maury25

Ho voglia di vivere, una fottuta voglia di vivere.
Ma al tempo stesso sono schifato da quello che la società ha da offrire, allo stesso tempo non ho voglia di impegnarmi in nessun campo immaginabile.
Avete idea di cosa possa essere? appurato che non sia depressione( in quanto la depressione ti togli ogni spirito, ogni desiderio, ogni voglia,anche banale) che m***** è? Come faccio ad uscirne?
è un pò frustante perchè sto lasciando che il tempo decida per me.
Ogni giorno faccio passeggiate anche di 2 ore, ogni tanto qualche esercizio fisico, mangio bene, ho fame, sono in forma, ho un forte desiderio sessuale, insomma sono a posto su tutti i punti ma non concretizzo nulla sul fronte lavoro..non ho proprio stimoli alla parola "lavoro".
Preciso che è sempre stato così anche quando andavo a scuola. L'ho sempre visto come un obbligo(tant'è che s ene avessi avuto l'opportunità non ci sarei andato, oltre ai noti problemi di bullismo) e non come una possibilità di futuro. Si può ipotizzare che sia cresciuto con la testa di un bambino.

PERSO

Quote:

Originariamente inviata da maury25 Ho voglia di vivere, una fottuta voglia di vivere. Ma al tempo stesso sono schifato da quello che la società ha da offrire, allo stesso tempo non ho voglia di impegnarmi in nessun campo immaginabile. Avete idea di cosa possa essere? appurato che non sia depressione( in quanto la depressione ti togli ogni spirito, ogni desiderio, ogni voglia,anche banale) che m***** è? Come faccio ad uscirne? è un pò frustante perchè sto lasciando che il tempo decida per me. Ogni giorno faccio passeggiate anche di 2 ore, ogni tanto qualche esercizio fisico, mangio bene, ho fame, sono in forma, ho un forte desiderio sessuale, insomma sono a posto su tutti i punti ma non concretizzo nulla sul fronte lavoro..non ho proprio stimoli alla parola "lavoro". Preciso che è sempre stato così anche quando andavo a scuola. L'ho sempre visto come un obbligo(tant'è che s ene avessi avuto l'opportunità non ci sarei andato, oltre ai noti problemi di bullismo) e non come una possibilità di futuro. Si può ipotizzare che sia cresciuto con la testa di un bambino.

Beh, sei come me, al CONTRARIO !
Io ho sempre avuto una testa da "adulto", in un corpo da BAMBINO.
Non mangio, non faccio passeggiate, non ho desiderio sessuale (mai avuto), non sono in forma.
Alle elementari, vista la mia propensione a preoccuparmi delle conseguenze delle azioni, alla riflessioni sugli eventi possibili, e la volontà di avere atteggiamenti coscenziosi, mi chiamavano: NONNO !!
Dicevano che ero troppo "maturo" ed "adulto" per la mia età. Non mi lasciavo mai andare, non mi concedevo mai il lusso di essere "bambino".
Solo che ..... sono rimasto FISICAMENTE un bambino, o poco più !
A 16 anni già lavoravo dopo sQuola (con la Q).
Sono sempre stato "autonomo" in tutto. Dal rifare il letto all'età di 6 anni, al farmi da mangiare e lavare i panni a 12-14 anni.
-
Io non ho mai pensato al "futuro", ma ho sempre vissuto intensamente il "presente". Almeno dal punto di vista lavorativo e degli impegni.
-
Solo che, a causa del mio aspetto, ho dovuto lottare 10 volte di più di altri, per arrivare a certe cose. Ci sono arrivato ... solo che oggi, a distanza di anni, e con una certà età sulle spalle... mi sento "spompato".
-
Facciamo a cambio ? Tu mi dai il tuo corpo di adulto, per la mia testa da adulto ....ed io ti do il mio corpo da bambino, per la tua testa da bambino.
-
Almeno ri equilibriamo cià che madre natura (stronza), non ha voluto fare ...
--

Mi sa che però lo scambio non ti conviene .... un fisico come il mio si nota subito e tutti ti evitano o ti additano..... la testa come la tua, la si nota solo standoti a contatto e vivendoti .-.
-
si... mi sa che non ti conviene lo scambio

EdgarAllanPoe

è la sindrome di peter pan, di chi non vuole predendersi delle responsabilità, oppure potrebbe essere che sei troppo maturo e fai tutti questi ragionamenti per eccesso di introspezione come dice perso, in ogni caso sei un povero Cristo

maury25

Oh, no. Al posto di un aspetto fisico decente avrei preferito un'altra testa, puoi giurarci.
Tu, per quanto non ti piaccia e per quanto sia i completa disarmonia con il tuo corpo, una vita te la sei sudata e costruita grazie alla capoccia.
E io penso che sia più importante questo. Il fisico e l'aspetto è tutta apparenza.

barclay

Alla Personalità Borderline c'hai pensato? In fin dei conti, è un miscuglio di vari disturbi.

stuntmanmike

tranquillo sono anchio così...ho dei ragionamenti e dei complessi da asilo infantile...ma con l'energia di un 90enne...passo il tempo a lamentarmi dei miei problemi del caxxo con chiunque...sò di essere depresso con annesse fobie sociali panico ecc...e non vorrei di nuovo andare a farmaci...non so che fare...

