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12-05-2012, 14:16
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#21
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Ovunque... e da nessuna parte...
Messaggi: 6,762
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Quote:
Originariamente inviata da marino
Ovviamente???!!
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Quote:
Originariamente inviata da Allocco
Concordo con Marino, probabilmente ti è capitata la musica elettronica "sbagliata"
Con i tuoi gusti credo che potresti scoprire un mondo nuovo Rainy, dalle una possibilità..!
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beh, si. Non è che schifo la musica elettronica, alcuni pezzi mi piacciono molto. Però non è il mio genere, diciamo che non l'ascolto frequentemente.
Però i pezzi che hai postato tu, Allocco, sono molto molto belli
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29-12-2012, 11:17
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#22
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Intermedio
Qui dal: Dec 2012
Messaggi: 229
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Per me tutto quello che precede le scoperte avvenute dai sedici anni in poi è davvero molto imbarazzante, per cui non ne farò menzione.
Da quell'età ho cominciato ad interrogarmi sull'industria musicale, sull'affarismo delle case discografiche e sul mercenarismo dei presunti artisti e, quindi, a mettere in dubbio la legittimità della musica leggera (sarebbe più corretto definirla 'popular', ma non amo gli anglicismi) e indagare sulla sua genesi.
Così ho cercato di rivolgermi a produzioni che consideravo più 'oneste', ma chiaramente ho proceduto per tentativi, approdando poi al rock progressivo.
Ho ascoltato molti dischi di diversi gruppi per definire un pensiero critico, ma mi sono affezionato praticamente solo ai King Crimson. I loro dischi che prediligo sono In the Court of the Crimson King, Lizard e Islands.
Infine, mi sono ancorato alla musica classica. Però mi sono rifiutato di procedere convenzionalmente e, anziché approfondire dapprima gli autori più noti per procedere verso il resto e lungo i vari periodi, mi sono velocemente stabilizzato esclusivamente sul Novecento. Perciò, tra i compositori che ascolto con maggior interesse ci sono:
Bartók, Copland, Debussy, De Falla, Ginastera, Honegger, Janáček, Mahler, Malipiero, Milhaud, Poulenc, Prokofiev, Ravel, Revueltas, Roussel, Schulhoff, Shostakovich, Stravinsky, Szymanowski e Walton.
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29-12-2012, 12:12
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#23
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Banned
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: Nothingness
Messaggi: 1,300
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Ho cominciato ad ascoltare musica grazie ai programmi televisivi mainstream e ai cd di classifiche e hit venduti nelle edicole alle scuole medie. Dopo questo periodo piuttosto imbarazzante mi sono avvicinato al punk-rock e al rock in generale e ho ascoltato diversi lavori di artisti rap. Poi sono saltato al metal e negli ultimi tempi c'è stata la conversione definitiva al rock con i Radiohead.
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29-12-2012, 12:23
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#24
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Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,171
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il mio primo album è stato spice world delle spice girls.
il resto sono puttanate
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29-12-2012, 12:51
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#25
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Banned
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: Ignoto Spazio Profondo
Messaggi: 582
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Son partito dal rock classico grazie a dei vecchi vinili di mio padre, (pink floyd, AC-DC ecc.) ma mi son stancato presto, avevo voglia di suoni più intricati, non so dopo un po' ste chitarrine mi avevano sfrantumato le palle e ho scoperto l'elettronica, non il tunz tunz (cioè un po' di techno ogni tanto la ascolto).. Sono partito con Aphex Twin e gli Autechre (grande Allocco ) che mi hanno aperto un mondo nuovo, circa 5-6 anni fa; ora navigo tra IDM, Ambient, Dub Techno, qualcosa della classica e altra roba, il meno cantato possibile comunque.
Se volete sentire roba veramente cazzuta
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29-12-2012, 12:59
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#26
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,733
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Da max pezzali ai king crimnson in 2 anni scarsi dopo i 19-20
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03-01-2013, 03:31
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#27
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 1,246
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Ricordo di avere iniziato ad ascoltare Musica in maniera ricorrente quando avevo 9 anni.
Nel '99 uscì Squerez dei Lunapop e andai in fissa con le loro canzoni.
Fino ai 13 anni ho continuato ad ascoltare pezzi che passavano in radio e tutto quello che mi propinava mio padre (Pink Floyd, Zucchero, Alan Parsons Project, Massive Attack e altri artisti trip hop, Moby, Forest for The Trees, US3, JJ Cale, Notting Hillbillies eccetera, artisti che ascolto ancora adesso.)
