desperados

Mi chiedo spesso come sarebbe stata la mia vita senza fobia sociale...
senza rinunciare a niente e senza perdere le occasioni che la vita ci regala...

Be raccontate come sareste....

Io avrei avuto in tutto 2 max 3 ragazze e sarei sposato...
con massimo 2 figli
lavorerei di sicuro nel campo musicale e giokerei a basket a buon livello
sicuramente avrei visitato tante città estere..e italiane..e sarei un punto di riferimento per i miei amici

Coventrizzato

Io mi limito a dire che mi sarei laureato e che tutte le cose che ho imparato da autodidatta le avrei imparate in maniera...classica.
Ma ormai e' andata...

Myway

ANche se è inutile e doloroso ogni tanto ci penso anche io...
Mah credo che avrei avuto un numero sensibilmente maggiore di persone con cui mi sarei trovao bene e che si sarebbero trovate bene con me , di ragazze boh, se fossi rimasto dove vivo ne avrei avuta qualcuna , nontantissime, ma magari avrei avuto motivazioni maggiori per viaggiare verso altri lidi. Per il resto mi sarei evitao probabilmente tanti momenti di dolorosa solitudine, non dico che li avrei riempiti con momenti di estasi suprema, però sarei stato meglio di come sono stato fino ad ora.

il destino ha deciso diversamente e sono qui ad osservare la sflilata del fato della mia vita....

barclay

Io non me lo chiedo mai: ho troppa paura di perdermi nelle mie fantasie
Al massimo mi chiedo come sarebbe stata la mia vita senza un padre psicotico. Sicuramente avrei una famiglia più unita.
…E non avrei dovuto imparare cos'è un “delirio paranoide” prima d'imparare a leggere e scrivere

Yesman

Mamma mia Desperados! Ho smesso di pensarci da tempo.
Ogni volta che lo facevo mi sentivo male.
No no. Stavolta passo.

dottorzivago

Io sarei fidanzato, forse mi sarei girato diverse ragazze 4-5 se nn avessi trovato quella giusta, sicuramente nn sposato.
Mi sarei visto con abbastanza amici, sempre ad uscire come si faceva 10 anni fà, molti conoscenti. I week end sempre fuori e mai in casa, le mattine libere a parlare in piazza o al bar di calcio o delle notizie della settimana con gli altri ragazzi miei coetanei.

Dal punto di vista lavorativo sarei messo peggio. Nn avrei proseguito gli studi, avrei il mio lavoretto senza nessuna sicurezza..........nonostante questo mi sarebbe piaciuta la situazione

Inosservato

anche io ci penso, forse sarei come te, o forse avrei fatto errori, magari sarei divorziato, con una ex che mi odia e pieno di debiti grazie a tutti i soldi buttati per inseguire divertimenti effimeri... chi lo sa, io mi considero un bravo ragazzo, è vero però che nella formazione del mio carattere la fobia è stata determinante...

Coventrizzato

Ora che ci penso, la parte più deprimente delle mie giornate arriva quando mi metto a pensare a ciò che sarebbe potuto essere e non e' stato...
Quando penso alle potenzialità non sfruttate, alle qualità buttate nel cesso...
e non per colpa mia...
Io, a differenza del quasi coetaneo Stone, non ho paura di perdermi in queste fantasie, ma quando ritorno all'amara realtà non riesco a fermare le lacrime...
A volte penso che sarebbe stato meglio nascere col cervello in pappa...
Così invece e' una tortura quotidiana...
Anche perche' quando mi "confronto" con gli altri vedo che non hanno nulla più di me a livello di capacità; ma sono estroversi, e per loro le porte sono sempre aperte; e quando sono chiuse le sfondano, cazzo...
E io a fare l'eterno spettatore...

Hartigan

Evito di pensarci.

muttley

Non credo che mi sarei assestato sulla tranquilla monotonia di una vita da petit bourgeoise, con casetta, moglie e figli + cani o gatti al seguito...credo che avrei intrapreso una carriera in campo musicale come produttore, ingegnere del suono o organizzatore di eventi, sarei una specie di Steve Albini italiano, o un secondo Paolo Benvegnù. Avrei viaggiato molto di più all'estero e imparato a fare molte più cose pratiche (non che non possa mettermi a impararle ora). Magari in gioventù avrei praticato qualche sport a livello agonistico o semi-agonistico...

LatrinLover

pornostar non c'è dubbio

PriccoPracco

Io non ci penso e non ci voglio pensare più. Sono quasi arrivato ad accettare completamente me stesso, dopo un lungo calvario...devo dire che incomincia pure a piacermi la mia particolarità.

Non facciamoci del male (cit)

Noctis

Non ho capito bene quello che dovrei dire, non posso sapere quello che avrei fatto, o sarei diventato, io sono cosi da sempre, al massimo posso fantasticare su come sia la vita per gli estroversi, ma in verità non ne ho la più pallida idea.
Forse tutto è iniziato dall'ambiente familiare, anche se in verità non lo so, penso sia una parte del mio carattere.

Potrei dire i sogni che avevo, ma sarebbe inutile, in quanto erano e sono irrealizzabili.

maury25

senza la depressione mi sarei senz'altro diplomato,e forse avrei qualche esperienza sociale in più ( giusto qualche... )

mariobross

argomento doloroso.... e più passano gli anni più aumenta il dolore....

Bulcsù

musicista d'alto livello,marzialista,sciupafemmine,laureato....

è meglio non pensarci va

MoonwatcherII

Ehi, cos'è sto scherzo?
Volete togliermi la fobia?
No, no, non scherziamo...

Paz

Più ci penso, più non mi viene in mente niente....

MoonwatcherII

Ma la vita senza fobia sarebbe noiosissimissima.

Inosservato

ella peppa non è che ti sopravvaluti?