stuntmanmike

cmq non sarà mica un disturbo quello di non aver stimoli per il lavoro...addirittura ti danno del borderline

maury25

Appunto.
Io ho parlato di mancanza di stimoli sotto il fronte lavoro.
Se non avessi questo tipo di problema magari non scriverei nemmeno qui e avrei una vita, e non parlo di vita sociale, parlo di vita lavorativa, attività mentale, stimoli economici.
Non è che ho mancanze di identità,allucinazioni o robe varie. Apparantemente sono una persona normale.

very90

Mmm ma il borderline dovrebbe condurre anche una vita molto sregolata, avere un'emotività molto intensa, essere tendente all'isteria. No, non credo che si tratti di disturbo borderline o se ce l'ha, è comunque in forma lieve.
Comunque ti capisco. Magari non vuoi lavorare appunto perchè tu lo vedi come un obbligo imposto dalla società e per i tuoi ideali anticonformisti, lo rifiuti.

maury25

Credo che sia così, dio cristo.

maury25

è un pò di tutto.
Responsabilità, mancanza di volontà, mancanza di voglia e ideali assolutamente sbagliati e in completa disarmonia con la vita che conduco.

viene.y.va

...forse anch'io...

Rocky Balboa

Forse non hai voglia perchè ti spaventa.. nel senso che alcune persone hanno paura dell'ignoto, e arrivati ad una certa età senza aver mai lavorato, poi potrebbero venir meno anche le motivazioni, forse ti sei "abituato" in un certo modo, quindi entrare nella mentalità del lavoro per te potrebbe risultare un pò come essere catapultato in un altro mondo.

Inosservato

Anche per me è così, maury secondo me sei spaventato dal dover cominciare una nuova vita, non avendo mai lavorato hai paura perchè non sai come sarà e non ti ritieni all'altezza...
Ai tempi provavo le stesse cose, la soluzione è forzarsi.
La questione se sei all'altezza di un qualsiasi lavoro non sta in piedi, fatti un giro in metro al mattino presto e guarda le persone, non vedrai dei superuomini edelle superdonne, anzi...
Devi buttarti, forzare la tua natura, all'inizio soffri, ma poi ti sentirai molto meglio di ora...il fatto di stare bene e non avere particolari sintomi è una cosa bella che con uno straccio di lavoro ti permetterà di stare ancora più sereno...

le convinzioni anticonformiste per favore lasciale perdere, sono un scusa che dai a te stesso fidati...

maury25

No..no...non sono curioso e non lo sono mai stato. Proprio non me ne frega niente di lavorare. Capite il punto?
Devo sforzarmi di farlo, ma non chiedetemi di fare falsi e finti sorrisi al colloquio e fare la faccia che conviene. Non sono capace di fingere, non sono un leccacul* , insomma non sono capace a fare l'animale sociale, dote essenziale al mondo di adesso.
Oltretutto, con un cazzo di licenza media a cosa posso aspirare?
A me il lavoro stimola solamente da un punto di vista economico, perchè solo così potrei permettermi una macchina che, a conti fatti, per adesso, è mia sola e unica ambizione.

Quanto agli ideali anticonformisti...non ne sono tanto sicuro. Non mi piace il mondo del lavoro, la trovo un enorme perdita di tempo e una schiavitù esagerata, specie in italia( anzi, soprattutto in italia) , perciò mento a me stesso solo in parte.
Grazie delle risposte.

EdgarAllanPoe

paura dell'ignoto e abitudine sono validi per il caso di maury e per tante altre situazioni della vita

GiuseppeSport

Sono anche io nella tua stessa situazione ed è una domanda che mi pongo anche io.Però credo che nel mio caso la mancanza di iniziative in campo lavorativo è dovuta dall'influenza che ha la fobia sociale su di me.Praticamente non mi cerco un lavoro perchè voglio evitare gli altri e tutte le situazioni che si possono venire a creare quando ti trovi con le persone.Per questo a furia di evitare mi sono abituato a questa condizione e di conseguenza ho perso completamente interesse per il lavoro, e non solo ho smesso anche di praticare sport, un hobby che ho sempre avuto.Inoltre anche a me sembra di avere una maturità da bambino perchè non mi interesso alla politica, all'economia,ai viaggi,alla storia,alle donne e non ho tutta questa voglia di imparare e di scoprire il mondo, cose che dovrebbe desiderare un adulto.

criptico

nooooooooo ma questo sono io, invece quando parli prima di hobbies e sport non mi ci rivedo.

maury25

Ecco, esatto. A me non me ne importa proprio nulla di nulla.
è questo che è preoccupante. E non è depressione, è questo il bello!

Vedi, non è questo il punto.
Il punto è che per arrivare a lavorare devo prima espormi alle persone, "vendermi" come un prodotto e sperare che quelli lì mi prendano.
Non avendo nessuno stimolo in proposito(e anche nessuna qualifica decente) faccio tutto questo processo in modo sbagliato e svogliato,disinteressato. Conosci le logiche conseguenze a ciò.

No, non ci sono alternative, siamo realisti.
L'alternativa è fare il barbone, e non ti nascondo che se entro un tot. di tempo sarò ancora a casa, probabilmente andrò via di mia volontà.

Rocky Balboa

Si, in questo mi ci ritrovo.