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14-10-2012, 19:24
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#81
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Esperto
Qui dal: Jun 2011
Ubicazione: Budapest
Messaggi: 1,726
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Quote:
Originariamente inviata da rainy
Ma io non ho scritto questo ed è chiaro che quando gli animali danno fastidio o creano pericoli vadano allontanati.
Così come gli uomini che danno fastidio o che creano pericoli vengono allontanati
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Rainy,non mi sembra che il paragone regga.
Mettiamola così:
-i cittadini di x si lamentano perchè la loro città è invasa dai topi(o da cani randagi,stessa cosa),e chiedono una soluzione.
-i cittadini di y si lamentano perchè nella loro città si è stabilito un campo rom, e chiedono una soluzione
Che fai nei due casi?Ti comporti allo stesso modo?
(mi scuso perchè l'esempio suona probabilmente un po' razzista,ma è il primo che mi è venuto in mente)
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14-10-2012, 19:29
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#82
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Ovunque... e da nessuna parte...
Messaggi: 6,762
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Quote:
Originariamente inviata da Trent
-i cittadini di x si lamentano perchè la loro città è invasa dai topi(o da cani randagi,stessa cosa),e chiedono una soluzione.
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I topi o i cani vengono allontanati. I cani potrebbero anche trovare ospitalità altrove, i topi potrebbero essere cacciati a suon di pesticidi.
Mi pare che anche la legge degli uomini implichi l'allontanamento (carcere) per coloro che si comportano in malo modo
Quote:
Originariamente inviata da Trent
-i cittadini di y si lamentano perchè nella loro città si è stabilito un campo rom, e chiedono una soluzione
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In questi casi ci si rifà alla legge.
Il branco spesso allontana alcuni elementi perché il resto del branco se ne lamenta. Come vedi siamo più simili di quanto non ci si aspetti
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Ultima modifica di rainy; 14-10-2012 a 19:33.
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14-10-2012, 19:45
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#83
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: Asti
Messaggi: 1,631
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Quote:
Originariamente inviata da Sentry
Ma infatti sarebbe stato meglio non fosse mai nato, cosa di gran lunga migliore che essere nati unicamente per essere torturati e uccisi.
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Un mio zio è un macellaio e alleva lui stesso gli animali che rivende in una piccola bottega di paese.
Non lo ho mai visto seviziare alcun pollo, di norma gli rompe semplicemente il collo, è una delle morti più indolori esistenti, non a caso anche l'impiccagione tra animali uomini, se ben riuscita, avviene in maniera tale da far sì che il collo del condannato si rompa.
Per il resto..chi sei tu a decidere che per un pollo è meglio non nascere rispetto che vivere i suoi comodi X mesi razzolando in un cortile felice, contento e riproducendosi, per poi diventare arrostito?
Allo stesso modo potrei decidere che, a mio arbitrario giudizio, alcune persone non meritano di nascere(visto che paragoni uomini e animali mi consentirai il paragone ardito, usato in maniera paradossale) perchè sono in una situazione sociale che le farà solo soffrire.
Può essere vero per qualcuno, ma molti altri avrebbero preferito vivere, nonostante le limitazioni imposte dall'esterno.
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14-10-2012, 19:52
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#84
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Banned
Qui dal: May 2012
Messaggi: 1,349
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Siamo tutti allo stesso livello secondo me, in quanto esseri VIVENTI.
La morte di un cane, di un gatto o un canarino dovrebbe suscitare le stesse reazioni della morte di una persona.
Perchè ritenere gli esseri umani superiori? Si tratta pur sempre di esseri dotati di un cuore.
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14-10-2012, 19:56
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#85
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Esperto
Qui dal: Jan 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 1,451
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Quote:
Originariamente inviata da Efits
Un mio zio è un macellaio e alleva lui stesso gli animali che rivende in una piccola bottega di paese.
Non lo ho mai visto seviziare alcun pollo, di norma gli rompe semplicemente il collo, è una delle morti più indolori esistenti, non a caso anche l'impiccagione tra animali uomini, se ben riuscita, avviene in maniera tale da far sì che il collo del condannato si rompa.
Per il resto..chi sei tu a decidere che per un pollo è meglio non nascere rispetto che vivere i suoi comodi X mesi razzolando in un cortile felice, contento e riproducendosi, per poi diventare arrostito?
Allo stesso modo potrei decidere che, a mio arbitrario giudizio, alcune persone non meritano di nascere(visto che paragoni uomini e animali mi consentirai il paragone ardito, usato in maniera paradossale) perchè sono in una situazione sociale che le farà solo soffrire.
