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11-10-2016, 18:43
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#1
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Principiante
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 12
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@@@
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Ultima modifica di acaro; 16-10-2016 a 10:06.
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11-10-2016, 22:01
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#2
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Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 3,151
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L'unica soluzione è diventare fobico
Benvenuto!
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11-10-2016, 23:08
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#3
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Esperto
Qui dal: Dec 2006
Messaggi: 1,697
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Quote:
Originariamente inviata da iturbe89
L'unica soluzione è diventare fobico
Benvenuto!
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bella solutuzione di stronzata
straparla,molti lo fanno e nn se ne fannno un problema
fanculo GLI ALTRI E QUELLO CHE PENSANO
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11-10-2016, 23:11
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#4
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Ubicazione: Bologna
Messaggi: 8,162
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A me, a causa dell'ansia, succede l'esatto contrario.
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11-10-2016, 23:51
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#5
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Esperto
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: out
Messaggi: 4,345
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anche io ho questo difetto..
m hanno dato del bipolare.
ma tanto io non ci credo non me le bevo,
sono solo un po instabile,
credo che la mia sia una particolarita.una cosa in piu che in meno,che a volte mi si ritorce contr..ahimè
capitando anche a me,non so bene che sugggerimento darti ,,come rimedio semplicemente cerco di trattenermi gestire meglio i tempi...far parlare il mio interlocutore,...
attento a cio che dico,poi mi si ritorce contro...
l'importante è che la gente a cui tengo lo sappia e non si prenda paura,o mi etichetti precocemente senza conoscermi bene..
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Ultima modifica di dentromeashita; 11-10-2016 a 23:54.
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11-10-2016, 23:56
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#6
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Principiante
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 12
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òò
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Ultima modifica di acaro; 16-10-2016 a 10:06.
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12-10-2016, 00:02
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#7
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Esperto
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: out
Messaggi: 4,345
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Quote:
Originariamente inviata da acaro
Il problema e' che divento realmente un libro aperto a sproposito, raccontando ttoppo di me, miei problemi anche a persone che prstica mmente nom conosco bene. Infatti quando poi son sola mi pento, perche realizzo che non ho parlato io, ma la mis ansia per me e mi sento tradita da me stessa! E' come se andassi mel panico e per vincerlo cominciassi a parlare senza poter riuscire a trattenermi
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lo capisco bene è un problema di ansia,provato con gli ansiolitici ?e prendere piu easy le conversazoni con gli interlocutori,e usare tecniche di conversazione,usando anche la respirazione,gestendo i tempi,eliminando la foga,eliminare ridurre l'ansia è la prima cosa
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12-10-2016, 00:34
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#8
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Intermedio
Qui dal: Mar 2016
Messaggi: 145
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Ho quasi lo stesso identico problema, ti comprendo perfettamente. A differenza tua però, paradossalmente io in passato ero estremamente chiuso ed è solo da qualche anno a questa parte che ho invertito completamente la tendenza, mio malgrado. (Senza vie di mezzo, come sempre ) Riesco a spiegarmi tutto ciò solo a causa dei diversi avvenimenti capitatomi negli anni. Ho un'ansia fuori controllo quando c'è silenzio, è come se dovessi parlare a causa di una forza motrice, pena il non sentirmi tranquillo/in pace. E' terribile, detesto questa parte di me principalmente perchè passo per ciò che non sono (estroverso e come "uno che non fugge", cosa che invece poi faccio) e poi soprattutto un occhio esperto (o anche una persona che osservi e non semplicemente guardi il prossimo, evento raro) individua subito l'ansia che fuoriesce a fiumi. Senza contare il fatto di raccontare cose private di me, quando non vorrei farlo... Lasciamo perdere. Genericamente, in real mi è sempre capitato con persone a cui piace parlare, ma ciò non aiuta affatto il mio pensare di star sbagliando completamente e di meritare badilate in fronte.
