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22-05-2018, 22:14
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#21
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Bologna - Modena
Messaggi: 3,681
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Se magari iniziassimo a farlo noi...accettarci dico...
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Sicuramente sarebbe un passo avanti ma il ''accettarsi per essere accettati'' io l' ho sempre trovato come una cosa un po' falsa, non è detto che se certe cose vadano bene a me, debbano per forza andare bene anche agli altri..
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22-05-2018, 22:55
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#22
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Intermedio
Qui dal: May 2018
Messaggi: 162
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Quote:
Originariamente inviata da Lucernario
Ora che ho 23 anni mi sento ancora una bambina, le persone mi definiscono " Strana ", sia con cattiveria che con maliziosa curiosità.
non sono cresciuta, non ho fatto esperienze.
Non sono disinvolta, non sono socievole, non sono di compagnia perché non ho mai avuto modo di imparare ad esserlo.
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Idem.
Io credo che così come a volte la nostra mente si impunta nel rimanere così, io credo che volendo possiamo impuntarla anche nel cambiare.
Nel senso che ormai l'infanzia e l'adolescenza sono andate, nel cesso, ma inutile piangere sul latte versato.
A 23 puoi ancora raccontare la tua storia, si tratta di migliorare anche un pochino ogni giorno, di avere fiducia e volontà di voler cambiare la situazione.
A me piace almeno pensarla così, e ho intenzione di migliorare sia emotivamente che esteticamente. O almeno smussare gli angoli più nocivi di questi aspetti, difficilmente possiamo radicalmente cambiarci, ma almeno sfruttare in modo positivo questi fattori.
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22-05-2018, 23:20
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#23
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Ubicazione: Sottozero
Messaggi: 749
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Ho la tua stessa età, ed anch'io mi mantengo da sola, con quello che fino ad ora mi è capitato tra le mani.
No, non basta a rincuorarmi, a farmi sentire meglio con me stessa, anzi, la spensieratezza di cui non ho goduto prima, ora che devo guadagnarmi da vivere da me è stata definitivamente buttata nel cesso.
Dacci un taglio, anche io sono infantile e mi faccio problemi a riguardo soprattutto con chi mi è più vicino.
Ma, visto che i miei ritmi sono stati sabotati sin da quando ero all'asilo, ora mi prendo i miei tempi, sia perché sono rimasta effettivamente indietro, sia perché la vita in questione è la mia, ed appartiene a me soltanto.
Ci sono diversi modi di essere infantile, per certe cose sono maturata troppo in fretta, per altre sono davvero acerba, ma l'unica cosa che mi preme è di lavorare su quei lati infantili che creano problemi innanzitutto a me e a chi mi è caro, parlo di certi modi di pensare e comunicare. Sono mooolto infantile a livello emozionale, non nascondo che a volte provo imbarazzo, ma piano piano sistemerò anche quello, sono già andata troppo di fretta gli anni passati.
Detto ciò, confesso che mi piace da matti saltare, arrampicarmi e comportarmi (in luoghi pubblici compresi) come una ragazzina, perché mi diverte e mi viene spontaneo, limitarmi vorrebbe dire non essere più pienamente me stessa. Ma soprattutto nessuno può permettersi di rompermi i coglioni se vado in giro in bici con la mia coniglietta di peluche in mano (verità)
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22-05-2018, 23:59
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#24
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Nella mia testa, e occasionalmente nel mondo reale.
Messaggi: 2,681
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Piccola <3
Ti do un abbraccio forte.
Anche io non ho vissuto l'adolescenza. Non avevo problemi famigliari grandi, ero semplicemente molto sola e chiusa, passavo la vita in camera e non ho fatto esperienze.
Ti dirò, io ho qualche anno più di te e rispetto ai 23 sono solo peggiorata.
Mi ritrovo nella descrizione di poco socievole, ecc, che fai di te stessa.
Quello che consiglio a te, che dalla tua hai almeno l'indipendenza del vivere da sola, è di cominciare poco a poco a recuperare qualcosa che ti sei persa in passato. E magari di farti seguire da uno specialista, se vuoi e hai la possibilità (ammesso che tu non lo faccia già, visto che parli di depressione, se ho letto bene).
