(post potenzialmente criptico, scritto così, perché proprio non potevo farne a meno)
Se con i miei non c'è un cazzonulla di comunicazione, alla fine è colpa mia.
Non siamo più nel periodo del Terrore, in cui non poteva volare una mosca e vivevamo nell'ombra.
Ora già da un po' di anni siamo in un clima di distensione,
son stati fatti dei progressi e succede anche che in casa si parli.
Cioè, gli altri parlano e comunicano le proprie cose.
Io son rimasta ferma.
I miei di me non sanno NULLA.
Non sanno cosa penso (vabbè che tanto non penso, ma insomma),
non sanno cosa faccio,
e non si azzardano mai a chiedere niente né a dire niente perché appena aprono bocca io mi inquieto e ringhio.
Insomma in casa c'hanno un'orsa scorbutica e intrattabile.
E dall'altra parte, pure io temo loro.
Ma una che in vent'anni non ha mai detto una parola e che non ha mai tradotto il pensiero in parola (al punto da non saper nemmeno più articolare e afferrare il proprio pensiero),
che non ha mai espresso un sentimento né niente,
e che non saprebbe nemmeno dire "Oh, mi sento male" senza far tremare la voce,
come diamine fa, adesso, a esprimere una cosa vitale che di sicuro li farà rimanere così
e che DEVE comunicare per forza perché è bene che sappiano?
Accidenti a me.
Mi mando a quel paese da sola, va':
Ludo, mavaff***!