TãoSozinho

Ho sempre odiato l'università.
Ho sempre odiato la facoltà che ho malauguratamente scelto.

Dopo anni d'inferno ora devo fare la tesi, ma non mi piace l'argomento e non ne sono convinto.
Quindi piuttosto di fare qualcosa di cui non sono convinto, non lo faccio.

Tuttavia c'è il problema che la mia tesi è di gruppo, siamo io e un mio compagno di corso. Quindi non dipende solo da me.

Per la tesi non abbiamo fatto praticamente niente per mesi e mesi, e ora che si avvicina la scadenza per la presentazione della domanda di laurea, il mio compagno di gruppo vuole assolutamente presentare la domanda di laurea adesso nonostante con la tesi siamo ancora agli inizi e non procediamo.

Quando gli ho fatto notare che francamente trovavo impossibile riuscire a fare tutto in meno di un mese, lui mi ha risposto in modo sgarbato dicendomi "io mi laureo in questa sessione. Se pensi di non farcela o inizi col tuo pessimismo dimmelo che ci separiamo e ognuno si arrangia. Dimmelo subito". E mi risponde in modo così sgarbato ogni volta che provo a farglielo notare e mi secca sentirmi offeso ogni volta.
Io penso che a dire se siamo pronti o meno per la discussione della tesi debba essere il professore, non di certo noi due. E da come sono andati i pochi incontri che abbiamo fatto finora lui era tutt'altro che soddisfatto.

Ma oltre a tutto questo, il mio problema è che non vedo un futuro né penso a un futuro. Non me ne frega niente, sono depresso, "vivo" alla giornata e sono senza pensieri se non quello di sparire dalla faccia della Terra, prima o poi. Quindi questo influenza sulle mie decisioni, sul fatto che parto sfiduciato: non me ne frega niente! Ecco la verità...

Vi siete trovati anche voi in difficoltà con la tesi e come l'avete superata?

cancellato16573

Io ho trovato difficoltà di tipo ansioso ossessivo, e poi non mi sembrava vero che ce l'avrei fatta.
Ma non ho mai pensato di gettare la spugna. Dalla mia avevo la spinta degli anni fatti: ormai...

Quando anche facciamo una cosa che non ci va, siamo portati a finirla, anche se di contraggenio. Andiamo avanti, perché non siamo più capaci di tornare indietro.
Se no è come la storiella dei pazzi, che devono varcare 5 muri per evadere. Superato il quarto muro, dicono: "basta ragazzi, adesso non ce la facciamo più: torniamo indietro..."

Blunotte

Francamente a me ha dato molto fastidio leggere quello che ti ha detto il tuo amico,non oso immaginare a te.
Comunque io non ti conosco posso solo dire che devi fare le cose secondo i tuoi tempi,non guardare l'erba del vicino.
E poi scusami perché devi fare una cosa di fretta e senza voglia?
Per alcuni corsi di laurea la tesi è molto importante,soprattutto quella sperimentale (nulla contro quella compilativa sia chiaro).
Riflettici bene.

Ma se tipo non vedi l'ora di finire e non ti interessa niente del rendimento,tira avanti e "togliti questo dente" più in fretta che puoi,perché se ti trascini troppo ricercando mille comodità o momenti propizi...rischi di non fare più nulla.

TãoSozinho

Eh, il mio problema è che non voglio niente.

Blunotte

claire

Anche a me non fregava niente,ma la tesi la volevo finire per togliermi dalle scatole l'università anche se solo triennale,il prof non si decideva a darmi l'ok per sua indole flemmatica,alla fine ho detto io mi laureo a luglio,e l'ha smessa di tergiversare

cancellato16573

Non c'è una misura unica per le tesi. Dipende dalle facoltà. In alcune è poco più che una formalità. Poi dipende dalla tesi: se è sperimentale, è più lunga, se è compilativa, può essere anche molto breve.

Ma in generale credo che sia sconsigliabile al massimo venir meno a una prova importante a causa di un disturbo. Perché se rinunci, il disturbo ti apparirà più potente: ha vinto lui.
Il mio principio in questi casi è: "mi vien da vomitare, ma lo faccio".

claire

Una vita così

alien boy

vabbè ma puoi sempre dirgli di sì tanto se non ce la fate per quella sessione si può sempre rimandare.
Poi le cose vanno fatte con calma se non c'è un'impellenza reale, quale potrebbe essere ad esempio l'età troppo elevata che può creare problemi nel trovare lavoro.
Se la tesi è fatta bene e se si seguono i consigli del relatore è più facile prendere un voto alto rispetto a fare la corsa per guadagnare qualche mese.

