Ke9870

Che senso ha la vita quando è solo formata da paure, ansie e tristezza?
Soprattutto poi quando intorno a te ci sono persone che ti trattano male, che non ti rispettano, che non ti prendono sul serio e ti prendono in giro(famiglia compresa) e non sai che fare per trovare delle brave persone.
Ho capito che la vita è solo una continua sofferenza, tranne per i più forti, quelli che riescono a fregarsene completamente degli altri. Per me invece, essendo fin troppo sensibile, è una tortura, per quelle poche volte che esco con i miei amici, non si fanno problemi a giudicarmi e la cosa a me fa molto star male.
Fino a poco tempo fa mi sono staccato da una comitiva con cui stavo da anni, non riuscivo più a sopportarli, per gli stessi motivi che ho già detto.
Mi sono però accorto che nella mia vita sono tutti gli stessi, tutte persone con la mente chiusa che cercano di mettermi i piedi in testa e di sfogarsi su di me.
Non riesco più a continuare in questo modo, che senso ha vivere una vita del genere?

Nightlights

benvenuto, non sei l'unico ad accorgerti di queste cose qui dentro penso che su questo dipenda molto anche il tuo carattere, io per esempio sono sempre stato abbastanza solitario e quindi la solitudine non mi pesa granchè, ma per qualcun'altro può essere frustrante...però il fatto che tu ti accorga delle cose che ti danno fastidio potresti vederlo come un buon segnale per capire quali sono le persone con cui vai d'accordo oppure no

Baby Lemonade

Hai ragione Ke9870, la maggior parte delle persone è così. Tendono a sottomettere chi pensano sia il più debole, spesso spalleggiandosi tra di loro, e così sfogare le loro frustrazioni.
Ti vorrei dire: "sii superiore, non permettergli di manipolare il tuo stato d'animo con la loro meschinità" ma purtroppo so cosa significa essere più vulnerabile e sensibile della media. Ti posso solo dire che trovo conforto non essere come loro, pur nella sofferenza, e che con il tempo si impara ad apprezzare anche la solitudine forzata, se questa ti protegge da tali individui.

cancellato20852

La vita non ha oggettivamente senso, non ha senso dire che senso ha vivere una vita del genere. La vita non ha mai senso, in ogni caso. Non c’è un fine, un premio finale. Niente di niente.
La vita è come un treno, passa. Essa è predeterminata da tantissimi fattori e l’unica cosa che noi possiamo fare è viverla in modo totalmente passivo.

Blutarski

qui nel forum direi che e' una condizione comune a molti. concordo con lemonade, potresti iniziare a non essere come loro, inoltre non sottovalutare MAI la forza che hai avuto per lasciarti alle spalle le persone che ti facevano star male. Quello, mio caro, vuol dire avere i controcazzi, se mi passi il francesismo

Edwin

Mi si racconta di come una volta che capisci cosa ti piace e cosa cerchi automaticamente attirerai quel tipo di persone, che quindi situazioni del genere sono causate dall'avere attorno persone a te non affini.
Non ci credo tanto, ma quando sono giù mi piace crederci. Ti auguro possa accaderti

bukowskiii

vorrei tanto abbracciarti...

DeadSoul

La vita è una merda e lo sarà per sempre!!

cancellato20852

Diciamo che la vita è neutra, non è né bella né brutta oggettivamente.
C’è chi è più fortunato ed è nato con i soldi, pieno di relazioni, con genitori decenti, in un clima familiare ottimo e chi invece tutto il contrario. La vita è totalmente casuale, noi scegliamo il 30% forse. Non decidiamo i genitori, la casa, i parenti, il lavoro, la scuola. È tutto condizionato da fattori esterni a noi che nemmeno ce ne accorgiamo.
Purtroppo o sei fortunato e nasci in un buon contesto in generale o sono cazzi amari.

Fallen

Per come la vedo io ognuno pensa esclusivamente a sé stesso: chiunque pensa soltanto a soddisfare i propri bisogni e desideri, tra cui il più importante, quello di sentirsi importanti. Il vecchio Nietzsche diceva: "Qui si deve considerare la cosa a fondo, fino alla radice, e guardarsi da ogni debolezza sentimentale. La vita è essenzialmente appropriazione, offesa, sopraffazione nei confronti dell’estraneo e del più debole. Oppressione, rigore, imposizione delle proprie forme, assimilazione e almeno nel caso migliore sfruttamento. Lo sfruttamento è proprio non già di una società corrotta o imperfetta e primitiva, ma appartiene all’essenza del vivente come funzione organica fondamentale. È una conseguenza della volontà di potenza che è la volontà stessa della vita". Aveva torto? Io, basandomi sulla mia esperienza, non posso sostenerlo.

The_Sleeper

citazione necessaria

pokorny

Nessun senso. Lo dico spesso che se avessi la prova provata che dopo la morte non c'è sanzione psico-religio-spirituale per i suicidi, che non si prova dolore passando dalla coscienza al "niente", che la cosa è istantanea e avessi un bottone davanti a me che me lo permettesse, ora come ora lo premerei.

Lola81

Purtroppo non siamo tutti uguali.. chi è fortunato e ha tutto una famiglia che gli vuole bene dei soldi un bel lavoro e chi non ha niente anche se non se lo merita quindi io mi chiedo per cosa devi vivere se non hai niente e quando dico niente è niente di niente.. a voi sembrerà impossibile ma io sono l’esempio in persona a parte mia figlia non ho un bel niente nemmeno un amica niente di niente

Funerale

Il primo post è l'ennesima conferma che il nostro principale problema, o perlomeno per molti di noi, è il prepotente, il bullismo, la continua sottomissione e vessazione da parte degli altri, come se il nostro ruolo nella vita non è altro che quello, cioè tu per gli altri sei "quello" e devi restare tale, vogliono impedire che tu viva a testa alta, che sai il fatto tuo, tu con la tua identità con orgoglio per ciò che sei
Sembra che il nostro ruolo debba essere per forza quello del sottomesso, dell'umiliato, del prevaricato, del vessato, ma dove sta scritto? Quale legge lo stabilisce? Una legge naturale?? Che si fotta chi lo pensa...
No, è solo la cattiveria altrui

Purtroppo i rapporti umani sono basati sul bullismo e finché saremo governati da cialtroni nella migliore delle ipotesi e criminali nella peggiore, non cambierà niente
In questa Repubblica fondata sulla mafia, o ci muoviamo tutti e facciamo qualcosa di serio o per noi non ci sarà mai scampo, finiremo sempre cosi, con la vita tutta condizionata e spesso rovinata per colpa degli altri

Masterplan92

Bel discorso..quoto

Abe's Oddysee

La vita è una gara in cui c'è chi parte in vantaggio e chi no. Preso atto di ciò, il vero senso della vita è quello di riuscire a fregarsene di tutto

hermit94

Sono nella.tua stessa situazione