Così passo dopo passo puoi recuperare.
Chiudersi di più dando per scontato di non essere in grado di fare qualcosa perché non lo si ha mai fatto, negli anni preziosi delle esperienze, non fa altro che stringerti le catene che hai già.
Io sono la prova vivente di questo atteggiamento negativo, per cui ti auguro con tutta me stessa di non fare come me.
Forza
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23-05-2018, 02:42
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#25
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Intermedio
Qui dal: Aug 2016
Messaggi: 129
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Il fatto che tu riesca a lavorare è già tanto
Per il resto ti capisco, 24 anni e stessa situazione.
Sono bloccata, e ormai ho paura di certe situazioni.
Che faccia farebbe un ragazzo se gli dicessi che non ho mai baciato nessuno?
La gente lo dà per scontato.
Pensa che, proprio qualche giorno fa, una persona che conosco da qualche mese mi ha fatto alcune domande sui miei "ex". Ahahahahah. Quali ex?! Quali rapporti?! Sotterratemi. Inutile dire che sono stata davvero mooolto vaga.
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27-05-2018, 22:27
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#26
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Esperto
Qui dal: Apr 2018
Ubicazione: Emilia paranoica
Messaggi: 1,853
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Quote:
Originariamente inviata da Jupiter
Piccola <3
Ti do un abbraccio forte.
Anche io non ho vissuto l'adolescenza. Non avevo problemi famigliari grandi, ero semplicemente molto sola e chiusa, passavo la vita in camera e non ho fatto esperienze.
Ti dirò, io ho qualche anno più di te e rispetto ai 23 sono solo peggiorata.
Mi ritrovo nella descrizione di poco socievole, ecc, che fai di te stessa.
Quello che consiglio a te, che dalla tua hai almeno l'indipendenza del vivere da sola, è di cominciare poco a poco a recuperare qualcosa che ti sei persa in passato. E magari di farti seguire da uno specialista, se vuoi e hai la possibilità (ammesso che tu non lo faccia già, visto che parli di depressione, se ho letto bene).
Così passo dopo passo puoi recuperare.
Chiudersi di più dando per scontato di non essere in grado di fare qualcosa perché non lo si ha mai fatto, negli anni preziosi delle esperienze, non fa altro che stringerti le catene che hai già.
Io sono la prova vivente di questo atteggiamento negativo, per cui ti auguro con tutta me stessa di non fare come me.
Forza
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Grazie....<3
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27-05-2018, 22:54
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#27
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Ubicazione: Milano
Messaggi: 1,092
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Io sono un disadattato vero, dunque non ho consigli buoni da darti, mi spiace, però rifletti sul fatto che un'adolescenza più o meno "normale" (forse fin troppo turbolenta) l'ho vissuta, ma come vedi sono finito qui comunque. Questo per farti capire che le cose non sono meccaniche come pensi. Non è vero che se non vivi un'adolescenza normale non hai la possibilità di diventare un adulto sano. La vita è strana e riserva delle sorprese, non pensare che la mancanza (o la presenza) di quattro esperienze del cavolo faccia poi chissà quale differenza, perché sbagli. È una merda, ma bisogna comunque avere un minimo di fiducia nella vita. Abbi fiducia nella vita!
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Ultima modifica di E. Scrooge; 27-05-2018 a 23:18.
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27-05-2018, 23:09
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#28
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Ubicazione: Milano
Messaggi: 1,092
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Quote:
Originariamente inviata da Shadows
Che faccia farebbe un ragazzo se gli dicessi che non ho mai baciato nessuno?
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Poniamo il caso che tu faccia stare bene qualcuno e che, proprio per questo, questo qualcuno ti desideri ardentemente come compagna di vita; secondo te questo ragazzo scapperebbe per la sola ragione che non hai mai baciato nessuno? Se la risposta fosse sì, allora ti chiedo: cosa te ne faresti di un superficialotto simile, che ti rifiuta per un motivo futile?
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Ultima modifica di E. Scrooge; 27-05-2018 a 23:14.
