Questa notte a lavoro si parlava di ragazze, è un lavoro fisico, quindi ci si veste più comodi possibili. Le donne solitamente portano dei pantafuseaux iper attillati, che lasciano intravedere qualsiasi forma. E per carità, sono tutte delle belle ragazze, ma mi hanno fatto notare come il mio sguardo si soffermi sempre su quelle un pò più "bruttine", o comunque su quelle che non rispecchiano propriamente i canoni di bellezza standard, di solito molto basse e con gli occhiali.
E quindi mentre sorseggio il mio thè al limone delle macchinette, che non sa ne di thè ne tantomeno di limone, e che mi fa un pò l'effetto delle madeleine di Proust mi ritrovo a chiedermi, come nasce o si sviluppa un "gusto"? E' solamente frutto di condizionamenti in giovane età? Non abbiamo libero arbitrio su ciò che ci piace?
Non ho avuto tantissime ragazze, però qualcuna si, e se ci rifletto sono state tutte abbastanza diverse tra loro, perchè quindi il mio cervello si è fossilizzato su quel tipo la? Che per inciso, corrisponde alla "penultima", quindi neanche a dire che si tratta del ricordo "più recente"?
Finito il delirio indotto dal turno notturno, vado a dormire.