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23-04-2008, 15:13
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#21
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: In the clouds...
Messaggi: 1,188
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Originariamente inviata da -Lilly-
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Originariamente inviata da clizia
Sono comunque un po’ complicata, nel senso che magari non piango affatto o non mi scompongo per situazioni in cui generalmente la maggior parte delle persone è portata a soffrire…
per alcune cose – forse per estrema difesa – sono quasi distaccata e così, ad esempio, mi capita raramente di piangere per questioni sentimentali, per un tradimento subito da un’amica, per la morte di un caro ecc.
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Cara Clizia..capita lo stesso anche a me..
mi considero sensibile..eppure in determinata circostanze non verso una lacrima..vedi visite in ospedale e funerali di persone a cui ero affezionatissima (ad esempio è successo ciò con mia nonna..di notte la sogno ancora..e in solitudine ho pianto x lei..ma in pubblico, vicino agli altri parenti..nel contesto che sarebbe stato adattissimo x esternare il mio dolore..niente..)
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Cara Lily,
forse, in queste situazioni dove si è quasi OBBLIGATi ad esternare il proprio dolore (perchè rientrerebbe nei codici comportamentali normalmente accettati!), non riusciamo a piangere perchè abbiamo una sorta di pudore verso quei sentimenti che reputiamo più intimi e profondi....questo pudore ci fa capire che non riusciamo a esternare o condividere socialmente uno stato d'animo che sentiamo solo nostro e che non vogliamo giudicato o di cui non sentiamo l'esigenza di rendere collettivo...
Anche io per la morte dei miei nonni non ho mai pianto e - per parlare invece del sentimento della gioia - nemmeno ho mai fatto scenate di chissà quale esaltazione festosa quando è nato il mio nipotino lo scorso anno. Mia sorella mi ha sempre accusata di essere stata (e d'essere tuttora!) troppo distaccata, perchè per lei non manifesto-avo abbastanza il mio entusiasmo, quando invece, il mio, è un semplice pudore dei sentimenti, un bisogno di proteggerli dalla pubblica piazza e da quella logica che ti dice che sia giusto esprimerli in un'unica e sola determinata maniera...
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23-04-2008, 15:22
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#22
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Esperto
Qui dal: Jul 2007
Messaggi: 1,953
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Quote:
Mia sorella mi ha sempre accusata di essere stata (e d'essere tuttora!) troppo distaccata, perchè per lei non manifesto-avo abbastanza il mio entusiasmo, quando invece, il mio, è un semplice pudore dei sentimenti, un bisogno di proteggerli dalla pubblica piazza e da quella logica che ti dice che sia giusto esprimerli in un'unica e sola determinata maniera...
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Ognuno reagisce a modo suo agli eventi della vita pero' mi sono reso conto che distaccandomi troppo a livello emotivo nelle situazioni sociali,vuoi per imbarazzo o timidezza,ho represso le mie empozioni.Bisogna imparare ad esternare le proprie emozioni altrimenti si diventa insensibili anche alle cose belle.
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23-04-2008, 15:36
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#23
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Avanzato
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 333
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Alle medie piangevo un giorno si e uno no... in classe... dopo un po' i miei compagni di classe non ci facevano neanche più caso... e rimanevo a piangere nell'indifferenza.... a volte me ne stavo anche ore con la testa bassa... forse per nascondermi....
ultimamente mi è capitato di piangere l'estate scorsa... ma di solito negli ultimi anni al massimo mi esce qualche lacrimuccia...
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23-04-2008, 16:27
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#24
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Messaggi: 702
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Quote:
Originariamente inviata da bardamu
Qual'è il vostro rapporto col pianto? Piangete spesso? Avete mai pianto di gioia? Vedete il pianto come una cosa positiva?
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il mio rapporto col pianto è buono, nel senso che non ho nessuna vergona a piangere, anzi lo reputo segno di sensibilità e nobiltà d'animo, poi ci sono casi e casi, (c'è gente che piange per delle cose materiali e non si cura degli affetti dei familiari, tipo i miei) sono molto emotivo e posso piangere per commozione o per momenti di fragilità..di gioia mai ancora, ma se provo a immaginare in futuro di assistere al parto della mia ipotetica futura moglie e assistere alla nascita di mio figlio già mi viene da piangere solo a pensarci, penso che quello sia il più bel pianto di gioia della vita di un uomo, un momento irripetibile, unico
Quote:
Originariamente inviata da bardamu
Nella mia vita ho sempre pianto pochissimo e quasi sempre per esasperazione, perchè soffrivo. Come scrissi da qualche parte ho vissuto in uno stato di "oblio" fino a circa 18-19 anni e il ricordo più intenso che ho riguardo al pianto è di non essere riuscito a versare nemmeno una lacrima durante il funerale di mia madre e di essermi sentito a lungo in colpa per questo. Solo più tardi ho capito che la mia non era mancanza di dolore ma incapacità di esprimerlo.
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si anche io prima piangevo pochissimo e tenevo tutto dentro, trattenevo le emozioni e le sfogavo con la violenza su me stesso e su oggetti tipo una vecchia fiat 127 riposta in garage fuori uso che ho letteralmente distrutto a calci ridotta quasi fosse stata investita da un tir!!! rifiutavo l'idea del pianto, lo vedevo un segno di debolezza e magari forse come te ero incapace ad esprimerlo
Quote:
Originariamente inviata da bardamu
Ultimamente, a seguito di diversi passi in avanti che sto facendo, ho cominciato a piangere spesso. E' come se qualcosa dentro di me si fosse sbloccato...pianti di dolore, di commozione, di sfogo, pacificatori e consolatori.