Yumenohashi

Che ansia Madonna la tesi, la sto tenendo lontana con le unghie e con i denti perché mi pare un'entità diabolica incombente.
Fossi al tuo posto a questo punto farei di tutto per venirne fuori, approfitta della smescia del tuo amico e fattici trascinare, magari in un modo o nell'altro riuscirete a venirne a capo. Ma la sessione funziona come una sessione di esami? Puoi saltare l'appello senza che nessuno te lo faccia poi notare? O ti mandano i carabinieri a casa? ( mia mamma per farmi attendere ad alcuni doveri istituzionali che volevo evitare mi diceva sempre che mi avrebbero mandato i carabinieri a casa se non mi fossi presentata, è un modo di dire )

È una laurea scientifica? Come mai il progetto è di coppia? Non potevi lavorarci in solitaria? E come mai l'argomento non ti stimola? L'ha scelto il tuo compagno o vi è stato assegnato arbitrariamente? Pensavo che il soggetto della tesi partisse dallo studente

alice89

per la triennale ho accettato un argomento che non mi piaceva. Infatti poi all'esposizione è stato un disastro. Mi interessava solo finire, e alla svelta.
è stato un periodo molto stressante, ma almeno è finito.
se ti manca unicamente la tesi per dire addio all'università, non mollare, continua e alla fine sarà bellissima la sensazione di aver concluso un percorso così complesso.

Yumenohashi

E poi scusa ma dovete presentarvi per forza insieme? Non potete fare l'appello in momenti diversi? Il colloquio lo tenete in coppia?

Doomguy

Via il dente via il dolore.

TãoSozinho

Non è una tesi scritta per quello è in coppia. Diciamo facoltà semiscientifica. Si poteva anche farla da soli, ovviamente, però da solo sapevo già che non avrei fatto nulla.

Il compagno di gruppo me lo sono scelto e l'argomento l'abbiamo scelto insieme. Io avevo in mentre un altro tema, ma lui ha preferito quello perché è quello del corso che abbiamo fatto con lo stesso professore che adesso ci segue per la tesi.

TãoSozinho

Va be specifico: è un progetto perché faccio architeuttura. Quindi forse ci sarà una relazione scritta, ma il resto sono disegni, modelli, calcoli strutturali, render,ecc..

argeo.94

Forse non sarò molto utile (sono lontano dalla tesi) ma è un questione anche di rispetto. Non puoi fare una tesi con un'altra persona e lasciarla nel dubbio. Penso che la cosa migliore da fare sia avvisarlo e decidere di proseguire da soli. Se decidi di farla la farai da solo, se decidi di non farla non ci andrà di mezzo lui. Se sei così vicino alla fine della laurea io ci proverei, anche se è più facile a dirsi che a farsi, me ne rendo conto!
Penso che comunque la tesi ti debba piacere, ed è l'interesse che provi per l'argomento a farti superare l'ansia delle tempistiche. Forse, a questo punto, conviene cambiare proff. e optare per una tesi diversa, anche se così perdi tempo, è più facile che tu riesca a laurearti con serenità

P.S. ma per Architettura non saresti costretto ad aspettare la formazioni di laboratori di laurea specifici? Insomma non dovresti essere tu a decidere l'argomento della tesi, di conseguenza, che la fai ora o la fai più tardi, comunque il tema della tua tesi potrebbe non piacerti, o sbaglio?

Orion

Appunto, hai scelto la tesi di coppia per farti trascinare dal tuo collega, quindi ora è questo che devi fare: farti trascinare dal tuo collega.

Che poi i propositi del tuo collega di laurearsi il mese prossimo naufragheranno miseramente perchè semplicemente irrealizzabili, è un altro discorso.
Ma almeno lui ha una cosa che tu a quanto pare non hai, ossia la determinazione, la voglia di fare questa benedetta tesi.

Visto che a te questa determinazione manca, ti direi dunque di fare affidamento sulla determinazione altrui.
Insomma, ti consiglio di vedere la determinazione del tuo collega come un'occasione, e non come un problema.

TãoSozinho

Mi pare un consiglio saggio