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28-05-2018, 07:10
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#29
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Quote:
Originariamente inviata da claire
non ci accetteranno mai
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Se magari iniziassimo a farlo noi...accettarci dico...
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Le due cose per me coincidono.
Non ci si accetta perché si crede di essere inaccettabili (nei confronti delle persone da cui vorremmo essere accettati) così come si è.
L'astio così forte che si prova verso se stessi è un'astio introiettato, se no davvero non riesco a spiegarmi perché i giudizi negativi son sempre gli stessi (e sono anche costruiti e calibrati in relazione al genere di appartenenza) e perché mai non esistono quasi persone che si lamentano di non avere sei braccia di non esser coccodrilli o cose del genere.
Tu stesso, da maschio, ti lamenti sempre di esser basso, questa cosa qua secondo te da dove è venuta fuori?
Se credessi che essere alto non ti desse alcun vantaggio sociale e che non c'è alcuna disparità di trattamento tra persone alte e basse perché mai questa cosa dovrebbe diventare un problema tanto rilevante per te?
Se tu potessi avere tutto ciò che desideri così come sei, perché mai dovresti non accettarti?
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Ultima modifica di XL; 28-05-2018 a 07:42.
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28-05-2018, 09:16
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#30
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Tu stesso, da maschio, ti lamenti sempre di esser basso, questa cosa qua secondo te da dove è venuta fuori?
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Da mia madre, che me lo ha sempre fatto pesare. Ci sono fior fiori di persone anche più basse di me, che non hanno mai avuto problemi in merito (inutile fare esempi perché li sappiamo tutti).
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28-05-2018, 10:33
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#31
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Da mia madre, che me lo ha sempre fatto pesare. Ci sono fior fiori di persone anche più basse di me, che non hanno mai avuto problemi in merito (inutile fare esempi perché li sappiamo tutti).
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Mia madre invece mi diceva che ero bella ma troppo magra,mi chiamava anoressica e scorbutica.
Io non ho mai avuto problemi con la magrezza ma con l'aspetto fisico sí,specialmente i capelli che mia madre trovava bellissimi .
A casa ero ritenuta bella ma non fuori casa, e questo ha causato i miei problemi adolescenziali con l'aspetto fisico.Il giudizio degli altri fuori casa.Una volta le ragazze delle classe delle medie hanno fatto la classifica tipo redpill, e io ero l'ultima.Mia madre poteva dirmi quello che voleva, in adolescenza conta ciò che dice il gruppo di pari.
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Ultima modifica di claire; 28-05-2018 a 10:36.
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28-05-2018, 11:10
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#32
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Esperto
Qui dal: Apr 2018
Ubicazione: Emilia paranoica
Messaggi: 1,853
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Mia madre invece mi diceva che ero bella ma troppo magra,mi chiamava anoressica e scorbutica.
Io non ho mai avuto problemi con la magrezza ma con l'aspetto fisico sí,specialmente i capelli che mia madre trovava bellissimi .
A casa ero ritenuta bella ma non fuori casa, e questo ha causato i miei problemi adolescenziali con l'aspetto fisico.Il giudizio degli altri fuori casa.Una volta le ragazze delle classe delle medie hanno fatto la classifica tipo redpill, e io ero l'ultima.Mia madre poteva dirmi quello che voleva, in adolescenza conta ciò che dice il gruppo di pari.
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Mio padre critica il mio aspetto fisico da quando ho 13 , quando scendo dal treno la prima cosa che dice è sempre un commento rivolto al mio aspetto.
Dice che mi sono rovinata, che da piccola ero bella e per non averlo ascoltato ora non lo sono più.
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28-05-2018, 11:24
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#33
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Quote:
Originariamente inviata da Lucernario
Mio padre critica il mio aspetto fisico da quando ho 13 , quando scendo dal treno la prima cosa che dice è sempre un commento rivolto al mio aspetto.
Dice che mi sono rovinata, che da piccola ero bella e per non averlo ascoltato ora non lo sono più.
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Quindi tu puoi confermare la teoria muttleyana,ma io no, lui trascura che alle scuole medie sei sensibile al giudizio dei pari piú che a quello della madre,e se subisci maltrattamento psicologico o ti senti inadeguato nel confronto, la cosa te la porti.Poi si cresce.