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si anche io, adesso mi capita molto spesso, anche leggendo certi post qui nel forum che mi coinvolgono emotivamente mi capita di piangere, addirittura anche fuori mi è capitato ultimamente, in una serata in cui ero stressato per le mie paranoie e mi trovavo in mezzo a persone, improvvisamente dopo aver bevuto 4 o 5 bottiglie di birra una dopo l'altra sono scoppiato in un pianto liberatorio silenzioso tipo fiume in piena, uno sfogo per il sovraccarico di stress e dopo mi sono sentito rilassato...il pianto fa bene anche se poi ti lascia dentro una sensazione di fragilità e vulnerabilità agli occhi di chi ci guarda anche se possiamo suscitare magari l'effetto opposto, cioè magari si accorgono della nostra sensibilità e ci prendono in simpatia sempre se noi spieghiamo il motivo del pianto
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20-05-2008, 03:00
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#25
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: Fanculo l'ubicazione. Piuttosto, gentilmente, nn datemi consigli se nn ve li chiedo. Pensate x voi.
Messaggi: 1,798
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...poi un giorno ti succede qualcosa di diverso e s'ingrana un meccanismo nuovo.
oggi non riesco più a smettere...
riesco al massimo a fare una pausa di qualche ora..
ma poi ricomincio.
quanti anni erano che non mi capitava...
pensa te..
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20-05-2008, 08:41
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#26
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Avanzato
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 333
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Quote:
Originariamente inviata da y
...poi un giorno ti succede qualcosa di diverso e s'ingrana un meccanismo nuovo.
oggi non riesco più a smettere...
riesco al massimo a fare una pausa di qualche ora..
ma poi ricomincio.
quanti anni erano che non mi capitava...
pensa te..
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spero che le tue siano lacrime di gioia...
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20-05-2008, 10:36
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#27
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Principiante
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: Modena
Messaggi: 65
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Io sono molto sensibile e mi commuovo spesso, purtroppo però oltre alla lacrimuccia non riesco ad andare.
Avrei tanta voglia di farmi un sano pianto risanatore...
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20-05-2008, 13:14
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#28
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Intermedio
Qui dal: May 2008
Messaggi: 190
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Sono emotiva fino all'inverosimile, di solito tendo a reprimere quello che provo ma se scoppio in presenza di qualcuno non provo vergogna ma frustrazione, dal momento che preferisco non mostrare mai il mio malessere. Con gli altri non voglio aprirmi, non voglio che mi consolino, non voglio che sappiano che sto soffrendo, i miei problemi me li risolvo da sola, tutto questo anche perchè ho troppa fiducia in me stessa e non credo che gli altri, intendo amici e familiari, siano capaci di capirmi e aiutarmi. Sono presuntuosa sotto questo punto di vista. Quindi, se ho voglia di piangere a dirotto, mi chiudo in una stanza o vado in un luogo deserto, mi sfogo e torno alla vita col sorriso sulle labbra.
Una citazione che rispecchia molto il mio modo di affrontare la sofferenza, tratta da Old Boy:
"Ridi e il mondo riderà con te, piangi e piangerai da solo".
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20-05-2008, 13:42
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#29
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Esperto
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 4,864
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Quote:
Originariamente inviata da Muriel
Sono emotiva fino all'inverosimile, di solito tendo a reprimere quello che provo ma se scoppio in presenza di qualcuno non provo vergogna ma frustrazione, dal momento che preferisco non mostrare mai il mio malessere. Con gli altri non voglio aprirmi, non voglio che mi consolino, non voglio che sappiano che sto soffrendo, i miei problemi me li risolvo da sola, tutto questo anche perchè ho troppa fiducia in me stessa e non credo che gli altri, intendo amici e familiari, siano capaci di capirmi e aiutarmi. Sono presuntuosa sotto questo punto di vista. Quindi, se ho voglia di piangere a dirotto, mi chiudo in una stanza o vado in un luogo deserto, mi sfogo e torno alla vita col sorriso sulle labbra.
Una citazione che rispecchia molto il mio modo di affrontare la sofferenza, tratta da Old Boy:
"Ridi e il mondo riderà con te, piangi e piangerai da solo".
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Mi ci rispecchio in pieno in questa descrizione....
Anche se, se la mente non mi inganna,non ho pianto di dolore mai di fronte a nessuno.... :roll:
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20-05-2008, 13:46
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#30
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Intermedio
Qui dal: May 2008
Messaggi: 242
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da piccola non piangevo praticamente mai anche quando mi sentivo i lacrimoni lì lì per cadere.
ora è tutto diverso: piango con facilità sia per un telefilm, sia per motivi più "alti"...
spesso dopo un pianto triste mi sento meglio e quindi evito di trattenere le mie emozioni.
prima di prendere i medicinali piangevo molto molto più spesso: forse era troppo! :roll:
i miei pianti preferiti sono ovviamente quelli di felicità: certe volte piango anche durante i concerti quando mi viene la pelle d'oca per l'emozione.
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20-05-2008, 18:37
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#31
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: Fanculo l'ubicazione. Piuttosto, gentilmente, nn datemi consigli se nn ve li chiedo. Pensate x voi.
Messaggi: 1,798
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Quote:
Originariamente inviata da Shino
spero che le tue siano lacrime di gioia...
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grazie shino.
la distinzione gioia/dolore è insufficiente.
non è ne l'una ne l'altra e tutte e due assieme.
è un sogno meraviglioso di una bellezza lancinante che ho colto solo quando risvegliandomi l'ho fatto svanire e l'ho perduto per sempre.
ma funziona così. o mi uccide o mi fa crescere. è una cosa con cui dovrò fare i conti da solo. come altre volte è stato in passato.
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20-05-2008, 21:26
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#32
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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anchio da introverso quale sono non piango quasi mai e se lo faccio rigorosamente da solo.
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