La prima volta...
Correvano gli anni 90...avevo sì e no 17 anni, facevo l'ultima liceo
andai da una psicanalista e le dissi che il mio problema era che mi abbuffavo
Mi son talmente vergognata...lei mi disse :"Ma cos'è tutta questa rabbia che hai verso il mondo, da dove viene?" A me però non era sembrato d'esser così arrabbiata e la mollai...
Poi passarono gli anni e le stagioni, mi ritrovai con uno psicologo con gli occhi molto azzurri alla asl, che cercai a lungo di broccolare, unico motivo per cui quella psicoterapia durò di più...mi ricordo che sbuffava sempre. mi ha fatto il test di Roscharch e quando l'ho letto ho capito quant'era pirla...
Poi passò del tempo ancora, incontrai una psicanalista freudiana che mi analizzava i sogni, ma non c'azzeccava nulla, la mollai senza dire una parola e lei andò in crisi, mi chiamò piangendo....
Ce n'è stata pure un'altra adesso che ricordo, ma non ricordo quando, comunque alla prima seduta andai lì bevendo 2 birre da 9.8 per l'ansia... e a metà seduta andai in bagno a vomitare, dolci ricordi
Poi ancora, chi arrivò?
Bhè poi ci fu un tale Drogul psichiatra, il nome, un programma, e il suo amico Cristidis analista junghiano, che mi disse che ero "un miscuglio, non mescolato bene" e fine. Lasciai Cristidis, perché volevo provare i farmaci, anzi strafarmi di qualcosa,ma legalmente.
Drogul mi riempì di pasticche come desideravo...andai anche in overdose, o mi sembrò. Ma poi mi fece crollare la sua frase :"Non capisco qual è il suo problema" allora portai un'amica a farmi da portavoce e lei cominciò invece di aiutarmi a broccolare col Drogul...
Che dire fu la goccia, mi finsi più fuori di quello che ero e mi ritrovai chiusa lì dentro all'inferno con le pareti rosa, coi veri pazzi, a ingoiare pastiglie per tutto il giorno
E quando uscìi, feci solo finta di stare bene.
Morale della favola: fingi, menti, recita!! :lol:
Poi andai da una matta che mi diceva che ero una borderline bipolare e che dovevo stare alla larga dagli uomini, però mi stava simpatica.
Poi un'altra psicologa mi disse che dovevo stare in superficie, ma poi non aveva mai tempo.
Infine arriva il principe azzurro che mi ha tirata via da una depressione senza farmaci,che quando gli dicevo che bevevo troppo, lui scuoteva il capo e rispondeva "ma non è quello il suo problema!", mi faceva la cognitivo comportamentale e mi lasciava spappolarmi il fegato in allegria.
... ma quando mi sentìi meglio lo mollai e lui, anche, si arrabbiò(forse aveva fatto affidamento sui miei centoni per pagarsi il mutuo, comprensibile
)
Intanto ci furono gruppi, disintossicazioni varie, ma ora sono sola, io e la realtà, ahi che paura!!!:roll:
the end
se siete arrivati fin qui vorrete una morale.....suggeritemela voi se avete voglia