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29-05-2022, 17:01
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#1
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Banned
Qui dal: Jan 2022
Messaggi: 497
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Spesso parliamo di cosa non va nelle nostre esistenze, di cosa ci rende infelici e disperati. Anche fuori da questo forum, se parlate con qualsiasi persona, vi saprà descrivere con dovizia di particolari cosa lo rende infelice, cosa gli dà noia e cosa gli fa girare le cosiddette.
Proviamo per una volta a compiere un esercizio mentale opposto.
Come immaginate una vita in cui siete veramente felici?
In che luogo geografico si svolge?
Con quali tempi e modalità?
In compagnia di chi?
Facendo che cosa?
E' un ideale di vita raggiungibile, stante il vostro punto di partenza attuale, oppure è qualcosa di troppo distante al punto da essere praticamente una utopia?
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29-05-2022, 17:31
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#2
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,523
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è un ideale raggiungibile, se superassi un paio di blocchi alla fine è proprio uno stile di vita semplice che vorrei. simile a quella che faccio adesso, ma con una persona speciale al mio fianco e una prospettiva futura.
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29-05-2022, 17:46
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#3
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,599
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59 cm, tanto per differenziarmi dai canonici 60 cm.
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29-05-2022, 17:51
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#4
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Avanzato
Qui dal: Nov 2020
Messaggi: 305
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A me basterebbe fare una vita normale, come qualsiasi ragazzo non problematico, cioè avere una ragazza e uscire con gli amici ogni tanto.
Sono una persona che tende a rimuginare nella solitudine, non riesco a godermela, perché non è voluta, io vorrei sbloccarmi, essere normale, invece sono pieno di blocchi psicologici.
Passo il tempo allenandomi, guardando film/serie/anime o videogiocando, ma ho sempre costantemente la testa rivolta al fatto che mi sento diverso dagli altri e incompleto, mancante di esperienze che vorrei sperimentare.
Sporadicamente riesco a rimediare qualche uscita, ma quello che vorrei è una compagnia o comunque qualche amico con cui uscire spesso, invece mi ritrovo perennemente a casa il sabato sera, a deprimermi.
Fortunatamente almeno sul fronte lavoro sto a posto, se non fossi uscito da quel tunnel, alla continua ricerca di un posto, forse ora sarebbe passato qualche anno dal mio ritrovamento appeso in camera, scherzo...
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29-05-2022, 18:35
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#5
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,750
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La mia vita perfetta piuttosto banale. Vorrei accanto qualcuno che mi ami, con cui costruire una famiglia, con cui essere sempre me stessa e con cui condividere la mia vita, con un buon lavoro che mi piace (che in realtà non saprei nemmeno quale potrebbe essere) e che mi permetta di stare tranquilla finanziariamente, ogni tanto qualche serata in compagnia di amici, dei bei viaggi e, se non è chiedere troppo, vorrei vivere in una città di mare.
Considerando la mia vita fino ad ora, non ho quasi nessuna speranza che tutto ciò possa accadere anche se, in fondo in fondo, ci spero ancora.
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29-05-2022, 18:46
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#6
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Esperto
Qui dal: Oct 2021
Messaggi: 1,688
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Mi accontento di quello che ho, un po' ho costruito.
Mi piacerebbe avere un cane ma chi me lo tiene mentre lavoro
Amici ne ho..
Musica a volonta', interessi pure
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29-05-2022, 18:46
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#7
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
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E' un esercizio che ho visto consigliato qualche volta. Può avere un'utilità sia su un piano razionale, per progettare le proprie scelte, sia per la visualizzazione emotiva.
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29-05-2022, 18:52
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#8
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,346
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Quote:
Originariamente inviata da Nitch
Come immaginate una vita in cui siete veramente felici? Per la mia situazione particolare, una vita in cui sono ancora in salute, ma non devo più lavorare
In che luogo geografico si svolge? In località di montagna, quota medio-bassa
Con quali tempi e modalità? (Salvo imprevisti) Dopo i 50 anni di età, avendo accumulato capitale sufficiente a trasferirmi, acquistare una casa e vivere di rendita.
In compagnia di chi? Da solo
Facendo che cosa? Trascorrere le giornate in pieno relax e il più possibile all'aria aperta, facendo gite, escursioni più impegnative o semplici passeggiate.
E' un ideale di vita raggiungibile, stante il vostro punto di partenza attuale, oppure è qualcosa di troppo distante al punto da essere praticamente una utopia? Fino a qualche anno fa era pura utopia, da 4-5 anni invece è diventato un progetto vero e concreto a cui sto puntando con grande determinazione e forza. Per ora tutto precede bene, se poi fallirò pazienza, ma di sicuro lotterò fino alla fine.
