Per la prima volta da mesi, ho delle giornate libere e non sono sceso a casa, anche perchè sono appena tornato, mi sto facendo una settimana a casa ogni mese più scendo ogni volta che ho 3 o 4 giorni liberi, quindi non mi andava di scendere solo per un paio di giorni nonostante in passato lo abbia fatto. Sta di fatto che facendo il pendolare io non mi sia creato alcun collegamento sociale e qui a Rovigo mi annoio. Non sono affatto uscito oggi, l'unica cosa che ho fatto è stata ricevere una chiamata da un collega di un'altra sede conosciuto quando siamo stati 7 mesi insieme in Liguria. Ci siamo raccontati un po' di cose, le nostre vite.
Lui mi ha detto che a differenza mia ogni tanto esce a ballare con qualche collega, lui sta in Piemonte adesso e dice che nonostante non si trovi male vorrebbe puntare ad un'altra destinazione. Una a Milano che vedemmo insieme quando facemmo li il tirocinio. Stavo pensando anche io di volere quel trasferimento, possibile credo tra qualche anno e mi è venuta in mente l'opera in oggetto nel titolo.
Ovviamente non siamo amanti, però i ricordi che abbiamo condiviso sembrano così forti, abbiamo condiviso una stanza per dei periodi e nonostante non avessimo mai fatto nulla di così forte che potesse legarci, lo sento vicino come fonte di nostalgia di tempi passati. Tempi privi di preoccupazioni ed è strano pensare come certe volte la vita faccia dei lunghi giri per arrivare a far incontrare delle persone. Anche se dubito che questo effettivo riavvicinamento nella stesse sede possa esserci davvero. Alla fine in un anno o anche molto più di un anno chissà quante cose possono succedere e chissà se entrambi saremo ancora propensi per il trasferimento e per andare nello stesso luogo.