Mia madre è stata svalutante e mi ha indubbiamente resa insicura,ma sull'aspetto fisico non ha svalutato, eppure mi sentivo brutta.
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28-05-2018, 12:43
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#34
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Intermedio
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: In the middle of nowhere
Messaggi: 138
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Anche mio padre da piccolo(da i 10 anni e fino all'adolescenza) mi faceva pesare la differenza di aspetto con i miei cuigini per via del sovrappeso. Secondo il suo contorto pensiero questo avrebbe dovuto spronarmi.
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28-05-2018, 13:25
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#35
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Esperto
Qui dal: Jun 2016
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,239
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Quote:
Originariamente inviata da Shadows
Il fatto che tu riesca a lavorare è già tanto
Per il resto ti capisco, 24 anni e stessa situazione.
Sono bloccata, e ormai ho paura di certe situazioni.
Che faccia farebbe un ragazzo se gli dicessi che non ho mai baciato nessuno?
La gente lo dà per scontato.
Pensa che, proprio qualche giorno fa, una persona che conosco da qualche mese mi ha fatto alcune domande sui miei "ex". Ahahahahah. Quali ex?! Quali rapporti?! Sotterratemi. Inutile dire che sono stata davvero mooolto vaga.
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E se lasci passare ancora altro tempo lo diventerai ancora di più,fino a che non ripeterai la stessa storia a cui non credi ma senza che ti importi più qualcosa!
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28-05-2018, 13:44
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#36
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 2,149
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Io non ho vissuto la mia adoloscenza, ma il mio cervello mi ha regalato la possibilità di dimenticare. Non so con chi ero in classe, quanti eravamo, chi eravamo, chi fossero i nostri professori. Non ricordo le medie, non ricordo nulla di nulla di nulla.
Mi sono trasferito 2 volte e non ricordo le persone nè la camera in cui abitavo nè come era fatto il paese in cui stavo. Non ricordo che facevo o cosa leggevo, ultimamente credo che fossi un alienato cronico.
sono stato da alcuni psic ma mi dicono di trovarmi una compagna.
ed io mi immagino una che mi manda i messaggi con la richiesta che più terrificante di tutte: che si fa stasera?che facciamo sabato? dove andiamo venerdì sera? ceniamo con i tuoi amici? vediamo qualcuno?
anche ciao che fai per me è un problema, perchè io non faccio mai niente di interessante, non mi lamento nemmeno dei colleghi o del lavoro perchè non mi interessa, io faccio il mio e questo basta. Chi non fa chi è pagato di più o di meno, chi ha fatto cosa, non mi interessa, nemmeno ascolto.
Non mi interessa neppure cosa pensano gli altri, le loro opinioni, lamentele, com'è andata la giornata e cosa vorresti fare. Poi le persone non sono santi ed io mi lacero facilmente, se offro la mia fiducia a qualcuno e questi ne abusa io percepisco un dolore che non ha senso, un'irradiazione calda che mi attraversa il corpo, ed ho imparato che se mi irrigidisco inizio a piangere a singhiozzo come un bambino per cui ordino al corpo un'assoluto rilassamento; così l'emozione mi scorre addosso ed io posso dimenticare di averla avuta.
Almeno nel privato voglio essere me stesso e con qualcuno accanto dovrei fingere full time.
ho piccole frazioni di giornata quando non c'è nessuno in cui chiudo gli occhi e ascolto.Immagino la mia unità nell'universo, dai rumori della strada, al mio battito, al ronzio nelle mie orecchie fino a immaginarmi la rotazione del pianeta e poi, il viaggio intorno al sole, e poi trascinato insieme al sistema solare nel braccio della via lattea.
Ma la vita in due non è egoismo e così dovrei dedicarmi ad un'altra, preoccuparmi che stia bene e almeno relativamente felice.
per questo non cerco una donna. Se il problema è il sesso si tratta di un prurito che posso ignorare con un pò di bicicletta, se il problema è la solitudine capisco che essere in coppia non risolve quella situazione.