Può essere vero per qualcuno, ma molti altri avrebbero preferito vivere, nonostante le limitazioni imposte dall'esterno.
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Ti chiedo dunque se permetteresti a una società di "allevare" (cioè tenere prigioniere o far sopravvivere in uno spazio delimitato) le persone (diciamo ad esempio per venderne gli organi), con la rassicurazione che dopo qualche mese le ammazzeranno in modo indolore spezzandogli il collo. Nessuna sevizia e d'altronde avrebbero la possibilità di vivere qualche mese.
Perché è questo che mi stai chiedendo (con la solita premessa che per te uomini e animali non sono sullo stesso piano mentre per gli animalisti sì).
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14-10-2012, 20:20
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#86
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Ovunque... e da nessuna parte...
Messaggi: 6,762
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Soffrire non è sinonimo di morire
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14-10-2012, 20:24
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#87
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,074
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Quote:
Originariamente inviata da Balordo
ma questo non ci dà il diritto di crederci migliori.
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Ma neanche peggiori come sostiene qualcuno.
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14-10-2012, 20:31
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#88
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,074
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Quote:
Originariamente inviata da Sentry
Appunto, tu non lo fai... ma gli animalisti lo fanno. E' questo il problema in queste discussioni, il non capire che gli animalisti, generalmente, pongono tutti gli animali (umani inclusi) sullo stesso piano.
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Non è vero in genere il vero animalista mette gli animali un gradino sopra agli uomini perchè "puri"
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14-10-2012, 20:42
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#89
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Esperto
Qui dal: Jan 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 1,451
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Quote:
Originariamente inviata da Milo
Non è vero in genere il vero animalista mette gli animali un gradino sopra agli uomini perchè "puri"
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Ma cos'è il "vero animalista" di cui parlate? Generalmente un animalista è antispecista e quindi per forza di cose non fa distinzione tra nessun animale (uomo incluso). Poi ogni persona ha ovviamente le sue idee, come in tutto. E uno può anche considerare gli altri animali più puri, ciò che conta è se poi fa discriminazioni reali. Sempre se si parla di animalisti e non di "oddio il gattino che carino! come si fa a fargli del male!?".
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14-10-2012, 20:44
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#90
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Esperto
Qui dal: Jan 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 1,451
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Quote:
Originariamente inviata da Trent
Ma che vuol dire mettere animali e uomini sullo stesso piano?
Si possono fare discorsi specifici ad esempio sul consumo di carne,sulla caccia,sui circhi eccetera,ma dire "gli animali sono sullo stesso piano dell'uomo" non ha proprio senso logico.
Un animale che ne uccide un'altro allora commette un omicidio?La risposta sarà no,perchè segue l'istinto e blablabla.E' un modo di pensare inevitabilmente pieno di contraddizioni,persino gli animalisti più convinti non ragionano realmente come se uomo e animale dovessero avere gli stessi diritti.
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Sullo stesso piano nel senso, semplificando, di riconoscere a tutti gli animali il diritto di vivere liberi. Di non essere imprigionati, sfruttati e torturati. Di non considerare un animale più degno della vita o della libertà rispetto ad un altro (uomo incluso).
I diritti in generale devono essere rapportati alla natura dell'individuo (solitamente in questo discorsi infatti l'obiezione è "allora diamo il diritto di voto ai cani!? ahahah!"). Si sostiene che tutte le persone siano uguali e che debbano avere gli stessi diritti, giusto? Però sarebbe illogico dare a te o a me il diritto di abortire (è solo un esempio, lasciamo stare cosa uno pensa o meno dell'aborto). Ciò ci può portare ad affermare che è illogico porre sullo stesso piano uomini e donne essendo diversi? Sarebbe illogico dare a neonati o malati di mente gravi, gli stessi identici diritti delle altre persone, ma non si negano loro diritti basilari rapportati alla loro natura e non si considerano "inferiori" né si evita di porre il valore della loro vita sullo stesso piano delle persone che possono usufruire di tutti i diritti che vengono loro concessi. Difatti un malato di mente e un bambino se uccidono (e non è cosa rara) in larga parte degli stati non vengono condannati per omicidio così come il leone :P
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14-10-2012, 20:45
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#91
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: Asti
Messaggi: 1,631
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Quote:
Originariamente inviata da Sentry
Ti chiedo dunque se permetteresti a una società di "allevare" (cioè tenere prigioniere o far sopravvivere in uno spazio delimitato) le persone (diciamo ad esempio per venderne gli organi), con la rassicurazione che dopo qualche mese le ammazzeranno in modo indolore spezzandogli il collo. Nessuna sevizia e d'altronde avrebbero la possibilità di vivere qualche mese.
