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Originariamente inviata da Blur
se sei arrivato a pensare questo vuol dire che hai tutti i tuoi buoni motivi. In cosa il forum a te farebbe del male?
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Purtroppo sono arrivato a un punto in cui mi sta danneggiando su vari fronti, dallo studio al sociale (e da questo al sentimentale).
Infatti mi assorbe moltissimo tempo, che potrei dedicare ad attività per me più fruttuose, e lo fa in modo sterile, mentre l'unico giovamento che ne traggo è un piccolo sfogo di tanto in tanto. E' una legge matematica: quel che dono a questo sito, lo sottraggo ad altro.
Penso che questo luogo possa essere molto utile per riflettere, capire sè stessi (e perché no? anche gli altri) e acquisire una migliore consapevolezza dei propri limiti o problemi o difetti.
Ma una volta inquadrato il problema, il campo dove affrontarlo e risolverlo si trova soltanto là fuori, naturalmente, dove gli spauracchi sono concreti, reali e tangibili, mentre qui dentro restano astratti e teorici.
Ecco, mi sono reso conto che a causa del
mio smodato utilizzo di questo strumento, mi sto auto-castrando le possibilità di mettere in pratica i miei propositi teorici. Rifletto, elaboro, mi sfogo... ma poi cosa faccio di concreto? Esattamente quel che domandavi tu, Blur, nell'altro topic... ebbene, combino ben poco o nulla.
Inoltre credo che a frequentare troppo un sito come questo si finisca (o quantomeno si corra il rischio) di assimilare le problematiche altrui e farle nascere dentro di sè, forse per suggestione.
Io mi sento un po' come il camaleontico Leonard Zelig: a seconda dell'ambiente e della compagnia mi sento una persona per così dire "diversa" e mi regolo di conseguenza (entro certi limiti, ovviamente).
O come le classiche maschere di Pirandello, che siamo costretti a indossare in base alle circostanze.
Spero di non averti annoiato con una risposta così lunga e di aver delineato il succo del discorso...