FobiaSociale.com  
     

Home Messaggi odierni Registrazione FAQ
 
Vai indietro   FobiaSociale.com > Fobia Sociale > Trattamenti e Terapie
Rispondi
 
Vecchio 23-04-2009, 19:59   #21
Esperto
L'avatar di valmor
 

Le vostre esperienze sono simili alle mie e confermano la mia scarsa fiducia nella categoria: anche io ho fatto psicoterapie incontrando gente di poca umanità, poco professionale, svogliata o incapace, non mi è servito a nulla, solo soldi spesi, tante chiacchiere, qualche teoria strampalata e un ulteriore chiusura. Una di questi pensava ai cavoli suoi mentre io parlavo, ascoltandomi a malapena, un'altra mi vedeva come uno sfigato, facendomi sentire in errore e creando scontri perchè non condividevo certe sue visioni tradizionali, un altro era umano ma si vedeva benissimo che non ne sapeva molto dei miei problemi. Se fosse successo oggi avrei alzato i tacchi già alle prime sedute. Sono troppo sfiduciato per riprovare e perdere altri soldi e tempo mentre uno/a che non capisce cosa vuol dire avere i miei problemi, e forse li conosce appena da qualche testo, annuisce mentre pensa ai cavoli suoi, oppure mi dice banalità che mi potrebbe dire chiunque. Ormai ho concluso che siano molto più utili cose pratiche come esporsi in gruppi di auto aiuto con persone simili, almeno affronti le paure e situazioni nuove, infatti appena si presenta l'occasione cercherò di approfittarne. Ci sarebbe poi la cognitivo comportamentale che non ho fatto ma sono troppo sfiduciato per ora e penso perderei altro tempo e soldi, piuttosto me la studio da solo o via di farmaci.

Quote:
Originariamente inviata da animanera71
una cosa che io consiglio a tutti quelli che devono andare da uno psicologo/psichiatra... è di trovarsi una persona che abbia una profonda umanità (oltre ovviamente ad esperienza, capacità di analisi e professionalità), che svolga il suo lavoro con chiaro desiderio di capire ed aiutare il prossimo... e non solo per far i soldi e la bella vita...
Concordo in pieno, la profonda umanità, professionalità, ed esperienza, e un certo desiderio di aiutare le persone e mandare via il paziente se si vede che non si sa aiutarlo, invece che mantenerlo per spillargli quattrini, sono fattori importantissimi. Aggiungo che se avete dep o fs forte e volete provare, considerate seriamente una cognitivo-comportamentale con uno che abbia studiato questi disagi o abbia esperienza nel loro trattamento, se riuscite a trovarlo.

NON QUOTATE grazie.
Vecchio 24-04-2009, 10:19   #22
Esperto
L'avatar di fuxia82
 

la mia è una ragazza, o almeno io la vedo giovanissima, in realtà si occupa del reparto day ospital psichiatrico di un ospedale quindi tanto pischella non è.

ho già parlato qui della mia prima seduta.
mi ha fatto subito qualche domanda precisa su di me e i miei genitori e dopo un quarto d'ora ha tracciato il mio profilo psicologico con una semplicità così imbarazzante che sono scoppiata a piangere per il resto della seduta.
continuavo a chiedermi "ma si può che questa qui mi ha visto per 10 minuti e ha già capito praticamente il mia passato e il mio presente? e perchè gli altri non ci riescono??".
da lì abbiamo iniziato un percorso di dialogo molto sereno, in cui ad ogni seduta parlavo, mi facevo un bel pianto e via.
non mi ha ma detto che tipo di terapia stessi seguendo e non mi ha mai fatto intendere di avere qualcosa che non va, per non farmi sentire malata: "hai un atteggiamento fobico nei confronti della vita e sei, diciamo, un po' triste. "
questo è stato il massimo di diagnosi pronunciata in mia presenza, invece chissà che ha scritto nella sua cartella...
nelle ultime sedute non piangevo più e lei tre mesi fa non mi ha rinnovato più l'appuntamento, dicendomi di chiamare appena avessi avuto bisogno.

credo che la richiamerò perchè non sta andando tutto come vorrei, ma prima vorrei farcela da sola.
Vecchio 24-04-2009, 16:20   #23
Esperto
L'avatar di paule
 