Perché è questo che mi stai chiedendo (con la solita premessa che per te uomini e animali non sono sullo stesso piano mentre per gli animalisti sì).
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Tu quindi ti senti libero? Sei "allevato" per produrre e consumare.
La prigionia di cui parli tu è dettata da regole sociali e da sistemi economici, è presente pure per l'animale uomo.
Per sfuggire da questo sistema l'unica è andarsene dalla società o di crearne di molto limitate, autogestendosi e scappando dalle politiche di mercato, per esempio la gestione di un piccolo villaggio.
Trascuri anche una altra cosa fondamentale, la coscienza di quello che accade.
Un animale che viene allevato in uno spazio circoscritto non lo vedrà come una prigionia o limitazione, poichè quello è, a tutti gli effetti, il suo mondo, non conosce altro.
Il dolore percepito da un uomo è infinitamente maggiore rispetto a quello provato da un animale poichè ha coscienza della propria condizione e, in alcuni casi, un sistema nervoso completamente differente.
Quote:
Originariamente inviata da rainy
Soffrire non è sinonimo di morire
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vero, è molto peggio.
Detto questo vado a mangiarmi una braciola(rigorosamente presa in un negozio biologico, il maiale grufolava liberamente nel suo fango, godendosela sin che ha potuto).
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Ultima modifica di Efits; 14-10-2012 a 21:01.
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14-10-2012, 20:49
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#92
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,074
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Cmq a volte quando leggo i post degli animalisti ho la sensazione che conoscano davvero molto poco il mondo animale,mi viene in mente la cagnolina di mio zio che si diverte ad uccidere tutti gli animali che gli capitano a tiro uccelli,lucertole,conigli,ricci e non certo per fame visto che non li mangia...
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14-10-2012, 20:52
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#93
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Banned
Qui dal: Oct 2012
Messaggi: 334
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Io odio quelli che si definiscono "veganincazzati" o tutti quelli che hanno preso parte a Green Hill e hanno creduto alla Brambilla (i motivi sono molteplici e il modo in cui è stata tratta la storia è vergognoso).
Questo mio odio mi ha un po' forviata e ora ho una certa antipatia per chi si rattristisce eccessivamente per la morte di un animale.
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14-10-2012, 21:06
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#94
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Esperto
Qui dal: Jan 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 1,451
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Quote:
Originariamente inviata da Efits
Tu quindi ti senti libero? Sei "allevato" per produrre e consumare.
La prigionia di cui parli tu è dettata da regole sociali e da sistemi economici, è presente pure per l'animale uomo.
Per sfuggire da questo sistema l'unica è andarsene dalla società o di crearne di molto limitate, autogestendosi e scappando dalle politiche di mercato, per esempio la gestione di un piccolo villaggio.
Trascuri anche una altra cosa fondamentale, la coscienza di quello che accade.
Un animale che viene allevato in uno spazio circoscritto non lo vedrà come una prigionia o limitazione, poichè quello è, a tutti gli effetti, il suo mondo, non conosce altro.
Il dolore percepito da un uomo è infinitamente maggiore rispetto a quello provato da un animale poichè ha coscienza della propria condizione e, in alcuni casi, un sistema nervoso completamente differente.
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Io non mi sento affatto libero e curiosamente la penso in modo simile a te per quanto riguarda il preservare la propria libertà (anche se in realtà non esiste la libertà di andarsene... forse un secolo e mezzo fa); tuttavia ciò non mi impedisce di considerare sbagliata la privazione della libertà, di desiderare cambiamenti ed eventualmente di agire per tentare di farne.
Anche l'uomo se allevato in uno spazio circoscritto non conoscerà altro, non parliamo di uno preso e imprigionato (anche perché in tali condizioni anche gli altri animali saprebbero che esiste altra vita e altro mondo), ma uno cresciuto all'oscuro della realtà. Se nessuno istruisce un uomo non credo sia facile possa capire che fuori dall'area in cui è imprigionato esista chissà cosa. Comunque non escluderei che sia nel caso dell'uomo che in quello degli altri animali sia possibile lo comprendano.
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14-10-2012, 21:12
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#95
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Esperto
Qui dal: Jan 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 1,451
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Quote:
Originariamente inviata da Efits
Detto questo vado a mangiarmi una braciola(rigorosamente presa in un negozio biologico, il maiale grufolava liberamente nel suo fango, godendosela sin che ha potuto).
