"L'amore e il sesso sono secondari, si. Si puó
sopravvivere senza di essi.Peró è soggettiva la
cosa, per certe persone fare sesso è importante,
per altre no.
Credo che per fare a meno di essi ci voglia una
visione abbastanza razionale ed equilibrata.E per
avere una visione razionale non bisogna essere
dei geni. Credo che la cultura intellettuale e quella
fisica siano le fondamenta per stare bene con se
stessi.
A volte il fare sesso, fidanzarsi... sembra una
sorta di conferma per il nostro io interiore ed
esteriore.Sarebbe come un "io sono a posto, non
ho nulla che non va ", quindi infonde sicurezza in
noi. Infatti un ragazzo/a che arriva a 25 anni
vergine pensa"cos'ho che non va? ecc".Ma
accade anche alla mia età, per i tempi che
corrono.
Ma con una certa cultura ed un certo fisico, credo
che questa cosa andrebbe in secondo piano,anzi
diventerebbe inutile,non del tutto, ma
provocherebbe meno disagio in noi. Intendo il non
averlo mai fatto.Se una persona diventerebbe la
persona che vuole essere, il sesso lo manderebbe
a quel paese.
Poi c'è la tradizione alla "vecchia maniera", per
esempio:"Il figlio di tizio sta a Milano,non si è
neanche sposato". Quest'ultima parte viene
sottolineata come un difetto,qualcosa di
errato.Ma non è cosi.Certo il fare sesso è
un'emozione che dovrebbero provare tutti, ma se
io arrivassi a 40 anni vergine e se fossi un Bruce
Wayne "dei poveri" non dovrei sentirmi a disagio,
no? Siamo i nemici di noi stessi."
È una riflessione che ho fatto qualche minuto fa, e credo che da essa ne possa nascere una di rilievo, voglio sentire voi come la vivete,come la vedete(intendo l'amore ecc)e cosa ne pensate della riflessione, se la condividete oppure no.