cancellato18255

Riflessione interessante sul disagio.
Cosa ne pensate?

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alleny82

Ma questo rabbino è uno psichiatra pentito? Ho letto che è uno psichiatra
Comunque basandomi su quello che ho vissuto e vivo io, non funziona sempre come per l'aragosta. In alcuni casi si: per esempio quando ero un adolescente arrossivo spesso e me ne vergognavo.. succedeva perché ero emotiva e anche perché faticavo a non prendere le cose sul serio; poi sono diventa ironica, col tempo.. e non sono più arrossita.
Ma ci sono fobie, anche molto pesanti, con le quali uno deve convivere spesso per sempre, e a quel punto penso sia umano cercare un po' di aiuto, magari in un calmante... non è la soluzione ma è umano.. perché in alcuni casi le fobie danno anche dolore fisico e a meno che non la si pensi come certe suore che sono contro l'antidolofico durante il parto.. (certo, tanto chi l'ha mai vista partorire una suora ) Io piuttosto non sono proprio a favore del parto... a proposito: se tutto serve, a che serve il dolore durante un parto ah, forse è per evitare il problema della sovrappopolazione

no-body

Sono allineato sul commento di chi dice #nonsonunaragosta
Il guscio molto spesso ce lo mettono addosso gli altri. Se alla mattina uscendo di casa mi devo pettinare i capelli e' perche' diversamente ci faccio una brutta figura con gli altri.
Ed ecco costruito il primo strato. Io non ho tanti gusci, me li mettono addosso appena nato, a cominciare dalle mutande poi me ne hanno appiccicati a raffica. Chi lo dice poi che l' aragosta senta un disagio nel cambiare guscio? Magari per lei e' come respirare. La civilta'... un insieme d'invenzioni utili a suoi inventori e detentori della verita' da rivelare. Direi che c'e' guscio e guscio. Molte cose le capisci da solo; quando e' il momento di farle, le fai.
Farle perche' sono altri che ti dicono che hai un guscio da rompere, allora dico no.