Dai 13 ai 16 anni ho ascoltato esclusivamente Musica Classica davvero di tutti i tipi (fatta eccezione per la musica rinascimentale e per la classica contemporanea post anni '50 - Mozart, Beethoven, Brahms, Schubert, Schumann, Chopin, Mendelssohn, Liszt, Shostakovic, Tchaikovsky, Mussorgskij - e anche roba meno mainstream - Janacek, Lyatoshynsky, Turina, Penderecki, Moscheles eccetera)
Dai 16 anni in poi mi sono aperto alla musica "pop" (nel senso non classica).
Dapprima la fissa con i Beatles - che rimangono il mio gruppo preferito di sempre. Verso i 17/18 anni arrivarono i veri gruppi della mia adolescenza, in primis i Radiohead, gli Oasis, i Counting Crows, i SOAD, più tardi la folgorazione di Francesco Guccini.
Poi mi appassionarono i Pink Floyd e di conseguenza tutto il progressive degli anni '70 e qualcosa anni '80 (KC, Jethro Tull, Yes, EL&P, Genesis, Camel, Caravan, Quiet Sun, BMS, PFM, Museo Rosenbach, Rush, Mike Oldfield, Van Der Graaf Generator, Kansas, Magma ecc.)
Oggi sono molto più aperto e ho esplorato vari generi, ascolto un po' di tutto ma non roba troppo underground. Andare per etichette è difficile, ma ci provo.
Ho scoperto il post rock (Godspeed You Black Emperor, Sigur Ros, Mogwai, Slint, contaminazioni col jazz come nei Tortoise e negli Isotope 217), la musica elettronica e derivati (Kraftwerk, Daft Punk, ma anche artisti electronica o chillout - Moby, Bonobo), funk e derivati (Parliament/Funkadelic, Jamiroquai, Stevie Wonder, Red Hot Chili Peppers).
Ho scoperto il jazz (Petrucciani, Miles Davis, Coltrane, Dave Brubeck) e il jazz fusion (Chick Corea, Bela Fleck and The Flecktones, Herbie Hancock, Marcus Miller, Keith Jarrett, Brad Mehldau)
All'Università ho scoperto la musica tradizionale.
Ascolto anche altri gruppi e artisti (a caso, Quicksilver Messenger Service, Bruce Springsteen, Muse, Coldplay, Santana, Brian Eno, Led Zeppelin, Primal Scream, Phish, Grateful Dead, Verve, Spiritualized, Who, Neil Young, Pearl Jam, Robert Johnson e via dicendo)
Vabbè ricordarmeli tutti non riesco.
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Ultima modifica di VyCanisMajoris; 03-01-2013 a 03:53.
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03-01-2013, 10:46
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#28
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,043
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Quote:
Originariamente inviata da eVito Corleone
Da bambino ascoltavo KoЯn e Prodigy per colpa (o grazie) a mio fratello.
Poi crescendo pian piano mi sono avvicinato a vari gruppi storici non ho gusti particolari, Queen, Pink Floyd, Rolling Stones, U2, Beatles, Metallica, Guns N' Roses, Led Zeppelin, apprezzo molto anche Jimi Hendrix e Bob Marley, rimanendo però sempre fedele al nu-metal che ascoltavo da bambino, in particolare oltre ai due sopracitati una menzione d'onore è per i Limp Bizkit.
Nell'ultimo anno mi sono avvicinato alla musica classica, la adoro, riesce a trasmettermi grandi emozioni e a rilassarmi, non riesco ad immaginare come abbiano fatto a vivere fino al XIX secolo senza aver mai sentito la nona sinfonia di Beethoven, tuttavia non sono un grande esperto, ascolto semplicemente i brani più noti dei vari grandi, cito Mozart, Beethoven, Bach, Strauss, Tchaikovski, Verdi.
Sono molto selettivo e non ho molta pazienza, quindi anche dei miei gruppi preferito non ho mai ascoltato la discografia completa ma per ora mi sono limitato ai brani di maggior rilievo.
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Devo assolutamente aggiornare questo mio post di un anno fa, il 2012 infatti è stato il mio anno della musica, è diventata prepotentemente la mia passione preferita, fino ad un anno e mezzo fa la ascoltava molto sporadicamente, ora diverse ore al giorno, direi che è diventata una droga ormai riascoltare innumerevoli volte i miei brani preferiti e cercare nuove canzoni e gruppi che non conosco.
Nel frattempo ho ascoltato le discografie complete o quasi dei miei gruppi preferiti.