La prima volta...
Correvano gli anni 90...avevo sì e no 17 anni, facevo l'ultima liceo
andai da una psicanalista e le dissi che il mio problema era che mi abbuffavo
Mi son talmente vergognata...lei mi disse :"Ma cos'è tutta questa rabbia che hai verso il mondo, da dove viene?" A me però non era sembrato d'esser così arrabbiata e la mollai...
Poi passarono gli anni e le stagioni, mi ritrovai con uno psicologo con gli occhi molto azzurri alla asl, che cercai a lungo di broccolare, unico motivo per cui quella psicoterapia durò di più...mi ricordo che sbuffava sempre. mi ha fatto il test di Roscharch e quando l'ho letto ho capito quant'era pirla...

Poi passò del tempo ancora, incontrai una psicanalista freudiana che mi analizzava i sogni, ma non c'azzeccava nulla, la mollai senza dire una parola e lei andò in crisi, mi chiamò piangendo....
Ce n'è stata pure un'altra adesso che ricordo, ma non ricordo quando, comunque alla prima seduta andai lì bevendo 2 birre da 9.8 per l'ansia... e a metà seduta andai in bagno a vomitare, dolci ricordi

Poi ancora, chi arrivò?
Bhè poi ci fu un tale Drogul psichiatra, il nome, un programma, e il suo amico Cristidis analista junghiano, che mi disse che ero "un miscuglio, non mescolato bene" e fine. Lasciai Cristidis, perché volevo provare i farmaci, anzi strafarmi di qualcosa,ma legalmente.
Drogul mi riempì di pasticche come desideravo...andai anche in overdose, o mi sembrò. Ma poi mi fece crollare la sua frase :"Non capisco qual è il suo problema" allora portai un'amica a farmi da portavoce e lei cominciò invece di aiutarmi a broccolare col Drogul...
Che dire fu la goccia, mi finsi più fuori di quello che ero e mi ritrovai chiusa lì dentro all'inferno con le pareti rosa, coi veri pazzi, a ingoiare pastiglie per tutto il giorno
E quando uscìi, feci solo finta di stare bene.
Morale della favola: fingi, menti, recita!! :lol:
Poi andai da una matta che mi diceva che ero una borderline bipolare e che dovevo stare alla larga dagli uomini, però mi stava simpatica.
Poi un'altra psicologa mi disse che dovevo stare in superficie, ma poi non aveva mai tempo.
Infine arriva il principe azzurro che mi ha tirata via da una depressione senza farmaci,che quando gli dicevo che bevevo troppo, lui scuoteva il capo e rispondeva "ma non è quello il suo problema!", mi faceva la cognitivo comportamentale e mi lasciava spappolarmi il fegato in allegria.
... ma quando mi sentìi meglio lo mollai e lui, anche, si arrabbiò(forse aveva fatto affidamento sui miei centoni per pagarsi il mutuo, comprensibile )
Intanto ci furono gruppi, disintossicazioni varie, ma ora sono sola, io e la realtà, ahi che paura!!!:roll:


the end se siete arrivati fin qui vorrete una morale.....suggeritemela voi se avete voglia
Vecchio 24-04-2009, 19:23   #24
Principiante
L'avatar di Pharaonish
 

a 16 anni sono andato da una brava ma nn troppo... si focalizzava sul complesso di edipo... e bla e bla e bla .---- io nn ci capivo un cazzo perche'appunto ero estraneo e esiliato dalla gente

a 18 sono andato da un comunista che mi diceva che ero resistente alla psicoterapia (ma in realta'era perche'nn capivo un cazzo).... mi diceva::: c'e'chi e'giovialone... chi lunaticone... e chi saturnino... e io ero saturnino..... poi praticamente cazzeggiavamo... io avevo problemi sessuali per via di una storia ria e malvagia...
poi nel periodo che andavo da lui mi e'successo un altro trauma e ho iniziato ad avere la fobia di nn addormentarmi piu'... la fobia dell'insonnia insomma.... e parlavamo di fitoterapia ... era simpatico questo... mi raccontava che si era fatto un cannone sulla torre eiffel... mi raccontava che si era fatto un acido e che io avrei potuto tranquillamente farmi un acido solo se avessi avuto una persona che mi avesse tranquillizzato mentre me lo facevo....
pero'allora nn avevo le amicizie giuste per farmi un acido percui nn me lo sono fatto (me lo sarei fatto tempo dopo).... insomma alla fine lui diceva che ero abb normale e che voleva andare alle galapagos a vedere le iguane.... e mi stampo'l'immagine di un'iguana (era il periodo che iniziavano ad esserci i primi internet) insomma cazzate
io ho smesso