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Premesso che a me frega poco perché amo la totale libertà di espressione, però mi chiedo che reazioni ci sarebbero se qualcuno si divertisse con frasi di questo genere per quanto riguarda altri argomenti in altri topic. La si mena con la storia della sensibilità, però poi nei topic dove si parla di animalismo o vegetarianismo non mancano mai certi interventi provocatori, anche molto peggiori di questo. Spero che su altre tematiche si avrà la stessa libertà.
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Ultima modifica di Sentry; 14-10-2012 a 21:21.
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14-10-2012, 21:52
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#96
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 622
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Quote:
Originariamente inviata da Sentry
La si mena con la storia della sensibilità, però poi nei topic dove si parla di animalismo o vegetarianismo non mancano mai certi interventi provocatori
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Alla base non c'è la sensibilità, ma solo l'acritica adesione a dogmi che solo maestrine d'asilo potevano inventare... il rispetto delle sensibilità altrui non è assolutamente praticato in questa società, come non è praticato dalle maestrine d'asilo.
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14-10-2012, 21:57
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#97
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Fucktardia
Messaggi: 2,078
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Nessun onnivoro dirà mai che animali e persone sono uguali, ma tutti (o quasi) ti diranno che tra animali e piante non c'è differenza.
D'altronde cos'hanno in comune una persona e, per dire, un cane? Uno mangia con la forchetta e mette il bavaglino, l'altro mangia con la bocca, uno fa la cacca nel water, l'altro la fa all'aperto (e neanche si pulisce, bleah!), uno ha i pollici opponibili, l'altro non sa neanche grattarsi la schiena etc. dai, non c'è storia, due pianeti diversi. Invece per un cane e una margherita è tutt'altro discorso... come dire, entrambi possono essere toccati, possono essere visti... insomma sono entrambi "materia", praticamente due gocce d'acqua, vi sfido a guardare la foto di un cane e di una margherita e trovare le differenze!!!11!one!!!
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14-10-2012, 21:59
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#98
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,074
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Quote:
Originariamente inviata da Konkurs
Nessun onnivoro dirà mai che animali e persone sono uguali, ma tutti (o quasi) ti diranno che tra animali e piante non c'è differenza.
D'altronde cos'hanno in comune una persona e, per dire, un cane? Uno mangia con la forchetta e mette il bavaglino, l'altro mangia con la bocca, uno fa la cacca nel water, l'altro la fa all'aperto (e neanche si pulisce, bleah!), uno ha i pollici opponibili, l'altro non sa neanche grattarsi la schiena etc. dai, non c'è storia, due pianeti diversi. Invece per un cane e una margherita è tutt'altro discorso... come dire, entrambi possono essere toccati, possono essere visti... insomma sono entrambi "materia", praticamente due gocce d'acqua, vi sfido a guardare la foto di un cane e di una margherita e trovare le differenze!!!11!one!!!
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Bhè se siamo uguali ai cani quando avrai un problema di salute invece di andare dal medico fatti curare dal cane...tanto noi e i cani siamo uguali..
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14-10-2012, 22:03
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#99
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Fucktardia
Messaggi: 2,078
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Quote:
Originariamente inviata da Milo
Bhè se siamo uguali ai cani quando avrai un problema di salute invece di andare dal medico fatti curare dal cane...tanto noi e i cani siamo uguali..
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Neanche un avvocato, un operaio o un sacerdote sanno curarmi da una malattia... quindi secondo il tuo ragionamento loro non sono "umani"?
LOGICA SCHIACCIANTE!
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14-10-2012, 22:09
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#100
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Esperto
Qui dal: Jun 2011
Ubicazione: Budapest
Messaggi: 1,726
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Quote:
Originariamente inviata da Konkurs
Nessun onnivoro dirà mai che animali e persone sono uguali, ma tutti (o quasi) ti diranno che tra animali e piante non c'è differenza.
D'altronde cos'hanno in comune una persona e, per dire, un cane? Uno mangia con la forchetta e mette il bavaglino, l'altro mangia con la bocca, uno fa la cacca nel water, l'altro la fa all'aperto (e neanche si pulisce, bleah!), uno ha i pollici opponibili, l'altro non sa neanche grattarsi la schiena etc. dai, non c'è storia, due pianeti diversi. Invece per un cane e una margherita è tutt'altro discorso... come dire, entrambi possono essere toccati, possono essere visti... insomma sono entrambi "materia", praticamente due gocce d'acqua, vi sfido a guardare la foto di un cane e di una margherita e trovare le differenze!!!11!one!!!
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Ma chi dice che animali e piante sono uguali?
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