Lavoro in una piccola azienda, circa 30 dipendenti, che se la passa piuttosto bene. Il lavoro non manca, anzi ce n'è anche troppo, ma nonostante ciò questa è la tipica azienda italiana, che non ne vuol sapere di investire sui giovani.
Sarebeb proprio da portare ad esempio, la ditta dove lavoro, del perchè i giovani non vengono assunti.
Vorrei precisare che i titolari, invece di assumere giovani e brillanti laureati, preferiscono avvalesri di vecchi matusalemmi di consulenti strapagati e straricchi e per giunta già pèensionati da molti anni. Ebbene di questi consulenti la mia azienda ne ha ben 3 e sono 3 tizi che hanno più di 70 anni e uno di loro ne ha quasi 80! Certamente hanno una grande esperienza, ma scominciano ad esspere parecchio rincoglioniti e più che lavorare, stanno lì a rompere le palle a quelli che lavorano veramente, con un fare incredibilmente arrogante e saccente. Questi 3 superconsulenti, sono estremamente ricchi e tutti e 3 percepiscono la pensione. Uno di loro possiede un'auto che vale mezzo milione di euro, ville appartamenti, ecc. Percepiscono degli stipendi assurdi! Sui 10mila euro al mese e fondamentalmente, non fanno un cazzo, o meglio, fanno un sacco di danni e coi i dipendenti più giovani, gli tocca farsi un mazzo per sistemare le cazzate che fanno sti tre tizi.
E pensate con lo stipendio di questi 3 parassiti, la ditta potrebbe assuemere almeno 6 giovani e brillanti laureati, che avrebbero un renduimento molto superiore ai 3 matusalemmi. Ma si sa...la mia è la tipica ditta italiana che ha una grande sfiducia nei giovani, li considera incapaci ed incompenti, invece poi ha la massima fiducia in un vecchiaccio che ha solo la 3 media e che lavora come si lavorava 50 anni fa. Ha anche detto che non vuole che si facciano i conti con Excel, solo perchè lui no nè in grado di usarlo.
Poi ci si stupisce che in Italia i giovani non trovano lavoro e per forza, finchè ci saranno aziende che preferiscono vecchi ricchi e già pensionati parassiti a cui affidare il futuro della ditta, non ci sarà spazio per i giovani.
Poi ho visto assumere qualche giovane dalla mia azienda, ma gli hanno proposto dei contratti ridicoli: apprendistato, tirocini, stage... e questi giovani brillanti sono rimasti due o tre mesi e poi hanno dato le dimissioni, perchè stanchi di essere sfruttati. Così l'aizenda si sta tagliando le gambe. Si lascia sfuggire die giovani laureati, che sarebbero il futuro della ditta e preferisce quelle mummie imbalsamate.
Credo che molte aziende in Iatlia ragionano in questo modo. Il lavoro c'è, ma prefersicono darlo a chi è già fin troppo ricco, a chi è già pensioonata.
Altro che job acst e cazzate varie. LA realtà è questo purtroppo.