c'e'stato un intervallo di tempo fra questi 2 che sono andato da un altro:::
e diceva che ero borderline forse... che avevo ricchezza interiore ma nn era assortita (ma questo forse me lo sono sognato anche perche'come ripeto nn ci capivo un cazzo)
mi diceva che c'era altra gente come me e mi consiglio'di leggere bukowski e salinger::: il giovane holden ... che ricordo ancora con tanta emozione... e cosi'scoprii bukowski e salinger
ma allora ero puro... era come un bambino che saliva sull'altalena per la prima volta....

poi c'e'stato il momento che ho iniziato l'universita'ma pensavo solo a drogarmi (canne 3-4 acidi (era il periodo di massimo splendore dei prozac+ con acido acida))

e la notte del 29 gennaio 1999 mi crollo'il mondo addosso e realizzai che avevo vissuto la mia vita in un sogno... ero ovviamente cannato...
e mi accorsi che tutti quelli che mi erano intorno nn capivano un beatissimo cazzo.... e io iniziai a nn capire piu'loro.... ricordo che ero in un pub e mi dicevo::: E'FINITA ---- E'LA FINE DEL MONDO.... da questo momento in poi nn saro'piu'normale.... ho letto in psichiatria che forse questa cosa si chiama derealizzazione... E'UNA COSA CHE NN AUGURO A NESSUNO--- cosi'di punto in bianco realizzi tutto... ma cmq nn ci stai dentro lo stesso (la differenza e' che prima bene o male ci stavo dentro)

allora iniziai ad andare da uno psicologo (anno 99-la fine del mondo)
che pero' nn riuscivo a descrivere che cazzo avevo.... mi faceva addirittura disegnare... e poi dovevo interpretare cos'erano i miei disegni
io disegnavo tante biscioline e dicevo bene queste sono biscioline... embe'?
insomma nn era bravo nemmeno lui

cosi'(ottobre 2000)mi calai una scatola da 20 di tavor da 2.5... chiedendomi:::: mi svegliero'? nn mi svegliero'? quello che si puo'chiamare un tentato suicidio

mi svegliai 2 giorni dopo all'ospedale psichiatrico e li'stetti 3 settimane... e mi divertii anche (insomma)...

uscito di qui incontrai la mia salvezza... la psicanalista da cui tuttora vado::: e che piano piano mi sta'facendo fare il viaggio a ritroso

persona di cui posso dire::: competente amorevole e cazzi vari.... tutto il bene del mondo.... tutto quello che una psicologa psicanalista psicoterapeuta deve avere.... al di la'delle scuole freudiane junghiane cognitiviste e cazziste che ci siano)

GLI PSICOLOGI NN TI DEVONO FARE DA BABBO O DA MAMMA ... CI DEVE ESSERE SEPARATEZZA!!!

in definitiva adesso sto'molto meglio perche'ho molta piu'consapevolezza anche se ho disturbi di personalita'e di ansia e mnemonici molto evidenti
ma andando avanti... sacrificio dopo sacrificio... chissa'se si fara'un uomo vero......
Rispondi


Discussioni simili a la vostra prima esperienza da un psicoterapeuta ...
Discussione Ha iniziato questa discussione Forum Risposte Ultimo messaggio
La vostra prima volta (per i boys) Solitary Amore e Amicizia 22 02-04-2011 11:42
Ma il vostro psicoterapeuta, vi dice mai... Velia Depressione Forum 11 16-02-2009 17:58
Prima sigaretta o prima canna dottorzivago Off Topic Generale 36 10-12-2008 11:00
psicoterapeuta a bologna blunotte_79 Trattamenti e Terapie 2 30-12-2007 17:30
HO BISOGNO DELLA VOSTRA ESPERIENZA riku Attacchi di panico Forum 17 18-01-2007 19:42



Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 16:48.
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Powered by vBadvanced CMPS v3.2.2