Prima cosa, ti capita con chi ti trovi "bene" o è uno straparlare generalizzato? (Anche se bene non è la parola giusta essendo conoscenti o anche meno, diciamo che la domanda dovrebbe essere "lo fai con chi a pelle ti ispira o con tutti?" Ad esempio io in un contesto di gruppo o con i colleghi sono zitto e non mi pesa affatto, non straparlo, con altri il discorso cambia...e son stato frainteso anche io una marea di volte, "ci sta provando" etc.) Chi inizia la conversazione e chi pone domande? Hai mai provato a darti un limite, circuendo per esempio una determinata sfera? (Es lavoro, cose specifiche..) Attualmente io sto provando a impormi di fermarmi e proseguire con il freno a mano tirato senza divagare, introducendo argomenti a caso, dire troppo di me o che altro. Non è affatto facile.
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Ultima modifica di SimpleBreakfast; 12-10-2016 a 00:36.
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12-10-2016, 08:18
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#9
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Principiante
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 12
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ùùù
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Ultima modifica di acaro; 16-10-2016 a 10:07.
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12-10-2016, 08:28
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#10
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Principiante
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 12
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òòò
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Ultima modifica di acaro; 16-10-2016 a 10:07.
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12-10-2016, 13:02
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#11
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Avanzato
Qui dal: Mar 2015
Ubicazione: Puglia
Messaggi: 265
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Succede anche a me . Succedeva di più in passato, ora lo controllo un po'. Penso che la peggiore cosa da fare sia EVITARE. Devi stare spesso insieme agli altri, in questa maniera farai figure orrende le prime volte, ma poi ti sentirai più spigliato.
P.S. Quando parlo di altri, intendo persone decenti, non quelle che ti criticano costantemente, altrimenti ti sentiresti troppo a disagio per fare progressi.
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13-10-2016, 08:07
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#12
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Principiante
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 12
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òòò
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Ultima modifica di acaro; 16-10-2016 a 10:07.
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13-10-2016, 11:23
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#13
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Avanzato
Qui dal: Mar 2015
Ubicazione: Puglia
Messaggi: 265
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Quote:
Originariamente inviata da acaro
Non ci riesco a stare con gli altri. Mi sento giudicata, osservata.
Ho realizzato con orrore da un pezzo che sono come quei paranoici che pensano che gli altri passino tutto il loro tempo a sparlare di loro.
Mi sembra una costrizione inutile.
Non voglio amici, non voglio nulla.
Sono insofferente alle relazioni interpersonali, ormai.
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Il punto è che anche io mi sentivo così. Poi, quando sono stato costretto a stare insieme agli altri, ho iniziato a capire che gli altri non mi erano indifferenti, ma avevo paura dei loro giudizi, anche ora è così, ma riesco a sopportarlo di più! Dovresti costringerti a stare assieme agli altri. Ora non so quanti anni hai, ma potresti andare all'uni., fare volontariato, far parte di un'associazione ambientale o altro...
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13-10-2016, 22:12
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#14
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,282
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Caro Acaro (gioco di parole),
non ho una soluzione da proporti. Ma sono critico sul nesso obbligato che fai tra ansia e loquacità: Si è loquaci perché si è loquaci. Poi separatamente, si può essere ansiosi.
Se non fai questa scissione, ti senti malato tutte le volte che parli.
Il mio giudizio non conta una pippa, anzi una Superpippa; ma il giudizio migliore lo danno i tuoi ascoltatori. Se vedi che le persone ti ascoltano, vuol dire che il tuo eloquio è piacevole, che sei inferessante. Tanto guarda, se uno non ti vuole ascoltare, non è che si stufa e basta, ma ti volta il culo in un secondo.
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13-10-2016, 22:22
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#15
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,282
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P.s: tanto poi, anche se decidessi di parlare poco, ti sentì resti ugualmente ansioso. Perché è l'insicurezza che causa questo tipo di paure sociali: sembra sempre troppo, o troppo poco, o comunque sbagliato o gaffeur. Come stare sulle spine.
Io ti dico come faccio a modo mio: queste paure mi vengono spesso, ma ogni volta penso: " a' Superpí, queste cose esistono solo dentro di te! Gli altri non vedono niente di questa inopportunità che credi di avere". Fai come vuoi, ma per me questa frase è una liberazione.
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