Allo psic ho chiesto che vorrei ricordarmi qualcosa o rimettermi insieme, loro mi chiedono se sono stato abusato dai miei parenti. della serie tiriamo a caso.
Ovviamente no, non sono stato abusato, io non ho praticamente avuto parenti. però chissà che non fosse, tanto per non escludere nulla. Ma a 70 euro l'ora.
dopo 350 euri ho deciso di pagare le bollette e alla sanità mentale farò a meno.
Mi sento un'estraneo a tutto, passo la vita cercando di rattoppare quello che ho e non chiedo niente a nessuno.
per cui fanculo a pensare a cosa pensano di me, e fanculo a che tipo di adulto sono.
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28-05-2018, 14:17
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#37
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Da mia madre, che me lo ha sempre fatto pesare. Ci sono fior fiori di persone anche più basse di me, che non hanno mai avuto problemi in merito (inutile fare esempi perché li sappiamo tutti).
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Mia madre non mi ha mai detto d'esser basso o me lo ha fatto mai pesare eppure il complesso ce l'ho lo stesso, o meglio son consapevole che poi in certi contesti è una caratteristica che mi affossa e che bisogna compensare con altro. Sei tu che hai una visione a tunnel e pensi che la causa possa/debba essere solo questa, non io.
Secondo te se un genitore comunica al figlio che è un genio e questo nei vari contesti sociali ha a che fare con persone che gli dicono che è stupido e lui stesso vede che finisce ultimo nelle classifiche, finisce col prevalere l'idea del genitore?
Io ci credo poco a questa cosa, in sporadici casi specifici forse è così, ma in generale ci credo poco.
Comunque qua dici una cosa diversa da quella di prima, non ti accetti o non accetti questa caratteristica perché te lo ha detto tua madre.
Quel che non capisco è come possa prevalere un giudizio soltanto contro poi altri giudizi che disconfermano la cosa, secondo me mancano questi ultimi per questo poi resta in piedi la cosa.
Non è che lo hai sentito dire soltanto da tua madre, lo hai sentito dire da diverse donne.
Io ricordo che in altre discussioni hai detto che la cosa doveva essere compensata con altro, se dici questo vuol dire che sei convinto che c'è un tipo di preferenza sociale diffusa anche adesso, tua madre perciò c'entra poco con questo tipo di elaborazione qua, hai queste credenze relative al contesto non soltanto a causa delle preferenze di tua madre.
Ti faccio notare una cosa. Gli uomini che si sono scoperti poco dotati e che si son confrontati qua e là con altri, direttamente o indirettamente, spesso hanno maturato il complesso del pene piccolo, mo vai a vedere che glielo hanno fatto vedere da adulti tutti alla mamma e si sono convinti del fatto che questa cratteristica è negativa perché la madre ha preso il centimetro, glielo ha misurato, e gli ha detto che ce l'avevano piccolo e che non andava bene così?
Per me 'ste teorie qua reggono poco. Sto andando fuori tema ma mi convince pochissimo la storia dei genitori, i modelli sociali positivi introiettati di rado provengono solo dalla famiglia, anzi questa secondo me può fare ben poco per contrastare quelli più diffusi in ambito sociale. Difficile che la famiglia abbia modelli o preferenze diverse da quelle più diffuse, ma anche se le avesse credo che potrebbe fare poco per contrastare queste cose.
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Ultima modifica di XL; 28-05-2018 a 15:00.
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28-05-2018, 18:32
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#38
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Intermedio
Qui dal: May 2018
Messaggi: 162
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ogni scarafone è bello a mamma sua
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29-05-2018, 00:30
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#39
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Banned
Qui dal: Nov 2017
Messaggi: 1,197
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purtroppo certe cose che non si vivono da piccoli non si vivono più dopo, tocca accettarlo
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29-05-2018, 19:39
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#40
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Principiante
Qui dal: Nov 2014
Messaggi: 17
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Anch'io non ho vissuto l'adolescenza, la mancanza di esperienze fondamentali per la crescita mi rende troppo diverso dagli altri, sono rimasto indietro ed è troppo tardi per recuperare, è una fase decisiva della vita e non viverla crea problemi enormi
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