probabilmente mi sarei già lanciata nella cosa e gli avrei detto "guarda, a me non piace che passi il tempo con questa persona". Ma visto che non riesco l'unico altro modo di non soffrire più sarebbe evitarlo proprio e non averci più a che fare.
Ripeto, vorrei tanto essere una persona normale. E invece no.
Vecchio 26-09-2017, 17:18   #13
Banned
 

Non è vero che si continueranno a prendere cotte. A lungo andare se non si riesce a stare con gli altri si rimane soli e non capita più l'occasione della cotta e ci si dimentica di tutto lo spettro di emozioni ad essa relativo.

Tutto ciò per dire: meglio lanciarsi prima.
Ringraziamenti da
Blue Sky (27-09-2017), Claire86 (26-09-2017), varykino (26-09-2017)
Vecchio 26-09-2017, 17:27   #14
Esperto
L'avatar di varykino
 

Quote:
Originariamente inviata da Jupiter Visualizza il messaggio
Continuerò a sentirmi sola, continuerò a prendermi cotte, a sentirmi attratta da gente, ad avere a che fare con gente a cui magari piaccio io e che probabilmente (ipotizzando di non cambiare) deluderò.
vabbè se la metti cosi , vedi pure il futuro , già metti le mani avanti e già sai che deluderai , che andrà tutto male etc.. , nn c è niente da fa se uno fa autosabotaggio ancor prima , e sopratutto attribuisce eventuali pensieri agli altri , che magari pensano l'esatto opposto boh .

con sta frase già dici quello che farai . quindi amen .
Vecchio 26-09-2017, 17:28   #15
Esperto
L'avatar di varykino
 

Quote:
Originariamente inviata da Abuela Visualizza il messaggio
Non è vero che si continueranno a prendere cotte. A lungo andare se non si riesce a stare con gli altri si rimane soli e non capita più l'occasione della cotta e ci si dimentica di tutto lo spettro di emozioni ad essa relativo.

Tutto ciò per dire: meglio lanciarsi prima.
l'unica roba positiva della vecchiaia (positiva in un certo senso )

Ultima modifica di varykino; 26-09-2017 a 17:34.
Vecchio 26-09-2017, 17:30   #16
Banned
 

La cosa buona è che ci sia ancora la volontà
Vecchio 26-09-2017, 17:38   #17
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da varykino Visualizza il messaggio
l'unica roba positiva della vecchiaia (positiva in un certo senso )
hai editato, stavo appunto dicendo: 'nzomma
Ringraziamenti da
varykino (26-09-2017)
Vecchio 26-09-2017, 18:17   #18
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Abuela Visualizza il messaggio
Non è vero che si continueranno a prendere cotte. A lungo andare se non si riesce a stare con gli altri si rimane soli e non capita più l'occasione della cotta e ci si dimentica di tutto lo spettro di emozioni ad essa relativo.

Tutto ciò per dire: meglio lanciarsi prima.
Ma questo in base a cosa lo dici? Come faccio a dimenticare uno spettro di emozioni?
Diventando apatica?
Io ho avuto dei periodi di forte apatia.
Ma se ci sono cose che ho continuato a desiderare sono queste...

Quote:
Originariamente inviata da varykino Visualizza il messaggio
vabbè se la metti cosi , vedi pure il futuro , già metti le mani avanti e già sai che deluderai , che andrà tutto male etc.. , nn c è niente da fa se uno fa autosabotaggio ancor prima , e sopratutto attribuisce eventuali pensieri agli altri , che magari pensano l'esatto opposto boh .

con sta frase già dici quello che farai . quindi amen .
Io è tutta la vita che mi autosaboto.
Non ho idea di come si faccia a vivere diversamente.
Il mio è proprio un talento. Potrei scrivere un libro su come rovinarsi la vita.

Quote:
Originariamente inviata da lifeisnow Visualizza il messaggio
La cosa buona è che ci sia ancora la volontà
Quella c'è. Per ora. Spero non sparisca, come dice Abuela.
Vecchio 26-09-2017, 18:53   #19
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da varykino Visualizza il messaggio
no si intendevo più che non sei adatto , e' come dire che a uno piace la pesca pero quando ci va non pesca niente , dopo un po non te piace più boh .
Si hai ragione, ma jupiter è giovane e ha diritto di desiderare una vita di relazioni.Non deve arrendersi.
Ringraziamenti da
Jupiter (26-09-2017)
Vecchio 26-09-2017, 19:08   #20
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da Jupiter Visualizza il messaggio
Ma questo in base a cosa lo dici? Come faccio a dimenticare uno spettro di emozioni?
Diventando apatica?
Io ho avuto dei periodi di forte apatia.
Ma se ci sono cose che ho continuato a desiderare sono queste...


Quella c'è. Per ora. Spero non sparisca, come dice Abuela.
Lo dico per mia esperienza, col tempo forse non sparisce la volontà ma sparisce la possibilità e non è facile crearsela (non per me almeno).
Io sinceramente non ricordo come è prendersi una cotta per qualcuno, non dico che non potrò più prenderne ma non mi capita più di vedere qualcuno per cui prenderne, quindi.

Non voglio fare terrorismo, e probabilmente anche se lo avessero detto a me 10 anni fa di tenermi gli amici e di buttarmi non avrei dato ascolto, ma te lo dico lo stesso: se hai qualcuno e vi piacete reciprocamente buttati.
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