Nel frattempo ho allargato le mie conoscenze e mi sono fatto una cultura quasi decente, ed ai gruppi sopracitati devo aggiungere alcuni che mi ero dimenticato, come gli Aerosmith, Nirvana, Oasis, Radiohead, Depeche Mode, i RHCP, The Doors, Bruce Springsteen; altri che ho scoperto/approfondito solo in quest'annata come i Kasabian, gli Arcade Fire, The Black Keys (solo per gli ultimi due fantastici album), i Coldplay (tranne gli ultimi due album, anche se qualcosa si salva), i Joy Division, David Bowie, Blur, The Strokes, Pixies.
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03-01-2013, 14:54
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#29
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Partito dell'Eterno Rancore
Messaggi: 2,833
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Ho cominciato con la musica dei cantautori italiani che ascoltavo all'autoradio nei viaggi in macchina con i miei (De André,Battisti,Modugno,Bennato....). Ho continuato ad ascoltare soltanto questo fino al liceo,dove a causa dei miei compagni e soprattutto dei rifiuti amorosi la mia solitudine e la mia frustrazione sono giunte ad un livello più alto,a quel punto ho cercato un mezzo di sfogo nella musica estrema che mi fece conoscere il mio migliore amico,iniziando con il Folk/Viking Metal e passando poi al Black Metal. Giunti entrambi all'università,a me ed al suddetto amico è venuto in mente che per abbordare le colleghe,che quando non sono provinciali sono hipster radical-chic,si sarebbe potuto attaccare bottone parlando della musica che in genere ascoltano loro,quindi ci siamo messi a curiosare nel vasto mondo dell'indie rock,e così ho cominciato ad ascoltare qualcosina del genere.Non che poi mi sia servito a molto,dato che le mie colleghe mi ignorano a prescindere.
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05-01-2013, 21:46
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#30
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: Altrove
Messaggi: 4,534
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Con quale artista/genere musicale avete iniziate ad educare le vostre orecchie? E come avete proceduto nel vostro percorso di ascolti?
Per quanto mi riguarda la prima cassetta che comprai risale all'88 e si trattava di Bad del buon Jacko
All'epoca ascoltavo fondamentalmente la peggio spazzatura che scoprivo guardando superclassifica show condotta dal mitico Maurizio Seymandi (il parrucchino più veloce del west) o Disco Ring. Poi venne l'adolescenza che, la sua eredità di ribellione (mai espressa, nel caso del sottoscritto), portò gli ascolti verso la scena di Seattle ed il grunge. Nel bel mezzo dell'adolescenza alternavo grunge, crossover poi in quarta superiore scoprì Joy Division e Killing Joke e mi avvicinai alla new wave, passando anche per i Velvet Underground. Avevo cominciato le superiori come sbarbo dedito all'ascolto delle cianfrusaglie cecchettiane e le terminavo discettando (spesso invano e con grosse lacune) di Cabaret Voltaire e Throbbing Gristle.
Poi venne l'università e il mio primo assaggio di post rock, con Slint e June of 44 e grazie a Napster e al filesharing mi tuffai a capofitto su ogni genere musicale, dando sfogo alla bulimia tipica del nerd delle sette note. Tuttavia non amavo molto spaziare, rimanendo ancorato alla triade indie-shoegaze-noise.
In tempi più recenti mi sono avvicinato timidamente al jazz classico, dopo una breve infarinatura di free jazz, e le mie orecchie si stanno accostumato a poco a poco ad ascolti che un tempo avrei ritenuto impensabili: riesco perfino a sopportare i Weather Report...la fine si avvicina!
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ah bene, vedrai che fra qualche anno ri ritroverai a cantare "Adeste fideles" nel coro parrocchiale
uahahahahaha
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05-01-2013, 21:50
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#31
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,733
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mi ricordo quando al liceo millantavo di avere una cultura musicale mentre in realtà conoscevo solo un paio canzoni dei G N R , una degli aerosmith e degli ac dc e poco altro (vedi queen e beatles) e conoscevo alcuni gruppi famosi solo per aver letto il nome su wikipedia....infatti un mio compagno molto più preparato di me mi smontava ogni volta che aprivo bocca...
adesso ho approfondito qualcosina ma non è che abbia tanto da fare il sapientone....