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Risposte in grassetto
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29-05-2022, 18:52
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#9
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: lombardia
Messaggi: 9,514
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La mia vita ideale sarebbe quella senza pericoli vari, guerre e pandemie comprese, e in salute in generale. Tutto il resto quello che voglio riesco procurarmelo da sola.
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29-05-2022, 18:56
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#10
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Vedo di aver frainteso lo spirito della domanda, che probabilmente non è "quel che avreste voluto essere" ma "cosa renderebbe perfetta la vostra vita, della persona che effettivamente siete". L'altro post, non so perché, non mi riesce di cancellarlo, e non parlo dal punto di vista tecnico-informatico.
Ebbene, dato che ormai la mia vita è ampiamente alle spalle, e seriamente parlando, vorrei vivere in montagna in un bosco silenzioso e dove piove spesso e ci sono spesso nuvole e fresco. Amici intesi come giri e vita sociale non ne ho più da un pezzo, e quelli che ho diventerebbero lontani 600 km. Quindi, sogno per sogno, mi piacerebbe avere di che pagare un'assistenza se dovessi non essere indipendente e che costei o costoro non mi prendessero a bastonate approfittando della mia incapacità di reagire. L'elemento di sogno e aspirazione è inevitabile in domande del genere, quindi in tutto questo penso sia lecita la speranza di morire in pace e non aver mai avuto sofferenze fisiche né visto ospedali.
L'obiettivo sarebbe realizzabile un domani che non avrò responsabilità familiari ma comporterebbe il dare fondo a quella piccola riserva dei momenti bui. Non potrei pagarmi un'assistenza e se qui dove vivo una mezza dozzina di conoscenti e i miei 2 amici di infanzia IRL li ho e magari all'ospedale qualcuno mi accompagnerebbe, sulle Alpi è tutto diverso. Sono persone relativamente chiuse e poco inclini alla socialità (per me è un complimento) e c'è la tendenza a essere giudicati secondo parametri che ho in misura scarsa. Ci sarebbe quindi il rischio che so, di un ictus, non poter raggiungere il telefono ed essere trovato, purtroppo vivo, chi sa quando. Inoltre per quanto chiuso e poco sociale possa essere resto un essere umano e non avere interazione con nessuno alla fine sarebbe un prezzo troppo alto da pagare; tanto vale, forse, installare un condizionatore in più e restare. Conosco abbastanza bene il mondo montano in cui vorrei vivere e credo di aver fatto valutazioni a ragion veduta.
Del resto mi interessa zero, vista l'età. Venti anni fa avrei risposto ovviamente in modo molto diverso. Dato che il mio grande amore "realizzabile" sono gli alberi e il fresco, non potendo avere niente di quel che avrei voluto, forse almeno l'ambiente di vita sarebbe stata un'opzione possibile.
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Ultima modifica di pokorny; 30-05-2022 a 08:41.
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29-05-2022, 19:02
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#11
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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La mia vita ideale sarebbe quel tipo di vita in cui le giornate posseggono quel senso di auto consistenza che avvertivo durante l'infanzia, prima dell'avvento della pubertà. A conti fatti non è che facessi chissà quale vita, anzi a onor del vero la mia vita era piuttosto monotona anche per gli standard di una persona dell'era pre-internet, però le giornate mi apparivano piene e, appunto, autonconsistenti. Per ogni fatica c'era una ricompensa e viceversa, adesso tutto mi appare vano, vacuo e vacante.
Vorrei insomma vivere una vita come la vivevo in epoca pre-depressione.
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29-05-2022, 19:32
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#12
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Esperto
Qui dal: Feb 2022
Ubicazione: Tomobiki
Messaggi: 1,011
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Non so cosa sia la vera felicità, non l'ho mai provata. Qualche attimo forse, ma proprio di breve durata, e mai piena.
Adesso che sono finalmente consapevole che dovrebbe essere un diritto di tutti, ho ormai un'età per cui so che sarà veramente difficile raggiungerla.
Però se devo immaginarmi felice in futuro stasera mi vedo abitare in una grande casa di un paese piccolo, di campagna o bassa montagna, insieme ai miei affetti. Lavoratore autonomo di una professione intellettuale, durante il tempo libero hobbies manuali, persone interessanti e buone come amici. Fuoristrada o pick-up.
Quanto sono vicino a questo quadretto? Molto molto poco.
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29-05-2022, 20:04
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#13
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Esperto
Qui dal: Jul 2007
Messaggi: 735
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Sì, è raggiungibile su certe cose, su altre no.
Per me l'ideale sarebbe trovare la serenità, con partner o senza, a lavoro va anche bene così ma vorrei smettere di sentirmi così sola e superare l'ansia; per quanto riguarda i fattori esterni: avere entrambi i genitori, in salute e saperli quindi sereni in compagnia (purtroppo non è così e chiaramente non lo sarà mai più).
