Mi è venuta in mente un'immagine che descrive perfettamente la timidezza....così alle 4 di notte.
La timidezza è come essere avvolti da un involucro, un sacchetto che filtra le cose che escono e che entrano. Per rompere provvisoriamente questo sacchetto ci vogliono un'enorme mole di forza di volontà, energie, impegno e fatica, poi si riforma.
La differenza in campo sociale tra i timidi e le persone "normali" si può paragonare a una maratona in cui i timidi sono partiti a correre 10 km prima della linea di partenza e i "normali" sono freschi come delle rose.
Mi è venuto in mente così!