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05-01-2013, 21:53
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#32
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: Altrove
Messaggi: 4,534
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Non mi son mai evoluto musicalmente, son rimasto sempre fedele all'ascolto dei cantautori italiani, ma ovviamente ascolto casualmente anche altri generi
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05-01-2013, 23:32
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#33
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Intermedio
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: venezia
Messaggi: 113
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La mia infanzia è stata segnata dai 45 giri che i miei genitori possedevano, musica pop e qualcosa di classico non eccessivamente impegnativo. C'era anche una punta di lirismo con un 45 della Tosca (voce di Mario del Monaco) e le Ave Maria di Gounod e Schubert cantate da Claudio Villa (da applausi eh...una voce come la sua oggi ce la sogniamo...). La mia adolescenza e la fascia d'età dai 20 ai 40 anni è stata tutta dedita al pop commerciale. La vera scoperta è stata solo recente, la musica contemporanea. Già anni addietro, ascoltando spesso una cassetta classica (niente di eccezionale, i notturni di Chopin...) e ogni tanto qualcosa alla radio, mi era venuta la curiosità di esplorare un po' un mondo diverso dalle solite canzoni pop. Sono così arrivato alla musica strumentale contemporanea. Prima sono arrivato ad Allevi, poi Einaudi, gli artisti che oggi ascolto di più. E contemporaneamente ho iniziato ad ascoltare più musica classica, in particolare composizioni per pianoforte e per chitarra. La lirica invece continua a non essere il mio forte....
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05-01-2013, 23:47
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#34
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Banned
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Circolo dei matti
Messaggi: 1,734
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Quote:
Originariamente inviata da Belacqua
mi ricordo quando al liceo millantavo di avere una cultura musicale mentre in realtà conoscevo solo un paio canzoni dei G N R , una degli aerosmith e degli ac dc e poco altro (vedi queen e beatles) e conoscevo alcuni gruppi famosi solo per aver letto il nome su wikipedia....infatti un mio compagno molto più preparato di me mi smontava ogni volta che aprivo bocca...
adesso ho approfondito qualcosina ma non è che abbia tanto da fare il sapientone....
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Anche perchè troverai sempre qualcuno che conosce più gruppi di te.
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05-01-2013, 23:58
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#35
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: nel bel mezzo di Genova
Messaggi: 749
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mah fin a 11-12 anni non ascoltavo musica..
poi ho iniziato ad ascoltare di tutto, ma:
dai 12 ai 15 in prevalenza rock e rap
dai 15 ai 18 in prevalenza rock e pop
dai 18/19 ad ora che ne ho 24 in prevalenza dance, house e commerciale...
e ormai mi son appassionato sempre di più a questi ultimi generi musicali...sono tra le poche cose che riescono a liberarmi la mente...
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06-01-2013, 00:07
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#36
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Banned
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: Florentia
Messaggi: 1,368
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Da bimbetto ascoltavo gli 883 e ammetto che ancora li ascolto, Anna Oxa e gli "Aqua"... a 10 anni ho scoperto Gaber grazie al padre di un amico che lo ascoltava in macchina e verso i 16-17 l'opera e la musica classica che è rimasta l'unica cosa che mi fa provare un benessere indescrivibile mentre la ascolto: Mozart, Chopen, Schubert con la sua incompiuta, ecc...ecc...ecc...
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24-10-2014, 19:51
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#37
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Banned
Qui dal: Apr 2014
Messaggi: 2,181
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Ho cominciato seriamente ad appassionarmi di musica solo un paio d'anni fa, con lo Ska italiano, nel particolare gli Statuto inizialmente e poi pure la Banda Bassotti. Mi son mosso verso sonorità più punk con i Talco ed i Kortatu.
Un giorno ho trovato un cd che mio cugino (classe '83) fece per mia sorella anni fa e lì trovai un sacco di album di gruppi britannici e statunitensi. Tra i quali gli Specials, i Madness e i Selecter che rappresentavano lo Ska2Tone britannico del '79; li conoscevo solo, ma non li avevo mai ascoltati e così ho avuto la possibilità di approfondirli. Nello stesso cd trovai London Calling che determinò il mio passaggio al Punk, sebbene ascoltassi ancora molto Ska. I Pistols inizialmente mi ero rifiutato di ascoltarli, ma ho avuto modo di recuperare
Da qualche mese ho ripreso ad approfondire e conoscere nuovi artisti ed ho iniziato ad ascoltare Post-Punk e BritPop.
Sintesi:
Ska italiano (Statuto, Banda Bassotti, Talco)
'---->Ska Britannico (Madness, Specials,
. . . . '---->London Calling
. . . . . . . . '---->Punk (britannico, californiano, italiano)
. . . . . . . . . . . . |---->Jam
. . . . . . . . . . . . | . . |---->BritPop (Oasis, Kasabian)
. . . . . . . . . . . . | . . '----->Who (anche grazie alla visione del film Quadrophenia, omonimo dell'album)
. . . . . . . . . . . . |
. . . . . . . . . . . . '----->Post-Punk (PIL, Police, BAD)
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