kraken

Scusate per il titolo non chiarissimo, ma non sapevo bene come rendere l'idea.

Vi spiego la situazione.

Da qualche tempo ho iniziato a frequentare una mia coetanea e lei ogni tanto mi propone di uscire, ogni volta però mi chiede se può invitare altre persone (che comunque io conosco) ad unirsi a noi.

Insomma, per me non è un grosso problema se si aggiungono un paio di persone però questo mi porta a chiedermi perché non le basti uscire solo con me.
Chiaramente avrebbe poi la possibilità di coltivare altre amicizie senza di me, non pretendo di avere l'esclusività assoluta, però perché non fare anche qualche uscita solo con me?

In effetti ho notato che spesso le persone hanno voglia di uscire in gruppo, i rapporti amicali uno-uno li vedo poco nella mia cerchia sociale e non ne capisco il motivo.

Personalmente preferisco frequentare anche più persone, ma prese singolarmente perché mi sento più a mio agio; invece nei gruppetti anche piccoli spesso mi ritrovo a essere in disparte.

Voi che ne pensate e che esperienze avete avuto in merito?

Delta80

Le uscite di gruppo per me sarebbero molto difficili, preferisco uscire con un amico in tranquillità , ho come la sensazione di sentirmi meglio e più in connessione, e poi ovviamente gestisco meglio fobia e ansia sociale

Hor

Premesso che io non tendo a "uscire" con gli amici che ho (avevo), visto che sono casalingo anche nelle amicizie ed evito comunque ambienti ad alta socialità come locali, feste e cose del genere...
Premesso questo, dicevo, anch'io prediligo i rapporti uno-uno, e se qualche amico cercasse di cominciare a far entrare nel nostro rapporto anche persone terze o quarte o quinte, soprattutto se non le conosco, non so come prenderei la cosa. Anche perché sono estremamente selettivo con le persone che decido di frequentare, e dunque le probabilità che con queste persone terze o quarte io non riesca nemmeno a comunicare sono altissime, con conseguente probabile deterioramento anche dei rapporti con l'amico di partenza.
Quando andavo all'università era parte di una specie di gruppo, ma si era formato spontaneamente, e non perché qualcuno avesse introdotto altre persone di testa sua. Poi il gruppo s'è sfasciato, e alla fine i rapporti che avevo con chi ne faceva parte sono tornati a essere prevalentemente uno-uno.

Equilibrium

La gente ha bisogno di stimoli e se la gente non ha particolari disagi ad interagire con gli altri, spontaneamente sarà portata ad unirsi a gruppi più numerosi in quanto offrono più stimoli rispetto allo stare solo con un altra persona. E la noia. Tutto qua.

confusa86

Non è detto che sia una questione personale. Non invita anche te quando esce con altri? Magari è semplicemente una persona includente, o pensa che sia più divertente uscire in gruppo (in tal caso magari pensa che sia tu a poterti stancare dell'uscita a due), che ha diversi amici che la invitano ad uscire...le spiegazioni potrebbero essere parecchie.

Xchénnpossoreg?

Potrebbe anche essere una forma di timidezza .
Forse l'uscita a due la mette un po' a disagio e quindi cerca di includere altre persone.
Lo dico da timida, in gruppo sono più a mio agio.. sento di non dover per forza sostenere la conversazione, intrattenere, ecc. C'è meno pressione, ecco.

Brutto Vero

In questo caso penso dipenda più che altro dal fatto che lei sia una donna, e magari uscendo da soli ha paura che tu possa equivocare la situazione e credere che vi stiate "frequentando" in altro senso.
Questa cosa la ho notata spesso da parte delle donne, quando non sono interessate a un maschio in senso sentimentale/sessuale tendono a evitare di uscirci da sole e preferiscono coinvolgere anche altre persone organizzando uscite di gruppo.

EDIT: Come non detto ho visto che sei una donna, ignora il mio post e concentrati sulle altre risposte allora.

kraken

Sì, credo proprio la situazione sia questa.

Purple rain

Io ho sempre preferito le uscite con una sola persona perché preferisco approfondire la relazione piuttosto che rimanere sul superficiale (nelle uscite di gruppo per forza di cose i rapporti sono più superficiali).
Poi raramente mi trovo a mio agio nelle dinamiche di gruppo (parlare alle spalle, fare a gara per stare al centro dell'attenzione, cazzeggio totale senza approfondire nulla, ecc.). Quindi il più delle volte me ne sto in disparte anch'io, oppure evito.

Non ho idea del perché la tua amica preferisca le uscite di gruppo, potresti chiederglielo direttamente così ti togli il dubbio.

Purple rain

Mah...non è affatto detto che il gruppo offra più stimoli rispetto al rapporto a due, anzi per me di solito è il contrario.

Varano

mi piacciono entrambe le situazioni, mi piace andare con un amico però non davanti a una birra io e lui soli. deve esserci un contesto intorno, molta gente, movida, qualche drink e un po' di musica.
altrimenti mi deprimo a parlare delle solite cose da 10 anni con la stessa persona. entrambi siamo a un punto della vita in cui non ce l'abbiamo fatta ed è triste raccontarselo.

Trinacria

Per la mia esperienza ho notato che spesso gli inviti ad altre persone vengono fatti per paura di offendere in caso di mancato invito. Magari si sentono e le dice che sta uscendo con un'amica e a quel punto le sembra brutto non invitarla. Poi se invita questa deve dirlo anche all'altra se no si offende. E così via.

Comunque per me il numero ideale per un'uscita è 3 persone. Così se io non so più che dire o voglio stare zitta per un pochino, c'è l'altra persona che può compensare.

Black_Hole_Sun

E' una questione per i giovani, l'amicizia a due a tre a quaranta non ha alcun senso in un'età nella quale ci si dovrebbe preoccupare dei figli, cercare amici è ridicolo e un pò patetico. Puoi al massimo fare small talking con incontri casuali ma finisce la, quel che rimane è vagare senza meta a capo chino marchiato con l'onta della vergogna.

kraken

Ahahahahahahah

vikingo

Ma ci sono scapoloni che escono a 40 anni.marchiato di cosa,onta della vergogna.io a 34 anni mi sento giovane credo fino a 40 ci proverò e qualcosa si sta smuovendo.perche se sono riuscito a strappare un appuntamento dopo 6 anni vuol dire che la strada imboccata è giusta.

kraken

Bravissimo, continua così.

Buona fortuna.

Black_Hole_Sun

Ridi ridi. Quando avrai la mia età voglio vedere cosa ci troverai di divertente.

enemyofthesun

Concordo con te, anche se poi se il gruppo cresce troppo, mi ci nascondo dentro totalmente e rischio di essere solo un figurante...

Kitsune

Forse per alcuni di noi è difficile da capire perché frequentiamo poche persone alla volta, penso che la maggior parte delle persone coltivi tante amicizie e per motivi di tempo non può permettersi uscite a due a due con tutti.

Purple rain

Io quando mi sento in "obbligo" di parlare tutto il tempo significa che non sono del tutto a mio agio con l'altra persona o non mi sento ancora sicura del rapporto (che sia d'amore o di amicizia).
É così bello abbandonarsi a momenti di silenzio quando ci si trova in sintonia...