DOMANDA FILOSOFICA sulla condizione umana:
stavo pensando non solo nel contesto nostro...x uno come me ovvio che fatica perchè non sa interagire...
ma intendo anche guardando l'amicizia degli estroversoni...
ora non voglio indagare la profondità delle loro amicizie...o delle nostre...
ma riflettere su una semplice cosa...quante delle nostre/loro amicizie durano nel tempo?
quante delle persone che si hanno intorno a 14 anni sono intorno anche a 22 anni? quante delle persone che si hanno come amici/e a 20-25 anni si hanno intorno a 35 anni quando si è dentro alla vita di coppia? e poi a 40?
Rispondo io...io ho la sensazione che la risposta è "praticamente quasi nessuna"...
le amicizie sono un "riempitivo" dell'adolescenza per lo più (finchè non c'è la svolta vera e propria e si decide di dare nettamente più peso alla vita di coppia e ad un futuro familiare)...
le amicizie in questi termini non hanno senso...
che senso ha stare serate al pub con ragazzi/e che magari pensi anche sinceri/simpatici....che senso ha fare pure 2-3 giorni da qualche parte insieme?
quanti di questi rapporti da 20enni saranno così forti a 30 anni?
e 10 anni non sono poi così tanti...si fa presto a farli passare...
ne vale la pena? forse è davvero meglio essere così...come me...magari cercando davvero di migliorarsi...cioè...a far scomparire il disagio...perchè non si ha niente da dire...ma...forse è davvero meglio preferire al gruppo starsene da soli...
x esempio io amici non ne cerco alla fin fine...ciò di cui sento di avere bisogno al massimo se viene è una ragazza...e magari amicizie femminili..
ma a pensarci bene nemmeno ste cose...per come sono fatto sento di non poter essere capace di portare avanti dei rapporti d'amicizia (che richiedono un impegno costante)...e in secondo luogo appunto a che servirebbe? tanto sono rapporti che alla lunga negli anni al 90% e più sono destinati a deteriorarsi...
DA QUI LA DOMANDA: MA L'UOMO è DAVVERO UN ANIMALE SOCIALE?
VOGLIO DIRE...è DAVVERO L'EMBLEMA DI QUEL SENTIMENTO IDEALIZZATO/ROMANTICO che fin da ragazzino/a ti fa dire "io voglio l'amore x sempre" o "le mie amiche sono epr sempre?"....io da sto punto di vista tendo all'idealizzazione dei sentimenti...cioè x me davvero hanno un senso solo se hanno un valore eterno...
ma a pensarci bene...quel senso eterno in quante persone e situazioni lo si trova nella realtà quotidiana?
E' SOCIALE? se si intende che ama spettegolare, bersi una birra in compagnia....beh sì...
ma se si intende "SOCIALIZZARE" con un nucleo definito di eprsone con cui condividere la propria essenza x tutta la vita...beh è qualche uomo capace di farlo realmente? io credo di no...la realtà mi dice che ogni affetto/legamente prima o poi è destinato a concludersi...
da qui mi chiedo quanto senso abbia viverli...
è l'amicizia come ogni rapporto umano illusorio e destinato a deteriorarsi? ha un senso dunque? o non sarà mica il male?
Boh...sarà che in sto momento ho elaborato questo mio pensiero (che avevo già avuto modo di fare in passato), ma in sto momento o un pessimismo addosso e un vuoto che mi ha fatto eprdere la voglia dell'interazione umana...
se così stanno le cose perchè devo sforzarmi di interagire...tanto i rapporti umani sono destinati a questo fine...
EDIT: insomma l'uomo è un animale sociale? io direi che è più un animale solitario...ed egoista...l'uomo non socializza perchè è amichevole...socializza perchè altrimenti si annoierebbe....e infatti passano i mesi...gli anni...gli amori e le amicizie non appena la miccia inizia a spegnersi svaniscono e si passa ad altra gente...