cancellato11788

ultimamente ho diciamo un po di tempo libero a disposizione che sfrutto nella peggior maniera possibile, ovvero su internet navigando tra questo forum e molti altri siti e mi sono accorto di aver perso pressochè qualsiasi interesse per le novità, anzi se devo dirla tutta mi spaventano parecchio, mentre godo nel chiudermi ermeticamente nella mia zona comfort fatta di una routine abitudinaria e gesti ripetitivi rigorosamente al chiuso della mia stanzetta. Tutto questo incide molto negativamente sulle mie abilità sociali dato le uniche attività che faccio sono totalmente in solitaria e non prevedono nemmeno forme di interazione virtuale dato che si esclude questo e un altro forum, lurko i siti e basta. Non ho nemmeno interesse a chattare o mandare messaggi a gente che conosco, mi limito a rispondere ai pochi/pochissimi che ricevo ogni morte di papa. Ciononostante mi sono accorto che all'esterno, in compagnia di altre persone, riesco persino a essere loquace e di compagnia e persino scherzare con qualcuno, ma appena torno a casa improvvisamente perdo qualsiasi interesse per il mondo esterno. Nel "mio mondo" ci sono soltanto il computer e mio fratello, che dormendo nella mia stessa stanza condivide la mia quotidianità e sopporta la mia presenza. Fuori dalle mura di casa ci sono l'università, dove riesco a interagire senza problemi con qualche collega di corso ma frequentarsi fuori da quel contesto è assolutamente tabù e la palestra, in solitaria. Cioè, quello che voglio dire è che così facendo sto sempre più perdendo interesse per le relazioni sociali, come dice il titolo mi basta la mia stanzetta-zonacomfort, che anche se non mi dona certo la felicità, mi culla nella sua rassicurante monotonia quotidiana.

Come vedete sono tutt'altro che guarito dalla fobia.

Ma sono l'unico ? ditemi di no

mdh

Ci sono anche io. Ci mangio pure in camera. Non vado più in palestra perchè preferisco fare esercizi a casa xD
Neppure io non ho più interesse a conoscere nuove persone, chattare, mandare messaggi e quando sono in compagnia di gente che conosco, dopo neanche mezz' ora vorrei tornarmene a casa..

Ansiaboy

TI QUOTOOOOO

cioè alla fine durante la settimana qualche uscita con qualcuno la faccio.. ma spesso la faccio più per senso di DOVERE che altro..

poi spesso durante le uscite tendo ad essere loquace e a scherzare e quindi un pò mi diverto okay.. però sto cosi bene nella mia zona di comfort

però mi capita anche di annoiarmi..

Pablo's way

Mi ritrovo in questa descrizione di zona comfort, a me da fastidio il fatto di buttare via tutto questo tempo, perché in pratica non faccio niente, me ne sto li a navigare qua e la, ultimamente partecipo poco anche ai vari forum.

Dietro a tutto ciò ci vedo un impoverimento bestiale della persona, sarebbe molto meglio coltivare un hobby che starsene davanti al pc chiuso in una stanza....

Sanyo90

Ma è normale, penso... forse tu non sei soddisfatto della vita che conduci adesso, vorresti fare qualcosa di nuovo per sentirti bene; almeno per me è così...
poi però ci si ritrova a fare sempre le stesse cose, si vede che si va avanti lo stesso, senza neanche fare nessuna fatica, e quindi che senso avrebbe cambiare, darsi da fare, per trovare cosa? un qualcosa che forse neanche ci renderà felici, e magari ci costerà anche fatica, uno sforzo psicologico? e i risultati non sono certi... e allora sopravviviamo nella nostra noiosa e sicura quotidianità.
Sono 23 anni che vado avanti così... magari un giorno mi verrà la voglia di cambiare, troverò un motivo per farlo... per adesso mi crogiolo nella mia insulsa routine.

Ichnos

Devono essere proprio brutti questi altri siti per rendere negativo il tempo trascorso sul PC, visto che dovrebbero compensare la meraviglia di navigare su questo forum

cancellato11788

a parte youporn riguardano principalmente i mie interessi...non hanno nulla di "brutto"

Muad'dib

Sto nella stessa identica condizione, Belacqua, quindi no, non sei affatto l'unico.
Al lavoro parlo (senza essere chiaccherone, anzi), rido, a volte mi fermo quei 10 minuti dopo lavoro per l'aperitivo assieme a due o tre colleghi... ma poi si torna a casa, mangio, accendo il benedetto/maledetto congegno e... saluti al mondo, io non esisto fino a domani mattina.

Zona comfort... adesso ricordo che questa esatta definzione me l'aveva ripetuta più volte la psicologa (ultima visita più di un anno fa).
Qualcosa tipo "devi uscire da questa tua zona comfort" e "devi fare qualcosa che ti faccia staccare per un po' da questa zona comfort" e cose così.
E ovviamente risultati? Zero.

muttley

Giovine Belacqua, ti posso fare una domanda?

cancellato11788

domandi dottore

muttley

Me la sono dimenticata
Scherzi a parte, perché rifletti sempre su ciò che di negativo (curriculum e tutto il resto) c'è o ti sembra ci sia nella tua vita? Non rispondermi perché ci sono solo cose negative, sai che non è così

cancellato11788

perchè ritengo che la presa di coscienza dei problemi sia il primo passo per risolverli, lo dice anche la mia psicoterapeuta
e comunque qualche piccolo risultato lo sto ottenendo ma il rischio di vanificare gli sforzi fatti mi terrorizza ...

muttley

Magari ti avrà detto che ogni tanto è bene vedere se stessi sotto una luce meno critica

cancellato11788

beh certamente, però ritengo la mia negatività qualcosa di positivo in quanto sintomo di una personalità introspettiva e analitica...in parole povere, so dove sbaglio e come posso correggere gli errori...secondo me partire con questo mindset (hai fatto scuola ) è un forte incentivo a migliorarsi

Tribe

Sono stato anni al di fuori della zona comfort e non è cambiato niente: corsi di lingue, di informatica, piscina, palestra... Si, qualche indirizzo mail, qualche messaggino di circostanza, per educazione; tutto inutile senza bel faccino e budget "importante", poi è vero che ci vuole anche personalità, palle, orgoglio ecc, ma senza bel faccino...

dentromeashita

ci sono molte zone confort

la prima era il ventre di mama...

un altra è dentro alla vagina di donna...

andare in moto è un altra mia zona confort,

quando suono sto in zona confort

quando gioco a tennis da tavolo sto in zona confort,

anche quando guido e ascolto musica e canto fregandomene della strada e degli automobilisti,perchè vado in automatico,i riflessi sono in automatico,ecc...mi creo una zona confort,dentro ad un flusso,apro gli occhi son bestemmie,noia,odio....

ma anche quando lavoro...

credo che la zona confort non sia tanto il divano o il film,quanto il flusso...in cui sei immerso in quello che stai facendo,quindi è un alta concentrazione su quello che stai facendo o vivendo o vedendo anche...ma pienamente,ovviamente via tutti i pensieri negativi e disturbanti,e tutto diventa zona confort,

io divento la zona confort per la mia donna quando ce l'ho...

capisci a me? no è?...