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29-05-2022, 20:07
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#14
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Esperto
Qui dal: Jan 2020
Messaggi: 14,074
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Non chiedo tanto, un po’ di felicità, far parte di qualcosa, con qualcuno vicino
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29-05-2022, 21:08
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#15
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Banned
Qui dal: Dec 2020
Messaggi: 1,685
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La mia vita perfetta?
Avere tanti soldi, potermi permettere tutto ciò che desidero senza dover perdere tempo, salute e vita a lavorare, dedicarmi alle mie passioni e dare finalmente sfogo alla mia creatività avendo tutti i mezzi per farlo e potendomici dedicare in maniera seria.
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29-05-2022, 21:12
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#16
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 4,387
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Sarebbe una vita così semplice: un lavoro che mi possa piacere, una persona accanto e delle amicizie. Fine. Eppure è impossibile.
Sogno tutto questo da quando sono un'adolescente e non è cambiato niente, perché appunto sognare non porta a nulla, bisogna agire. Bisogna accettarsi e volersi bene, non ci sono riuscita prima e non ci riesco manco ora.
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29-05-2022, 21:38
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#17
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Banned
Qui dal: Jan 2022
Messaggi: 497
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Quote:
Originariamente inviata da gaucho
Non chiedo tanto, un po’ di felicità, far parte di qualcosa, con qualcuno vicino
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Far parte di qualcosa è fondamentale. Serve a dare un senso alla propria vita.
Comunque noto con un certo stupore che la vita perfetta di molti non è nulla di trascendentale. Una compagnia sentimentale, una casa, un lavoro, dei figli.
In pratica è la vita dell'italiano medio, che negli anni 80 è stata magistralmente rappresenta dal ragionier Ugo Fantozzi. E la cosa che fa riflettere è che mentre 40 anni fa quel tipo di vita era considerata una gabbia da cui fuggire, tanto da farci ruotare attorno svariati film tragicomici (moglie, figli, lavoro fisso, vacanze ad agosto, auto di proprietà), adesso è vista come un sogno a occhi aperti, una meta da raggiungere.
Questo è indicativo di come si sia impoverita economicamente, culturalmente e socialmente la nostra nazione.
Studia, formati, lavora, sii un bravo cittadino, e io Stato ti do in cambio un lavoro ben retribuito, una moglie, una casa, dei figli, il welfare. La nostra società è andati avanti per millenni con questo paradigma. Poi si è dato ascolto a quattro squinternati conciati da arlecchino che protestavano in piazza, ed è stato l'inizio della fine. Oggi, anche se studi, ti formi, e sei un bravo cittadino non ti viene garantito nulla in cambio. A cominciare dal welfare, con una pensione che mai vedremo, e per finire con moglie e figli.
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30-05-2022, 01:43
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#18
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,614
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Non essere mai nato
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30-05-2022, 05:14
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#19
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Intermedio
Qui dal: Mar 2020
Ubicazione: Cagliari
Messaggi: 141
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Come per alcuni utenti, per me sarebbe importante avere l'indipendenza, per cui un lavoro e un posto tutto per me.
Non cercherei il lavoro dei sogni ma uno che mi permetta di vivere senza dover contare i centesimi per arrivare alla fine del mese e mi basterebbe un piccolo appartamento. Non amo le cose sfarzose e lussuose.
Poi, mi piacerebbe trovare una persona che mi ami e mi apprezzi per davvero con cui costruire una famiglia.
Dal lato psicologico, sarebbe una vita perfetta se riuscissi a superare i miei blocchi e riuscire ad interagire con le persone, fare amicizie senza farmi una miriade di paranoie, riuscire a vedermi con occhi diversi ed iniziare ad apprezzarmi, avere più voglia di vivere e godermi le piccole cose, essere più ottimista e serena.
Ho pensato di soffermarmi anche sul lato psicologico perché anche quando avevo un lavoro e un appartamento mio non sono riuscita a godermeli e mi sono fatta affossare dai problemi.
Senza la salute mentale la mia non sarebbe mai una vita perfetta... anche se un tetto sopra la testa e qualche soldo nel portafoglio fanno sempre comodo.
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30-05-2022, 06:34
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#20
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,523
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Quote:
Originariamente inviata da lonely heart
Bisogna accettarsi e volersi bene, non ci sono riuscita prima e non ci riesco manco ora.
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Io penso su questo punto di aver fatto progressi, però ci sono cose che andrebbero affrontate più che accettate.
Io posso pure accettarle, ma difficilmente lo farà una ragazza…perché accollarsi una persona che fin da subito risulta problematica?
Questo è il mio nuovo bivio: affrontare le paure o restare solo.
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